Cavallo

Salute e cura del cavallo

Sverminare il cavallo

I nostri amici equini possono essere infettati da parassiti in vari modi. L'infezione da vermi è particolarmente comune e si contrae attraverso l'ingestione di uova di parassiti, che rimangono infettive per mesi nella stalla e sul pascolo. Nonostante rimanga talvolta asintomatica, in alcuni cavalli un'infestazione da parassiti può portare a gravi malattie. È quindi importante informarsi tempestivamente su quale sia il trattamento di sverminazione adeguato.

Come si manifesta un'infestazione da vermi nel cavallo?

La maggior parte dei vermi causa problemi gastrointestinali. Questi di solito si manifestano con diarrea, mancanza di appetito o perdita di peso. I cosiddetti grandi strongili (soprattutto lo Strongylus vulgaris) sono particolarmente pericolosi. Si attaccano alle pareti intestinali e possono portare al decesso del cavallo colpito.

Il pericolo che si sviluppi una resistenza ai trattamenti vermifughi

Non solo i batteri, ma anche i parassiti acquisiscono sempre più resistenza ai farmaci. I veterinari in Europa stanno notando, ad esempio, un aumento della resistenza nei piccoli strongili (ad esempio Cyathostominae) o negli ascaridi (ad esempio Parascaris spp.). Di conseguenza, alcuni prodotti vermifughi presenti sul mercato possono non essere più efficaci, a scapito della salute del cavallo. Alcune gravi infestazioni da vermi non possono più essere trattate e, nel peggiore dei casi, possono causare il decesso. Per via di questo pericolo, l'uso responsabile dei trattamenti vermicidi attualmente disponibili è della massima importanza. E non solo da parte dei veterinari, ma anche da parte delle persone di riferimento.

Consigli per l'uso: come, quando e quale trattamento utilizzare?

10 min

Cavallo Andaluso

Con la criniera lunga e setosa, il collo arcuato e i movimenti vorticosi degli zoccoli, l’Andaluso è un destriero incredibilmente bello ed espressivo. Questo cavallo a sangue caldo ha un aspetto sempre elegante, leggiadro e nobile e una corporatura media o piccola, compatta e ben proporzionata. Ha un'altezza al garrese compresa tra i 154 e i 165 cm ed è, quindi, di taglia media.

Potenza ed eleganza

Questo destriero di origine spagnola ha una muscolatura molto robusta e una testa snella, un torace ampio e un collo forte. La testa può avere un profilo dritto o curvo. Gli arti snelli e forti conferiscono all’Andaluso una buona potenza di salto e, allo stesso tempo, un'andatura aggraziata e sciolta. I tratti distintivi di questa razza equina sono la criniera e la coda rigogliose e spesso ondulate, che conferiscono al cavallo un'aura magica quando è in movimento. I suoi occhi dolci ed espressivi sono scuri e profondi. Riflettono perfettamente il carattere elegante del cavallo.
Stella del cinema a quattro zampe Quale tipo di cavallo scelgono i registi quando vogliono impressionare il pubblico? Un Andaluso, naturalmente! Così, questi spagnoli dalla criniera volante galoppano in film come Il Signore degli Anelli, Le cronache di Narnia e Il Gladiatore. Mantombroso, il famoso cavallo del Mago Gandalf, era un Andaluso.

Gli Andalusi sono tutti grigi?

La maggior parte dei cavalli Andalusi è grigia, cioè ha il mantello bianco. Tuttavia, esistono anche le varianti morello, marrone, baio o sauro.
8 min

