Cane

Nella sezione Cane del Magazine troverai tante informazioni utili per la vita in compagnia del tuo animale, sul rapporto tra padrone e cane, ma anche sulla sua salute e sulla sua corretta alimentazione. Leggere

Razze canine

Dogo Argentino

Un esemplare maschio adulto può avere un'altezza al garrese di quasi 70 cm e pesare fino a 45 kg. Queste dimensioni conferiscono al Dogo Argentino un aspetto imponente, accentuato dalla corporatura compatta e muscolosa. Perfino una persona senza alcuna esperienza con i cani capirebbe subito che questo peloso appartiene alla famiglia dei mastini. Le sue orecchie di forma triangolare sono semi-erette e inserite lateralmente. Il pelo è corto e lo standard di razza ammette solo il colore interamente bianco. È ammessa una sola macchia scura sul cranio, su una delle orecchie o intorno agli occhi. Le dimensioni della macchia non possono superare il 10% della grandezza della testa.

17 min

Dogo Argentino

Un esemplare maschio adulto può avere un'altezza al garrese di quasi 70 cm e pesare fino a 45 kg. Queste dimensioni conferiscono al Dogo Argentino un aspetto imponente, accentuato dalla corporatura compatta e muscolosa. Perfino una persona senza alcuna esperienza con i cani capirebbe subito che questo peloso appartiene alla famiglia dei mastini. Le sue orecchie di forma triangolare sono semi-erette e inserite lateralmente. Il pelo è corto e lo standard di razza ammette solo il colore interamente bianco. È ammessa una sola macchia scura sul cranio, su una delle orecchie o intorno agli occhi. Le dimensioni della macchia non possono superare il 10% della grandezza della testa.
17 min

Epagneul Nano Continentale (Papillon)

Come suggerisce il termine "nano" che rientra nel suo nome completo, questo cagnolino è uno Spaniel di dimensioni molto ridotte. Con un'altezza al garrese che arriva al massimo ai 28 cm e un peso che non supera i 5 kg, molto spesso questi affettuosi cani da compagnia sono più leggeri di molti gatti. Il loro corpo è leggermente più lungo della misura della loro altezza e lo stop è molto pronunciato, soprattutto negli esemplari più piccoli.

Phalene e Papillon

La razza prevede due diverse varianti, entrambe con un nome che ricorda un gracile insetto volante e che si basano sulle orecchie di questo cagnolino: i Phalene e i Papillon. I primi hanno orecchie pendenti e tuttavia piuttosto mobili, che dovrebbero ricordare una farfalla. Viceversa i Papillon le portano erette, con il padiglione auricolare bene aperto e girato di lato. Entrambe le varianti hanno i peli lunghi sulle orecchie e sulla coda, a sottolineare ulteriormente il loro aspetto di cani eleganti. Il loro mantello lungo e setoso può essere di diversi colori, ma sempre su fondo bianco. Secondo lo standard ufficiale, una macchia bianca sulla parte inferiore della testa, che metta ancora più in risalto il colore delle orecchie, è ammessa ma solo se il bianco non diventa il colore dominante della testa.
13 min

Shikoku

Lo Shikoku, pelosetto giapponese ancora poco conosciuto fuori dalla sua patria, non è testardo come le altre razze di tipo Spitz, ma ha comunque un carattere molto forte. In questo articolo ti presentiamo questo cane proveniente dalla terra del Sol Levante.
13 min

Morte del cane: cosa fare quando muore il nostro fedele amico

Come molti altri aspetti della nostra vita quotidiana, anche quello che riguarda lo smaltimento del corpo del nostro adorato amico di zampa, una volta che è morto, a casa con noi o in un ambulatorio medico, è regolato da  una norma europea, e in particolare dal Regolamento (CE) n.1069/2009. Il nostro Paese, quindi, ha recepito quanto previsto a livello europeo emanando un decreto legislativo specifico, che entra nel dettaglio e stabilisce le modalità di gestione e smaltimento del corpo degli animali da compagnia, prevedendo diverse sanzioni nel caso in cui tali norme non vengano rispettate. In particolare, il decreto legislativo n.186 del 1 ottobre 2012 sancisce che i resti di animali non destinati alla macellazione debbano essere rigorosamente tracciati e quindi raccolti, trasportati e smaltiti in maniera idonea. Questo per ovvie (anche se non scontate) ragioni igienico-sanitarie: per quanto ci risulti difficile pensarlo, parlando del nostro amato cane, un corpo in decomposizione rappresenta pur sempre un potenziale pericolo per l’ambiente e quindi anche per gli altri animali e le persone. In generale, sono le aziende sanitarie regionali ad occuparsi di questi aspetti: i numeri da chiamare, quindi, se hai dubbi o domande in merito a questo tema, sono quelli del Servizio Veterinario della tua azienda sanitaria di riferimento.
In questi momenti in cui è normale sentirsi sopraffatti dal dolore e dalla tristezza, non possiamo comunque dimenticare gli obblighi di legge e quanto è previsto che si debba fare nel momento in cui muore un animale d’affezione.
Proprio come ci eravamo abituati a rispettare determinate norme quando il nostro peloso era in vita, dalle vaccinazioni obbligatorie alle regole quando si è in viaggio, dall’iscrizione all’anagrafe canina al guinzaglio obbligatorio nei parchi pubblici, anche nel momento in cui dobbiamo separarci da lui per l’ultima volta dobbiamo tenere presenti alcune norme di legge, che è bene conoscere in anticipo.

