10 giochi da fare con il gatto: scopriamoli!

giochi da fare con il gatto

Il training con il gatto ha sempre bisogno di qualche snack come ricompensa.

Come sai bene, per il tuo gatto è fondamentale tenere mente e corpo allenati. Tu e il tuo micio siete stanchi delle solite palline e cannette gioco e vorreste trovare nuovi modi di divertirvi insieme? Ecco 10 fantastici giochi da fare con il gatto, per rafforzare la vostra intesa e imparare qualcosa di nuovo giocando.

Pronti a giocare insieme? Ecco cosa ti serve

Naturalmente ti conviene prepararti un minimo, se vuoi insegnare al tuo gatto qualche trick da fare insieme. Soprattutto all’inizio, è fondamentale stabilire una routine: allenatevi sempre nello stesso luogo e in un ambiente tranquillo.  Niente musica né rumori di fondo: il tuo pelosetto deve potersi concentrare.

Tieni a portata di mano qualche ricompensa con cui rinforzare i passi avanti che fa il tuo pet durante il training. Non è necessario comprare uno snack, vanno bene anche le sue crocchette per gatti preferite.

A proposito: ricorda di scalare sempre le crocchette che gli dai come premio dalla sua razione giornaliera di alimenti, se no rischi di ritrovarti a fine training con un gatto in sovrappeso.

Tieni presente che di solito il training ha più successo con i gatti adulti. I gattini potrebbero non essere in grado di concentrarsi abbastanza a lungo per lasciarsi “addestrare”. Di solito è più facile se proponi questi giochi ad un pelosetto di almeno un anno di età.

La base per questi 10 giochi da fare con il gatto è il condizionamento classico: l’animale impara un certo comportamento attraverso il rinforzo positivo. Ti sembra difficile? E invece il condizionamento fa già parte della vita del tuo pet.

Ogni volta che apri lo sportello della cucina in cui conservi i suoi alimenti umidi o gli snack preferiti, il tuo gatto inizia a miagolare? Si tratta di condizionamento classico, anche se involontario da parte tua.

Puoi utilizzare questo semplice principio di base anche per insegnare nuovi giochi al tuo gatto.

Un aspetto fondamentale: come introdurre i comandi

Per poter procedere, devi iniziare ad introdurre qualche parola da usare come comando. Lo puoi fare quando il tuo pet ha già imparato il trick corrisondente. Cosa significa? Se mentre gli proponi un gioco sai già che il tuo micio farà una determinata azione, dagli il comando.

Il comando può essere verbale ma anche un gesto. Se è una parola, è importante fare caso al tono di voce: usa sempre la stessa intonazione e la stessa parola, come rinforzo. Se scegli di usare un gesto, ripetilo sempre allo stesso modo.

Si tratta di esercitarvi insieme finché il tuo gatto non mostrerà il comportamento desiderato a comando. Ma ricorda sempre la prima regola del gioco: l’obiettivo è divertirsi entrambi!

Importante: una volta che il tuo gatto ha imparato un determinato trick, devi continuare a premiarlo solo se lo esegue a comando, non se lo fa di sua iniziativa.

10 giochi da fare con il gatto: semplici e divertenti

Conquistalo prendendolo per la gola!

A prima vista, questo trick è il meno spettacolare, ma in pratica è la base del training. Quello che si fa è associare la ricompensa (golosa e desiderata!) ad un suono, che funziona come una specie di amplificatore positivo.

Per il suono, puoi servirti di un clicker oppure puoi schioccare la lingua facendo un suono che sei in grado di riprodurre sempre allo stesso modo. Superato questo primo passaggio, dobbiamo capire il modo di procedere. Come si fa ad addestrare un gatto con il condizionamento classico?

Siediti di fronte a lui e lanciagli uno snack che gli piace molto. Non appena si avventa sul croccantino, fai partire il suono. Ripeti l’operazione diverse volte finché non avrà imparato ad associare le due cose: “Questo click significa che ho diritto ad uno snack!”

Ogni volta devi ricominciare dal principio e procedere sempre allo stesso modo, per fare sì che il tuo gatto lo interiorizzi bene. Per questo ti conviene ripetere l’esercizio per diversi giorni di seguito.

Come fai a capire che il condizionamento ha funzionato, e quindi che il trick funziona? Se fai il suono prestabilito e subito il tuo pelosetto ti presta attenzione restando in attesa, significa che ha interiorizzato il condizionamento e puoi procedere con gli altri giochi da fare con il gatto.