Scegliere e adottare un cavallo: a cosa fare attenzione

Un cavallo ha bisogno di attenzioni, cure e affetto. Adottare un cavallo significa assumersi una grande responsabilità e investire tempo e denaro. Ecco perché i futuri umani di riferimento di cavalli devono riflettere bene su questa decisione, assicurarsi di essere completamente coperti e valutare la propria motivazione ed esperienza nel modo più onesto possibile. Prima di iniziare il processo di scelta e adozione di un amico equino, valuta bene i seguenti punti:
  • Perché desideri adottare un cavallo? Puoi praticare il tuo hobby anche senza avere un cavallo tuo?
  • Quali sono le tue conoscenze e competenze in materia di cavalli? Hai bisogno di un cavallo completamente addestrato o puoi occuparti tu stesso della sua educazione?
  • Quanto sei disposto a spendere per l'adozione e il mantenimento del tuo destriero?
  • Hai abbastanza tempo per allevare un cavallo in modo adeguato alla specie? Puoi dedicargli diverse ore al giorno o hai qualcuno che può aiutarti?
  • Chi può occuparsi del tuo amico equino quando sei malato o in vacanza?
Quanto più chiare sono le tue aspettative e quanto più precisamente sai cosa puoi offrire al tuo cavallo, tanto più facile sarà l’adozione. Così, infatti, sarà chiaro anche il tipo di cavallo che fa per te, quale sistemazione è la migliore e quali questioni sul processo di scelta devi ancora chiarire.

Alternative all'adozione di un cavallo

Se non sei ancora sicuro o preferisci aspettare prima di adottare un cavallo, puoi imparare ancora di più sul tuo pet preferito con un cavallo in affidamento. Potresti anche assumerti gradualmente una maggiore responsabilità nei confronti di un cavallo partecipando alle cure e all’utilizzo di un cavallo altrui. Di seguito abbiamo riassunto alcune delle domande più importanti sulla scelta di un cavallo.

Quale cavallo fa per me?

12 min

Il cavallo Lusitano, elegante e versatile

I cavalli Lusitani sono veramente magnifici: hanno un aspetto nobile dalla testa alla coda. Il corpo elegante e compatto con un dorso piuttosto corto è il tratto distintivo di questa meravigliosa razza equina. Con un'altezza compresa tra 155 e 165 cm, in termini di dimensioni sono cavalli di taglia media ma compensano grazie a groppa e lombi dalla muscolatura accentuata.

Tipicamente Lusitano: il profilo arcuato ed espressivo

Molti Lusitani hanno il tipico profilo arcuato, cioè la loro testa fa una leggera curva verso il basso, mentre il naso ha una forma convessa. I grandi occhi di questa nobile razza sono particolarmente espressivi, mentre le orecchie sono piccole, appuntite e ben distanziate. Per quanto riguarda i colori del mantello, sono ammessi tutti ad eccezione del pezzato. Tuttavia, predominano il marrone e soprattutto il grigio.

Bello e confortevole: un cavallo facile da montare

Il lungo collo ricurvo del Lusitano si fonde con il suo dorso forte e con la spalla muscolosa e leggermente inclinata che lo caratterizza. L'aspetto nel complesso elegante e armonioso è completato da zampe forti e muscolose. Grazie alle sue proporzioni armoniose e all'andatura elegante, è considerato un cavallo comodo da montare. Quando si è in groppa a questo cavallo, non ci si muove molto avanti e indietro sulla sella, il che affatica meno i muscoli della schiena e in generale rende più leggero il tutto. Per questo motivo il Lusitano viene spesso preferito anche dai cavalieri che soffrono di dolori lombari o alla schiena.
2 min

Biscotti per cavallo: ecco la nostra ricetta

Le cose più deliziose son sempre quelle fatte in casa, con amore e dedizione, e lo stesso vale per il cibo? Vorreste preparare qualcosa per il vostro animale ma non sapete da dove iniziare? Ecco una deliziosissima ricetta di biscotti per cavallo fatti in casa!
7 min

Capire il linguaggio dei cavalli

Per capire il linguaggio del cavallo, inizia con il guardarlo attentamente: nel complesso ti sembra teso o rilassato? Osservalo prima da lontano e poi avvicina il tuo sguardo soffermandoti sui dettagli, sulle diverse parti del suo corpo.

Cosa puoi capire dai movimenti delle sue orecchie?

