La lince è un felino solitario e abita vaste aree di foreste ricche di sottobosco.
Insieme all’orso bruno e al lupo, la Lince è uno dei più grandi predatori d’Europa. In molte regioni dell’Europa centrale, questo felino era temporaneamente scomparso. Grazie a dei progetti di reintroduzione sta diventando nuovamente endemico.
L’aspetto della lince: “pennacchi” sulle orecchie e barba.
La Lince eurasiatica (in latino Lynx lynx) è chiamata anche Lince settentrionale o semplicemente Lince. Insieme al raro Leopardo persiano, è il più grande felino d’Europa e uno dei maggiori predatori terrestri europei. Altri rappresentanti del genere lynx sono la Lince canadese, la Lince di montagna e la Lince pardina (conosciuta anche come Lince iberica).
Con un’altezza al garrese compresa tra i 50 e i 70 cm, la Lince eurasiatica ha le dimensioni di unPastore Tedesco ed è quindi la più grande delle quattro specie di lince. Ha una corporatura compatta e una testa piuttosto larga e rotonda.
Orecchie da lince
Tipici della lince sono i “pennacchi”, ciuffi di peli di colore scuro sulla punta delle orecchie. Essi aiutano la lince a percepire in modo ottimale anche i rumori più tenui emessi dalle sue prede.
Il mantello della lince può essere giallastro, rossastro, marrone o grigio. In molti esemplari è ricoperto da macchie scure ben visibili. In altri, i disegni sono quasi del tutto assenti. Sul mento, sul petto e sul ventre, il mantello di questo felino selvatico è di colore bianco-crema.
Le zampe larghe fungono da “racchette da neve”.
Nella stagione fredda, la lince ha un mantello invernale particolarmente spesso. Le sue zampe larghe le impediscono di affondare nella neve. Le zampe anteriori sono chiaramente più corte di quelle posteriori.
Un’altra caratteristica di questa specie è la barba pronunciata, presente sia nel maschio che nella femmina. La coda è incredibilmente corta e ha la punta nera.
Habitat e distribuzione: dove si trova la lince in Europa?
In ampie zone dell’Europa centrale, la lince era temporaneamente scomparsa. Attraverso progetti di reintroduzione, si sta cercando di rendere questo felino predatore nuovamente endemico nel suo habitat originario.
Le popolazioni più numerose si trovano in Russia, Finlandia e Romania. Ma ci sono di nuovo esemplari anche in Germania, Austria, Svezia e in molti altri Paesi europei. In Italia, la lince è presente con pochissimi esemplari in Friuli – Venezia Giulia e in Trentino.
Complessivamente, attualmente in Europa vivono circa 7000 esemplari. Se la reintroduzione sia stata effettivamente un successo, tuttavia, sarà chiaro solo quando questi felini selvatici sopravviveranno in modo permanente nella loro “nuova/vecchia casa”.
La Lince e il suo vastissimo territorio
La Lince è un animale solitario e territoriale. Abita vaste aree forestali con un abbondante sottobosco. Il sottobosco, ma anche le aree rocciose o con alberi sradicati sono utilizzate come zone di riparo. In luoghi asciutti e protetti, ad esempio nelle grotte o sotto grandi radici, le femmine partoriscono i loro piccoli.
Ogni esemplare occupa un territorio che può raggiungere i 450 chilometri quadrati. I territori dei maschi sono più grandi di quelli delle femmine. Se non trova abbastanza prede, può capitare che questo felino predatore si avventuri ai margini della foresta.
Alimentazione e abitudini di caccia della lince
La Lince è un felino carnivoro puro e ha un fabbisogno nutrizionale di circa 1 kg al giorno. Va a caccia durante la sera e la notte. Tra le sue prede vi sono cervi, cerbiatti e renne. Anche uccelli, lepri e conigli fanno parte del suo menu. Come ogni felino che si rispetti, anche la Lince si apposta e aspetta la sua preda per poi ucciderla con un morso ben assestato alla gola.
Le sue eccellenti capacità sensoriali aiutano la Lince a rintracciare la preda. Ha un udito eccellente e al buio riesce a vedere circa sei volte meglio degli esseri umani.