Cosa succede se il cane muore dal veterinario?

4 min

Calcolare età del cane: rapporto con anni umani

Per molto tempo, un anno “canino” è stato considerato equivalente a sette anni umani. Ma questa regola approssimativa è ormai considerata superata. Oggi vengono considerati altri valori per la conversione degli anni del cane in anni umani. Si tratta di valori che non si riferiscono solo all'età del cane, ma anche alla sua taglia:
Età del cane Età umana
Razze di taglia piccola (<15 kg) Razze di taglia media (15 - 35 kg) Razze di taglia grande (>45 kg)
6 mesi 15 10 8
12 mesi 20 18 14
18 mesi 24 21 18
2 anni 28 27 22
3 anni 32 33 31
4 anni 36 39 40
5 anni 40 45 49
6 anni 44 51 58
7 anni 48 57 67
8 anni 52 63 76
9 anni 56 69 85
10 anni 60 75 94
11 anni 64 80 100
12 anni 68 85 -
13 anni 72 90 -
14 anni 76 95 -
15 anni 80 100 -
16 anni 84 - -
17 anni 88 - -
18 anni 90 - -
19 anni 94 - -
20 anni 100 - -

Calcolare l'età del cane con la regola dei 7 anni: verità o mito?

8 min

Cane smarrito: cosa fare in caso di scomparsa?

La cosa più importante è mantenere la calma. Spesso il tuo amico di zampa rimane nelle immediate vicinanze. Fermati e chiamalo per nome. Al massimo, recati nell'ultimo punto in cui lo hai visto e aspetta lì. Se il tuo cane si è allontanato perché ha fiutato qualcosa o una cagnolina in calore può impiegare anche un'ora o due per tornare. Un'altra possibilità è che il tuo peloso si sia già diretto verso casa o verso la tua macchina. Dividersi per cercarlo, telefonare per sapere se è già tornato a casa o chiedere aiuto ai passanti può essere utile.
Suggerimento: un localizzatore GPS ti offre la sicurezza di sapere sempre dove si trova il tuo peloso.

Informare gli enti competenti

9 min

La dermatite allergica da pulci nel cane

La dermatite allergica da pulci (nota anche come allergia al morso delle pulci, dermatite da pulci o allergia alle pulci) si manifesta quando il sistema immunitario del cane reagisce in maniera eccessiva ai morsi delle pulci, anzi, più correttamente dovremmo dire “alla saliva delle pulci”. In molti casi, questa allergia è innocua: si limita a causare un forte prurito, che è poi la sua caratteristica distintiva più importante. Tuttavia, se il sistema immunitario del cane reagisce in modo eccessivo, la situazione può rapidamente peggiorare sino al rischio concreto di uno shock anafilattico, un’eventualità che metto in pericolo la vita stessa del tuo peloso.

Quanto è frequente la dermatite allergica da pulci nel cane?

Nonostante la maggior parte delle persone usi con costanza per lo meno stagionale i prodotti antiparassitari contro le pulci, questa dermatite è ancora la forma più comune di allergia nel cane. Purtroppo, quindi, si tratta di un disturbo estremamente comune,

Ci sono cani che ne sono più soggetti?