Tieni nella giusta considerazione alcuni possibili segnali inequivocabili. Ad esempio, se il tuo cavallo ha l’aria tesa e appiattisce le orecchie, è un chiaro avvertimento. Cerca di capire cosa potrebbe disturbarlo. Se invece non conosci quel cavallo e lo vedi appiattire le orecchie alla tua vista, prendilo come un invito a mantenere le distanze. I cavalli rilassati, o vigili ma non tesi, hanno le orecchie belle diritte oppure orientate verso la fonte del rumore.

Cosa significa quando il cavallo ti mostra il posteriore?

Un avvertimento ancora più forte delle orecchie appiattite sulla testa è quello del posteriore. Se un cavallo ti mostra le natiche, si mette nella condizione di essere “pronto a calpestare”. Quindi, per prima cosa allontanati, per sicurezza, e poi rifletti su cosa potrebbe aver indotto il cavallo a comportarsi in questo modo. Forse prova dolore ed è quella la causa del suo comportamento minaccioso.

I cavalli sorridono?

Un cavallo che alza il labbro superiore sembra sorridere. Ma in realtà questo gesto significa altro. In effetti, i nostri amici equini lo fanno quando avvertono un odore intenso, non per esprimere contentezza o rilassatezza. Tutti gli animali, cavalli compresi, percepiscono principalmente i feromoni dei conspecifici. In generale, quando sono rilassati, i cavalli hanno il labbro inferiore che pende verso il basso oppure masticano qualcosa con gusto.

Come si interpretano i movimenti della testa del cavallo?

Se il cavallo ti spinge delicatamente con la testa, sta esprimendo una richiesta. Non è che hai una carota nascosta nella tasca, vero? Se invece alza la testa è più sulla difensiva. In quel caso fai attenzione: il cavallo potrebbe scalciare o mettersi dritto.

Cosa significa quando il cavallo scalpita?

Di solito siamo abituati ad usare il verbo “scalpitare” come metafora per l’impazienza. Il cavallo che scalpita non vede l'ora di fare qualcosa. Se lo fa uno stallone, invece, fa parte del tipico spettacolo per impressionare qualche esemplare di sesso femminile. Una curiosità: l'esercizio di dressage "Passo spagnolo" si basa proprio su questo movimento.

I versi: come interpretarli correttamente

2 min

Il valore della coerenza nell’educazione del cavallo

Molti amanti dei cavalli non sanno che l’educazione del proprio animale parte proprio dall’uomo e che solo lui può modificare il rapporto con il proprio animale. I cavalli non ragionano come noi, non comprendono il significato di “giusto” e “sbagliato” e non seguono alcuna morale. Un cavallo non ascolta gli ordini di una persona perché lo gradisce, piuttosto il contrario.
7 min

Sverminare il cavallo

I nostri amici equini possono essere infettati da parassiti in vari modi. L'infezione da vermi è particolarmente comune e si contrae attraverso l'ingestione di uova di parassiti, che rimangono infettive per mesi nella stalla e sul pascolo. Nonostante rimanga talvolta asintomatica, in alcuni cavalli un'infestazione da parassiti può portare a gravi malattie. È quindi importante informarsi tempestivamente su quale sia il trattamento di sverminazione adeguato.

Come si manifesta un'infestazione da vermi nel cavallo?

La maggior parte dei vermi causa problemi gastrointestinali. Questi di solito si manifestano con diarrea, mancanza di appetito o perdita di peso. I cosiddetti grandi strongili (soprattutto lo Strongylus vulgaris) sono particolarmente pericolosi. Si attaccano alle pareti intestinali e possono portare al decesso del cavallo colpito.

Il pericolo che si sviluppi una resistenza ai trattamenti vermifughi

Non solo i batteri, ma anche i parassiti acquisiscono sempre più resistenza ai farmaci. I veterinari in Europa stanno notando, ad esempio, un aumento della resistenza nei piccoli strongili (ad esempio Cyathostominae) o negli ascaridi (ad esempio Parascaris spp.). Di conseguenza, alcuni prodotti vermifughi presenti sul mercato possono non essere più efficaci, a scapito della salute del cavallo. Alcune gravi infestazioni da vermi non possono più essere trattate e, nel peggiore dei casi, possono causare il decesso. Per via di questo pericolo, l'uso responsabile dei trattamenti vermicidi attualmente disponibili è della massima importanza. E non solo da parte dei veterinari, ma anche da parte delle persone di riferimento.

