Secondo la tradizione, il Korat venne scoperto ad
Amour Pimai, nella
regione di Korat, in
Thailandia. Le
prime testimonianze scritte sul Korat si trovano nel "
Libro dei gatti" o "
Smud Khoi dei gatti". Il libro risale al
periodo Ayudhyha della storia siamese (
1350 - 1767) e raffigura i diciassette
"gatti portafortuna" della Thailandia, tra i quali figura anche il Korat. Oggi quest’opera è custodita nella Biblioteca Nazionale della Thailandia.
Nella
cultura thailandese, il Korat era considerato un
messaggero di buona fortuna per i suoi futuri umani di riferimento. Si diceva che
portasse ricchezza e buona salute in casa. Era ritenuto anche di buon auspicio per le persone che avevano intenzione di iniziare una nuova vita.
Il Korat veniva
spesso regalato ai matrimoni. Si credeva che
portasse fortuna, fertilità e abbondanza agli sposi. Un'altra interessante
tradizione locale riguardo a questo pelosetto è che generalmente
le persone non li adottano personalmente, ma
si fanno regalare una coppia di questi mici.
Questa razza felina fece il suo
ingresso nella società americana nel
1959, quando l'appassionata di gatti
Jean Johnson ricevette in regalo una coppia di Korat da un'amica di Bangkok, in Thailandia. All'epoca Jean aveva già trascorso tre anni in Thailandia con il marito. All'inizio, però, era più interessata ai gatti di razza
Siamese.
Una volta conosciuto il Korat, tuttavia, il suo grande interesse si concentrò su questo micio portafortuna grigio-blu. Jean si rese conto che
i gatti appartenenti a questa razza erano allevati prevalentemente negli ambienti più agiati della società thailandese: rappresentanti della nobiltà, funzionari di alto rango e simili. Le
famiglie dell’élite thailandese si donavano reciprocamente questo “amuleto felino” portatore di abbondanza.
Nel 1954, Jean e il marito lasciarono la Thailandia per svolgere altri incarichi nel Sud-Est asiatico. Cinque anni dopo,
quando lei e il marito erano già tornati negli Stati Uniti, Jean ricevette dalla sua amica thailandese la notizia che
due pelosetti Korat stavano arrivando dalla Thailandia per raggiungere lei e il marito negli Stati Uniti. Li chiamarono
Nara e Dara.
La coppia era felicissima dell’arrivo di questi nuovi membri felini nella propria famiglia e "incoraggiò" i gatti ad accoppiarsi. Tuttavia, per evitare la consanguineità,
Jean incrociò i Korat con i suoi gatti Siamesi blue-point.
Infine, escluse dal programma di allevamento tutti i gatti con le caratteristiche del Siamese, fondando così la
prima colonia americana di gatti Korat. A ciò seguirono sempre più esemplari di Korat dalla Thailandia agli Stati Uniti e
nel 1966 la Cat Fanciers Association (CFA) accettò il Korat nelle competizioni. Da allora, il Korat gode di una crescente popolarità nelle competizioni.
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