Merlo indiano This article is verified by a vet

Grazie alla sua straordinaria capacità di imitare i suoni, il Merlo indiano è un animale da compagnia molto apprezzato, da lungo tempo. Purtroppo, però, la loro popolarità ha danneggiato questi meravigliosi uccelli esotici, che troppo spesso finiscono con il vivere in gabbie piccole e inadatte. Se vuoi che il tuo Merlo indiano viva una vita sana e felice, quindi, ci sono alcune cose importanti da sapere in merito all’alimentazione e all’allevamento. Scopriamole insieme. 

Merlo indiano

A livello di aspetto, i Merli indiani sono simili ai comuni merli.

Qual è l’aspetto del Merlo indiano?

Con una corporatura compresa tra i 25 e i 35 cm e un peso che si aggira tra 161 e 229 grammi, l’esotico Merlo indiano è famoso per il suo splendido piumaggio nero lucido e le macchie bianche sulle ali. Allo stesso tempo, ai lati della testa presenta alcuni lembi di pelle gialla, altrettanto caratteristici.

Questa la descrizione generale, per così dire. Tuttavia, occorre sapere che esistono diverse sottospecie di Merlo indiano, le quali presentano alcune differenze esteriori, tra una e l’altra. Vediamo insieme quali sono le sottospecie di questo popolare uccello esotico.

Le sottospecie di Merlo indiano

  • Gracula religiosa andamanensis
  • Gracula religiosa batuensis
  • Gracula religiosa intermedia
  • Gracula religiosa indica
  • Gracula indica (Gracula religiosa meridionale)
  • Gracula religiosa peninsularis
  • Gracula religiosa palawanensis
  • Gracula religiosa religiosa
  • Gracula religiosa robusta
  • Gracula religiosa venerata

Come si distingue il maschio dalla femmina?

A livello esteriore, è ben difficile distinguere i due generi, da un’osservazione anche attenta: in pratica, non è possibile distinguere i maschi dalle femmine. L’unico modo è tramite test del DNA, un esame che sicuramente è in grado di stabilire il sesso dell’esemplare in questione.

Perché il Merlo indiano parla?

Una cosa per cui sono molto famosi i Merli indiani, è il loro “talento per le lingue”: non solo possono imparare a ripetere frasi complete, ma sono anche in grado di riprodurre i rumori dell’ambiente, le suonerie dei cellulari, i jingle delle pubblicità e così via. Questi bellissimi esotici sono così bravi a riprodurre i suoni che sono persino capaci di imitare la voce umana.

Inoltre, si dimostrano molto socievoli al punto che, in natura, vivono sempre insieme, in coppia o in gruppo. Ovviamente hanno bisogno di essere messi in condizione di volare liberamente con regolarità (almeno una volta al giorno). Importante: quando si lascia volare liberi i Merli indiani, è necessario delimitare il più possibile lo spazio e rimuovere le fonti di pericolo, come piante velenose, cavi elettrici e, naturalmente, finestre aperte.

Come si addestra un Merlo indiano?

Diversamente dai pappagalli, i Merli indiani non usano la voce solo con i loro umani, ma anche in natura. E infatti, se adotti una coppia di Merli indiani e uno di loro è particolarmente “chiacchierone” con te, non significa necessariamente che abbia un attaccamento speciale nei tuoi confronti.

Fatta questa premessa, è vero che, con molta empatia e pazienza, puoi sicuramente addomesticare un Merlo indiano, in una certa misura. Attenzione però, perché la gelosia è inevitabile, quando ci sono di mezzo più esemplari.

La socializzazione con altre specie di uccelli

Puoi abbinare coppie di Merli indiani ben armonizzate, purché tu disponga dei requisiti minimi in termini di spazio e di attrezzatura.

Tuttavia, tieni presente che si tratta di uccelli piuttosto robusti, che dispongono di un certo vantaggio sugli volatili più minuti. Infatti, in generale non sono compatibili con i piccoli uccelli e, anche per quanto riguarda la possibile convivenza con i pappagalli Amazona, è sempre il caso di verificarne la effettiva compatibilità, caso per caso.

merli indiani coppia © sentil/stock.adobe.com
I Merli indiani sono monogami e vivono insieme, di solito in coppia.

I Merli indiani possono vivere da soli?

Vista la loro spiccata predisposizione agli scambi sociali, i Merli indiani, come per altro molte specie di uccelli esotici, non sono adatti a vivere da soli. Se vuoi allevare questi amici di piuma, dovresti adottarne almeno una coppia o, meglio ancora, un piccolo gruppo. 

Non sottovalutare mai l’effetto che questo tipo di scelta ha sulla salute dei tuoi Merli indiani. La solitudine può causare loro un forte stress, e questa condizione di profondo disagio li fa ammalare anche in maniera irreversibile.