Consigli per l'uso: come, quando e quale trattamento utilizzare?

7 min

Artrosi nel cavallo

L'artrosi, chiamata anche osteoartrite, è una malattia degenerativa delle articolazioni. Ciò significa che si verifica una distruzione irreversibile della cartilagine articolare. Generalmente la terapia deve essere portata avanti durante tutta la vita del cavallo. La diagnosi tempestiva è molto importante perché un trattamento completo aiuta a rallentare il decorso della malattia e a prevenire il danneggiamento di altre parti dell'apparato muscolo-scheletrico.

Sintomi: quali segni indicano che il mio cavallo soffre di artrosi?

7 min

Le vaccinazioni dei cavalli

Le vaccinazioni dei cavalli sono lo strumento più importante a disposizione dei veterinari per prevenire le malattie infettive e la loro diffusione tra gli animali. Non si tratta quindi solo di proteggere a livello profilattico un singolo animale, quanto piuttosto di tutelare la salute di un intero gruppo. In generale, i vaccini funzionano creando una protezione vaccinale attiva o passiva. Con l'immunizzazione attiva, il veterinario somministra al cavallo un antigene vivo o morto in modo che l’organismo del cavallo si attivi per combattere questi antigeni. Avviene il contrario con l'immunizzazione passiva. In questo caso il veterinario inietta nel cavallo anticorpi specifici (ad es. antitossine o immunoglobuline) diretti contro l'agente patogeno. Lo svantaggio di questo tipo di vaccinazione, tuttavia, è che il sistema immunitario del cavallo non sviluppa una protezione a lungo termine.
3 min

Imparare ad andare a cavallo da adulti

I bambini solitamente hanno più tempo libero per dedicarsi ai propri hobby, ma spesso sono proprio le persone più anziane ad andare maggiormente d’accordo con i cavalli. Con l’avanzare dell’età, infatti, si sviluppano alcune caratteristiche importanti per costruire una buona relazione con questi animali: tranquillità interiore, routine, obiettivi chiari e spesso anche una buona conoscenza del linguaggio del corpo. La sicurezza economica, poi, è un fattore da non sottovalutare in uno sport come l’equitazione.

Possibili difficoltà nell’equitazione per adulti

8 min

Cavallo Shire

Il cavallo Shire è davvero inconfondibile. Cattura immediatamente l'attenzione per le sue dimensioni. Con la sua stazza imponente e un peso compreso tra gli 800 e i 1.100 kg è il più grande tra le razze a sangue freddo, nonché una delle razze equine più grandi al mondo.

Che dimensioni può raggiungere un Cavallo Shire?

Basta dare un’occhiata a due record per capire quali dimensioni possano raggiungere questi giganti a quattro zampe: l’esemplare di Shire più alto al mondo è Noddy. Questo stallone, che vive in Australia, è alto 205 cm e pesa ben 1.500 kg. Tuttavia, non può competere con Sampson, il castrone che a metà del XIX secolo raggiunse l'altezza record di 219 cm. L’altezza di questi giganti va dai 160 cm ai 205 cm di Noddy.

Cosa caratterizza la conformazione e la corporatura del cavallo Shire?