Visto che di solito ci vuole un po’ di tempo prima che l'allergia alla saliva delle pulci si sviluppi completamente e sia visibile, i cuccioli più giovani di 6 mesi di solito non sembrano manifestarla. Particolarmente colpiti, invece, sono i cani di mezza età e quelli anziani, e questo indipendentemente dalla razza o dal sesso. Tuttavia, gli scienziati ritengono che più frequentemente un cane subisce un’infestazione da pulci, maggiore sia il rischio che sviluppi la malattia. Inoltre, pare che tale eventualità sia più probabile nei casi in cui il cane abbia già sofferto di dermatite atopica.
9 min

La rogna demodettica nel cane

Gli acari Demodex (noti anche come acari del follicolo pilifero) fanno parte della normale fauna cutanea del cane. Vengono trasmessi prevalentemente ai cuccioli dalla madre. In quasi il 50% dei cani sani è possibile rilevare la presenza di questi acari, che vivono nei follicoli piliferi, nonché nelle ghiandole sebacee e sudoripare. Non provocano prurito o altri sintomi e, generalmente, non sono contagiosi. Gli acari dei follicoli piliferi diventano problematici solo quando proliferano in modo massiccio. È in questo caso che si manifestano dei sintomi.

Caratteristiche e sintomi: quali sono i principali segni della malattia?

9 min

Le malattie epatiche nel cane

Per comprendere meglio lo sviluppo delle malattie epatiche, esaminiamo l'anatomia e le funzioni più importanti del fegato.

L'anatomia del fegato

Il fegato si trova nella parte anteriore dell'addome del cane ed è parzialmente protetto dalle costole. È diviso in sette lobi, ognuno dei quali è composto da molti segmenti. I cosiddetti lobi epatici hanno una forma esagonale e sono costituiti da cellule epatiche (epatociti). Tra queste cellule epatiche scorrono numerosi vasi sanguigni (sinusoidi). Questi trasportano il sangue dalla vena porta e dall'arteria epatica alla vena centrale attraverso il fegato. Durante il flusso sanguigno, le cellule epatiche assorbono sostanze nocive e nutrienti dal sangue e le metabolizzano attraverso la conversione, l'immagazzinamento o la scomposizione. Oltre ai vasi sanguigni, nel fegato del cane sono presenti anche i vasi biliari. Gli epatociti producono la bile. Questa viene poi convogliata attraverso i dotti biliari e il coledoco (Ductus choledochus) nel duodeno, dove aiuta a digerire i grassi. La bile in eccesso viene immagazzinata nella cistifellea.

Le funzioni del fegato

Il fegato è un organo metabolico di grande valore nell’organismo del cane. Ha diversi svolge diverse funzioni importanti: - Metabolismo dei grassi: il fegato estrae i grassi dal sangue e li immagazzina negli epatociti. Se l’organismo ha bisogno di energia, converte questi depositi di grasso in energia. - Metabolismo del glucosio: le molecole di glucosio sono immagazzinate nel fegato sotto forma di glicogeno. Se l'organismo ha bisogno di più energia, le riserve di glicogeno vengono riconvertite in glucosio. Per farlo, però, il fegato ha bisogno dell'aiuto del pancreas, che produce l'ormone insulina. L'insulina assicura che il glucosio venga assorbito dalle cellule del fegato. - Metabolismo delle proteine: le proteine sono costituite da aminoacidi. Il fegato non può immagazzinare gli aminoacidi in eccesso e quindi li converte in ammoniaca (NH3). Tuttavia, l'ammoniaca è tossica e viene quindi convertita in urea nel fegato. Il cane espelle poi questa sostanza attraverso l'urina. - Fattori di coagulazione: la coagulazione del sangue dipende dai cosiddetti fattori di coagulazione (proteine di coagulazione), che vengono prodotti nel fegato. Se i fattori di coagulazione (ad esempio il fibrinogeno) non sono sufficienti, si parla di un disturbo della coagulazione (coagulopatia). Purtroppo, proprio perché il fegato svolge diversi compiti nell'organismo del cane, esistono anche diverse malattie epatiche.

Quali sono le malattie epatiche nel cane?

8 min

Come diventare o trovare un addestratore di cani

Attualmente in Italia non esiste una normativa dedicata alla professione di addestratore cinofilo, che rientra dunque nell’ambito delle professioni non regolamentate - come le attività di consulenza e coaching - non organizzate in ordini, collegi o albi, disciplinate principalmente dalla Legge n.4/2013. Questo non significa però che gli addestratori di cani esistenti si autoproclamino esperti senza una solida formazione, anzi! La maggior parte degli addestratori non solo ha molta esperienza nel settore, ma ha anche completato un corso di formazione corrispondente. Qui hanno appreso le nozioni di base sulla convivenza tra uomo e cane, sulla natura dei cani e sulle varie teorie di apprendimento. Diverse associazioni ed enti riconosciuti sul territorio nazionale si occupano di formare adeguatamente chi vuole cimentarsi in questa professione. L’ente più noto ed autorevole è certamente l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI), che da anni organizza corsi di formazione per addestratori di cani da compagnia, da caccia, per la pastorizia, ecc. e che ha anche istituito il Registro degli istruttori cinofili. Ma su tutto il territorio nazionale sono presenti moltissime scuole di formazione a questa professione. Durante questi corsi, strutturati in diverse centinaia di ore di lezioni teoriche e pratiche, i partecipanti apprendono le nozioni essenziali sull'allevamento, la genetica, l'apprendimento e il comportamento problematico, nonché il lavoro pratico di un addestratore di cani. Quando scegli una scuola per il tuo cane, vale la pena di dare un'occhiata alla formazione degli addestratori. Ti consigliamo di non fidarti di chi ha frequentato un corso di un solo fine settimana.