Salta!

Mettiti di fronte al tuo gatto, tieni un cerchio di fronte a te vicino al pavimento e fai in modo che il tuo micio vi passi attraverso, attirandolo con un croccantino. Sii paziente se all’inizio il tuo pelosetto si dimostrasse scettico. Il gatto è un animale un po’ diffidente: dargli tempo è fondamentale.

Non appena lo vedi passare attraverso il cerchio senza problemi, solleva il cerchio un po’ più in alto e aumenta lentamente finché il tuo gatto non dovrà saltare per passare attraverso il cerchio. Se ad un certo punto passa sotto il cerchio, fai un passo indietro e concedigli più tempo, con pazienza.

Importante: il cerchio va sempre tenuto ad un’altezza non eccessiva. Il tuo micione deve potervi saltare attraverso senza sforzo. Allo stesso tempo, esercitatevi in una stanza il cui pavimento sia sicuro e non scivoloso.

Una variante del salto attraverso il cerchio è il salto sopra il tuo braccio teso. Puoi insegnargli a saltare a comando, ad esempio dicendo “Salta!”, oppure semplicemente mostrandogli il cerchio o il braccio teso.

Lo slalom

Se vuoi insegnare questo trick al tuo gatto, sappi che è indispensabile una forte intesa tra te e il tuo micio ed una buona coordinazione, da entrambe le parti. L’obiettivo è che il gatto passi tra le gambe del suo umano mentre questi cammina.

Un po’ come abbiamo visto per il salto nel cerchio, puoi attirare il tuo micione a fare questo esercizio utilizzando uno snack goloso: ti basterà posizionarlo in modo tale da fargli fare i movimenti che vuoi.

Chiaramente il trick riesce quando lo slalom procede in maniera elegante e vi muovete entrambi in maniera fluida. Per riuscirci dovete allenarvi con calma, all’inizio molto lentamente, con pazienza.

Inutile dire che devi sempre stare attento a non schiacciare per sbaglio le zampe del tuo micetto, quindi fai in modo di muoverti con molta attenzione. Tutti i giochi da fare con il gatto sono divertenti solo quando sono stati bene assimilati da entrambi.

Seduto!

Comandi come “Seduto!” e “Giù!” non vanno bene solo per i cani! Per far sedere il tuo pelosetto a comando, tieni un croccantino o un gioco che gli piace molto sopra la sua testa e spostalo leggermente all’indietro non appena ti accorgi di aver catturato la sua attenzione.

La maggior parte dei gatti si siede automaticamente per tenere d’occhio “la preda”. Premialo subito con uno snack e fai suonare il clicker. Un’altra possibilità è quella di dare al gatto uno snack e far suonare il clicker ogni volta che si siede, facendogli associare a poco a poco i concetti (seduto/suono/snack).

Inutile dire che la simultaneità dei gesti è fondamentale. Se quando il tuo gatto si siede tu vai in cucina a prendere un croccantino e poi torni per premiarlo, ad esempio, sarà stato tutto inutile perché il tuo pet non avrà associato i due gesti.

Quindi o hai sempre uno snack a portata di mano o approfitti delle situazioni in cui sai già che il tuo gatto si siederà. Questo metodo è chiamato “capturing“. In pratica, si rinforza positivamente un comportamento quotidiano desiderato. Il comando “Seduto!” è una posizione di partenza per altri giochi da fare con il gatto!

Giù!

Esistono tanti modi per insegnare al tuo gatto a mettersi sdraiato con la pancia che tocca il pavimento. Ad esempio, puoi prendere un croccantino e appoggiarlo lentamente per terra, tenendolo in mano. Probabilmente prima o poi il tuo gatto si sdraierà davanti allo snack.

 

All’inizio puoi concedere il croccantino anche se il tuo micio non si è completamente sdraiato. Dopo un po’, però, puoi insegnargli che riceverà lo snack solo quando avrà assunto la posizione sdraiata.

 

A questo punto puoi passare al rinforzo: fai il suono o il click ogni volta che si sdraia e gli dai un croccantino. Non appena ti rendi conto che il tuo gatto ha capito cosa ti aspetti che faccia, puoi introdurre un comando: di solito il gesto è quello della mano rivolta verso il basso.

