Abissino
American Bobtail
Muscoloso e di grande ossatura
L’American Bobtail ha una corporatura atletica. È muscoloso ed ha un torace ampio. Il bacino raggiunge la larghezza del suo forte torace, mettendo in evidenza il suo aspetto possente. Dalla testa ben proporzionata con le orecchie sormontate da ciuffetti di pelo, il dorso forte si inclina verso gli arti posteriori. L'impressione che ci sia una pendenza è dovuta al fatto che le zampe anteriori sono più lunghe di quelle posteriori.La coda può essere di diverse lunghezze
Caratteristica tipica e parte finale della linea dorsale è la coda mozza. Questa può essere diritta, attorcigliata o annodata, ma è sempre significativamente più corta di quella delle altre razze feline.Da dove deriva la coda corta?
Lo standard di razza non specifica esattamente la lunghezza della coda dell’American Bobtail. È auspicabile che la coda sia più corta del garretto ma più lunga di due vertebre.Importante da sapere: contrariamente ad altre razze feline dalla coda mozza, come il Bobtail giapponese o il Manx (Gatto dell’Isola di Mann), pur avendo la coda corta l'American Bobtail non è considerato una razza da “allevamento tortura”. Ciononostante, a causa delle ridotte dimensioni della sua coda, l’American Bobtail può essere fortemente limitato nei movimenti e nella comunicazione.
American Curl
American Shorthair
Occhi chiari e profilo concavo
Uno dei tratti distintivi dell’American Shorthair sono i suoi occhi spesso luminosi, attenti e leggermente obliqui, posizionati sopra un muso massiccio e spigoloso, che si adatta perfettamente al suo profilo concavo con un leggero stop del naso. Le orecchie, di medie dimensioni, sono erette e poco distanziate tra loro.Quali colori del mantello sono ammessi nell'American Shorthair?
Il pelo di questo micio americano è corto, la lunghezza e la consistenza sono paragonabili a quelle del Gatto Europeo. I colori ammessi dipendono dalla rispettiva organizzazione di allevamento. Tuttavia, la maggior parte delle associazioni accetta tutti i colori. La Cat Fanciers Association, ad esempio, ammette i seguenti colori: bianco, nero, blu, crema, rosso, bicolore, chinchilla, sfumato, tabby, calico e smoke.Scheda dell’American Shorthair
American Wirehair
È il risultato di una mutazione casuale
Il tipico mantello dell’American Wirehair, però, non si presenta uguale in tutti gli esemplari. Il gene responsabile del pelo ruvido viene ereditato in modo dominante. Più forte è la predisposizione, più forte si presenta la caratteristica che dà il nome alla razza. Il “gene Wirehair” risale ad una mutazione casuale avvenuta negli anni '60 negli USA, nello stato di New York. Le mutazioni sono un fenomeno per nulla insolito nel mondo felino. Ad essere, invece, assolutamente atipico è che questo tipo di mutazione sembri essere unica nella storia dell'allevamento e si sia verificata solo nella regione americana. Il gene ereditato in modo dominante fa sì che la predisposizione venga trasmessa a tutta la prole e si manifesti sotto forma di mantello ruvido.Le somiglianze con l'American Shorthair
L'American Wirehair ha una corporatura simile a quella dell'American Shorthair. È possente e muscoloso, ha un torace forte e zampe piuttosto lunghe e muscolose. Gli zigomi sono alti, il muso è prominente. Anche gli occhi vigili, ben aperti e spesso luminosi ricordano quelli del suo parente. Come lo Shorthair, l’American Wirehair è disponibile in molti colori. È interessante notare che in alcuni esemplari il “gene wirehair” si manifesta subito dopo la nascita, in altri solo a partire dal quarto mese di vita circa: fino a quel momento i micini appaiono come dei “normali” gatti a pelo corto.Australian Mist
Un gatto da appartamento socievole e giocherellone
Questo gatto curioso e vivace ha bisogno di spazio per giocare ed esplorare. Sebbene diventi un po’ più sedentario con l’avanzare dell’età, mantiene sempre il suo carattere giocherellone. Ama perlustrare ogni angolo, gironzolare, arrampicarsi e giocare. Il suo ambiente ideale è una famiglia con bambini, ma si trova a suo agio anche con anziani che vivono da soli o con le coppie. Grazie al suo carattere socievole e semplice, dopo un normale periodo di ambientamento si inserisce bene in qualunque contesto. Tuttavia, proprio per via della sua natura amichevole, l'Australian Mist non ama stare da solo. Se il tuo lavoro non ti permette di stare molto a casa, la soluzione migliore è quella di adottare più di un gatto. Per questo pelosetto il gioco con altri suoi simili è altrettanto piacevole che intrattenersi con i suoi umani e sicuramente lo distrarrà dalla noia durante la tua assenza.Aspetto
Birmano: origine, carattere e alimentazione
Blu di Russia, un gatto del tutto particolare
Bobtail giapponese
I peli della coda del Bobtail giapponese, soffici e sporgenti in tutte le direzioni, ricordano i petali di un fiore, il crisantemo. Infatti questa razza è nota anche con il soprannome di "Chrysanthemum Cat".