Compiti dell’addestratore cinofilo

6 min

Perché il tuo cane ti segue in bagno?

Per quanto ci piaccia stare insieme al nostro cane, a volte vogliamo stare da soli, soprattutto in momenti così privati come andare alla toilette. Ma non appena cerchiamo di chiudere la porta dietro di noi, il nostro pelosetto infila il muso e vuole entrare. Leggendo questo articolo scoprirai perché il tuo cane ti segue anche in bagno e quali stratagemmi puoi utilizzare per insegnargli a rispettare la tua privacy.
9 min

Cane guida per non vedenti

Un potenziale cane guida non deve mostrare segni di aggressività e deve essere molto resistente. Dopotutto, deve essere in grado di orientarsi e mantenere uno sguardo d’insieme anche nella vita frenetica della città. I primi test caratteriali si svolgono quando è ancora un cucciolo. Anche i test sanitari sono importanti per verificare che il Fido possa rimanere a lungo al fianco del suo umano. La provenienza da allevamenti affidabili gioca, quindi, un ruolo importante perché si ha la garanzia che i genitori del cucciolo abbiano già superato numerosi test sanitari. Questo aumenta la probabilità di avere un pelosetto sano. Il Labrador Retriever è una delle più note razze canine impiegate come cani guida. Possiede molte buone qualità che lo rendono particolarmente adatto a questo scopo. Inoltre, alcuni allevatori di questa razza si sono specializzati nell'allevamento di cani guida per non vedenti. Quando i centri di addestramento per cani collaborano con allevatori con cui hanno avuto esperienze positive, sono felici di mantenere questa fruttuosa collaborazione. In linea di principio, molte altre razze sono adatte all'addestramento. Requisito fondamentale per potersi “candidare” come cane guida è un’altezza al garrese compresa tra i 50 e i 65 cm. Previo adeguato test caratteriale, il Pastore Tedesco, il Labrador Retriever, il Barbone Grande Mole e alcuni meticci sono adatti a svolgere questo ruolo.

L'addestramento del cane guida

10 min

Dummy per addestramento cani: divertimento e lavoro di squadra!

Il dummy training è uno sport per cani che deriva dall’addestramento alla caccia. In origine si trattava di trovare e recuperare uccelli uccisi o piccola selvaggina, tipiche prede, insomma, che il cane doveva trovare e portare al suo umano. In pratica, il “dummy” serviva per addestrare i cani da caccia senza dover utilizzare animali selvatici morti. Trova e riporta, quindi. Facile, no? Non proprio, o meglio, non come sembrerebbe sulle prime. Quando si tratta di fare dummy training seriamente, infatti, entrano in gioco molti altri aspetti a prima vista insignificanti. Ad esempio, nello sport professionale, il cane non può assolutamente mordicchiare il dummy. E poi l’interazione cane-uomo è centrale, nel dummy training.

Il riporto

Sono molti i cani in grado di giocare al lancio e riporto con la palla, ad esempio. Ma il riporto praticato in maniera professionale sposta l’attività su un livello più alto di competenze e capacità. Nel dummy training, l'obiettivo per il tuo pelosetto è prendere e riconsegnarti il dummy a comando, e farlo direttamente nella tua mano. L'addestratrice di cani Carolina Jaroch dice: "Il prerequisito per praticare il dummy training è la capacità di eseguire un lancio e riporto perfetto. Non si deve confondere il riporto che si fa nel dummy training con il classico giocare con la palla!” Scopri di più sulle attività divertenti come il gioco del riporto che puoi fare insieme al tuo pelosetto! 

Il dummy per addestramento cani: come funziona?

