Manx (Gatto dell’Isola di Man)

Manx gatto isola di man su panchina

Oltre alla coda mancante, il dorso arrotondato e le zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori caratterizzano l'aspetto del Gatto dell’Isola di Man.

La principale caratteristica di questa razza felina è, paradossalmente, qualcosa di cui è privo: la coda. Ma il Gatto dell’Isola di Man compensa questa mancanza con il suo carattere particolarmente affettuoso.

Aspetto: rotondo e compatto

Come già detto, uno dei segni distintivi di questa razza felina è l’assenza di coda. Questa particolare caratteristica è dovuta ad una mutazione genetica spontanea, che non è ugualmente pronunciata in tutti gli esemplari.

Il gatto Manx può presentare le seguenti varianti:

– Rumpy: completamente privo di coda

– Stumpy: con una coda piccola e tozza

– Rumpy Riser: con una coda tozza, che il gatto può sollevare leggermente quando viene accarezzato sul dorso.

– Longy / Tailed: con una coda normalmente sviluppata

La coda tozza di molti gatti Manx ricorda il codino del coniglio. Non si tratta dell’unica somiglianza con questo pelosetto: per via delle zampe anteriori più corte di quelle posteriori, il gatto Manx spesso si muove saltellando.

La corporatura di questo micio di taglia medio-piccola è complessivamente robusta. Il suo aspetto è decisamente “rotondo”, caratterizzato da forme arrotondate dalla testa ai piedi. Altro segno distintivo è il busto corto e arcuato verso l’esterno, con una “gobba” leggermente più alta delle spalle.

In breve: Il principale tratto distintivo del Manx è l’assenza di coda. Per via di questa caratteristica, unita al busto relativamente corto e curvo e alle zampe posteriori più lunghe che lo portano a muoversi saltellando, il Manx somiglia un po’ ad un coniglio
Altezza al garrese: 35 – 40 cm
Peso: 3,5 kg (femmine) – 5,5 kg (maschi)
Aspettativa di vita: 12-16 anni
Prezzo: 600 – 1000 Euro
Carattere: affettuoso, giocherellone, socievole sia con gli umani, che con i suoi simili e con gli altri pet. Perfetto da allevare in famiglia. Non ama stare da solo.
Mantello: pelo corto e a doppio strato. Sottopelo denso
Colore: ammessi quasi tutti i colori e i disegni
Difficoltà di addestramento: bassa
Cura del pelo: media
Bisogno di attività fisica: medio
Provenienza: Isola di Man
Manx gatto isola di man nel prato
Se le sue orecchie non fossero così piccole, a prima vista il Manx potrebbe essere scambiato per un coniglio.

Le femmine pesano circa 3,5 kg, mentre i maschi pesano intorno ai 5,5 kg. Questo micio senza coda presenta un mantello a doppio strato, con il pelo esterno lucido e leggermente più lungo del sottopelo denso. Il mantello del Manx può essere di quasi tutti i colori e i disegni. Piccola curiosità: il parente a pelo lungo del Manx è il gatto Cymric.

Carattere: il gatto ideale per le famiglie

Il gatto dell’Isola di Man ha un carattere socievole e tranquillo. Generalmente richiama l’attenzione emettendo flebili versi o tubando, piuttosto che con un forte miagolio.

Una volta conquistata la sua fiducia, questo pelosetto diventa il compagno fedele dei suoi umani e non ama essere lasciato solo. Il Manx va d’accordo sia coi giovani che con gli anziani, nonché con i suoi simili e con gli altri pet. Per questo motivo è considerato il gatto ideale per le famiglie.

Di norma, affronta l’ambiente circostante con tranquillità. Tuttavia, nonostante il suo carattere equilibrato e molto adattabile, inizialmente preferisce osservare gli estranei da una distanza di sicurezza. Nulla di meglio, per rompere dolcemente il ghiaccio, di un po’ di coccole o di un nuovo gioco per gatti.

Cura e allevamento: una “residenza assistita” per il gatto Manx.

Per via della sua particolare struttura corporea, il Manx è meno agile di altre razze feline ed è quindi consigliabile tenerlo in casa. Ma anche questo pelosetto senza coda ama giocare e arrampicarsi.