I colori del mantello
Il pelo setoso e denso del Bobtail giapponese si declina in diversi colori. Secondo lo standard di razza, sono ammessi tutti tranne lilla, cioccolato e colourpoint. La variante tricolore è quella più apprezzata. Nel suo paese d'origine, il Giappone, questo gatto viene chiamato "mike-neko", gatto a tre peli, ed è considerato un vero e proprio gatto portafortuna. Gli occhi del Bobtail giapponese hanno una forma a mandorla e possono essere blu, verdi, dorati o di un’ampia varietà di sfumature.British Longhair
Il carattere del British Longhair
British Shorthair
Burmilla
Caracal
Il caracal e la lince
Per molto tempo si è ipotizzato che il caracal (nome scientifico: Caracal caracal) e la lince (nome scientifico: Lynx) fossero strettamente imparentati. Entrambi appartengono alla famiglia dei felidi (Felidae), hanno ciuffi sulle orecchie e sono simili per statura e dimensioni. Proprio per la sua somiglianza con la lince il caracal viene chiamato anche ‘lince del deserto’. Tuttavia, ci sono anche alcune differenze: i ciuffi auricolari del caracal sono più lunghi di quelli della lince. A differenza del caracal, la lince ha delle lunghe vibrisse e una coda molto corta. Recenti studi genetici hanno dimostrato che il parente più prossimo del caracal è il Gatto Dorato Africano (Caracal aurata).Scheda del Caracal
Caracat
La moda delle razze feline ibride
Il mantello maculato è uno dei loro tratti distintivi: tra le razze ibride più note vi sono il Bengala e il Savannah. Il primo è nato dall'incrocio tra gatti domestici e felini selvatici del Bengala negli anni Settanta. Il Savannah, invece, discende dal Serval. Entrambe le razze si distinguono per il corpo allungato e il mantello dall'aspetto esotico. Soprattutto il Savannah è oggi una delle razze feline più costose. A seconda della generazione, gli appassionati sono disposti a pagare somme a quattro cifre per un esemplare. Con molta probabilità anche gli allevatori del Caracat speravano in un successo simile quando presentarono al pubblico i loro felini.Il Caracat: un incrocio tra gatto domestico e Caracal.
Il nome rivela già le origini selvatiche del Caracat. È il risultato dell'incrocio tra un gatto domestico e un Caracal. Il Caracal è un grosso felino che pesa fino a 18 kg ed è originario dell'Asia occidentale, del Medio Oriente e dell'Africa. Il suo nome deriva dal turco karakulak, che significa "dalle orecchie nere". Sebbene non sia imparentato con la lince, il Caracal viene chiamato anche "lince del deserto". In alcune regioni, il Caracal viene allevato per la caccia o per le gare di caccia agli uccelli. Questo agile felide riesce a saltare da fermo fino a tre metri di altezza. Neanche se allevato in cattività un Caracal può essere addomesticato: è tutt'altro che coccolone.Come si è sviluppata la razza Caracat?
L'idea di dar vita al Caracat viene dalla terra delle possibilità illimitate, gli Stati Uniti. Fu in quel Paese che dei gatti Abissini furono deliberatamente fatti accoppiare con dei Caracal. Ma quegli esemplari e la loro progenie scomparvero di nuovo dopo poco tempo. In Europa, una decina d’anni fa, un altro progetto di allevamento attirò l'attenzione: un'associazione di “gattofili" tedeschi e austriaci progettava di incrociare il Maine Coon con il Caracal. L'obiettivo era quello di combinare l'aspetto imponente del Caracal con il carattere docile del grosso gatto Maine Coon. L'idea suscitò molte polemiche e vennero organizzate persino petizioni per fermare quel progetto di razza ibrida. Poco dopo, emersero delle divergenze all'interno della comunità degli allevatori. Nel 2011, il sito web della “International Foundation for Wild and Hybrid Cats“ (Fondazione internazionale per i gatti selvatici e ibridi), che era stato lanciato con il progetto, venne oscurato. Attualmente, non esistono allevamenti mirati di Caracat.Aspetto del Caracat
Certosino: un micione popolare
Chantilly-Tiffany
Aspetto del gatto Chantilly-Tiffany
Chausie
Tipo e colore del mantello
A differenza della lince e di altri gatti ibridi, come il Savannah o il Caracat, il Chausie non presenta marcature evidenti. Il suo mantello, di lunghezza media o corta, ha delle striature e di solito è marrone o nero, ma può essere anche argento. Le varietà di colore possono essere suddivise nei tre tipi seguenti:- nero
- brown ticked tabby
- grizzled ticked tabby (argento)
Le origini
Come riconoscere il Gatto Europeo
Aspetto: il più classico dei gatti, almeno in Italia
Cornish Rex
Scheda del Cornish Rex
Devon Rex
Scheda del Devon Rex
Don Sphynx
- Rubber Bald: completamente nudo
- Flock: ricoperto da una peluria sottile, quasi invisibile
- Velour: con una peluria leggera, lunga da 1 a 3 mm
- Brush: con pelo rado più lungo, di solito riccio
- Pinsel: con peli simili alle setole di un pennello su alcune parti del corpo, soprattutto sulla coda
Pelle calda e coriacea
I gattini nascono spesso con un po’ di pelo corto e crespo, che può cadere durante i primi anni di vita. La pelle elastica del Don Sphynx è rugosa e può avere un'ampia varietà di colori e disegni. Al tatto è calda e coriacea ed è ricoperta da un leggero strato di sebo.Quanto pesa un Don Sphynx?
Con un'altezza al garrese di 25-30 cm e un peso di 3,5 - 7 kg, il Don Sphynx è un gatto di taglia media. Nonostante abbia una corporatura muscolosa e ossa forti, appare piuttosto delicato e fragile a causa della mancanza di pelo.Testa, occhi e orecchie del Don Sphynx
Tipica di questa razza è la testa cuneiforme con zigomi pronunciati, pieghe cutanee profonde e un mento forte. Gli occhi a mandorla, leggermente obliqui, possono essere di qualsiasi colore. Le grandi orecchie sono alte e leggermente inclinate in avanti. La coda del Donskoy è lunga, dritta e può essere leggermente ricoperta di pelo. Particolarmente appariscenti sono le sue zampe rotonde con le dita lunghe, che ricordano quelle di una scimmia.Il Don Sphynx è un esempio di allevamento estremo?
