I nostri amici equini possono essere infettati da
parassiti in vari modi.
L'infezione da vermi è
particolarmente comune e si contrae
attraverso l'ingestione di uova di parassiti, che rimangono infettive per mesi nella
stalla e sul
pascolo.
Nonostante rimanga talvolta asintomatica, in alcuni
cavalli un'infestazione da parassiti
può portare a gravi malattie. È quindi importante
informarsi tempestivamente su quale sia il
trattamento di sverminazione adeguato.
Come si manifesta un'infestazione da vermi nel cavallo?
La maggior parte dei vermi causa
problemi gastrointestinali. Questi di solito si manifestano con
diarrea,
mancanza di appetito o
perdita di peso.
I cosiddetti
grandi strongili (soprattutto lo
Strongylus vulgaris) sono
particolarmente pericolosi. Si attaccano alle pareti intestinali e
possono portare al decesso del cavallo colpito.
Il pericolo che si sviluppi una resistenza ai trattamenti vermifughi
Non solo i batteri, ma
anche i parassiti acquisiscono sempre più resistenza ai farmaci. I veterinari in Europa stanno notando, ad esempio, un aumento della resistenza nei
piccoli strongili (ad esempio
Cyathostominae) o negli
ascaridi (ad esempio
Parascaris spp.).
Di conseguenza, alcuni prodotti vermifughi presenti sul mercato possono non essere più efficaci, a scapito della
salute del cavallo.
Alcune gravi infestazioni da vermi non possono più essere trattate e, nel peggiore dei casi, possono causare il decesso.
Per via di questo pericolo,
l'uso responsabile dei trattamenti vermicidi attualmente disponibili è della
massima importanza. E non solo da parte dei
veterinari, ma anche da parte delle persone di riferimento.
Consigli per l'uso: come, quando e quale trattamento utilizzare?