Gatti grigi: tutte le razze

I gatti con il mantello grigio hanno un aspetto elegante e un’aria sorniona, con un carattere molto particolare: in questa pagina conosciamo meglio le razze dei gatti grigi e le loro caratteristiche peculiari. C’è chi dice che tutti i gatti siano grigi, di notte, ma ce ne sono alcuni che lo sono anche di giorno. Ecco le razze feline di cui stiamo parlando.  Leggere

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Caratteristiche più importanti

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Aspetto

Taglia
PiccolaMediaGrande
Pelo
Senza pelo / ipoallergenicoPelo cortoPelo lungo
Colore
NeroBlu / GrigioCincillaCremaBiancoLillaMarrone / Cioccolato
Colorazione
TabbyTricolore / Tigrato / CalicoBicoloreColorpoint
10 min

American Curl

L’American Curl è una razza felina che non passa inosservata: le sue orecchie ricciolute sono tra gli aspetti salienti di questo bellissimo gatto. Per quel che riguarda il carattere, esso è influenzato dal suo retaggio di gatto domestico: è docile, attivo e legato all'uomo.
12 min

British Shorthair

La razza British Shorthair è ritenuta la più antica razza felina britannica. Si dice che sia stata portata dai Romani in Gran Bretagna, dove è rimasta per lungo tempo isolata. Da oltre 100 anni i British Shorthair vengono allevati in modo mirato. Nel 1871 i primi gatti British Shorthair vennero esposti al Crystal Palace.
13 min

Certosino: un micione popolare

Certosino, Chat de Chartreux, Gatto maltese: tanti nomi, un’unica, bellissima, razza. Il certosino è senza dubbio uno dei gatti più amati d’Europa, ma è altrettanto sicuro che questa razza è avvolta da una certa confusione. La colpa non è da ricercarsi soltanto nella molteplicità dei nomi per definirlo, quanto nel mistero che aleggia intorno alle sue origini.
11 min

Gatto Munchkin

Il gatto dalle zampe corte

Originaria degli Stati Uniti, questa razza felina dall'aspetto molto peculiare rappresenta ancora una rarità nelle altre parti del mondo. Il gatto Munchkin si distingue per le sue zampe corte, frutto di una naturale mutazione genetica. Assieme al suo carattere inconfondibile, è proprio questa caratteristica a rendere il gatto Munchkin così speciale agli occhi di allevatori e appassionati.
11 min

Korat

Secondo la tradizione, il Korat venne scoperto ad Amour Pimai, nella regione di Korat, in Thailandia. Le prime testimonianze scritte sul Korat si trovano nel "Libro dei gatti" o "Smud Khoi dei gatti". Il libro risale al periodo Ayudhyha della storia siamese (1350 - 1767) e raffigura i diciassette "gatti portafortuna" della Thailandia, tra i quali figura anche il Korat. Oggi quest’opera è custodita nella Biblioteca Nazionale della Thailandia. Nella cultura thailandese, il Korat era considerato un messaggero di buona fortuna per i suoi futuri umani di riferimento. Si diceva che portasse ricchezza e buona salute in casa. Era ritenuto anche di buon auspicio per le persone che avevano intenzione di iniziare una nuova vita. Il Korat veniva spesso regalato ai matrimoni. Si credeva che portasse fortuna, fertilità e abbondanza agli sposi. Un'altra interessante tradizione locale riguardo a questo pelosetto è che generalmente le persone non li adottano personalmente, ma si fanno regalare una coppia di questi mici. Questa razza felina fece il suo ingresso nella società americana nel 1959, quando l'appassionata di gatti Jean Johnson ricevette in regalo una coppia di Korat da un'amica di Bangkok, in Thailandia. All'epoca Jean aveva già trascorso tre anni in Thailandia con il marito. All'inizio, però, era più interessata ai gatti di razza Siamese. Una volta conosciuto il Korat, tuttavia, il suo grande interesse si concentrò su questo micio portafortuna grigio-blu. Jean si rese conto che i gatti appartenenti a questa razza erano allevati prevalentemente negli ambienti più agiati della società thailandese: rappresentanti della nobiltà, funzionari di alto rango e simili. Le famiglie dell’élite thailandese si donavano reciprocamente questo “amuleto felino” portatore di abbondanza. Nel 1954, Jean e il marito lasciarono la Thailandia per svolgere altri incarichi nel Sud-Est asiatico. Cinque anni dopo, quando lei e il marito erano già tornati negli Stati Uniti, Jean ricevette dalla sua amica thailandese la notizia che due pelosetti Korat stavano arrivando dalla Thailandia per raggiungere lei e il marito negli Stati Uniti. Li chiamarono Nara e Dara. La coppia era felicissima dell’arrivo di questi nuovi membri felini nella propria famiglia e "incoraggiò" i gatti ad accoppiarsi. Tuttavia, per evitare la consanguineità, Jean incrociò i Korat con i suoi gatti Siamesi blue-point. Infine, escluse dal programma di allevamento tutti i gatti con le caratteristiche del Siamese, fondando così la prima colonia americana di gatti Korat. A ciò seguirono sempre più esemplari di Korat dalla Thailandia agli Stati Uniti e nel 1966 la Cat Fanciers Association (CFA) accettò il Korat nelle competizioni. Da allora, il Korat gode di una crescente popolarità nelle competizioni.