Per “allevamento estremo” si intende una forma di selezione in cui, a causa dell’estremizzazione di alcune caratteristiche fisiche, l’aspetto dei nostri amici di zampa si differenzia molto da quello presente in natura al punto da compromettere gravemente o addirittura impedire un comportamento normale o alcune importanti funzioni corporee. Nel caso dei gatti nudi, in diversi Paesi il loro allevamento viene considerato estremo solo se vengono utilizzati per la riproduzione degli esemplari privi di vibrisse. Questo perché i baffi sono degli organi sensoriali assolutamente necessari per i nostri aMici.Anche in Italia, l’ANFI (Associazione Nazionale Felini Italiani) fissa delle regole attraverso un documento ufficiale denominato “Norme tecniche del disciplinare del libro genealogico del gatto di razza”. L’articolo 3.6 di questo documento, “Gatti non ammessi alla riproduzione”, include anche i gatti privi di baffi.
Exotic Shorthair: un gatto tutto muso
Gatti senza pelo: i rischi per la salute dei gatti nudi
A volte questi gatti non hanno nemmeno le vibrisse (i baffi)
Alcuni gatti nudi, oltre a non avere il classico mantello, sono privi anche delle vibrisse. Visto che i baffi del gatto svolgono funzioni molto importanti per il suo stesso orientamento nello spazio, in diversi Paesi europei (tra cui, ad esempio, la Germania), i gatti nudi sono vietati, in quanto frutto di un tipo di allevamento estremo.Qual è la razza dei gatti senza pelo?
Gatto Balinese
Il Balinese è un gatto point
Come il Birmano e il Siamese, anche il Balinese è un gatto point. Questa particolare colorazione si nota immediatamente: il mantello prevalentemente chiaro è più scuro solo alle estremità del corpo, come la maschera sul muso, le zampe, la coda e le orecchie. Questa colorazione è dovuta a una mutazione che causa una carenza dell'enzima tirosinasi, responsabile della produzione di melanina. Questo porta al cosiddetto “albinismo parziale” e a una colorazione solo delle parti "fredde" del corpo. Per via di questa base genetica, il mantello del Balinese, di qualunque colore esso sia, è point. Gli occhi di questo pelosetto, di un blu incredibilmente luminoso, gli conferiscono un’espressione vigile e intelligente e rivelano il suo carattere loquace e attivo.Gatto Burmese
Due standard di razza
Il gatto Burmese è una delle poche razze feline con due diversi standard di razza. Questo perché esistono differenze visibili tra il Burmese europeo e il suo “parente” negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda. Il tipo americano ha una corporatura robusta. Presenta un torace largo, una testa larga e un muso corto. Al contrario, il tipo britannico, diffuso soprattutto in Europa, si caratterizza per una corporatura snella e atletica.Gatto d’Angora
Gatto Elfo
Il Gatto Elfo è il risultato di un “allevamento tortura”?
Se allevare gatti senza pelo sia una manifestazione di crudeltà nei confronti dei pet è oggetto di un controverso dibattito. la normativa di alcuni Paesi europei considera l'allevamento dei gatti senza pelo come un “allevamento tortura”. L’assenza di pelo rende questi aMici più suscettibili alle malattie della pelle e alle condizioni atmosferiche. I gatti nudi, infatti, soffrono spesso di scottature ed eczemi e si raffreddano più rapidamente. Oltre ad essere privi di pelo, i gatti nudi come il Gatto Elfo sono anche privi di vibrisse. Ogni amante dei gatti sa quanto questi baffi e peli sottili sulle guance, sopra gli occhi e sulle zampe anteriori siano importanti per l'orientamento del tigrotto domestico. Senza vibrisse, i gatti possono percepire l'ambiente circostante solo in misura limitata, soprattutto al buio. Manca un senso che per loro è essenziale e di cui hanno bisogno per i loro normali comportamenti come sgattaiolare, cacciare o saltare.Gatto Giavanese
Muso triangolare e grandi orecchie come l’Oriental Shorthair.
Con il suo muso triangolare, il Giavanese assomiglia molto anche ai gatti di razza Oriental Shorthair (OKH): due grandi orecchie, anch'esse triangolari, portate diritte su una testa cuneiforme. Il tartufo è dritto e non ha stop, il che rende il suo aspetto del tutto singolare. Come l'Oriental Shorthair, ha gli occhi a mandorla e di colore verde brillante. Gli esemplari bianchi possono avere anche gli occhi blu e in alcuni casi sono eterocromi: un occhio è verde, l'altro blu.Gatto Himalayano
L’aspetto dell‘Himalayano
Gatto Munchkin
Il gatto dalle zampe corte
Originaria degli Stati Uniti, questa razza felina dall'aspetto molto peculiare rappresenta ancora una rarità nelle altre parti del mondo. Il gatto Munchkin si distingue per le sue zampe corte, frutto di una naturale mutazione genetica. Assieme al suo carattere inconfondibile, è proprio questa caratteristica a rendere il gatto Munchkin così speciale agli occhi di allevatori e appassionati.Gatto Orientale a pelo corto
Quanto grande diventa un Orientale a pelo corto?
Gli Oriental Shorthair crescono fino a 38 cm (altezza al garrese). Il peso delle femmine di solito è compreso tra i 3 e i 4 kg, mentre i maschi si aggirano tra i 4 e i 5 kg in media. Questo fa dell’Orientale a pelo corto una razza felina di taglia media.Un gatto slanciato ed elegante
I gatti di questa razza discendono dai Siamesi e infatti vantano una corporatura simile: sono snelli e con le zampe lunghe. Anche la coda è lunga e sottile e ricorda un po’ un frustino. Il pelo è corto, sottile e aderente al corpo, contribuendo a conferirgli l'aspetto di un gatto snello. Il mantello di questi pelosetti è dotato di una bella lucentezza e non ha sottopelo.Orientale a pelo corto: quali colori sono ammessi?
