Salute e cura del cavallo

Salute e cura del cavallo

Arpeggio nel cavallo

I veterinari definiscono l’arpeggio “un’anomalia funzionale cronica di una o di entrambe le zampe posteriori del cavallo”. Gli animali che ne sono affetti contraggono improvvisamente le zampe posteriori quando stanno in piedi o camminano. A volte sollevano l'arto posteriore con tale forza da toccarsi la pancia con l'incavo del nodello. Poco dopo, rimettono la zampa a terra. I sintomi di solito si manifestano all'improvviso e senza che si riesca a risalire al motivo: ad un certo punto il cavallo flette di scatto l'articolazione del nodello, il garretto e la zampa, per poi estendere nuovamente gli arti, subito dopo.

Il movimento dell’arpeggio ricorda vagamente l’andatura della marcia militare, o il gesto impettito di un gallo.
In medicina veterinaria si è soliti distinguere la forma australiana da quella idiopatica, in ragione del fatto che hanno cause diverse. Visto che l’arpeggio australiano è causato da avvelenamento (fiori o piante), di solito si ammalano più cavalli contemporaneamente. Occasionalmente, alle anomalie dell'andatura si aggiungono altri sintomi come la paralisi laringea, conseguenza appunto dell'avvelenamento.

La diagnosi: come si capisce che si tratta di arpeggio?

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Artrosi nel cavallo

L'artrosi, chiamata anche osteoartrite, è una malattia degenerativa delle articolazioni. Ciò significa che si verifica una distruzione irreversibile della cartilagine articolare. Generalmente la terapia deve essere portata avanti durante tutta la vita del cavallo. La diagnosi tempestiva è molto importante perché un trattamento completo aiuta a rallentare il decorso della malattia e a prevenire il danneggiamento di altre parti dell'apparato muscolo-scheletrico.

Sintomi: quali segni indicano che il mio cavallo soffre di artrosi?

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Cura e pulizia del cavallo

In primavera e in autunno anche per il cavallo avviene la cosiddetta “muta”, che consiste nel cambio del pelo stagionale. Anche se la maggior parte di questi animali ha un pelo corto e facile da pulire, ad aver bisogno di cure quotidiane non sono solo criniera e coda, che andrebbero spazzolate con un accessorio come il FURminator per cavalli.
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Gli acari del cavallo

Gli acari sono aracnidi che attaccano gli esseri umani e diverse specie animali come dei veri e propri parassiti. Purtroppo anche i cavalli non fanno eccezione e hanno sempre un certo numero di acari sulla loro pelle e sul mantello. La maggior parte delle specie di acari predilige calore e umidità. Non sorprende quindi che si moltiplichino a dismisura soprattutto con la stagione più umida (in autunno e nel passaggio dall'inverno alla primavera). La situazione diventa veramente pesante nel caso in cui il sistema immunitario del cavallo sia già indebolito a causa della muta o simili, e la barriera cutanea sia ulteriormente danneggiata dall'umidità. I cavalli colpiti soffrono di un prurito quasi insopportabile. A seconda della regione del corpo interessata, l’amico equino si gratta o mordicchia le aree pruriginose. Il risultato è ovviamente una rapida perdita di peli e infezioni secondarie da batteri.
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La dermatite estiva nel cavallo

Il problema della dermatite estiva nei cavalli è molto noto e riguarda soprattutto razze di cavalli nordici come gli Islandesi e i Pony Shetland. Ma anche altre razze equine possono sviluppare questa malattia infiammatoria della pelle. Scopriamo insieme come si sviluppa e cosa puoi fare per alleviarne i sintomi.
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Laminite nel cavallo

La laminite è una delle più comuni malattie dello zoccolo del cavallo. È molto dolorosa e si manifesta anche nei pony. Se viene trattata in tempo, guarisce in pochi giorni. Tuttavia, può anche assumere un decorso cronico e accompagnare il cavallo per tutta la vita.

Descrizione: che cos'è la laminite nel cavallo?

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Le vaccinazioni dei cavalli

Le vaccinazioni dei cavalli sono lo strumento più importante a disposizione dei veterinari per prevenire le malattie infettive e la loro diffusione tra gli animali. Non si tratta quindi solo di proteggere a livello profilattico un singolo animale, quanto piuttosto di tutelare la salute di un intero gruppo. In generale, i vaccini funzionano creando una protezione vaccinale attiva o passiva. Con l'immunizzazione attiva, il veterinario somministra al cavallo un antigene vivo o morto in modo che l’organismo del cavallo si attivi per combattere questi antigeni. Avviene il contrario con l'immunizzazione passiva. In questo caso il veterinario inietta nel cavallo anticorpi specifici (ad es. antitossine o immunoglobuline) diretti contro l'agente patogeno. Lo svantaggio di questo tipo di vaccinazione, tuttavia, è che il sistema immunitario del cavallo non sviluppa una protezione a lungo termine.
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Sverminare il cavallo

I nostri amici equini possono essere infettati da parassiti in vari modi. L'infezione da vermi è particolarmente comune e si contrae attraverso l'ingestione di uova di parassiti, che rimangono infettive per mesi nella stalla e sul pascolo. Nonostante rimanga talvolta asintomatica, in alcuni cavalli un'infestazione da parassiti può portare a gravi malattie. È quindi importante informarsi tempestivamente su quale sia il trattamento di sverminazione adeguato.

Come si manifesta un'infestazione da vermi nel cavallo?

La maggior parte dei vermi causa problemi gastrointestinali. Questi di solito si manifestano con diarrea, mancanza di appetito o perdita di peso. I cosiddetti grandi strongili (soprattutto lo Strongylus vulgaris) sono particolarmente pericolosi. Si attaccano alle pareti intestinali e possono portare al decesso del cavallo colpito.

Il pericolo che si sviluppi una resistenza ai trattamenti vermifughi

Non solo i batteri, ma anche i parassiti acquisiscono sempre più resistenza ai farmaci. I veterinari in Europa stanno notando, ad esempio, un aumento della resistenza nei piccoli strongili (ad esempio Cyathostominae) o negli ascaridi (ad esempio Parascaris spp.). Di conseguenza, alcuni prodotti vermifughi presenti sul mercato possono non essere più efficaci, a scapito della salute del cavallo. Alcune gravi infestazioni da vermi non possono più essere trattate e, nel peggiore dei casi, possono causare il decesso. Per via di questo pericolo, l'uso responsabile dei trattamenti vermicidi attualmente disponibili è della massima importanza. E non solo da parte dei veterinari, ma anche da parte delle persone di riferimento.

Consigli per l'uso: come, quando e quale trattamento utilizzare?

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Zoccolo del cavallo: come comportarsi con l’ulcera

Il tuo cavallo ha improvvisamente iniziato a zoppicare? Con tutta probabilità la causa è un’ulcera dello zoccolo, un’infiammazione purulenta e molto dolorosa dell’epidermide dello zoccolo del cavallo. Niente panico! Per fortuna con un trattamento mirato la sua sofferenza ha i giorni contati. In questo articolo abbiamo riassunto per te le cause, i sintomi e la terapia più adatta per curare, e prevenire in futuro, l’ulcera del tuo cavallo.