Aspetto

9 min

Lykoi (Gatto Mannaro)

La storia di questa razza inizia nel 2010 quando Patti Thomas, che allevava anche gatti di razza Sphynx, scoprì due gattini dall'aspetto particolare. Furono eseguiti dei test genetici e sanitari per verificare se lo strano aspetto dei gattini fosse dovuto ad una malattia. Si scoprì che l'aspetto di quei micini era dovuto ad una mutazione naturale. La madre era una gatta domestica nera. In qualità di cofondatrice della razza, Patti Thomas diede a questi pelosetti il nome "Lykoi", ispirandosi al loro aspetto. Patti affidò i gatti a Brittney e Johnny Gobble, un veterinario dello stato americano del Tennessee. Qualche mese dopo, Brittney e Johnny Gobble trovarono una seconda coppia di gatti di questo tipo e la adottarono. Dopo aver eseguito i test necessari, l'allevamento del Lykoi ebbe inizio. Gobble coltiva piante e alleva animali da quando aveva 15 anni. Sua moglie Brittney, invece, si distingue per la sua particolare inclinazione alla fotografia di animali. Sui social media, pubblica foto di gatti Lykoi drappeggiati con collane appariscenti.

Aspetto del Lykoi

8 min

Nebelung

Il Nebelung colpisce per la sua corporatura elegante e muscolosa. È una razza di taglia media, con un peso compreso tra i 4 e i 7 kg. I maschi sono generalmente più pesanti delle femmine. Le gambe, mediamente robuste, sono lunghe e le zampette di forma ovale. Le orecchie, grandi e leggermente appuntite, sono posizionate sulla testa cuneiforme. La coda del Nebelung è più lunga del resto del corpo. Uno dei segni distintivi del Nebelung è il suo mantello semilungo e "blu". Dal punto di vista genetico, si tratta di una diluizione del nero. Le punte grigie del pelo, il cosiddetto "ticking", dona al mantello di questo micio un luccichio argenteo. Il colore degli occhi varia dal verde oro al verde smeraldo. Secondo lo standard, il mantello del Nebelung non deve presentare disegni come macchie o strisce. Tuttavia, è possibile valutare il mantello solo una volta raggiunti i due anni di età. Gli esemplari più giovani possono presentare un disegno molto leggero che svanisce con il tempo.

Scheda del Nebelung

13 min

Norvegese delle Foreste

Il gatto Norvegese delle Foreste ha un’aria un po’ selvaggia e un carattere affettuoso che lo rendono una delle razze feline più popolari in assoluto. Ma l'aspetto non è la sola caratteristica speciale di questo micione. Scopriamo insieme cosa rende tanto unico questo fiero ed affascinante amico felino.
11 min

Persiano: alla scoperta di una razza

Quella del morbido Persiano è una tra le razze feline più amate di sempre, oltre ad essere tra le più antiche. Definito „Gorbe-ye irāni“ (gatto iraniano) in lingua persiana, di fatto il micione che conosciamo noi oggi non proviene dall’Oriente.

