Acquaristica

Tutto sui laghetti

Pesci da laghetto: le 5 specie più amate

Chiunque abbia progettato e allestito un laghetto per pesci in giardino sa che le condizioni di vita ottimali per i suoi futuri abitanti vanno create in questa fase iniziale. Infatti, la profondità, le dimensioni e la posizione del laghetto sono fattori decisivi per la futura popolazione ittica. La profondità è particolarmente importante e non dovrebbe essere inferiore a 120 cm nel punto più profondo. Solo così i pesci potranno svernare nel laghetto senza problemi. Per gli abitanti del laghetto anche le dimensioni giocano un ruolo importante. Secondo una regola approssimativa, un pesce lungo 10 cm ha bisogno di almeno 50 litri d'acqua. I pesci da laghetto di grandi dimensioni o le specie particolarmente vivaci hanno bisogno di uno spazio notevolmente maggiore rispetto a quelli più piccoli. Un laghetto ampio e profondo offre ai nostri amici di pinna un rifugio ideale e permette alle diverse specie ittiche di socializzare. Se hai intenzione di far convivere più di due specie, ti consigliamo di consultare prima un esperto. Stai progettando di costruire un laghetto per pesci ornamentali e il tuo cuore batte già per una particolare specie di pesce? In tal caso, di seguito trovi maggiori informazioni sulle esigenze e le caratteristiche dei pesci da laghetto più diffusi.

Quali pesci sono adatti al tuo laghetto?

12 min

Pesci da laghetto: le 5 specie più amate

Chiunque abbia progettato e allestito un laghetto per pesci in giardino sa che le condizioni di vita ottimali per i suoi futuri abitanti vanno create in questa fase iniziale. Infatti, la profondità, le dimensioni e la posizione del laghetto sono fattori decisivi per la futura popolazione ittica. La profondità è particolarmente importante e non dovrebbe essere inferiore a 120 cm nel punto più profondo. Solo così i pesci potranno svernare nel laghetto senza problemi. Per gli abitanti del laghetto anche le dimensioni giocano un ruolo importante. Secondo una regola approssimativa, un pesce lungo 10 cm ha bisogno di almeno 50 litri d'acqua. I pesci da laghetto di grandi dimensioni o le specie particolarmente vivaci hanno bisogno di uno spazio notevolmente maggiore rispetto a quelli più piccoli. Un laghetto ampio e profondo offre ai nostri amici di pinna un rifugio ideale e permette alle diverse specie ittiche di socializzare. Se hai intenzione di far convivere più di due specie, ti consigliamo di consultare prima un esperto. Stai progettando di costruire un laghetto per pesci ornamentali e il tuo cuore batte già per una particolare specie di pesce? In tal caso, di seguito trovi maggiori informazioni sulle esigenze e le caratteristiche dei pesci da laghetto più diffusi.

Quali pesci sono adatti al tuo laghetto?

7 min

Pesci rossi nel laghetto in inverno: come aiutarli a svernare?

Generalmente i pesci rossi svernano nel laghetto senza problemi e possono quindi godersi la loro bella casetta durante tutto l'anno. Il presupposto è che il laghetto del tuo giardino sia attrezzato per l'inverno e soddisfi i criteri per lo svernamento. In caso contrario, puoi allestire un rifugio invernale per i tuoi piccoli amici acquatici all'interno delle mura domestiche. Che i pesci rossi stiano meglio nel laghetto in giardino o in casa dipende da diversi fattori:

In quali casi i pesci rossi possono svernare nel laghetto?

Se il tuo laghetto è profondo più di un metro (l'ideale sarebbe una profondità di almeno 1,20 metri), la maggior parte dei pesci rossi può svernare al suo interno. Le parti più profonde del laghetto dovrebbero offrire spazio sufficiente per tutti i pesci. Infatti, non appena le temperature si abbassano, sia loro che gli altri anfibi a sangue freddo che vivono nel laghetto si radunano sul fondo. Qui la temperatura rimane costante a quattro gradi celsius ed è l'ambiente ideale per andare in semi-letargo. Una profondità del laghetto superiore a un metro garantisce inoltre ai pesci rossi un sufficiente apporto di ossigeno durante l'inverno. Per evitare che i pesci rimangano senza "aria", è necessario mantenere una parte della superficie dell'acqua libera dal ghiaccio. Scoprirai come fare leggendo lo Step 2.

In quali casi i pesci rossi svernano meglio in casa?

