Dummy per addestramento cani: divertimento e lavoro di squadra!

Scritto da Kerstin S.
labrador retriever nero durante addestramento fittizio

Il dummy è un tipo di addestramento che diverte moltissimo soprattutto i cani con un buon olfatto.

A cosa serve il dummy per addestramento cani? Si tratta di lanciare o nascondere il dummy, un riporto in tela che contiene del cibo, facendo in modo che il cane lo trovi e lo porti al suo umano come farebbe con una preda. Questa descrizione però non spiega minimamente il fascino di uno sport che molti pelosetti semplicemente adorano e che dà molte soddisfazioni anche ai loro umani.

Il dummy training, uno sport entusiasmante

Il dummy training è uno sport per cani che deriva dall’addestramento alla caccia. In origine si trattava di trovare e recuperare uccelli uccisi o piccola selvaggina, tipiche prede, insomma, che il cane doveva trovare e portare al suo umano. In pratica, il “dummy” serviva per addestrare i cani da caccia senza dover utilizzare animali selvatici morti.

Trova e riporta, quindi. Facile, no? Non proprio, o meglio, non come sembrerebbe sulle prime. Quando si tratta di fare dummy training seriamente, infatti, entrano in gioco molti altri aspetti a prima vista insignificanti. Ad esempio, nello sport professionale, il cane non può assolutamente mordicchiare il dummy. E poi l’interazione cane-uomo è centrale, nel dummy training.

Il riporto

Sono molti i cani in grado di giocare al lancio e riporto con la palla, ad esempio. Ma il riporto praticato in maniera professionale sposta l’attività su un livello più alto di competenze e capacità. Nel dummy training, l’obiettivo per il tuo pelosetto è prendere e riconsegnarti il dummy a comando, e farlo direttamente nella tua mano.

L’addestratrice di cani Carolina Jaroch dice: “Il prerequisito per praticare il dummy training è la capacità di eseguire un lancio e riporto perfetto. Non si deve confondere il riporto che si fa nel dummy training con il classico giocare con la palla!”

Scopri di più sulle attività divertenti come il gioco del riporto che puoi fare insieme al tuo pelosetto! 

Il dummy per addestramento cani: come funziona?

Ci sono 4 varianti di dummy training, in ItaliaI:

  • Marcato: Il dummy viene lanciato in aria, il cane osserva la traiettoria e ricorda dove è atterrato. Ovviamente la cosa si complica parecchio se il tuo pelosetto deve simultaneamente svolgere anche altri compiti. Ovviamente il livello di difficoltà dell’esercizio aumenta di molto se lanci più  dummy in parallelo (doppio marcato), con diversi punti di caduta da individuare.
  • Memoria: in questo caso è richiesta una certa capacità di usare bene il senso dell’olfatto. La ricerca infatti va eseguita senza che il cane abbia la possibilità di vedere il punto di caduta del dummy. Di solito l’area da coprire è di circa di 50 mq.
  • Cerca: in questo caso, il cane viene mandato in una determinata area dove vi sono uno o più dummy che devono essere trovati e riportati al conducente. Il cane deve restare concentrato a lungo per trovarli senza ricevere istruzioni e senza potersi distrarre o scambiare un dummy per un altro.
  • Blind: anche in questo caso, il cane non ha idea di dove si trovi il dummy mentre il conduttore sì e il suo compito è proprio istruire il suo pet tramite la voce, i gesti e un fischietto, facendolo arrivare al dummy con il minor numero possibile di comandi. L’obiettivo è che il cane riporti il dummy senza distrarsi e direttamente nelle mani del conduttore.

Quale tipo di cane è adatto per il dummy training?

Questo tipo di sport è perfetto per tutte quelle razze canine portate per il lancio e riporto. Ovviamente parliamo prima di tutto dei retriever: dal Golden Retriever al Labrador. Ciò che li rende speciali per questo sport è che non solo sono bravi nel lancio e riporto, ma si divertono moltissimo a lavorare insieme ai loro umani.

