A cosa serve il dummy per addestramento cani? Si tratta di lanciare o nascondere il dummy, un riporto in tela che contiene del cibo, facendo in modo che il cane lo trovi e lo porti al suo umano come farebbe con una preda. Questa descrizione però non spiega minimamente il fascino di uno sport che molti pelosetti semplicemente adorano e che dà molte soddisfazioni anche ai loro umani.
Sommario
- Il dummy training, uno sport entusiasmante
- Il dummy per addestramento cani: come funziona?
- Quale tipo di cane è adatto per il dummy training?
- Addestramento con il dummy: i prerequisiti
- Dummy training – quali sono i vantaggi?
- Gli accessori giusti per praticare il dummy training
- Dove si può imparare il dummy training?
- Pronti, ai posti, via! Le gare internazionali di dummy training
Il dummy training, uno sport entusiasmante
Il dummy training è uno sport per cani che deriva dall’addestramento alla caccia. In origine si trattava di trovare e recuperare uccelli uccisi o piccola selvaggina, tipiche prede, insomma, che il cane doveva trovare e portare al suo umano. In pratica, il “dummy” serviva per addestrare i cani da caccia senza dover utilizzare animali selvatici morti.
Trova e riporta, quindi. Facile, no? Non proprio, o meglio, non come sembrerebbe sulle prime. Quando si tratta di fare dummy training seriamente, infatti, entrano in gioco molti altri aspetti a prima vista insignificanti. Ad esempio, nello sport professionale, il cane non può assolutamente mordicchiare il dummy. E poi l’interazione cane-uomo è centrale, nel dummy training.
Il riporto
Sono molti i cani in grado di giocare al lancio e riporto con la palla, ad esempio. Ma il riporto praticato in maniera professionale sposta l’attività su un livello più alto di competenze e capacità. Nel dummy training, l’obiettivo per il tuo pelosetto è prendere e riconsegnarti il dummy a comando, e farlo direttamente nella tua mano.
L’addestratrice di cani Carolina Jaroch dice: “Il prerequisito per praticare il dummy training è la capacità di eseguire un lancio e riporto perfetto. Non si deve confondere il riporto che si fa nel dummy training con il classico giocare con la palla!”
Scopri di più sulle attività divertenti come il gioco del riporto che puoi fare insieme al tuo pelosetto!
Il dummy per addestramento cani: come funziona?
Ci sono 4 varianti di dummy training, in ItaliaI:
- Marcato: Il dummy viene lanciato in aria, il cane osserva la traiettoria e ricorda dove è atterrato. Ovviamente la cosa si complica parecchio se il tuo pelosetto deve simultaneamente svolgere anche altri compiti. Ovviamente il livello di difficoltà dell’esercizio aumenta di molto se lanci più dummy in parallelo (doppio marcato), con diversi punti di caduta da individuare.
- Memoria: in questo caso è richiesta una certa capacità di usare bene il senso dell’olfatto. La ricerca infatti va eseguita senza che il cane abbia la possibilità di vedere il punto di caduta del dummy. Di solito l’area da coprire è di circa di 50 mq.
- Cerca: in questo caso, il cane viene mandato in una determinata area dove vi sono uno o più dummy che devono essere trovati e riportati al conducente. Il cane deve restare concentrato a lungo per trovarli senza ricevere istruzioni e senza potersi distrarre o scambiare un dummy per un altro.
- Blind: anche in questo caso, il cane non ha idea di dove si trovi il dummy mentre il conduttore sì e il suo compito è proprio istruire il suo pet tramite la voce, i gesti e un fischietto, facendolo arrivare al dummy con il minor numero possibile di comandi. L’obiettivo è che il cane riporti il dummy senza distrarsi e direttamente nelle mani del conduttore.
Quale tipo di cane è adatto per il dummy training?
Questo tipo di sport è perfetto per tutte quelle razze canine portate per il lancio e riporto. Ovviamente parliamo prima di tutto dei retriever: dal Golden Retriever al Labrador. Ciò che li rende speciali per questo sport è che non solo sono bravi nel lancio e riporto, ma si divertono moltissimo a lavorare insieme ai loro umani.
Anche molti cani da caccia docili e collaborativi come il Cane da ferma tedesco a pelo duro hanno eccellenti qualità per praticare il dummy training. Alcuni cani da pastore, come il Border Collie, amano moltissimo fare training in genere: è fondamentale guidare in qualche modo il loro temperamento anche troppo zelante per addestrarli ad un allenamento ordinato e rilassato.
I cani molto indipendenti per natura, come quelli da guardiania in genere e i Levrieri, invece, sono molto meno adatti a questo tipo di training parecchio impegnativo, dove serve una particolare attitudine per il lavoro in team con il proprio umano. Con queste razze, il dummy training si può introdurre ma serve un po’ più di pazienza.
Addestramento con il dummy: i prerequisiti
Prima di buttarvi a capofitto nell’avventura del dummy training, tu e il tuo pelosetto dovreste già avere alle spalle e ben consolidate alcune nozioni fondamentali, vale a dire quelli che vengono considerati i comandi di base. Per fare un esempio, il comando “Andiamo!” o “Al passo!” che dir si voglia è indispensabile, in questo tipo di attività.
Anche l’equilibrio mentale e l’obbedienza sono molto importanti. Il cane deve saper attendere pazientemente senza abbaiare né piagnucolare, e deve muoversi solo a comando: un obiettivo che per molti pelosetti è piuttosto difficile da raggiungere.
“Ovviamente l’obbedienza di base dovrebbe esserci già, quando si pratica dummy training, ma ci alleniamo anche su singoli obiettivi individuali come il controllo dell’impulsività, il sapere camminare “Al passo!” o il richiamo del “Vieni!”, per far tornare indietro il cane” dice Carolina Jaroch.
A differenza di altri sport per cani, il dummy training piace a quasi tutte le razze canine, dal Chihuahua al Dobermann. E, ovviamente, le razze miste sono più che benvenute perché:
“Secondo noi il dummy training è una delle attività più divertenti che possano svolgere uomo e cane in team. Piace praticamente a tutti”.
Si può cominciare quando il cane è ancora un cucciolo? La risposta è Sì! Ovviamente si tratta di fargli imparare contemporaneamente anche i comandi di base. L’ideale è prevedere sessioni di allenamento molto brevi. Ma iniziare presto con gli allenamenti è positivo: puoi far fare al tuo cucciolo i suoi primi passi nel mondo del dummy training anche quando è ancora piccolo. La corretta esecuzione del riporto, ad esempio, può essere introdotta con successo sin dai primi mesi.