Oltre alla grande statura, anche la forma elegante della testa contribuisce all'aspetto imponente dello Shire. Altre caratteristiche tipiche sono la coda alta e lunga, la folta criniera e i lunghi ciuffi di pelo che ricoprono le zampe. Piccola curiosità: in alcuni Paesi è tradizione tosare o mozzare la coda dei cavalli a sangue freddo, come lo Shire, che partecipano a spettacoli equestri. In Italia, invece, l’amputazione della coda, che nello Shire può arrivare fino quasi a terra, è vietata. Gran parte dei cavalli Shire ha il mantello baio o morello, mentre quello grigio è meno comune. Gli esemplari con mantello sauro, invece, sono meno desiderati negli allevamenti da riproduzione e quindi meno numerosi. Le marcature bianche sulla testa e sui pastorali sono piuttosto comuni.
9 min

Cavallo Avelignese

Da quando, partendo da un piccolo paese dell’Alto Adige, il cavallo Avelignese ha iniziato a galoppare a gran velocità alla conquista degli amanti dei cavalli di tutto il mondo, il colore del suo mantello, definito “sauro” dagli esperti equinofili, è diventato un importante elemento identificativo, non solo di questa razza. Una tonalità che sicuramente non passa inosservata e che al giorno d’oggi si ritrova in questo affascinante destriero in diverse gradazioni, dal chiaro al bruciato. Tra i principi fondanti del libro genealogico d’origine della razza Avelignese si ritrovano, nell’aspetto esteriore, la presenza di un colore di fondo più chiaro, netto e uniforme. È ammessa una macchia sul muso, che invece è sgradita sulle zampe. Il pelo non deve essere ispido, sono apprezzate criniera e coda lisce e setose e dal colore particolarmente chiaro. Il cavallo Avelignese presenta una taglia media, con un peso che va dai 400 ai 600 kg. Ha una corporatura relativamente robusta, dalla struttura rettangolare: la testa, piccola ma nobile, si inserisce armoniosamente nell’aspetto generale. Spiccano due occhi di grandi dimensioni, che conferiscono alla razza uno sguardo a dir poco penetrante. L’altezza auspicabile negli allevamenti di tutto il mondo va dai 148 ai 152 cm, con un massimo di 155 cm al garrese per gli stalloni.

Purosangue o sangue caldo?

La risposta è semplice, né l'uno né l'altro: il cavallo Avelignese è infatti prima di tutto una razza di pony. Esistono tuttavia alcuni esemplari “nobilitati”, i cosiddetti Edelbluthaflinger, che oggi giorno godono di un posto riservato all’interno di un libro genealogico a sé stante. L’Associazione Allevatori Haflinger del Tirolo e l’Associazione Mondiale Haflinger Allevamento e Sport si pongono come obiettivo la selezione di esemplari purosangue, vietando ogni aggiunta di sangue estraneo.

Carattere: un vero alpinista dai nervi d’acciaio

9 min

Quarter Horse: un versatile compagno

Il Quarter Horse è conosciuto anche con il nome di American Quarter Horse. Tra le caratteristiche tipiche della razza troviamo una struttura quadrata e muscolosa, in prosecuzione di una testa tanto corta quanto cuneiforme. L’altezza al garrese è di 145-165 cm, per un peso che va dai 450 a 600 kg. Nel libro genealogico di razza sono riportate ben 17 diverse colorazioni di mantello, dal marrone scuro al sauro fino ad arrivare al bianco puro. La tonalità che si incontra con più frequenza è la “dun”, un colore marrone chiaro che pare ricordi la pelle di daino conciata.
I nostri articoli più utili
Cavallo Giochi e sport equestri

Imparare ad andare a cavallo da adulti

I bambini solitamente hanno più tempo libero per dedicarsi ai propri hobby, ma spesso sono proprio le persone più anziane ad andare maggiormente d’accordo con i cavalli. Con l’avanzare dell’età, infatti, si sviluppano alcune caratteristiche importanti per costruire una buona relazione con questi animali: tranquillità interiore, routine, obiettivi chiari e spesso anche una buona conoscenza del linguaggio del corpo. La sicurezza economica, poi, è un fattore da non sottovalutare in uno sport come l’equitazione.

Possibili difficoltà nell’equitazione per adulti

Cavallo Educare il cavallo

Capire il linguaggio dei cavalli

Per capire il linguaggio del cavallo, inizia con il guardarlo attentamente: nel complesso ti sembra teso o rilassato? Osservalo prima da lontano e poi avvicina il tuo sguardo soffermandoti sui dettagli, sulle diverse parti del suo corpo.