Le dimensioni della voliera

La gabbia per i tuoi Merli indiani deve avere dimensioni minime di 20 x 10 x 0,18 cm, indipendentemente che tu decida di tenerli al chiuso o all’aperto. Nel secondo caso, hanno bisogno anche di un riparo, per proteggersi da sole e pioggia. Idealmente, puoi mettere a disposizione dei tuoi amici di piuma una grande voliera da interno, così che possano godere di sufficiente libertà e comfort. 

Evita assolutamente, invece, le gabbie rotonde, non importa quanto siano belle esteticamente ed elegantemente decorate. La forma di queste gabbie impedisce il comportamento di volo tipico dei Merli e comporta il rischio di gravi lesioni.

Il design interno e gli accessori

Le sbarre della voliera dovrebbero essere distanti al massimo 2 cm l’una dall’altra. Per far sì che i tuoi Merli si sentano il più possibile a loro agio, dovresti installare nella voliera dei trespoli e posatoi adatti, meglio se realizzati con rami naturali (ad es. di faggio o di alberi da frutto non trattati). Disponili in modo che i tuoi uccelli possano saltare effettuando un “salto triplo”.

Quello del bagnetto è un divertimento e insieme una necessità, per questi affascinanti uccelli esotici, ragion per cui è bene inserire all’interno della loro voliera anche una vasca piena di acqua dolce e pulita. Tieni presente che i classici accessori per Parrocchetti ondulati non sono adatti ai Merli indiani, i quali hanno dimensioni maggiori e necessitano quindi di accessori idonei. 

A livello di piantumazione, vanno bene bambù, canne e tuia, come pure molte altre specie di alberi. La cosa più importante è che la voliera sia riccamente piantumata e che gli uccelli possano disporre di molta vegetazione.

Il clima ideale

I Merli indiani hanno bisogno di una temperatura al di sopra dei 10°C, ma bisogna assolutamente evitare l’esposizione diretta alla luce solare e il surriscaldamento conseguente all’alzarsi delle temperature. Quindi, l’ideale è costruire un rifugio dentro la voliera esterna, così che i tuoi Merli indiani dispongano dell’ombra necessaria.

E’ importante rispettare il ritmo giorno-notte concedendo ai tuoi Merli almeno 10 ore di sole ogni giorno: l’intensità minima di illuminazione è di 200 lux. La fase giorno deve essere seguita da una notturna, della durata di almeno 6 ore.  

Cosa mangia il Merlo indiano?

Questi simpatici uccelli dal piumaggio nero amano soprattutto la frutta: per questa ragione puoi offrirgliene molta e variata (ad esempio mela, banana, pera, uvetta), anche perché costituisce un’essenziale fonte di vitamine.

I Merli hanno bisogno anche di assumere proteine animali sotto forma di insetti (ad esempio grilli, vermi della farina) per ricevere un’adeguata fonte proteica. Non ci si può limitare ad offrire loro mangime in pellet: infatti, di solito questi alimenti sono costituiti da una miscela di tuorli d’uovo, frutta e cereali, quindi sono privi di insetti.

Fondamentale è fare in modo che la dieta dei tuoi Merli indiani sia il più povera possibile di ferro. In caso contrario, potrebbero soffrire della cosiddetta malattia da accumulo di ferro (vedi sotto). Ovviamente, non bisogna mai dimenticare che tutti gli uccelli hanno bisogno di avere sempre accesso ad acqua potabile fresca e pulita.

Quanto vive una Gracula religiosa?

Se ci se ne prende cura in maniera adeguata, il Merlo indiano vive mediamente tra i 15 e i 20 anni. In genere, quando accade che un esemplare viva meno anni del previsto, ciò è dovuto a patologie conseguenti ad errori di allevamento.

Ad esempio, la scelta di trespoli e posatoi  non idonei può causare dolorose ulcere alle zampe dei poveri Merli. Anche il sovrappeso, dovuto alla scarsità di ore dedicate al volo libero e all’esercizio fisico, è un problema comune, purtroppo,  tanto con Merli indiani quanto con riferimento ad altre specie esotiche.

Pertanto, è fondamentale e molto consigliato portare i propri uccelli domestici con regolarità dal veterinario, per effettuare almeno i classici controlli annuali.

Emosiderosi, una malattia comune

Una malattia tipica del Merlo indiano è l‘emosiderosi, che comporta un accumulo di ferro nel sangue. Se, attraverso la dieta, assume  troppo ferro, lo immagazzina a livello del fegato, con il rischio che, in caso di pesante accumulo, questo organo vitale ne risenta anche pesantemente.

E’ difficile allevare i Merli indiani?