Basta attrezzare il proprio appartamento, rendendo il balcone a prova di gatto e collocando dei gradini per raggiungere i luoghi più alti, per fargli fare abbastanza esercizio, magari con la tua assistenza. Nonostante la sua natura tranquilla, anche il Manx è felice se lo tieni occupato.

Puoi dare una mano al tuo amico di zampa anche con la toelettatura. Il suo pelo folto va spazzolato regolarmente, soprattutto durante la muta del pelo, in modo che rimanga lucente e non formi dei nodi. Per il resto, il gatto dell’Isola di Man non richiede cure particolari.

Tunnel, trucchi e giochi: in questo articolo trovi molti suggerimenti per tenere occupato il tuo gatto tra le mura di casa.

Salute: un gatto robusto, ma predisposto ad alcuni disturbi

In alcuni Paesi europei il gatto Manx è classificato come “razza da tortura”. Le sue caratteristiche genetiche non sono l’unica causa dell’assenza di coda. Questo tipo di struttura corporea porta ad un cattivo sviluppo della colonna vertebrale e, quindi, a compromettere la salute, l’equilibrio e la capacità di arrampicarsi di questo pelosetto.

Nel gatto Manx, più che in altre razze feline, possono svilupparsi disturbi come l’artrite, alcune malformazioni e malattie di organi come la vescica o l’intestino. Il punto in cui normalmente si trova la coda è una zona molto sensibile nel gatto Manx: proprio qui si trovano molte terminazioni nervose.

Nonostante queste fragilità, in buone condizioni di salute il gatto dell’Isola di Man ha un’aspettativa media di vita di 15 anni. Poiché questa razza felina tende anche al sovrappeso, è necessario prestare attenzione a una dieta equilibrata e a non somministrare una quantità eccessiva di alimenti, per far sì che il micio rimanga in salute a lungo.

Nello shop online di zooplus trovi un’ampia scelta di alimenti per gatti

gatto manx con coda corta
Non tutti i gatti Manx sono completamente privi di coda. Alcuni esemplari hanno una coda molto corta.

Origini storiche: dall’Arca all’isola?

Quella del gatto Manx è ritenuta una delle razze feline più antiche. Secondo una leggenda fantasiosa, la colpa dell’assenza di coda in questo gatto sarebbe di Noè. Proprio mentre stava chiudendo le porte dell’Arca, il Manx fu l’ultimo a mettersi in salvo sulla nave, ma la sua coda rimase incastrata nella porta.

In realtà, la spiegazione scientifica della mancanza di coda è una mutazione genetica. Questo gatto è originario della piccola Isola di Man, nel Mare d’Irlanda, dove si pensa che sia stato allevato all’interno di una popolazione molto ristretta di gatti, prevalentemente di razza British Shorthair. Non è chiaro, tuttavia, in che modo i gatti siano arrivati sull’isola.

Lo sapevi?

“Manx” è il nome della lingua parlata sull’Isola di Man. Gli abitanti dell’isola, invece, chiamano questo gatto “kayt Manninagh”.

Il Manx è conosciuto da molti secoli e compariva nelle esposizioni feline già alla fine del XVIII secolo. I primi club di allevatori sono stati costituiti all’inizio del XX secolo in America e in Gran Bretagna, Paesi in cui ancora oggi si concentra l’allevamento.

Esistono altre razze feline senza coda?

Come il gatto Manx, anche il Bobtail Americano e il Bobtail Giapponese sono privi di coda. Mentre la razza americana, ancora giovane, ha probabilmente avuto un’origine simile a quella del Manx, il Bobtail giapponese è il risultato di un allevamento selettivo.

Dove posso adottare un gatto Manx?

Questo pelosetto saltellante ha catturato il tuo cuore e vorresti adottarne uno? Gli allevamenti di Manx sono molto rari e per lo più concentrati in alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, i Paesi Scandinavi e, naturalmente, l’Isola di Man.