  • Se il laghetto non è abbastanza profondo, dovresti trasferire i tuoi pesciolini in un’altra “casetta” per l'inverno.
  • Le specie di pesce rosso particolarmente sensibili al freddo si sentono più a loro agio in casa. Tra queste ci sono il Pesce delle Montagne della Nuvola Bianca e il Veiltail.
  • Il trasferimento è consigliabile anche se i tuoi amici di pinna vivono nel laghetto da meno di sei mesi. I pesci rossi giovani o i nuovi arrivati nel laghetto potrebbero non essersi ancora acclimatati al nuovo ambiente e, quindi, essere meno in grado di affrontare l'inizio dell'inverno rispetto ai "veterani".

Step 2: allestisci l’alloggio invernale per i tuoi pesciolini

3 min

Come costruire un laghetto

Il laghetto è un vero e proprio gioiello, che arricchirà e abbellirà il tuo giardino! Ma chi sogna un laghetto, dovrebbe pianificare tutto correttamente fin dall’inizio per non essere travolto più tardi da un lavoro eccessivo!
7 min

Paludarium: un ibrido tra acquario e terrario

Il paludario è il punto di incontro tra l'acquario e il terrario. Per questa ragione è conosciuto anche come “acquaterrario”. Il nome deriva dal termine latino “palus”, che significa palude. Simile a un vero paesaggio palustre, la versione in miniatura presenta una parte emersa con abbondante vegetazione e una parte che si trova sotto la superficie dell'acqua. Se il paludario si concentra sull'area acquatica più che sulla parte terrestre dell'acquaterrario, si parla di “ripario”. In questo caso, l’obiettivo è quello di ricreare il paesaggio delle rive di laghi o fiumi, accennando solo alla zona sopra l'acqua.

Una casa per gli animaletti “dalla doppia vita”

Poiché il paludario è fondamentalmente un terrario con acqua, le condizioni sono simili a quelle di una foresta pluviale. Per questo motivo, l'umidità di questa mini-palude è significativamente più alta rispetto a quella di un terrario puro, raggiungendo circa il 70-80%. Gli “abitanti” più adatti sono gli anfibi (termine che viene dal greco antico e significa “doppia vita”) o i rettili esotici che si sentono a casa sia in acqua che sulla terraferma. Si tratta, ad esempio, di rane, tritoni, piccole tartarughe e salamandre. Buono a sapersi: alcuni appassionati di paludari allestiscono il loro paesaggio palustre in più livelli. Utilizzano poi la pendenza per inserire anche piccole cascate, motivo per cui a volte si parla di “acquario a cascata”.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un paludario?

Prima di acquistare e allestire un paludario, è bene conoscerne le caratteristiche. Poiché con l'acquaterrario si riproducono due habitat naturali per animali e piante, dovresti prima familiarizzare con le caratteristiche specifiche di acquari e terrari. Il trucco consiste nel creare le migliori condizioni possibili per le specie animali e vegetali in entrambi gli ambienti. Per questo motivo tenere un paludario comporta sempre un certo impegno. Soprattutto l'elevata umidità e la pulizia di questo ecosistema in miniatura richiedono un’attenzione particolare. Ciononostante, con un po' di tempo e di accorgimenti, non dovrebbe essere un problema creare un equilibrio ecologico che possa rendere felici sia te che gli abitanti del piccolo mondo da te riprodotto. I tuoi sforzi saranno ricompensati da un’affascinante varietà. A seconda degli abitanti scelti, si creeranno dei paesaggi unici. La vegetazione, il substrato e il rapporto tra acqua e superficie della vasca dipendono in gran parte da quali specie animali scegli per il tuo paludario.
5 min

Nutrire i pesci con cibo vivo

Le artemie sono crostacei molto utilizzati come mangime per pesci. Crescono fino a 2 cm di dimensione. Lo stoccaggio delle uova è relativamente facile, perché possono essere conservate anche all’asciutto per un certo periodo di tempo. Puoi utilizzare questi crostacei come alimento completo per i tuoi piccoli anfibi.
6 min

