Nel suo paese d’origine, il Myanmar, il gatto Burmese è considerato un portafortuna. Chiunque condivida la propria vita con questo pelosetto orientale può confermarlo: il Burmese è molto socievole con gli umani, chiacchierone, giocherellone e molto devoto alla sua persona di riferimento. Leggendo questo articolo scoprirai quali altri caratteristiche contraddistinguono i felini appartenenti a questa bellissima razza e cosa li rende felici.
Sommario
Aspetto: una bellezza orientale
Il Burmese è una delle razze feline orientali. È originario della Birmania, l’attuale Myanmar. Nonostante la somiglianza del nome, il gatto Burmese a pelo corto non va confuso con il gatto Birmano a pelo lungo.
Due standard di razza
Il gatto Burmese è una delle poche razze feline con due diversi standard di razza. Questo perché esistono differenze visibili tra il Burmese europeo e il suo “parente” negli Stati Uniti, in Australia e in Nuova Zelanda.
Il tipo americano ha una corporatura robusta. Presenta un torace largo, una testa larga e un muso corto. Al contrario, il tipo britannico, diffuso soprattutto in Europa, si caratterizza per una corporatura snella e atletica.