Tipica di questa razza è la grande varietà di colori e motivi del mantello. Qui di seguito elenchiamo i principali colori del gatto Orientale a pelo corto:- Nero
- Bianco
- Blu (grigio-blu)
- Cioccolato (marrone scuro)
- Lilac (grigio chiaro con una punta di viola)
- Rosso
- Crema
- Cinnamon (marrone rossiccio)
- - Fawn (beige opaco)
- Tartarugato (fantasia nero-rossa)
- Tabby (tabby, mackerel, spotted e ticked)
Carattere: amorevole e chiacchierone
Gatto Selvatico Africano
Quanto è grande il Gatto Selvatico Africano?
Gli esemplari di questa razza presentano una lunghezza testa-corpo che va dai 40 cm a poco meno di 70 cm. A questi vanno aggiunti i circa 30 cm della coda.Arte o realtà? Ti sarà sicuramente capitato di vedere le antiche raffigurazioni egizie di gatti e ti sarai chiesto come mai avessero le zampe così lunghe. Non si tratta di una licenza artistica, ma dell'aspetto reale dei gatti dell'epoca, che assomigliavano molto di più al Gatto Selvatico Africano.
I colori per mimetizzarsi nel deserto
La colorazione di questo micione è piuttosto tenue. Predominano le tonalità rossastre, fulve, grigie e giallo sabbia; sono presenti anche alcune striature. Tratti caratteristici sono le macchie di colore rosso-arancio sul retro delle orecchie e sul muso, una linea scura lungo la spina dorsale e i cuscinetti delle zampe neri. Sotto gli occhi si trovano spesso delle marcature bianche. Grazie ai colori del suo mantello, il gatto selvatico si mimetizza nell'ambiente circostante, la steppa o il deserto africano. Il pelo è corto con punte scure, che gli conferiscono un aspetto leggermente screziato.Gatto Selvatico Europeo
Si nasconde dalle sue prede
Il Gatto Selvatico Europeo caccia nel sottobosco e, quindi, ha bisogno di mimetizzarsi bene. Il suo mantello, sempre di tigrato, presenta quindi colori poco appariscenti che vanno dal marrone-crema, al grigio-fulvo o argento. Sul dorso presenta una caratteristica striatura nera che arriva fino alla base della coda. La coda è voluminosa e anellata, presenta da tre a cinque anelli neri. Importante caratteristica distintiva: la punta della coda del Gatto Selvatico Europeo è sempre nera e sotto il mento è sempre presente una macchia chiara all’altezza della gola.Un gatto domestico inselvatichito? Anche se ha un aspetto molto simile a quello dei nostri teneri gatti domestici, il Gatto Selvatico Europeo non è un gatto domestico inselvatichito, ma una specie a sé stante, non addomesticata.
Corpo compatto con una folta coda
Un esemplare maschio di Gatto Selvatico Europeo può raggiungere una lunghezza compresa tra i 55 e i 65 cm e ha una coda lunga circa 30 cm. Con un peso compreso tra i 3,8 e i 7,5 kg può diventare piuttosto possente. La femmina, invece, rimane più aggraziata, con una lunghezza compresa tra i 47 e i 57 cm ed un peso medio di 4 kg. In natura, il Gatto Selvatico Europeo vive dai 7 ai 10 anni. Nelle riserve faunistiche o negli zoo, può raggiungere anche un’età di 15 anni.Gatto Serengeti
Mantello "selvaggio”
Dai suoi antenati selvatici il Serengeti ha ereditato non solo il temperamento, ma anche il disegno del mantello con le sue vistose macchie. Le associazioni di allevatori felini riconoscono i seguenti colori del mantello:- Da giallo a dorato con macchie nere
- Nero intenso
- Grigio freddo con macchie nere
- Argento con macchie nere
Aspetto aggraziato
Il Serengeti ha una corporatura quadrata. La postura eretta e le zampe lunghe gli conferiscono un aspetto aggraziato. Allo stesso tempo, è forte e muscoloso. Questo perché gli allevatori di Serengeti attribuiscono grande importanza all'eccellente condizione fisica di questi mici. Il Serengeti è una razza felina di medie dimensioni. Le femmine pesano tra i 3,5 e i 5,5 kg. I maschi sono molto più grandi e pesano dai 6 ai 7 kg.Orecchie particolarmente grandi
Oltre al mantello maculato, un altro tratto distintivo del Serengeti sono le sue orecchie particolarmente vistose, addirittura della stessa grandezza del cranio. Si tratta di una caratteristica ereditata dal gatto Orientale a Pelo Corto. Questo pelosetto ha anche occhi rotondi e luminosi e un collo lungo che si unisce alla base del cranio senza assottigliarsi.La scheda del gatto Serengeti
Gatto Siamese: fascino irresistibile
Gatto Sokoke
Dal Kenya alla Danimarca
All'inizio, Slater non sapeva assolutamente nulla dei progenitori dei suoi mici. Ciononostante, capì presto che si trattava di una specie particolare ed iniziò ad allevarli in modo mirato. Fu allora che iniziò a chiamarli “Sokoke”. Effettuò un’ulteriore selezione di allevamento incrociandoli con dei gatti domestici neri. L’incrocio non alterò le caratteristiche peculiari del Sokoke: il corpo muscoloso, il disegno tabby del mantello e la natura socievole con gli umani, ma allo stesso tempo amante della libertà. Cinque anni dopo, nel 1984, Slater ricevette la visita di un'amica danese, Gloria Moldrup. L’amica, anch’essa amante dei gatti, rimase affascinata dai graziosi Sokoke e portò una coppia di riproduttori con sé in Danimarca. Inizialmente, Moldrup temeva che i pelosetti africani non si sarebbero sentiti a proprio agio nel clima del Nord Europa. Ma il suo timore si rivelò infondato. Così Moldrup fondò in Danimarca il primo allevamento di Sokoke sul territorio europeo e si impegnò attivamente per il riconoscimento della razza. A metà degli anni '80, i primi Sokoke allevati in Danimarca furono esposti in una mostra a Copenaghen. Nel 1994, la Fédération Internationale Féline (FIFé) ha riconosciuto ufficialmente la razza.L'allevamento attuale