Risparmio energetico negli acquari

Gli acquari sono solitamente composti da quattro pareti di vetro. Questo materiale trasparente consente di osservare perfettamente il mondo sottomarino e di ammirare i pesci colorati da tutti i lati. Il vetro, però, ha anche lo svantaggio di far disperdere energia sui quattro lati. Quando riscaldi il tuo acquario riscaldi anche la stanza, perché parte del calore viene ceduta all'esterno. L’unico stratagemma per far fronte a questo problema è un isolamento termico parziale dell'acquario.
  • nella maggior parte dei casi, l'acquario non si trova al centro della stanza, ma è integrato in un mobile o posizionato con un lato rivolto verso la parete.
  • le pareti che non vengono utilizzate per osservare i pesci possono essere isolate senza compromettere l'estetica.
  • i pannelli di polistirolo sono ideali per questo scopo. Sono facili da montare senza bisogno di alcuna assistenza e garantiscono un alto livello di isolamento.
Suggerimento: non dimenticare di isolare anche la base e il coperchio dell'acquario. Il calore sale verso l’alto. Gli acquari, dunque, disperdono la maggior parte del calore attraverso la parte superiore.

Scegli un luogo già riscaldato per una maggiore efficienza energetica

6 min

Trasloco con l’acquario: come affrontarlo senza danni?

Quando si pianifica un trasloco con l’acquario è importante conoscere innanzitutto le condizioni dell’acqua nel nuovo quartiere: contatta quanto prima il gestore idrico della tua zona per informarti sui valori dell’acqua del rubinetto. Puoi anche occuparti in prima persona di questo controllo con l’aiuto di un semplice kit per l'analisi dell’acqua. Da un luogo all’altro le differenze possono essere piuttosto significative, soprattutto se ti stai per trasferire lontano dalla tua attuale zona di residenza. Tuttavia non è raro che i valori di qualità dell’acqua differiscano notevolmente anche nel raggio di pochi chilometri. Soprattutto se il tuo acquario ospita qualche pesciolino sensibile, ricorda che forti oscillazioni nelle caratteristiche dell’acqua potrebbero avere conseguenze perfino fatali. Scopri qui come testare la qualità dell'acqua del tuo acquario.

L’importanza di un ambientamento graduale

8 min

Le lumache nell’acquario: come liberarsi di questo ospite indesiderato

È normale che la presenza di lumache nell’acquario in qualcuno desti preoccupazione, o quanto meno un certo ribrezzo: tuttavia questi molluschi indesiderati sono spesso molto più utili di quanto si pensi. Finché popolano l’acquario in una quantità abbastanza ridotta, non sono assolutamente dannose, anzi: contribuiscono alla pulizia della vasca e al benessere dei pesci e degli animali che vi nuotano. Ma come può accadere che da un giorno all’altro le lumache nell’acquario diventano tantissime?

Perché il mio acquario è pieno di lumache?

7 min

Tetra Nero

Questo bel pesce ornamentale d'acqua dolce misura al massimo 5,5 cm. Le sue pinne anali ricordano un mantello scuro, da cui deriva il nome che lo definisce a colpo d’occhio. Il corpo è sinuoso e ha una forma che ricorda vagamente quella del Pirana, ma è alto, rispetto ad altri pesci simili.

Quali sono i colori del Tetra Nero?

Il colore di base è l'argento, che si attenua con l'avanzare dell'età. Tuttavia, esistono varietà genetiche che si differenziano, sia a livello di colore e che di forma delle pinne. Questo pesciolino lungo tra i 5 e i 6 cm al massimo è nero nella parte posteriore e sulle pinne anale, adiposa e dorsale. Presenta inoltre due strisce verticali scure nella parte anteriore del corpo.
Esistono anche varietà genetiche di color rosa-oro (Tetra Albino), con pinne più lunghe (Tetra Farfalla), come pure forme selezionate per il commercio con nomi come Tetra Gonna nera e Black Tetra.

Differenze tra maschi e femmine di Tetra Nero

Per capire il sesso del tuo Tetra Nero, puoi utilizzare due aspetti: le femmine sono più robuste e di solito sono anche più grandi dei maschi (diventano circa 5 cm). Inoltre, di solito la pinna dorsale del maschio è leggermente più appuntita di quella della femmina.
11 min

Carpa Koi

Affascinanti e molto popolari, questa particolare specie di carpe cresce fino a diventare lunga anche 1 m ed è particolarmente appariscente per via dei suoi colori brillanti e iridescenti. Si va dalle tonalità dell'oro al rosso intenso, al blu e al verde. La siluette robusta del corpo e la colorazione intensa che la caratterizza la rendono del tutto speciale e subito riconoscibile.

Quanti tipi di carpa Koi esistono e come si chiamano?