17 min

Sport per cani: tante discipline tra cui scegliere

Fare movimento è importante per la salute nostra e dei nostri amici di zampa. Ma lo sport per cani è molto di più, ovvero un mix di divertimento, moto, sfida mentale, competizione, addestramento e socializzazione. Come scegliere tra le tante discipline, allora? In questo articolo ti presentiamo le più importanti, così potrai decidere con quale iniziare e lanciarti in una nuova avventura insieme al tuo peloso.
12 min

Trekking con il cane: come prepararsi

Ti piacerebbe avventurarti in una sessione di trekking con il cane? È un’ottima idea! Che si tratti di una settimana di autentico trekking in montagna o di un semplice pomeriggio fuori porta, le gite all’aperto con il tuo peloso sono un ottimo modo per tenere in forma entrambi e rafforzare la vostra speciale amicizia.
7 min

L’alimentazione del Weimaraner

Con un'altezza al garrese compresa tra 57 e 70 cm, il Weimaraner è un cane da caccia di taglia medio-grande. Con la sua corporatura sinuosa e la sua forte muscolatura, è un cane da lavoro molto efficiente. Le femmine pesano circa 25-35 kg, i maschi 30-40 kg. Il pelo, che a seconda della variante può essere corto e liscio oppure morbido e lungo, è solitamente di colore argento, fulvo o grigio topo. La testa e le orecchie pendenti sono generalmente più chiare e sul petto o sulle dita possono esserci delle piccole macchie bianche. Come cane da caccia tenace nella ricerca sistematica, amante delle sfide e fortemente motivato a portare a termine i compiti assegnatigli, gode di una posizione speciale tra i cani da ferma. Il Weimaraner mostra le sue eccellenti qualità nel lavoro dopo lo sparo, nel rintracciare la selvaggina abbattuta o persa. Il Weimaraner, versatile e affidabile, non è solo un buon cane da caccia, ma è anche un ottimo cane da protezione e da guardia e, quindi, anche come cane da famiglia, grazie al suo spiccato comportamento territoriale e alla sua natura vigile ma non aggressiva. Ha bisogno, però non solo di un'educazione affettuosa, ma anche di una gestione altrettanto attenta, impegnativa e coerente. Con un addestramento serio ed esperto, il Weimaraner può stringere un legame molto forte con il suo umano di riferimento. Nonostante sia un amico di zampa indipendente, sicuro di sé e intelligente, se non viene impiegato in attività venatorie, il suo istinto di caccia e il suo desiderio di muoversi devono essere delicatamente indirizzati nella giusta direzione.

La fase della crescita: come alimentare correttamente il cucciolo

8 min

La dieta BARF è adatta anche ai cuccioli?

Nutrire il proprio cucciolo con alimenti BARF è certamente possibile e sensato. Con la BARF puoi soddisfare le esigenze nutrizionali individuali del tuo piccolo pelosetto ed utilizzare esattamente gli ingredienti che desideri. Sei tu, infatti, a decidere da dove provengono i componenti degli alimenti e come sono stati prodotti.

La BARF fa bene al cucciolo?