La razza Sokoke è ancora molto rara in questo Paese. Ciò è dovuto, non da ultimo, ai severi requisiti per l'allevamento. Per poter registrare ufficialmente una cucciolata di Sokoke, un allevatore è tenuto a presentare dei documenti per ogni esemplare, certificando che la loro origine è effettivamente nel distretto di Sokoke, in Kenya. Solo allora i gattini ricevono un certificato di autenticità e vengono riconosciuti come Sokoke. Nonostante questi requisiti, negli ultimi anni diversi allevatori in Italia, Germania, Norvegia, Finlandia, Stati Uniti e, naturalmente, in Danimarca hanno adottato questa speciale razza felina africana.Profilo del Sokoke
Gatto Somalo
Gatto Soriano
Le leggendaria M sulla fronte del Soriano
Come abbiamo visto, sembra proprio che questo aMicio provenga dal Medio Oriente, dove era particolarmente diffuso già nel lontano passato, in condizioni di libertà e quindi come un qualunque animale selvatico. Da quella regione il nostro amico di zampa si è gradualmente diffuso in tutto il continente europeo, non tanto tramite incroci effettuati dall’uomo, quanto piuttosto attraverso una selezione spontanea. La leggenda vuole che la M che il Soriano reca sulla fronte derivi dalla parola “mau”, che in antico Egitto significava appunto “gatto”. Non a caso, l’antica razza felina egiziana per definizione si chiama ancora oggi Mau Egiziano. Ma c’è anche una leggenda che lega questo micio al mondo cristiano, secondo la quale un esemplare di gatto striato si presentò un giorno a consolare Gesù Bambino, che piangeva disperato: dalla carezza riconoscente della madre, Maria, deriverebbe la M che il Soriano porta ancora oggi sulla fronte. I musulmani non sono da meno e hanno a loro volta un’altra leggenda su questo gattone, che lo vede protagonista insieme al profeta Maometto, alle prese con un serpente velenoso. In questo caso l’arrivo fortuito di un Soriano di nome Muezza salvò il Profeta e da allora, secondo la leggenda, tutti i gatti tabby recano una M sulla fronte proprio per ricordare il fatto che sono creature speciali, amate da Maometto.La vera origine della M
Fin qui le leggende. Se le mettiamo per un attimo da parte in favore della scienza, però, la spiegazione più verosimile chiama in causa la genetica, e il fatto che la pattern tabby sia il risultato di 3 diversi geni, presenti in tutti i gatti domestici. Come a dire che, in fondo, tutti i nostri aMici sono discendenti dei Soriani e che, semplicemente, in alcuni di loro il motivo tabby è più evidente. Osservando il mantello di un qualunque gatto alla luce del sole, infatti, indipendentemente dalla razza più o meno ufficiale e riconosciuta, non è difficile notare qualche striatura, qua e là. La ragione sta nel fatto che una pelliccia striata o maculata rende i felini molto più mimetizzabili, specie nell’erba alta, rispetto ad un mantello monocolore, che si nota subito, a colpo d’occhio. Lo sanno bene leopardi, tigri e ghepardi, che trascorrono anche ore nascosti nell’erba della savana, in attesa del momento giusto per aggredire la preda designata.Gatto tedesco a pelo lungo (Deutsch Langhaar)
Il mantello del Deutsch Langhaar
Il mantello tipico di questa razza è medio-lungo e si caratterizza per una lucentezza setosa. Il sottopelo è molto denso, soprattutto in inverno. Molti esemplari hanno anche una scriminatura sul dorso. Come il Siberiano o il Maine Coon, questo micio ha anche una "gorgiera", cioè del pelo più lungo sul collo. La coda è folta e le zampe hanno dei peli tra i cuscinetti. Anche gli arti posteriori sono ricoperti da una pelliccia più lunga. Il mantello può essere di tutti i colori e può presentare tutti i disegni tipici dei gatti. Anche per gli occhi sono ammessi tutti i colori.Proporzioni equilibrate
Nel complesso, questo tigrotto domestico ha un aspetto decisamente armonioso: le sue proporzioni sono equilibrate ed eleganti. Non ci sono caratteristiche “estreme” in questa razza, che nella sua patria di origine è conosciuta anche come "gatto di fattoria a pelo lungo”. Gli allevatori descrivono il suo corpo come lungo e "rettangolare", con arti di media lunghezza e muscolosi. Il petto e il collo sono forti e ben sviluppati. Anche la coda è di media lunghezza. Le zampe sono grandi e rotonde. La testa ha una forma arrotondata. È leggermente più lunga che larga, con un muso ampio e smussato. Osservandolo lateralmente, si nota un profilo dolcemente curvo con un ponte nasale leggermente arcuato. Le orecchie, di media grandezza, sono ben distanziate tra loro. Sono larghe alla base e terminano con una punta arrotondata. Anche gli occhi sono piuttosto distanziati. Sono grandi, ovali e leggermente obliqui. Questo conferisce al gatto tedesco a pelo lungo un’espressione amichevole e aperta.Gatto Thai (o Siamese tradizionale)
La forma delle orecchie e della testa: la chiave per distinguerlo dal Siamese
La forma della testa del gatto Thai è molto caratteristica: la fronte lunga e piatta si fonde con un cranio rotondo e con un muso ben proporzionato. Mento e naso sono allineati tra loro verticalmente. Le orecchie sono ben distanziate e attaccate alte. Proprio le orecchie e la forma della testa sono i due elementi che ci aiutano a distinguere i Thai dai Siamesi. Ciò che entrambe le razze hanno in comune, invece, sono i loro occhi a mandorla, che brillano di un blu intenso. Il mantello di questo gatto a pelo corto rivela la sua provenienza dai climi tropicali del sud-est asiatico: con pochissimo sottopelo, il Thai è morbido come la seta e ha un pelo particolarmente lucente ma raso.Gatto Tonkinese: fascino e socievolezza
- Mink: si tratta del colore più comune (soprattutto negli Stati Uniti), e infatti la stessa Wong Mau, la madre di tutti i gatti Tonkinesi e Birmani, era di color visone bruno. In questa varietà, le orecchie, la maschera, le zampe e la coda sono di più scure rispetto al resto del corpo. Questi cosiddetti point si fondono dolcemente nel contesto della tonalità generale, più chiara. Per quanto riguarda il colore degli occhi del gatto, nel Mink sono verde-bluastro o blu-verdastro.