I nostri aMici ci offrono un’incredibile varietà di mantelli, sia per quanto riguarda i colori sia per tipologia. Parlando di gatti grigi, la prima razza a cui si pensa è quella del gatto Certosino. Questo micione dalla testa rotonda non esiste solo nelle versione grigia ma anche in quella grigio-blu. In senso stretto, quando parliamo di gatti grigi con il corpo arrotondato e gli occhi color ambra, quindi, stiamo parlando di una razza felina in particolare e non di un generico gatto dal mantello grigio. Leggenda vuole che siano stati i monaci inglesi i primi ad allevare queste adorabili creature feline, sulle isole della Bretagna. I Certosino non sono gli unici con il mantello grigio-blu: è una caratteristiche che posseggono anche gli British Shorthair o gli Angora blu. 

La versione di gatto grigio a pelo corto e quella a pelo lungo  

Ovviamente, esistono gatti grigi a pelo corto ed altri a pelo lungo: tra i primi ricordiamo, ad esempio, l'eleganza dell’Abissino e la particolare raffinatezza dell’Australian Mist. 

Se invece passiamo ad esaminare i gatti grigi a pelo lungo incontriamo felini di corporatura più robusta: il British Longhair esiste anche in una splendida versione grigia, infatti, così come pure il Gatto Munchkin, famoso per le sue gambe cortissime. Più in generale, quando incontriamo un gatto con il mantello grigio tigrato, quasi sempre si tratta di un esemplare del comunissimo gatto Europeo.   

La personalità dei gatti grigi  

Ovviamente esistono tante personalità di gatti grigi quante sono le loro sfumature di colore. E questo perché esistono varianti grigie in moltissime razze feline. Per fare un esempio, con un carattere ben diverso dal classico Certosino c’è il Norvegese delle Foreste, molto socievole ma anche parecchio sicuro di sé e volitivo.   

Anche il meno famoso ma altrettanto interessante Devon Rex non è affatto un micio complicato, a livello di carattere: si presta bene anche come gatto da appartamento, soprattutto perché è considerato anallergico e quindi adatto anche per chi è allergico ai nostri amici felini. 

Che dire dello European Shorthair, la razza felina più famosa e diffusa, alle nostre latitudini? Si tratta di un aMicio molto adatto ai principianti perché praticamente non presenta aspetti critici o difficoltà: la personalità, però, varia molto da un esemplare all’altro, un aspetto che costituisce forse la parte più interessante dell’adottare un gatto Europeo.  

Il nostro consiglio, prima di scegliere un micio semplicemente perché dotato di un bel mantello grigio, è quello di valutare con attenzione quali caratteristiche di temperamento potrebbero adattarsi meglio al tuo stile di vita e al modello familiare della tua casa: solo così saprai di fare la scelta giusta e di poter instaurare con il tuo nuovo amico di zampa una convivenza felice per entrambi.   

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Cosa mangia un gatto grigio?  

Come abbiamo visto, non esiste una razza di gatti grigi: si tratta di una variante trasversale, che è presente in diverse razze feline. Ecco perché, a livello di carattere e di esigenze, i gatti grigi hanno ben poco in comune tra loro, a parte il colore del mantello. Si differenziano a livello di corporatura e di pelo (lungo, corto, ispido, arricciato), tendono ad ammalarsi più o meno spesso di alcune patologie e hanno esigenze molto diverse, in termini di esercizio fisico e di bisogno di giocare. 

Ad esempio, agli Sphynx servono alimenti ad alto contenuto energetico per riuscire a mantenere in equilibrio la loro termoregolazione. Ma anche le razze feline di gatti di grandi dimensioni, come il Maine Coon, hanno bisogno di uno speciale mix di nutrienti. Dai un’occhiata ai nostri ritratti delle razze di gatti grigi: scoprirai tante personalità interessanti e affettuose, più o meno socievoli ed esigenti, da accogliere tra le mura della tua casa per farne i tuoi nuovi amici di zampa.