13 min

L’alimentazione del Bovaro del Bernese

Robusto, vigile, particolarmente dotato sia nel traino di carri che nella guida di greggi e mandrie, assolutamente versatile nelle attività quotidiane di una fattoria: ecco gli obiettivi dell’allevamento del Bovaro del Bernese fino agli inizi del ‘900. Originario del Cantone svizzero di Berna, in patria è conosciuto anche come “Dürrbächler”, appellativo che deriverebbe dalla locanda Dürrbäch, dove gli allevatori di bestiame si incontravano per scegliere i loro cani pastore. Basta uno sguardo a questo bellissimo colosso per presumere che sia il risultato di incroci tra il San Bernardo, il Terranova e alcune tipologie di cani da pastore. Con un'altezza al garrese che può raggiungere anche i 70 cm e un peso tra i 39 e i 50 kg nel maschio e tra i 36 e i 45 kg nella femmina, il Bovaro del Bernese appartiene a pieno diritto alle razze fisicamente più forti e possenti, caratteristica di cui si fa vanto in molte delle sue attività quotidiane. In condizioni di buona salute ha un’aspettativa di vita di 8-10 anni, ma alcuni esemplari possono raggiungere anche un’età notevolmente più avanzata. Il mantello del Bovaro del Bernese è lungo, morbido e liscio e presenta un colore di base nero assoluto con macchie fuoco (marrone rosso- scuro) e bianche. La folta pelliccia lo rende un cane particolarmente caloroso: durante la stagione estiva soffre parecchio, mentre si sente a suo agio in climi freschi e ventilati. Utilizzato con successo per fare la guardia a fattorie e corti di campagna, Il Bovaro del Bernese è certamente determinato e sicuro di sé ma anche amichevole, docile e affettuoso. Queste caratteristiche lo rendono un compagno altrettanto prezioso anche nella vita familiare. A completare il quadro di ideale cane di famiglia non possiamo dimenticare lo spiccato istinto di protezione, che non sfocia mai in un atteggiamento aggressivo, e la passione per i bambini, verso cui si relaziona con amore e dolcezza. Unico neo è la reazione sgradevole che può crearsi tra maschi, soprattutto per il controllo del territorio. Nel rapporto con le persone, il Bovaro del Bernese è assolutamente tranquillo: solitamente osserva la situazione standosene in disparte e interviene solo quando è strettamente necessario, comportamento che dimostra una soglia dello stimolo particolarmente alta. Come nella maggior parte dei cani da pastore, anche in questo dolcissimo gigante l’istinto predatorio è pressoché inesistente: difficilmente lo vedrai allontanarsi senza apparente motivo, pertanto con una solida educazione di base e naturalmente le attenzioni del caso potrai concedergli delle belle corse in totale libertà senza temere di perderlo. Un bel vantaggio, vista la quantità di movimento e di stimolo, tanto fisico quanto mentale, di cui questa razza ha bisogno. Cane di rara intelligenza, è ostinato e indipendente: se ti obbedirà, lo farà solamente perché ritiene sensato quello che gli chiedi. Per dirla con altre parole, talvolta può essere un vero e proprio testone. Il Bovaro del Bernese ama il movimento e la vita all’aria aperta, ma non è adatto a compiti che richiedano un certo livello di destrezza e velocità. È eccellente invece come cane da traino, si presta benissimo ad essere addestrato per attività di soccorso e di ricerca o laddove si richieda la capacità di presagire situazioni di pericolo agendo con determinazione e intraprendenza. Il Bovaro del Bernese si sente inoltre perfettamente a suo agio come cane da pet therapy e in progetti di contatto nelle scuole.
6 min

Viaggiare con il cane in auto: cosa devi sapere

Negli ultimi anni sono cambiate molte cose, in fatto di sicurezza, anche per quel che riguarda il viaggiare in auto. Gli airbag sono solo una delle tante novità a cui ci siamo ormai abituati. La regola generale è che, per limitare al massimo i rischi in caso di incidente, sia i cani sia i loro umani devono sempre essere assicurati. Vediamo insieme tutto quello che devi sapere per viaggiare con il cane in auto senza pensieri.
12 min

Trekking con il cane: come prepararsi

Ti piacerebbe avventurarti in una sessione di trekking con il cane? È un’ottima idea! Che si tratti di una settimana di autentico trekking in montagna o di un semplice pomeriggio fuori porta, le gite all’aperto con il tuo peloso sono un ottimo modo per tenere in forma entrambi e rafforzare la vostra speciale amicizia.
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Andare in campeggio con il cane

Che si tratti di un camper, di una roulotte o di una tenda, il campeggio rappresenta un modo di concepire le vacanze in libertà che attira sempre più persone. Ma questo tipo di vacanza si adatta alla presenza di un amico a quattro zampe? E come fare per trovare per tempo i campeggi a misura di cane? Cosa si deve tenere presente se si porta il proprio animale con sé e ci si sposta in camper, e dove può dormire il nostro amico peloso se optiamo invece per il campeggio in tenda? Ecco tutto ciò che c'è da sapere per andare in campeggio con il cane.
8 min

La dieta BARF è adatta anche ai cuccioli?

Nutrire il proprio cucciolo con alimenti BARF è certamente possibile e sensato. Con la BARF puoi soddisfare le esigenze nutrizionali individuali del tuo piccolo pelosetto ed utilizzare esattamente gli ingredienti che desideri. Sei tu, infatti, a decidere da dove provengono i componenti degli alimenti e come sono stati prodotti.

La BARF fa bene al cucciolo?

8 min

Come tenere impegnato un cucciolo appena adottato

Accompagna il nuovo arrivato in un “tour di perlustrazione” della sua nuova casa. Esplorate, a poco a poco, l'ambiente circostante iniziando, ad esempio, dal giardino. Un consiglio importante: mostrati sempre calmo, in modo che il cucciolo capisca che questo terreno ancora sconosciuto non nasconde alcun pericolo. Allo stesso tempo, comincia ad insegnargli a fare i suoi bisogni ed altre attività all'esterno in maniera sicura. Per il tuo piccolo Fido anche brevi viaggi in auto, i controlli dal veterinario e le prime visite agli amici sono piccole avventure importanti. È proprio in questa prima fase che apprende molte delle cose che lo renderanno un giovane cane equilibrato.

