Le giornate gradualmente si accorciano, l’aria è più fresca e anche i nostri pelosi si preparano alla stagione autunnale. Te ne accorgi soprattutto per i ciuffi di pelo sparsi sul pavimento di casa, ma non è solo una questione di muta: anche a livello nutrizionale, intestinale e di metabolismo, i nostri amici di zampa vanno supportati con qualche accorgimento in più. Ecco come puoi affrontare al meglio l’autunno insieme al tuo cane.
Sommario
- La fine dell’estate dal punto di vista del cane
- Un classico autunnale: ma quanto dura la muta del pelo?
- Le variazioni nella ciotola: a cosa fare attenzione?
- Cani e autunno: quali alimenti scegliere?
- Ma le zucche sono sicure per i cani?
- Integratori autunnali per cani: sì o no?
- Vietato impigrirsi: tutte le attività da fare all’aperto
- Un ultimo consiglio: mai senza antiparassitari!
La fine dell’estate dal punto di vista del cane
Un po’ come succede ai loro umani, anche i cani avvertono la transizione tra le lunghe giornate estive e quelle tipicamente autunnali. In estate le temperature sono sempre piuttosto elevate, le giornate offrono molte ore di luce ma i raggi del sole scaldano molto, a volte troppo, con parecchi disagi per i nostri pelosi.
Con poche eccezioni (come ad esempio il Coton de Tulear, il Chihuahua e il Dogo Argentino), ai nostri amici di zampa le estati mediterranee, calde e non di rado afose, piacciono sino ad un certo punto: le passeggiate sono concentrate tutte ad inizio e a fine giornata, le stanze di casa diventano incandescenti e anche di notte faticano a rilassarsi.
Dato che i nostri amici di zampa non sudano, come noi, per abbassare rapidamente la loro temperatura corporea ansimano vistosamente, una strategia efficace che però rende la situazione non proprio confortevole, dal loro punto di vista. Si parla infatti di affanno notturno.
Al contrario, l’autunno piace molto ai nostri pet: possono trascorrere le giornate all’aperto, approfittando delle tante ore di luce senza il disagio dell’affanno e senza il rischio del colpo di calore. Possono fare lunghe passeggiate insieme ai loro umani senza scottarsi le zampe, e i più fortunati possono fare il bagno in mare quando l’acqua è più calda e limpida, o tornare a godersi il giardino e la terrazza in piena libertà e sicurezza.
Un classico autunnale: ma quanto dura la muta del pelo?
Fin qui, i vantaggi: se dal loro punto di vista settembre è quasi sempre il benvenuto, noi umani ci troviamo a dover fare i conti con la famigerata “muta del pelo”.
Dovendosi preparare alle temperature invernali, i nostri amici di zampa modificano il loro mantello, un processo che dura settimane e che, a seconda della razza e delle dimensioni dell’animale, può diventare un piccolo incubo!
Ciuffi di pelo persino sui tavoli, aspirapolveri intasati e spazzole togli pelo sempre in uso per cercare di sopravvivere a questa fase: cerca di mantenere standard igienici accettabili e prova a non andare al lavoro ricoperto di peli (a proposito: meglio aspettare dicembre, per i maglioni blu e i cappotti neri).
In teoria, nel giro di 6-7 settimane il cane dovrebbe aver terminato questo processo di sostituzione del mantello, ma è inutile girarci attorno: sono rari i periodi dell’anno in cui, chi vive con un cane, possa dimenticarsi di questo “problema peloso”.
A meno che non si viva con un Barbone, un Lagotto Romagnolo o un’altra delle rare razze canine che non perdono il pelo, tutti i cani presentano questo “inconveniente stagionale”. Conviene armarsi di una buona spazzola, quindi, perché più si è assidui con la toelettatura e meno peli ci si ritrova a raccogliere, sparsi per casa o sui propri indumenti.
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Le variazioni nella ciotola: a cosa fare attenzione?
L’arrivo dei primi freddi viene avvertito anche dai nostri amici di zampa: in generale, anche solo per il fatto di poter di nuovo fare lunghe passeggiate nelle ore centrali della giornata, i cani in autunno consumano più energia di quanto non facessero d’estate.
Non solo: il semplice abbassarsi della temperatura esterna incide sul metabolismo dei nostri compagni pelosi, il cui organismo richiede un quantitativo energetico maggiore. Soprattutto per via del clima più fresco, i cani hanno spontaneamente più appetito: cercano più cibo e spesso sembrano avere sempre fame.
Attenzione quindi al sovrappeso, un rischio da non sottovalutare mai: se il lieve incremento di apporto calorico è giustificato da una maggiore attività fisica (passeggiate più lunghe, sport all’aperto, etc.), si può modificare un minimo il contenuto della ciotola, arricchendolo rispetto ai mesi estivi.
In caso contrario, semplicemente assecondando l’aumento di appetito degli amici di zampa che fanno una vita sedentaria, si rischia di farli aumentare di peso, con quello che questo comporta in termini di ridotta mobilità e carico sulle loro articolazioni.
Un trucco per evitare che il tuo peloso divori tutto senza nemmeno masticare? Scegli una ciotola anti-ingozzamento o un tappetino gioco che lo “costringa” a mangiare una crocchetta alla volta. Si sentirà sazio più rapidamente ed eviterai il rischio di torsione dello stomaco.