Nonostante i “genitori” famosi – Birmano e Siamese – il gatto Tonkinese è ancora relativamente raro da incontrare. Bellissimo e con un corpo snello e muscoloso, ha un mantello corto e vellutato e racchiude in sé molti dei pregi dei suoi antenati. Affettuoso, socievole e curioso, questo gatto è perfetto anche per le famiglie con bambini perché ha bisogno di stimoli e di interazioni.
Se ti piacciono i gatti, e soprattutto se sei sensibile al fascino dei Birmani e dei Siamesi, scoprirai nel Tonkinese un nuovo grande amore, perché tante delle più belle caratteristiche dei suoi famosi “genitori” in lui sono evidenti e si abbinano ad un aspetto veramente raffinato.
Originario della Thailandia e a prima vista molto simile al Birmano, è un micio vivace e loquace, anche se di solito miagola meno del suo “antenato”. Allo stesso tempo, si tratta di un pelosetto estremamente affettuoso, che ama e cerca le persone: sotto questo aspetto è molto simile al gatto Siamese, che infatti viene scherzosamente definito il “gatto-cane”.
Sommario
- Aspetto: armonia e fascino orientali
- Temperamento: l’importanza del legame con il suo umano
- Le origini della razza
- Allevare un Tonkinese
- Come scegliere il giusto allevatore
- Cura del pelo e salute
- L’importanza di una corretta alimentazione
- Il fabbisogno nutrizionale: un fattore individuale
- Sono la persona giusta per adottare un Tonkinese?
- Scheda del Tonkinese
Aspetto: armonia e fascino orientali
Chiunque trascorra qualche minuto con un esemplare di questa razza si accorge subito che si tratta di un gatto curioso che adora mettersi in relazione con le persone. I suoi grandi occhi a mandorla osservano l’ambiente con interesse e attenzione, come se fosse costantemente alla ricerca di nuove avventure e al tempo stesso della considerazione dei suoi umani.
E in effetti è quasi impossibile ignorarlo, visto il fascino che sprigiona. Se ti piacciono i gatti e la loro elegante bellezza, non saprai resistere a questa razza dal corpo muscoloso ma snello, dalla grazia innata e dagli occhi espressivi, abbinati ad un mantello setoso e brillante.
Altezza e peso sono molto proporzionati e lo stesso vale per la lunghezza delle zampe in relazione al resto del corpo e alla testa: si tratta di un gatto dall’aspetto davvero armonioso.
Il Tonkinese è un gatto di taglia media e pesa tra i 3 e i 5 kg (di solito le femmine sono leggermente più leggere dei maschi). Le sue zampe sono snelle e di media lunghezza, quelle posteriori leggermente più lunghe di quelle anteriori: nell’insieme gli regalano un aspetto attivo e dinamico. Il pelo corto è aderente al corpo e molto brillante, lucido come la seta.
A livello di colori, il mantello del Tonkinese è definito mink, visone, perché appunto ricorda quelle tonalità. Le tre varianti riconosciute sono pointed, mink e sepia.
- Mink: si tratta del colore più comune (soprattutto negli Stati Uniti), e infatti la stessa Wong Mau, la madre di tutti i gatti Tonkinesi e Birmani, era di color visone bruno. In questa varietà, le orecchie, la maschera, le zampe e la coda sono di più scure rispetto al resto del corpo. Questi cosiddetti point si fondono dolcemente nel contesto della tonalità generale, più chiara. Per quanto riguarda il colore degli occhi del gatto, nel Mink sono verde-bluastro o blu-verdastro.
- Sepia: negli esemplari di questa varietà il corpo ha una sfumatura leggermente più chiara del colore tipico dei point. Questo significa che il gradiente di colore dal tono più scuro a quello più chiaro è meno evidente di quanto non lo sia nelle versioni Mink e Pointed. Il colore degli occhi dei Tonkinesi Sepia va dal verde-giallo al giallo.
- Pointed: il Tonkinese Pointed presenta un contrasto cromatico più forte tra il corpo e i point. Diversamente dalle varianti Mink e Sepia, in questa tipologia il colore più scuro delle orecchie, della maschera, delle zampe e della coda si distingue nettamente dal resto del colore del corpo, che è decisamente più chiaro. Gli occhi dei gatti Tonkinesi Pointed sono azzurro chiaro, con sfumature che vanno dall’azzurro al blu oltremare intenso.
Temperamento: l’importanza del legame con il suo umano
Esattamente come i loro antenati, anche i Tonkinesi non amano la solitudine e preferiscono essere in compagnia di qualcuno. Ovviamente questo significa poter interagire con altri gatti, ma il rapporto con le persone non è meno importante. E infatti non c’è niente che il Tonkinese apprezzi di più che giocare e farsi fare le coccole dal suo umano, ottenendo la sua piena attenzione.
Si tratta di un gatto veramente molto socievole, che ama le persone e le cerca. Analogamente al Siamese, il continuo rapportarsi alle persone ricorda più il cane che il classico gatto: il Tonkinese ti segue per casa, vuole stare con te e se potesse ti seguirebbe anche quando vai al lavoro!
Per questo è ben disposto ad imparare persino qualche semplice gioco, talmente ama stare sempre vicino alle persone che ama. Curioso e giocherellone, il Tonkinese ama stare il più possibile al centro dell’azione e ricevere la giusta dose di attenzioni, sempre.
Un gatto che vuole stare sempre con te
Di conseguenza, l’umano ideale di questo amico di zampa è una persona che ha tempo da dedicargli e che sa come intrattenere un gatto, sia mentalmente sia fisicamente. Non è un gatto che puoi tenere sul divano a sonnecchiare oppure in casa da solo tutto il giorno: ha bisogno di sentirsi importante, al centro dell’attenzione. Allo stesso tempo, sa adattarsi bene nella famiglia che lo accoglie, alle abitudini e alla quotidianità delle persone: non è il tipo che si scomponga più di tanto, anche di fronte ai cambiamenti e alle difficoltà della vita in famiglia.
Invece di scappare via infastidito dai bambini che giocano facendo chiasso, ad esempio, questo micione di solito se ne sta lì ad osservare la scena, incuriosito e per nulla spaventato. Grazie al suo temperamento aperto, amichevole e giocoso, è il gatto ideale per chi ha dei bambini, sempre ammesso che tutte le persone di casa gli dedichino le giuste attenzioni e gli offrano la sensazione di essere amato e considerato veramente “un membro della famiglia“.