8 min

Carpa Koi Butterfly

Come suggerisce il nome, l'elegante e colorata Butterfly koi ha una caratteristica particolare: le sue pinne sono quasi due volte più grandi di quelle delle altre specie di koi. Con una lunghezza di circa 60 cm, le butterfly koi possono raggiungere dimensioni davvero impressionanti. Per quanto riguarda i colori, non ci sono limiti all'immaginazione. Gli allevatori offrono questa bellissima koi in un'ampia varietà di sfumature. Infatti puoi trovare koi monocolore o multicolore, perché sono possibili meravigliose combinazioni di blu, giallo, rosso e bianco. Particolarmente apprezzate sono le koi metalliche lucide che sembrano argentate o dorate. Sono noti anche esemplari di colore nero puro, considerati particolarmente nobili. A seconda del suo aspetto, gli specialisti distinguono diverse varietà. Le più note sono le Butterfly Kohaku, le Butterfly Yamabuki, le Butterfly Shiro-Utsuri, le Butterfly Tancho e le Butterfly Sanke.Sanke.
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Acquaristica Specie di pesci

Axolotl

Tra gli anfibi, l'Axolotl è speciale sotto diversi aspetti. Questa stupenda salamandra vive prevalentemente sott'acqua e rimane sempre allo stato larvale. In pratica, invece di subire la tipica metamorfosi, si riproduce in forma larvale e quindi può vivere tutta la vita sott’acqua. L'axolotl non è un’eccezione, in sé e per sé: questa caratteristica (chiamata “neotenia”) si trova, in natura. Un altro caso è quello del Proteo, ad esempio, sempre un anfibio ma molto meno popolare. Fu Alexander von Humboldt a scoprire il primo esemplare di Axolotl, all'inizio del XIX secolo, e a portarlo con sé in Europa. Da adulto questo simpatico animaletto è lungo circa 23-28 cm, anche se ci sono esemplari che raggiungono i 30-40 cm. Si tratta di rarità, però, perché di solito l’Axolotl non è così grande. Osservandolo, è impossibile non notare i suoi piccoli occhi scuri, senza palpebre, le branchie delicate e la coda a remo con cui si muove agilmente nell'acqua. Ultimo ma non meno importante, l’Axolotl è riconoscibilissimo per via della sua caratteristica testa piatta dalla bocca larga che, abbinata alla colorazione variopinta, lo fa sembrare quasi un fumetto. Visto dall'esterno, sembra che questo tenero anfibio sorrida costantemente. I suoi occhi scuri simili a due puntini lo fanno sembrare particolarmente amichevole e simpatico. Il sesso lo si riconosce dalla curvatura della cloaca, leggermente sporgente nei maschi e piatta nelle femmine.
Acquaristica Specie di pesci

Pesci per acquario: le 10 specie più amate

È sempre più frequente entrare in un bel salotto e trovarsi davanti un acquario. Non c’è da meravigliarsi: il mondo subacqueo, con i suoi colori, non è soltanto una gioia per gli occhi, ma dona un senso di pace e tranquillità nella frenesia della vita quotidiana. Ma quali sono i pesci che fanno al caso tuo? In questo articolo ti presenteremo i 10 pesci per acquario d’acqua dolce più amati, con tutte le loro caratteristiche.
Acquaristica Cura dei pesci e pulizia dell'acqua

Risolvere il problema delle alghe verdi

Poche altre famiglie di alghe presentano così tante e diverse varietà come quella dell'alga verde. Molte di loro sono del tutto innocue o si trovano di rado nei nostri acquari. Tuttavia, alcune varietà di alga verde possono diventare una vera e propria piaga per gli acquariofili. Ma come ci si può liberare una volta per tutte di quella patina verde che ricopre senza pietà i vetri, le piante, i ciottoli e le radici decorative dell'acquario?
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Pesci da laghetto: le 5 specie più amate

Chiunque abbia progettato e allestito un laghetto per pesci in giardino sa che le condizioni di vita ottimali per i suoi futuri abitanti vanno create in questa fase iniziale. Infatti, la profondità, le dimensioni e la posizione del laghetto sono fattori decisivi per la futura popolazione ittica. La profondità è particolarmente importante e non dovrebbe essere inferiore a 120 cm nel punto più profondo. Solo così i pesci potranno svernare nel laghetto senza problemi. Per gli abitanti del laghetto anche le dimensioni giocano un ruolo importante. Secondo una regola approssimativa, un pesce lungo 10 cm ha bisogno di almeno 50 litri d'acqua. I pesci da laghetto di grandi dimensioni o le specie particolarmente vivaci hanno bisogno di uno spazio notevolmente maggiore rispetto a quelli più piccoli. Un laghetto ampio e profondo offre ai nostri amici di pinna un rifugio ideale e permette alle diverse specie ittiche di socializzare. Se hai intenzione di far convivere più di due specie, ti consigliamo di consultare prima un esperto. Stai progettando di costruire un laghetto per pesci ornamentali e il tuo cuore batte già per una particolare specie di pesce? In tal caso, di seguito trovi maggiori informazioni sulle esigenze e le caratteristiche dei pesci da laghetto più diffusi.