- Sepia: negli esemplari di questa varietà il corpo ha una sfumatura leggermente più chiara del colore tipico dei point. Questo significa che il gradiente di colore dal tono più scuro a quello più chiaro è meno evidente di quanto non lo sia nelle versioni Mink e Pointed. Il colore degli occhi dei Tonkinesi Sepia va dal verde-giallo al giallo.
- Pointed: il Tonkinese Pointed presenta un contrasto cromatico più forte tra il corpo e i point. Diversamente dalle varianti Mink e Sepia, in questa tipologia il colore più scuro delle orecchie, della maschera, delle zampe e della coda si distingue nettamente dal resto del colore del corpo, che è decisamente più chiaro. Gli occhi dei gatti Tonkinesi Pointed sono azzurro chiaro, con sfumature che vanno dall'azzurro al blu oltremare intenso.
Temperamento: l’importanza del legame con il suo umano
German Rex
Il German Rex è adatto a chi soffre di allergie?
Le persone allergiche ai gatti generalmente tollerano abbastanza bene il contatto con questo pelosetto riccio. Ciononostante, se sei allergico e desideri adottare un micio, per andare sul sicuro ti consigliamo di sottoporti preventivamente a un test.Lo sapevi? A scatenare una reazione allergica in alcune persone non è il pelo del gatto. Sono piuttosto alcune proteine, presenti nella saliva del gatto, che si depositano sul pelo quando il micio si lava. Nella maggior parte dei casi si tratta della proteina "Fel d 1".
Un gatto di taglia media con una corporatura muscolosa.
Fatta eccezione per il suo insolito mantello, il German Rex somiglia ad un normale gatto domestico: la sua corporatura è snella ma muscolosa, con zampe sottili e piedi ovali. Le orecchie con punte arrotondate si trovano su una testa rotonda. Anche gli occhi, di medie dimensioni, sono rotondi. Le sue guance sono ben sviluppate, il naso ha una leggera depressione alla base.Quanto pesa un German Rex?
Una femmina pesa tra i 3 e i 4 kg, un esemplare maschio può pesare fino a 5 kg.Havana Brown
Un gatto fine ed elegante
Di taglia media e corporatura snella, ha un corpo asciutto e zampe lunghe. La sua testa cuneiforme presenta due orecchie grandi e rivolte in avanti, che gli conferiscono un aspetto molto riconoscibile. I suoi occhi leggermente obliqui sono di un bel verde chiaro, mentre il muso è piuttosto allungato, con il tartufo prominente. Il tronco stretto dell’Havana termina con una coda di media lunghezza affusolata, a sottolineare ulteriormente l'aspetto aggraziato di questo splendido aMicio.Un mantello lucido, di un bel colore uniforme
Una caratteristica tipica dell’Havana Brown è il suo pelo lucido, corto e liscio, che ricorda il mogano e il cioccolato. Le sfumature di colore accettate sono solo comprese tra il marrone e il marrone rossiccio. Tutti gli esemplari sono a tinta unita: disegni e pezzature non sono ammessi. Ad oggi gli esemplari di Havana Brown sono ancora una rarità. Per ampliare il pool genetico, alcune associazioni di allevatori hanno incluso nello standard anche il colore lilac, ossia un beige con una nota bluastra.Il gatto Bengala: la meraviglia dell’Oriente
Il gatto Bombay: la mini pantera
Il gatto di Pallas: affascinante felino delle steppe
Una pelliccia dalla consistenza molto particolare
Il gatto di Pallas pesa in media tra i 2,5 e i 5 kg. La sua pelliccia ha un colore ambrato che va dal rossastro al grigio-giallo. Con un pelo così folto e lungo, è difficile riuscire a scorgere anche le strisce orizzontali e le macchie che invece sono presenti sul suo mantello. In genere il pelo del gatto di Pallas diventa più lungo in inverno, quando è anche più grigio per via delle punte bianche. All'interno della famiglia dei felidi, i Manul hanno uno dei mantelli più densi e folti, con molto sottopelo. Le orecchie sono corte, arrotondate e attaccate basse sulla testa, il che gli permette di mimetizzarsi meglio in aree dove non vi è un'adeguata copertura per nascondersi. Il colore degli occhi è giallo-verde e le pupille sono rotonde, dettaglio piuttosto insolito nei felini di piccola taglia.Il gatto Ragdoll: oltre le apparenze
Il gatto Siberiano
Il gatto Siberiano in Europa: gli albori dell’allevamento professionale
Sino a tutto l’800, in Europa i gatti a pelo lungo erano una rarità. Per questo motivo gli strani gatti della Russia, con il loro folto e lungo mantello, hanno sempre attirato l'attenzione dei commercianti e viaggiatori a cui capitava di vederli, nei loro viaggi. Nel 1864, troviamo citati i gatti Siberiani in un numero di Brems Tierleben, una sorta di enciclopedia scientifica molto importante, in quegli anni. Successivamente, questi gatti così particolari sono apparsi sporadicamente anche in altre pubblicazioni europee. Pochi anni dopo, nel 1871, ritroviamo questi robusti gatti russi alla mostra che si tenne al Crystal Palace di Londra. Ma come si sviluppò l’allevamento di questa razza felina? Tecnicamente, visto che il gene del pelo lungo è recessivo, possono comparire gattini con questo tipo di mantello anche in una cucciolata di genitori a pelo corto. In pratica, all’inizio si incrociarono tra loro