Ovviamente, per fare in modo che i tuoi Merli si sentano a proprio agio, devi prendertene cura con regolarità e costanza, tutti i giorni. Oltre all’alimentazione quotidiana, hanno bisogno anche di una voliera sempre pulita e di acqua fresca.

Siccome i Merli indiani non mangiano cereali ma frutta e insetti, pulire la loro voliera richiede un po’ più di tempo. Ogni mattina (o a fine giornata) bisogna ricordarsi di pulire la loro gabbia dagli avanzi di cibo, per fare in modo che non marciscano causando disagi e potenziali malattie.

Come fare per far riprodurre i Merli indiani?

I Merli sono monogami e vivono insieme, come coppia, in maniera stabile e permanente. Visto che di solito si armonizzano bene anche con altre coppie, puoi provare ad allargare il tuo gruppo anche sino a 14-15 unità.

Questi uccelli raggiungono la maturazione sessuale quando hanno circa 2 anni e hanno bisogno delle cavità degli alberi per potersi riprodurre. Le femmine depongono 2 o 3 bellissime uova di un fondo blu a macchie bruno-rossastre, dalle quali, dopo un periodo di incubazione di circa 12 giorni, nascono i piccoli.

Se sei inesperto e non hai dimestichezza con l’allevamento di Merli indiani, la loro riproduzione tende ad essere un’attività piuttosto difficile, da lasciare agli esperti. Tuttavia, se fai in modo che la tua coppia di Merli indiani viva ben nutrita e in salute, potresti avere la fortuna che si riproduca spontaneamente. 

Da dove vengono i Merli indiani?

Questi bellissimi uccelli esotici sono originari di molte zone asiatiche, anche se l’areale varia a seconda della sottospecie. Ad esempio, la Gracula religiosa indica vive nel sud-ovest dell’India e nello Sri Lanka, mentre la Gracula religiosa pennularis è più probabile trovarla nell’India nord-orientale.

Nel corso degli anni, con l’intervento degli esseri umani, il Merlo indiano ha trovato casa anche in altre zone del pianeta, come l’Isola di Natale nell’Oceano Indiano o Oahu (Hawaii).

Questi uccelli amano le aree con molta pioggia e umidità elevata, di conseguenza prediligono colonizzare le aree verdi delle foreste, solitamente ad altitudini più elevate.

I pericoli per il Merlo indiano

Sfortunatamente, proprio a causa della sua popolarità, il Merlo indiano corre diversi rischi. Le catture illegali da un lato e il disboscamento del pianeta dall’altro rappresentano due gravi minacce per la popolazione di questi splendidi animali esotici. Inoltre, i Merli sono spesso tenuti illegalmente all’interno di gabbie troppo piccole, ragion per cui si ammalano.

Un animale impegnativo e costoso

Partiamo dal presupposto che il Merlo indiano, in quanto specie protetta, di solito deve essere accompagnato da un certificato di origine specifica, quando viene ceduto. Se il venditore non è in grado di fornirti questo documento, potrebbe trattarsi di un commerciante illegale, che alimenta il mercato nero. Inoltre, in molti Paesi vigono leggi specifiche, diversificate anche su base regionale: prima di decidere di adottarne uno, informati presso il tuo veterinario di fiducia e l’ufficio veterinario della tua regione.

Se sei sicuro di voler adottare una coppia o un gruppetto di Merli indiani, rivolgiti ad un rivenditore serio e professionale: di solito, infatti, questi splendidi uccelli esotici non sono disponibili nei normali negozi di animali.

Quanto costa un Merlo indiano?

Purtroppo, visto che sono animali a rischio, il prezzo di questi uccelli esotici è salito piuttosto sensibilmente, negli ultimi anni. Per acquistarne uno non si spende meno di 1000-1500 euro

Scheda del Merlo indiano

Nome scientifico:Gracula religiosa
Lunghezza:circa 25-35 cm
Aspettativa di vita:tra i 15 e i 20 anni circa
Allevamento:almeno in coppia, meglio in piccolo gruppo, mai da solo
Socializzazione con altri uccelli:a seconda della specie, è possibile che convivano pacificamente ma non con uccelli più piccoli
Gabbia:necessita di una voliera, idealmente di una stanza dedicata (almeno per qualche minuto ogni giorno). Dimensioni minime della voliera per una coppia di Merli indiani: 2 x 1 x 1,8 metri, più il riparo nel caso di voliera all’aperto
Alimentazione:mangime morbido a base di insetti, frutta matura, formaggio quark magro, alimenti poveri di ferro
Livello di difficoltà:da medio ad elevato  
Distribuzione:nelle zone ricche di alberi dell’Asia tropicale (india, Sri Lanka, Indonesia, Malaysia)
Prezzo:non meno di 1000-1500 euro

Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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