Quali pesci sono adatti al tuo laghetto?

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Tetra Nero

Questo bel pesce ornamentale d'acqua dolce misura al massimo 5,5 cm. Le sue pinne anali ricordano un mantello scuro, da cui deriva il nome che lo definisce a colpo d’occhio. Il corpo è sinuoso e ha una forma che ricorda vagamente quella del Pirana, ma è alto, rispetto ad altri pesci simili.

Quali sono i colori del Tetra Nero?

Il colore di base è l'argento, che si attenua con l'avanzare dell'età. Tuttavia, esistono varietà genetiche che si differenziano, sia a livello di colore e che di forma delle pinne. Questo pesciolino lungo tra i 5 e i 6 cm al massimo è nero nella parte posteriore e sulle pinne anale, adiposa e dorsale. Presenta inoltre due strisce verticali scure nella parte anteriore del corpo.
Esistono anche varietà genetiche di color rosa-oro (Tetra Albino), con pinne più lunghe (Tetra Farfalla), come pure forme selezionate per il commercio con nomi come Tetra Gonna nera e Black Tetra.

Differenze tra maschi e femmine di Tetra Nero

Per capire il sesso del tuo Tetra Nero, puoi utilizzare due aspetti: le femmine sono più robuste e di solito sono anche più grandi dei maschi (diventano circa 5 cm). Inoltre, di solito la pinna dorsale del maschio è leggermente più appuntita di quella della femmina.
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Paludarium: un ibrido tra acquario e terrario

Il paludario è il punto di incontro tra l'acquario e il terrario. Per questa ragione è conosciuto anche come “acquaterrario”. Il nome deriva dal termine latino “palus”, che significa palude. Simile a un vero paesaggio palustre, la versione in miniatura presenta una parte emersa con abbondante vegetazione e una parte che si trova sotto la superficie dell'acqua. Se il paludario si concentra sull'area acquatica più che sulla parte terrestre dell'acquaterrario, si parla di “ripario”. In questo caso, l’obiettivo è quello di ricreare il paesaggio delle rive di laghi o fiumi, accennando solo alla zona sopra l'acqua.

Una casa per gli animaletti “dalla doppia vita”

Poiché il paludario è fondamentalmente un terrario con acqua, le condizioni sono simili a quelle di una foresta pluviale. Per questo motivo, l'umidità di questa mini-palude è significativamente più alta rispetto a quella di un terrario puro, raggiungendo circa il 70-80%. Gli “abitanti” più adatti sono gli anfibi (termine che viene dal greco antico e significa “doppia vita”) o i rettili esotici che si sentono a casa sia in acqua che sulla terraferma. Si tratta, ad esempio, di rane, tritoni, piccole tartarughe e salamandre. Buono a sapersi: alcuni appassionati di paludari allestiscono il loro paesaggio palustre in più livelli. Utilizzano poi la pendenza per inserire anche piccole cascate, motivo per cui a volte si parla di “acquario a cascata”.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un paludario?

Prima di acquistare e allestire un paludario, è bene conoscerne le caratteristiche. Poiché con l'acquaterrario si riproducono due habitat naturali per animali e piante, dovresti prima familiarizzare con le caratteristiche specifiche di acquari e terrari. Il trucco consiste nel creare le migliori condizioni possibili per le specie animali e vegetali in entrambi gli ambienti. Per questo motivo tenere un paludario comporta sempre un certo impegno. Soprattutto l'elevata umidità e la pulizia di questo ecosistema in miniatura richiedono un’attenzione particolare. Ciononostante, con un po' di tempo e di accorgimenti, non dovrebbe essere un problema creare un equilibrio ecologico che possa rendere felici sia te che gli abitanti del piccolo mondo da te riprodotto. I tuoi sforzi saranno ricompensati da un’affascinante varietà. A seconda degli abitanti scelti, si creeranno dei paesaggi unici. La vegetazione, il substrato e il rapporto tra acqua e superficie della vasca dipendono in gran parte da quali specie animali scegli per il tuo paludario.