questi gattini anomali, per così dire, e in questo modo si diede il via all’allevamento del gatto Siberiano. Dopo la prima mostra al Crystal Palace, però, la razza cadde nell'oblio. Stiamo parlando degli inizi dell’allevamento felino professionale: i gatti a pelo lungo erano una rarità e venivano incrociati tra loro, indiscriminatamente, per dare vita ad una prole con questo tipo di mantello senza grossi criteri di selezione. Per questa ragione, il gatto Siberiano si perse nel pool genetico del Persiano e delle razze affini, lasciando di fatto il posto a razze feline più famose e popolari. La situazione politica dell’Unione Sovietica fece il resto: la Russia scomparve dalla storia dell'allevamento felino e per lungo tempo si persero le tracce di questa razza.Un nuovo inizio per il gatto Siberiano
Ad un certo punto, la storia del gatto proveniente dalla Russia si intreccia con la storia tedesca. Negli anni ’80, infatti, i gatti Siberiani erano presenti nella Germania dell’Est con il nome di "Trassenkatzen", e si iniziò ad allevarli in via sperimentale. A partire dal 1986 gli esemplari ottenuti da questo allevamento iniziarono a comparire nelle esposizioni, ottenendo sempre maggior successo. L’anno dopo la razza, allora conosciuta come Gatto delle Foreste Siberiane, fu ufficialmente riconosciuta come razza felina a sé e trovò sempre più estimatori. Più o meno nello stesso periodo, la Russia iniziò l'allevamento sistematico della "Sibirskaja Koschka” anche se, all’epoca, ogni club felino presentava uno standard di razza diverso, ragion per cui l'aspetto del gatto Siberiano non era ancora uniforme. Con il tempo però l‘interesse per questo gattone arrivò anche oltre Oceano: nel 1990 la prima famiglia americana adottò un Siberiano, anche se i costi elevati dell’importazione della razza dalla Russia agli USA ne impedirono la diffusione capillare, nonostante l’apprezzamento che questi gatti dal folto mantello continuarono a riscuotere ovunque. Oggi il gatto Siberiano viene allevato in tutto il mondo. Nel 1991 ha cambiato nome: da "Siberian Forest Cat" a "Siberian Cat". La modifica si è resa necessaria per meglio distinguerlo dal "gatto Norvegese delle foreste". La razza è stata ufficialmente riconosciuta dalla World Cat Federation nel 1992 e dalla Fédération Internationale Féline (FIFe) nel 1998. In inglese, il nome ufficiale è "Siberian Forest Cat", ma spesso lo si sente chiamare più semplicemente "Siberian" o "Siberian Cat".Il gatto tricolore: un variopinto portafortuna
- British Shorthair
- British Longhair
- German Longhair
- Europeo a pelo corto
- Maine Coon
- Persiano
- Gatto Siberiano
Come nasce questo straordinario mantello?
Khao Manee
Un gatto portafortuna
Nel loro Paese d’origine sono particolarmente richiesti gli esemplari Khao Manee con gli occhi di due colori differenti, che vengono spesso regalati come portafortuna. Il nome della razza si traduce come "gioiello bianco" o "gemma bianca" e riferisce sia al suo mantello bianco che ai suoi occhi scintillanti. Le orecchie del Khao Manee sono relativamente grandi e arrotondate nella parte superiore. Per via del colore chiaro della pelle e del pelo di questo micio, i padiglioni auricolari appaiono leggermente traslucidi. Il naso e i cuscinetti sono rosa. La testa è a forma di cuneo o di cuore e ha zigomi alti, mettendo in risalto l'aspetto nobile di questa razza felina.Kohona
Una razza non ancora riconosciuta ufficialmente
Ad oggi quella del Kohona non è una razza riconosciuta dalle associazioni feline internazionali. Pertanto, non esiste uno standard ufficiale a cui fare riferimento, per l'allevamento. Questo implica, ad esempio, che è possibile stabilire il giusto colore degli occhi: dal blu al verde sino al rame, tutti in teoria sono possibili. L'aspetto del Kohona, così glabro e pieno di pieghe, suscita reazioni contrastanti e non piace a tutti. A volte viene addirittura definito il "gatto più brutto del mondo", oppure viene paragonato a creature fantastiche e brutte come E.T. o Gollum. Nonostante questo, esistono tanti fan sfegatati dei gatti nudi, in generale, e c’è chi ha preso particolarmente in simpatia proprio il Kohona.L’allevamento problematico (e discutibile) dei gatti nudi
Korat
Aspetto
LaPerm
- BC (born curled): i gattini nascono già con il pelo arricciato (varietà preferita e oggi la più comune).
- BS (born straight): i gattini hanno il pelo liscio.
- BB (born bald): I gattini nascono privi di pelo e sviluppano il loro pelo riccio successivamente.
Storia e origini
Lince
Orecchie da lince
Tipici della lince sono i “pennacchi”, ciuffi di peli di colore scuro sulla punta delle orecchie. Essi aiutano la lince a percepire in modo ottimale anche i rumori più tenui emessi dalle sue prede. Il mantello della lince può essere giallastro, rossastro, marrone o grigio. In molti esemplari è ricoperto da macchie scure ben visibili. In altri, i disegni sono quasi del tutto assenti. Sul mento, sul petto e sul ventre, il mantello di questo felino selvatico è di colore bianco-crema.Le zampe larghe fungono da "racchette da neve".