Cosa puoi capire dai movimenti delle sue orecchie?

Tieni nella giusta considerazione alcuni possibili segnali inequivocabili. Ad esempio, se il tuo cavallo ha l’aria tesa e appiattisce le orecchie, è un chiaro avvertimento. Cerca di capire cosa potrebbe disturbarlo. Se invece non conosci quel cavallo e lo vedi appiattire le orecchie alla tua vista, prendilo come un invito a mantenere le distanze. I cavalli rilassati, o vigili ma non tesi, hanno le orecchie belle diritte oppure orientate verso la fonte del rumore.

Cosa significa quando il cavallo ti mostra il posteriore?

Un avvertimento ancora più forte delle orecchie appiattite sulla testa è quello del posteriore. Se un cavallo ti mostra le natiche, si mette nella condizione di essere “pronto a calpestare”. Quindi, per prima cosa allontanati, per sicurezza, e poi rifletti su cosa potrebbe aver indotto il cavallo a comportarsi in questo modo. Forse prova dolore ed è quella la causa del suo comportamento minaccioso.

I cavalli sorridono?

Un cavallo che alza il labbro superiore sembra sorridere. Ma in realtà questo gesto significa altro. In effetti, i nostri amici equini lo fanno quando avvertono un odore intenso, non per esprimere contentezza o rilassatezza. Tutti gli animali, cavalli compresi, percepiscono principalmente i feromoni dei conspecifici. In generale, quando sono rilassati, i cavalli hanno il labbro inferiore che pende verso il basso oppure masticano qualcosa con gusto.

Come si interpretano i movimenti della testa del cavallo?

Se il cavallo ti spinge delicatamente con la testa, sta esprimendo una richiesta. Non è che hai una carota nascosta nella tasca, vero? Se invece alza la testa è più sulla difensiva. In quel caso fai attenzione: il cavallo potrebbe scalciare o mettersi dritto.

Cosa significa quando il cavallo scalpita?

Di solito siamo abituati ad usare il verbo “scalpitare” come metafora per l’impazienza. Il cavallo che scalpita non vede l'ora di fare qualcosa. Se lo fa uno stallone, invece, fa parte del tipico spettacolo per impressionare qualche esemplare di sesso femminile. Una curiosità: l'esercizio di dressage "Passo spagnolo" si basa proprio su questo movimento.

I versi: come interpretarli correttamente

Articoli più recenti
Cavallo Salute e cura del cavallo

Sverminare il cavallo

I nostri amici equini possono essere infettati da parassiti in vari modi. L'infezione da vermi è particolarmente comune e si contrae attraverso l'ingestione di uova di parassiti, che rimangono infettive per mesi nella stalla e sul pascolo. Nonostante rimanga talvolta asintomatica, in alcuni cavalli un'infestazione da parassiti può portare a gravi malattie. È quindi importante informarsi tempestivamente su quale sia il trattamento di sverminazione adeguato.

Come si manifesta un'infestazione da vermi nel cavallo?

La maggior parte dei vermi causa problemi gastrointestinali. Questi di solito si manifestano con diarrea, mancanza di appetito o perdita di peso. I cosiddetti grandi strongili (soprattutto lo Strongylus vulgaris) sono particolarmente pericolosi. Si attaccano alle pareti intestinali e possono portare al decesso del cavallo colpito.

Il pericolo che si sviluppi una resistenza ai trattamenti vermifughi

Non solo i batteri, ma anche i parassiti acquisiscono sempre più resistenza ai farmaci. I veterinari in Europa stanno notando, ad esempio, un aumento della resistenza nei piccoli strongili (ad esempio Cyathostominae) o negli ascaridi (ad esempio Parascaris spp.). Di conseguenza, alcuni prodotti vermifughi presenti sul mercato possono non essere più efficaci, a scapito della salute del cavallo. Alcune gravi infestazioni da vermi non possono più essere trattate e, nel peggiore dei casi, possono causare il decesso. Per via di questo pericolo, l'uso responsabile dei trattamenti vermicidi attualmente disponibili è della massima importanza. E non solo da parte dei veterinari, ma anche da parte delle persone di riferimento.