Per questa ragione, rimangono poche opzioni per adottare uno di questi mici: rivolgersi ad allevatori dei suddetti Paesi o fare una ricerca nei canili. Prima di prendere questa decisione, valuta se sei pronto ad effettuare visite frequenti dal veterinario e ad affrontare eventuali problemi di salute dovuti all’assenza di coda. Se riuscirai a adottare uno di questi mici socievoli e giocherelloni, avrai al tuo fianco un compagno fedele e amorevole, che riempirà la tua vita di affetto.

I nostri articoli più utili
11 min

Maine Coon: carattere, aspetto, alimentazione

Con una lunghezza che può raggiungere anche i 120 cm, il Maine Coon è probabilmente la razza felina più grande al mondo. Può avere un'altezza al garrese di 40 cm e anche il peso non è da meno: le femmine si aggirano attorno ai 4-6 kg mentre i maschi di solito pesano tra i 5 e i 9 kg. Più di molti cani di piccola taglia, insomma! I gatti di questa razza si distinguono per il loro fisico atletico, però. Non si tratta di un micio tozzo. Al contrario, soprattutto nella selezione europea della razza, la linea è sinuosa e asciutta, con un ampio torace. Anche le zampe sono muscolose, di media lunghezza, con piedi grandi e tondi.

Un mantello folto e semilungo per proteggersi dal freddo

Il Maine Coon è un gatto a pelo semilungo. È originario del nord-est degli Stati Uniti, una zona con inverni lunghi e freddi. Per questo motivo, il nostro gattone ha un mantello idrorepellente con un parte superiore molto folta e un sottopelo morbido e fine. I coonies hanno orecchie grandi e appuntite ma dalla base larga, con ciuffi di pelo all'estremità che ricordano quelli della lince. Anche tra le zampe sporgono ciuffi di pelo, utili quando ci si deve muovere anche in mezzo alla neve. Gli allevatori accettano quasi tutti i colori e le fantasie di mantello del Maine Coon, anche se i colori di base sono bianco, nero e rosso. Solo considerati indesiderati solo i colori chocolate, lilac, fawn e colored point ma in generale si accettano mantelli di colori solidi (uniformi) come pure tabby (tigrati). Il Maine Coon ha occhi grandi e chiari: il colore dovrebbe corrispondere a quello del mantello.
17 min

Il gatto Bengala: la meraviglia dell’Oriente

Quella del Bengala non è una vera e propria razza. È piuttosto un ibrido nato dall’incrocio tra un gatto domestico ed un felino selvatico asiatico. Gatti come il Bengala e il Serval appassionano sempre più persone. Ma quali caratteristiche ha e cosa bisogna sapere se si sceglie di adottare un Bengala?
11 min

Come riconoscere il Gatto Europeo

Lo European Shorthair è conosciuto in Italia con il nome di gatto Europeo ma viene spesso chiamato anche Celtic Shorthair (ossia gatto celtico dal pelo corto). Si pensa discenda dal gatto selvatico, una sottospecie di piccolo felino originario del Nord Africa, a cui assomiglia a livello anatomico. Gli antenati del nostro gatto Europeo arrivarono in Europa via mare, e presto si diffusero un po’ ovunque. Nelle fattorie, specie in passato, questi animali intelligenti venivano utilizzati per cacciare topi e ratti. Il gatto Europeo ha riscosso subito molto successo in Scandinavia, dove ancora oggi si trova la maggior parte degli allevatori. Questa particolare razza felina viene menzionata per la prima volta in Finlandia nel 1926 e successivamente in Svezia nel 1947. La prima femmina europea registrata ufficialmente si chiamava "Ujan", come riportano i registri del club felino svedese "SVERAK". Prima che la Fédération Internationale Féline (FIFe) ne ufficializzasse lo standard di razza, nel 1982, il gatto Europeo veniva ancora annoverato tra i British Shorthair. Presso la World Cat Federation (WCF) questa razza viene tuttora denominata “Celtic Shorthair”. Ancora oggi, quando si parla di razze feline, l’Europeo è sinonimo di comune gatto domestico, ma si tratta di una razza a sé stante, con un proprio standard e relativo pedigree. Il termine generico “gatto domestico” raggruppa una cinquantina di razze feline diverse e rappresenta una classificazione sistematica ben più ampia.

Aspetto: il più classico dei gatti, almeno in Italia