Nella stagione fredda, la lince ha un mantello invernale particolarmente spesso. Le sue zampe larghe le impediscono di affondare nella neve. Le zampe anteriori sono chiaramente più corte di quelle posteriori. Un'altra caratteristica di questa specie è la barba pronunciata, presente sia nel maschio che nella femmina. La coda è incredibilmente corta e ha la punta nera.Lykoi (Gatto Mannaro)
Aspetto del Lykoi
Maine Coon: carattere, aspetto, alimentazione
Un mantello folto e semilungo per proteggersi dal freddo
Il Maine Coon è un gatto a pelo semilungo. È originario del nord-est degli Stati Uniti, una zona con inverni lunghi e freddi. Per questo motivo, il nostro gattone ha un mantello idrorepellente con un parte superiore molto folta e un sottopelo morbido e fine. I coonies hanno orecchie grandi e appuntite ma dalla base larga, con ciuffi di pelo all'estremità che ricordano quelli della lince. Anche tra le zampe sporgono ciuffi di pelo, utili quando ci si deve muovere anche in mezzo alla neve. Gli allevatori accettano quasi tutti i colori e le fantasie di mantello del Maine Coon, anche se i colori di base sono bianco, nero e rosso. Solo considerati indesiderati solo i colori chocolate, lilac, fawn e colored point ma in generale si accettano mantelli di colori solidi (uniformi) come pure tabby (tigrati). Il Maine Coon ha occhi grandi e chiari: il colore dovrebbe corrispondere a quello del mantello.Manx (Gatto dell’Isola di Man)
Il gatto Manx può presentare le seguenti varianti:
- Rumpy: completamente privo di coda - Stumpy: con una coda piccola e tozza - Rumpy Riser: con una coda tozza, che il gatto può sollevare leggermente quando viene accarezzato sul dorso. - Longy / Tailed: con una coda normalmente sviluppata La coda tozza di molti gatti Manx ricorda il codino del coniglio. Non si tratta dell’unica somiglianza con questo pelosetto: per via delle zampe anteriori più corte di quelle posteriori, il gatto Manx spesso si muove saltellando. La corporatura di questo micio di taglia medio-piccola è complessivamente robusta. Il suo aspetto è decisamente “rotondo”, caratterizzato da forme arrotondate dalla testa ai piedi. Altro segno distintivo è il busto corto e arcuato verso l'esterno, con una “gobba” leggermente più alta delle spalle.Mau egiziano
Scheda del Mau Egiziano
Mekong Bobtail
Il segno distintivo del Mekong Bobtail: la coda mozza
La caratteristica di questa rara razza felina è la coda corta e annodata su sé stessa. Secondo lo standard dell'associazione degli allevatori felini "World Cat Federation", la coda deve avere almeno tre vertebre. La sua lunghezza, tuttavia, non deve superare un quarto della lunghezza del corpo.Mantello con disegno point
Il pelo del Mekong Bobtail è corto, lucido e con poco sottopelo. Questo micio si distingue anche per il colore del suo mantello con il tipico disegno point. Cosa si intende per disegno point? I gatti point hanno un mantello di colore chiaro, ma il muso, le orecchie, le zampe e la coda sono di una tonalità più scura. Questa sorprendente combinazione di colori deriva da un disturbo metabolico ereditario: l'enzima tirosinasi, necessario per la produzione di melanina, in questo caso funziona solo a temperature più basse. La melanina, com’è noto, è necessaria per rendere il mantello più scuro. Nei gatti point, la colorazione scura è presente solo nelle parti esterne del corpo che sono più fredde, da qui la denominazione "point". Sulle parti centrali del corpo, che sono più calde, il mantello rimane chiaro. In questo caso si parla di “albinismo parziale”. Alla nascita, questi gattini sono completamente bianchi, perché il calore presente all'interno dell’utero non permette la produzione di melanina. Anche il Siamese, il Birmano (Gatto sacro di Birmania), il Thai, il Ragdoll e il Balinese sfoggiano un mantello con disegno point. I grandi occhi ovali del Mekong Bobtail brillano di un blu intenso. Questo aspetto è in comune anche con altri gatti point, come il Siamese.Carattere del Mekong: vivace e giocherellone
Nebelung
Scheda del Nebelung
Neva Masquerade
Norvegese delle Foreste
Ocelot (Gattopardo Americano)
Colore e disegno del mantello
Il pelo dell'ocelot è corto, denso e sottile. Il suo colore di base varia a seconda dell'habitat. Gli esemplari che vivono in aree forestali calde e umide sono di un colore che va dall'ocra al giallo-arancio. Al contrario, gli Ocelot delle regioni aride della savana hanno un mantello più grigiastro. In tutti gli esemplari il ventre è più chiaro, quasi bianco. Il mantello presenta inoltre diversi disegni come rosette, anelli, macchie e striature. Ogni esemplare ha un disegno diverso. Spesso la parte sinistra del corpo ha un disegno diverso dalla parte destra.Ocicat
Aspetto dell'Ocicat
Persiano: alla scoperta di una razza
Peterbald
Perché non tutti i Peterbald sono nudi?
Sebbene il nome di questa razza originaria di San Pietroburgo sia composto anche dal termine inglese "bald" (calvo), il Peterbald è disponibile in diverse varietà di mantello:- privo di pelo (nudo): questi esemplari nascono senza pelo. Quando viene accarezzata, al tatto la pelle ricorda un po' la gomma. Si noti che i Peterbald nudi non hanno vibrisse o sono spezzate.
- con peluria: il mantello di questi esemplari è molto sottile e delicato: il corpo è rivestito solo da una leggera peluria di circa 1 mm. La sensazione quando li si accarezza ricorda un po’quella del muso di un cavallo.
- con mantello vellutato: questa varietà si caratterizza per un pelo leggermente più lungo della varietà con peluria, di circa 3 mm. Al tatto, il mantello è morbido e vellutato.
- con mantello a spazzola: il pelo è corto e riccio, ma molto denso. Sebbene siano meno vellutati al tatto, gli esemplari con questa struttura del mantello sono molto popolari. Si tratta di una caratteristica unica delle razze Don Sphynx e Peterbald.
- a pelo corto: esistono anche alcuni esemplari di questa razza senza il gene responsabile della “nudità”. Hanno un mantello normale e disponibile in tutti i colori.