Consigli per l'uso: come, quando e quale trattamento utilizzare?

Cavallo Adottare un cavallo

Cavallo Andaluso

Con la criniera lunga e setosa, il collo arcuato e i movimenti vorticosi degli zoccoli, l’Andaluso è un destriero incredibilmente bello ed espressivo. Questo cavallo a sangue caldo ha un aspetto sempre elegante, leggiadro e nobile e una corporatura media o piccola, compatta e ben proporzionata. Ha un'altezza al garrese compresa tra i 154 e i 165 cm ed è, quindi, di taglia media.

Potenza ed eleganza

Questo destriero di origine spagnola ha una muscolatura molto robusta e una testa snella, un torace ampio e un collo forte. La testa può avere un profilo dritto o curvo. Gli arti snelli e forti conferiscono all’Andaluso una buona potenza di salto e, allo stesso tempo, un'andatura aggraziata e sciolta. I tratti distintivi di questa razza equina sono la criniera e la coda rigogliose e spesso ondulate, che conferiscono al cavallo un'aura magica quando è in movimento. I suoi occhi dolci ed espressivi sono scuri e profondi. Riflettono perfettamente il carattere elegante del cavallo.
Stella del cinema a quattro zampe Quale tipo di cavallo scelgono i registi quando vogliono impressionare il pubblico? Un Andaluso, naturalmente! Così, questi spagnoli dalla criniera volante galoppano in film come Il Signore degli Anelli, Le cronache di Narnia e Il Gladiatore. Mantombroso, il famoso cavallo del Mago Gandalf, era un Andaluso.

Gli Andalusi sono tutti grigi?

La maggior parte dei cavalli Andalusi è grigia, cioè ha il mantello bianco. Tuttavia, esistono anche le varianti morello, marrone, baio o sauro.
Cavallo Adottare un cavallo

Scegliere e adottare un cavallo: a cosa fare attenzione

Un cavallo ha bisogno di attenzioni, cure e affetto. Adottare un cavallo significa assumersi una grande responsabilità e investire tempo e denaro. Ecco perché i futuri umani di riferimento di cavalli devono riflettere bene su questa decisione, assicurarsi di essere completamente coperti e valutare la propria motivazione ed esperienza nel modo più onesto possibile. Prima di iniziare il processo di scelta e adozione di un amico equino, valuta bene i seguenti punti:
  • Perché desideri adottare un cavallo? Puoi praticare il tuo hobby anche senza avere un cavallo tuo?
  • Quali sono le tue conoscenze e competenze in materia di cavalli? Hai bisogno di un cavallo completamente addestrato o puoi occuparti tu stesso della sua educazione?
  • Quanto sei disposto a spendere per l'adozione e il mantenimento del tuo destriero?
  • Hai abbastanza tempo per allevare un cavallo in modo adeguato alla specie? Puoi dedicargli diverse ore al giorno o hai qualcuno che può aiutarti?
  • Chi può occuparsi del tuo amico equino quando sei malato o in vacanza?
Quanto più chiare sono le tue aspettative e quanto più precisamente sai cosa puoi offrire al tuo cavallo, tanto più facile sarà l’adozione. Così, infatti, sarà chiaro anche il tipo di cavallo che fa per te, quale sistemazione è la migliore e quali questioni sul processo di scelta devi ancora chiarire.

Alternative all'adozione di un cavallo

Se non sei ancora sicuro o preferisci aspettare prima di adottare un cavallo, puoi imparare ancora di più sul tuo pet preferito con un cavallo in affidamento. Potresti anche assumerti gradualmente una maggiore responsabilità nei confronti di un cavallo partecipando alle cure e all’utilizzo di un cavallo altrui. Di seguito abbiamo riassunto alcune delle domande più importanti sulla scelta di un cavallo.

Quale cavallo fa per me?