Imprinting e socializzazione

Il periodo compreso tra l'ottava e la sedicesima settimana di vita è considerato una fase delicata, durante la quale l'imprinting e la socializzazione svolgono un ruolo fondamentale. Lascia che il tuo cucciolo faccia amicizia con il gatto o che incontri altri suoi simili alla scuola per cuccioli. I cuccioli ben socializzati mantengono un carattere calmo anche in seguito e non si lasciano turbare da altri amici di zampa. Dopo aver partecipato alle lezioni per cuccioli, chiedi informazioni anche sull’addestramento per cani giovani, perché il tuo piccolo compagno ha ancora molto da imparare. Tenere il cucciolo impegnato con la scuola per cani è un ottimo modo per combinare divertimento e apprendimento.

Imparare può essere delizioso!

L'apprendimento non si limita alla scuola per cani. Si può integrare in tanti modi nella vita di tutti i giorni. Ripetere gli insegnamenti fa sì che vengano memorizzati più facilmente dal cucciolo. Addestra il tuo pelosetto solo per pochi minuti e con un solo esercizio alla volta, per poi riprendere l’attività precedente. In questo modo manterrai alta la sua concentrazione. Lodalo spesso, ma non punirlo mai. Cerca di rendere l'apprendimento divertente. Tutte le volte che si comporta correttamente, premialo. Non c’è alcun bisogno di dargli degli snack dannosi per la sua salute. Il modo migliore per iniziare è un alimento secco di alta qualità per cani fino a 6 mesi di età, che soddisfa perfettamente le esigenze dei cani giovani. Durante le vostre attività quotidiane, ti consigliamo di portare con te una bustina di crocchette, in modo da avere sempre a portata di mano una piccola ricompensa.
11 min

Adottare un cucciolo da un canile

Milioni di cani in tutto il mondo non hanno una casa. La maggior parte di loro vive come cane di strada. In Europa, tanti pelosetti finiscono nei rifugi, dove è possibile che qualcuno li adotti. In Gran Bretagna, ad esempio, ogni anno vengono dati in adozione circa 40.000 cani, in Germania quasi 80.000, in Italia circa 35.000. Si tratta per lo più di meticci. Sempre più spesso finiscono nei canili femmine in gestazione, cuccioli sottratti al traffico illegale o giovani pelosetti provenienti da famiglie che non possono più occuparsene. Molti rifugi collaborano con associazioni animaliste di altri Paesi. Talvolta ai canili vengono affidati cuccioli e giovani pelosetti provenienti dalla Romania o dalla Spagna, dove i cani randagi non hanno alcuna prospettiva di godere di una vita lunga e felice. Alcuni vivono in case di accoglienza annesse al rifugio. Nei canili, dunque, ci sono ottime possibilità di trovare anche dei cuccioli.

6 buone ragioni per adottare un cucciolo da un rifugio

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Il mio cane mi vuole bene: 10 segnali per capirlo

Il mio cane mi vuole bene? Quando qualcuno ci sta a cuore, è naturale desiderare che i nostri sentimenti siano ricambiati. Questo vale con il partner, per le amicizie e ovviamente anche nei confronti dei nostri pelosi. Ma il cane, non potendo parlare, deve necessariamente trovare altri modi per dimostrare tutto il suo amore: il tuo peloso è intelligente ed escogiterà delle soluzioni davvero tenere per farti capire quanto ci tiene a te. E se non riesco a capire se il mio cane mi vuole bene? Impossibile. La capacità di comprendere il linguaggio dei nostri amati cani si cela nell'istinto di ognuno di noi. In questo articolo abbiamo raccolto i dieci segnali più comuni che confermano che il tuo cane ti vuole bene e che scodinzola solo per te. Lasciati incantare da tutte le prove di affetto del tuo adorato compagno di zampa!
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Cibi tossici per cani: quali sono?

Non tutto quello che mangiamo noi umani può essere dato ai nostri amici di zampa. A volte anche piccole porzioni di certi alimenti sono potenziali cibi tossici per cani. In molti casi, invece, tutto dipende dalla quantità, dalla preparazione o dalla frequenza con cui ci lasciamo intenerire dal nostro pelosetto.
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I segnali che dimostrano che il cane è felice

"Come faccio a capire che il mio cane sta bene?", "Come posso essere sicuro che nel mio rapporto con lui agisco correttamente e che con me ha una bella vita che lo rende felice?". Queste sono domande che i padroni dei cani si pongono spesso. Le probabilità che il cane sia felice sono molto alte, soprattutto se lo tieni in movimento ed è in salute. Questo risultato lo otterrai non solo trascorrendo almeno qualche ora al giorno giocando con il cane, ma anche nutrendolo nella maniera adeguata. Sotto questo aspetto, non ci stancheremo mai di sottolinearlo, una corretta alimentazione del cane è assolutamente determinante per la sua salute fisica e mentale e, di conseguenza, per il suo stato d’animo. Infine una spiegazione conclusiva in merito alla felicità del tuo animale è data anche dal quadro ormonale.
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La dermatite allergica da pulci nel cane

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Quanto è frequente la dermatite allergica da pulci nel cane?