Una volta catturata una grossa preda – ad esempio un giovane cervo, un camoscio o un muflone – questo felino selvatico ritorna sul posto durante le notti successive per consumare quasi completamente il suo pasto.
La Lince è pericolosa per gli umani?
In natura la probabilità di incontrare una Lince è estremamente bassa. Grazie ai suoi sensi eccellenti, si accorge della presenza degli umani molto prima che gli umani si accorgano della sua. Quando questo accade, di solito cercano riparo nella foresta.
È estremamente raro che una Lince attacchi un umano. Ciò potrebbe accadere, ad esempio, da parte di esemplari che avessero contratto la rabbia. Ma in molti Paesi europei la rabbia è stata ormai debellata.
Riproduzione e allevamento dei piccoli
La stagione degli accoppiamenti si svolge nei mesi di febbraio e marzo. È solo in questo periodo che questo animale solitario va in cerca di altri simili. Le marcature di urina sulle radici degli alberi e sulle rocce fungono da “segnali” per i potenziali compagni. Inoltre, le linci emettono dei richiami di accoppiamento che assomigliano un po’ a dei latrati.
Dopo un periodo di gestazione di circa 70 giorni, nascono le piccole linci. I piccoli nascono ciechi e già ricoperti da pelo. Vengono allattati dalla madre per quasi 6 mesi e già a partire dalla quarta settimana di età vengono introdotti gradualmente agli alimenti solidi. I cuccioli restano con la madre fino alla primavera successiva. Poi vanno alla ricerca di un proprio territorio.
Pericolo di estinzione e protezione della specie
In molti Paesi europei, la Lince è una specie rigorosamente protetta e non può essere cacciata. Questo perché il bracconaggio, insieme agli incidenti stradali e alle malattie, rappresenta una grave minaccia per questo felino.
Del resto, la Lince è già stata sterminata in molte aree dell’Europa centrale. Fino all’inizio del XX secolo è stata cacciata spietatamente per la pelliccia e perché era considerata un pericolo per pecore e capre.
Il ritorno della Lince
Dagli anni ’70, i progetti di conservazione e reintroduzione hanno contribuito ad aumentare costantemente le zone di distribuzione della Lince.
Per una sottospecie, la Lince dei Balcani, tuttavia, questi tentativi potrebbero essere già troppo tardivi. Con una popolazione di soli 20-40 animali, è praticamente estinta.
È possibile allevare una Lince come un pet?
La Lince è un animale selvatico e non è adatto a essere allevato come un pet. Nonostante sia molto curiosa, evita l’uomo e non può essere addomesticata.
Se ti sta a cuore questo bellissimo felino predatore e desideri contribuire alla sopravvivenza di questa specie, potresti impegnarti nella protezione dell’ambiente. Alcune organizzazioni per la protezione degli animali organizzano campagne e raccolte fondi attraverso le quali gli amanti degli animali possono sostenere in modo specifico questo predatore a rischio di estinzione.
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Scheda della Lince
In breve:
La lince è un felino predatore di taglia media con una corporatura compatta. Ha vibrisse pronunciate, ciuffi auricolari scuri e una coda tozza
Altezza al garrese:
50-70 cm
Peso:
15-25 kg
Aspettativa di vita:
10-15 anni
Prede:
caprioli, cervi, lepri, uccelli
Carattere:
curiosa, ma solitaria
Pelo:
denso, lungo 5-7 cm
Colore del mantello:
in estate da rossiccio a giallo-marrone, in inverno da marrone a grigio, in parte maculato
Maturità sessuale:
le femmine a 2 anni, i maschi a 3 anni
Gestazione:
circa 70 giorni
Cucciolata:
da 2 a 5 piccoli
Habitat e zone in cui è endemica:
Vaste aree dell’Europa, della Siberia e dell’Asia orientale
Natalie Decker
Una volta, un famoso comico tedesco disse: "Senza un Carlino la vita è possibile, ma inutile”. Sono assolutamente d’accordo con lui, e anzi aggiungo: "Anche senza un cavallo, un gatto e un coniglio!". Insomma, sono innamorata di tutti gli animali, grandi e piccoli, e ho la grande fortuna di poter scrivere di questa che è la mia grande passione come autrice freelance. Con i miei articoli vorrei sensibilizzare le persone sul benessere degli animali e offrire qualche utile consiglio.
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