Anche molti cani da caccia docili e collaborativi come il Cane da ferma tedesco a pelo duro hanno eccellenti qualità per praticare il dummy training. Alcuni cani da pastore, come il Border Collie, amano moltissimo fare training in genere: è fondamentale guidare in qualche modo il loro temperamento anche troppo zelante per addestrarli ad un allenamento ordinato e rilassato.

I cani molto indipendenti per natura, come quelli da guardiania in genere e i Levrieri, invece, sono molto meno adatti a questo tipo di training parecchio impegnativo, dove serve una particolare attitudine per il lavoro in team con il proprio umano. Con queste razze, il dummy training si può introdurre ma serve un po’ più di pazienza.

Addestramento con il dummy: i prerequisiti

Prima di buttarvi a capofitto nell’avventura del dummy training, tu e il tuo pelosetto dovreste già avere alle spalle e ben consolidate alcune nozioni fondamentali, vale a dire quelli che vengono considerati i comandi di base. Per fare un esempio, il comando “Andiamo!” o “Al passo!” che dir si voglia è indispensabile, in questo tipo di attività.

Anche l’equilibrio mentale e l’obbedienza sono molto importanti. Il cane deve saper attendere pazientemente senza abbaiare né piagnucolare, e deve muoversi solo a comando: un obiettivo che per molti pelosetti è piuttosto difficile da raggiungere.

“Ovviamente l’obbedienza di base dovrebbe esserci già, quando si pratica dummy training, ma ci alleniamo anche su singoli obiettivi individuali come il controllo dell’impulsività, il sapere camminare “Al passo!” o il richiamo del “Vieni!”, per far tornare indietro il cane” dice Carolina Jaroch.

A differenza di altri sport per cani, il dummy training piace a quasi tutte le razze canine, dal Chihuahua al Dobermann. E, ovviamente, le razze miste sono più che benvenute perché:

“Secondo noi il dummy training è una delle attività più divertenti che possano svolgere uomo e cane in team. Piace praticamente a tutti”.

Si può cominciare quando il cane è ancora un cucciolo? La risposta è Sì! Ovviamente si tratta di fargli imparare contemporaneamente anche i comandi di base. L’ideale è prevedere sessioni di allenamento molto brevi. Ma iniziare presto con gli allenamenti è positivo: puoi far fare al tuo cucciolo i suoi primi passi nel mondo del dummy training anche quando è ancora piccolo. La corretta esecuzione del riporto, ad esempio, può essere introdotta con successo sin dai primi mesi.

cane piccola taglia durante addestramento fittizio © gismo2015 / stock.adobe.com
Anche i cani più piccoli possono lavorare con i manichini al proprio ritmo. Ma fai attenzione a non esagerare!

Dummy training – quali sono i vantaggi?

Fondamentalmente si tratta di uno sport che può offrire molto divertimento tanto a te quanto al tuo peloso. Ma ci sono anche degli altri vantaggi, al di là del semplice piacere di stare insieme divertendosi:

  • Puoi intrattenere il tuo cane con un’attività idonea
  • Si rafforza il legame tra te e il tuo peloso
  • Si consolidano i comandi più importanti nella quotidianità, come “Resta!” e “Fermo!”
  • È perfetto anche per i cani anziani o con disabilità
  • Aumenta la fiducia in se stesso del tuo pelosetto
  • Tu e il tuo cane avete la possibilità di muovervi all’aria aperta

Gli accessori giusti per praticare il dummy training

Forma e dimensioni del dummy riempibile di snack, quando si pratica lo sport in maniera professionale, sono due elementi standard e prestabiliti. Quelli ammessi sono lunghi in media 10 cm e pesano 500 gr. Ovviamente esistono anche dummy specifici per cani di piccola taglia.

Anche la scelta del colore non deve essere casuale: i dummy bianchi e blu sono facili da vedere per i cani e quindi sono particolarmente adatti ai principianti. Al contrario, quelli verdi, arancioni o rossi sono quasi invisibili agli occhi del cane e sono molto esigenti.