Nonostante la maggior parte delle persone usi con costanza per lo meno stagionale i prodotti antiparassitari contro le pulci, questa dermatite è ancora la forma più comune di allergia nel cane. Purtroppo, quindi, si tratta di un disturbo estremamente comune,

Ci sono cani che ne sono più soggetti?

Visto che di solito ci vuole un po’ di tempo prima che l'allergia alla saliva delle pulci si sviluppi completamente e sia visibile, i cuccioli più giovani di 6 mesi di solito non sembrano manifestarla. Particolarmente colpiti, invece, sono i cani di mezza età e quelli anziani, e questo indipendentemente dalla razza o dal sesso. Tuttavia, gli scienziati ritengono che più frequentemente un cane subisce un’infestazione da pulci, maggiore sia il rischio che sviluppi la malattia. Inoltre, pare che tale eventualità sia più probabile nei casi in cui il cane abbia già sofferto di dermatite atopica.
Cane Razze canine

Epagneul Nano Continentale (Papillon)

Come suggerisce il termine "nano" che rientra nel suo nome completo, questo cagnolino è uno Spaniel di dimensioni molto ridotte. Con un'altezza al garrese che arriva al massimo ai 28 cm e un peso che non supera i 5 kg, molto spesso questi affettuosi cani da compagnia sono più leggeri di molti gatti. Il loro corpo è leggermente più lungo della misura della loro altezza e lo stop è molto pronunciato, soprattutto negli esemplari più piccoli.

Phalene e Papillon

La razza prevede due diverse varianti, entrambe con un nome che ricorda un gracile insetto volante e che si basano sulle orecchie di questo cagnolino: i Phalene e i Papillon. I primi hanno orecchie pendenti e tuttavia piuttosto mobili, che dovrebbero ricordare una farfalla. Viceversa i Papillon le portano erette, con il padiglione auricolare bene aperto e girato di lato. Entrambe le varianti hanno i peli lunghi sulle orecchie e sulla coda, a sottolineare ulteriormente il loro aspetto di cani eleganti. Il loro mantello lungo e setoso può essere di diversi colori, ma sempre su fondo bianco. Secondo lo standard ufficiale, una macchia bianca sulla parte inferiore della testa, che metta ancora più in risalto il colore delle orecchie, è ammessa ma solo se il bianco non diventa il colore dominante della testa.

Nel nostro Magazine per Cani, troverai tante descrizioni delle razze canine per imparare a distinguerle e capire quale è la più adatta al tuo stile di vita. Ma è il cane a scegliere il padrone o il padrone a scegliere il proprio cane? Come ci si prepara all'arrivo del cane? Quali sono gli accessori indispensabili per i primi giorni?

Tra i nostri articoli ne troverai alcuni con preziose indicazioni in merito all'educazione del cane, affinchè sia efficace e ti porti a saper reagire in caso di comportamenti indesiderati.

Se vuoi saperne di più sulla salute e sulle cure necessarie per il tuo cane, qui troverai tanti spunti utili e articoli sulle patologie maggiormente diffuse. In questo modo potrai riconoscere immediatamente i sintomi di punture di parassiti o intolleranze. Saprai anche come affrontare eventi della vita del cane, come la gravidanza.

La sezione "Alimentazione del cane" invece può esserti d'aiuto se sei alle prese con la scelta delle crocchette giuste da somministrargli, soprattutto in caso di esigenze specifiche o patologie particolari.

Senza dimenticare le dritte per chi è solito viaggiare con il proprio cane! Fino a quale taglia e quale peso è consentito portare il proprio cane in aereo? È permesso viaggiare col cane in barca? Come posso viaggiare in auto col cane in completa sicurezza? La sezione "Viaggiare con il cane" risponde a queste e a tante altre domande sull'argomento.

 

Infine, il Magazine per cani vuol dare tante altre risposte in merito alla quotidianità della vita con un cane, come il gioco e lo sport, come l'agility.

Ogni consiglio fornito dal Magazine lo è a mero titolo informativo: per dei consigli specifici e pareri medici sullo stato di salute del tuo cane dovrai rivolgerti al tuo veterinario di fiducia.