Ecco cosa ti serve per usare il dummy per l’addestramento cani:

Per cominciare non avete bisogno di molto: puoi sempre integrare gli accessori a mano a mano che iniziate a praticare questo sport in maniera più professionale.  Ad esempio, puoi acquistare i bastoni di segnalazione per aiutare il tuo peloso a trovare il dummy.

Oppure decidere di usare la polvere: può aiutarvi a determinare la direzione del vento, un criterio importante quando si tratta di farsi guidare dall’olfatto, come nel caso del tuo cane.

Per trasportare il tuo dummy e gli snack, potrebbe servirti una borsa o un sacchetto da riporto, soprattutto se inizi ad usarne più di uno dummy.

Ricordati sempre che il dummy non è un giocattolo. Ogni volta che termini una sessione di allenamento, devi riprenderlo e metterlo via. Non permettere mai al tuo pelosetto di giocarci per conto suo o peggio di mordicchiarlo quando non state allenandovi.

Dove si può imparare il dummy training?

Ovviamente puoi imparare anche da solo, soprattutto se non hai come obiettivo la partecipazione a competizioni importanti. Puoi guardare qualche video online o leggere un buon libro che descriva uno ad uno i diversi passaggi dell’allenamento.

Tuttavia, se vuoi davvero entrare nello mondo del dummy training insieme al tuo cane, vale la pena che frequentiate un corso specifico in una qualche scuola per cani o in un club sportivo cinofilo.

Dopo un primo momento introduttivo, il gruppo si sposta all’aperto: prati, fiumi, bosco, etc. Esercitarsi nella natura insieme al cane è qualcosa di molto arricchente, ma ovviamente, soprattutto nella periodo di riposo biologico della fauna selvatica, bisogna tener conto degli animali selvatici e programmare di conseguenza l’allenamento.

Ecco perché i cani con un forte istinto predatorio e non adeguatamente addestrati dovrebbero sempre essere tenuti con una lunghina o all’interno di un’area recintata, anche durante l’addestramento con il dummy!

Scopri di più su come limitare l’istinto predatorio del cane con l’articolo del nostro Magazine dedicato a questo argomento.

labrador nero con dummy durante addestramento fittizio in acqua © lichtflut_photo / stock.adobe.com
Giocare con il dummy per addestramento cani in acqua: il divertimento raddoppia!

Pronti, ai posti, via! Le gare internazionali di dummy training

Esistono competizioni a vari livelli, ovviamente, da quelle per principianti alle gare per cani già esperti. Allenandoti insieme al tuo pelosetto con costanza e determinazione potrai sicuramente cimentarti in competizioni via via più impegnative e, perché no, anche prestigiose.

Va detto che alcune di queste gare più famose sono riservate esclusivamente alle razze Retriever, le quali sono per natura in grado di raggiungere livelli e risultati spesso superiori alle altre razze. È il caso ad esempio della competizione organizzata dalla FIDASC e dedicata appunto al Dummy Trial per Retriever e di diverse altre gare internazionali.

In Italia esiste anche un regolamento ufficiale ENCI per le competizioni di questo genere dedicate ai Retriever: si tratta del Regolamento Nazionale Working Test per Retriever.

Una variante del training con il dummy è quella ideata  dall’addestratore di cani Jan Nijboer, il quale ha sviluppato un nuovo concetto di addestramento canino e una filosofia di relazione uomo-cane basata sul reciproco rispetto, il Natural Dogmanship. Nijboer non lavora con i classici dummy, ma con il preydummy, un accessorio sportivo che contiene gli alimenti del cane.

Sei alla ricerca di un’alternativa al dummy-training, uno sport divertente e adatto ai cani a cui piace molto fiutare? Scopri di più sul Mantrailing con il cane!   

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Kerstin S.
puppy

Ho iniziato ad interessarmi alla scrittura come freelancer grazie al forum tedesco di zooplus, dove nel 2011 alcuni appassionati di gatti hanno dato vita ad un magazine chiamato "Pfotenhieb". Da allora, ho iniziato a scrivere alcuni articoli in tedesco per questa rivista e, da persona innamorata del suo cane, mi dedico soprattutto a tematiche legate alla salute e agli animali.


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