 

In alternativa, puoi anche scegliere di addestrarlo con il capturing, come abbiamo visto per il Trick n. 5. Ad esempio, premialo e suona il clicker ogni volta che il tuo micio ti raggiunge sul divano, se sai che di solito assume la classica posizione sdraiata.

Rotola!

Il punto di partenza per questo trucco è il comando „Giù”! Una volta in cui il tuo gatto si trova disteso di fronte a te, muovi lentamente la tua mano in modo che debba girarsi di lato sulla schiena per poter seguire la mano con lo sguardo.

Non devi tenere la ricompensa nella mano che si muove, ma è fondamentale che tu premi il tuo micetto con uno snack e un segnale acustico ad ogni movimento che compie nella giusta direzione. Ad un certo punto il tuo amico felino avrà compiuto un giro completo, avrà quindi rotolato sul pavimento.

Importante: fallo girare sempre dalla stessa parte! Se vuoi che impari a fare questo trick in entrambe le direzioni, dovrai addestrarlo in maniera separata, un lato alla volta. Tieni presente però che corri il rischio di confonderlo, soprattutto all’inizio.

Una volta che il tuo micio avrà interiorizzato il trick, puoi introdurre un suono o lasciare l’esercizio semplicemente così com’è, con la mano che si muove sopra il tuo gatto come segnale di comando.

Zampa!

Quando si parla di giochi da fare con il gatto, uno dei trick più popolari è sicuramente “Zampa!”. Come puoi fare per insegnarlo al tuo amico peloso? Inizia con farlo sedere bene.  Non appena è seduto di fronte a te, appoggia una mano sul pavimento e premia qualsiasi interesse da parte sua per la tua mano con un segnale acustico e un croccantino.

Il passaggio successivo è rinforzare il gesto di annusare la tua mano piatta. Devi portarlo a compiere questo gesto con sistematicità, allenandoti con costanza e ad intervalli di tempo.

A questo punto il tuo gatto deve “darti la zampa” prima ancora che ci sia un bocconcino. Come fare? Semplice! Metti la mano davanti al tuo micio, come al solito. Non ricevendo uno snack subito dopo averla annusata, come d’abitudine, vedrai che cercherà di capire cosa stia succedendo e prima o poi ti toccherà la mano con la zampa.

Questo è esattamente il momento del rinforzo positivo! Aumenta gradualmente la difficoltà dando la zampa solo dopo 2 o 3 secondi e infine alzando leggermente la mano. Se il tuo pelosetto è abbastanza intelligente da aver imparato questo passaggio, puoi introdurre il comando.

Dammi il 5!

Per poter imparare il classico “High Five!” o “Dammi il Cinque!”, il tuo gatto dovrebbe già essere in grado di fare i trick precedenti. In particolare, se fa “Zampa!” senza difficoltà, mancano solo pochi passi perché impari anche a darti il Cinque.

Alza semplicemente la mano sempre di più mentre gli prendi la zampa che ti porge, e girala dolcemente nella posizione del Cinque. Quindi premialo con un click e uno snack di ricompensa.

Se ti accorgi che questa variazione che hai introdotto, rispetto al classico “Zampa!”, irrita il tuo amico felino invece di divertirlo, torna al classico trick e ricomincia il training solo qualche giorno dopo, con dolcezza.  Una volta che il tuo gatto avrà interiorizzato questo gioco, potrai introdurre un comando o semplicemente usare la mano tesa come segnale.

Fai l’ometto!

Tra i giochi da fare con il gatto, quello di “Fai l’ometto!” è uno dei più divertenti. Per riuscire ad insegnarlo al tuo amico di zampa, inizia tenendo uno snack sopra la sua testa. Nella maggior parte dei casi il gatto si siede automaticamente sulle zampe posteriori, per godersi la sua piccola “preda”.

Non appena lo vedi muoversi nella giusta direzione, ossia verso l’alto, rinforzalo positivamente usando il clicker o il segnale a cui lo avrai abituato. È importante non premiare l’uso degli artigli. Dagli il croccantino solo quando il tuo micio si limita ad usare la zampetta ​​senza aver tirato fuori gli artigli, altrimenti rischi di farti graffiare.

Dopo un po’ puoi aumentare il livello di difficoltà: ad esempio, premialo solo se resta nella posizione seduta, con le zampe anteriori sollevate, per qualche secondo consecutivo. In questo caso, ricompensalo sempre con un meritato snack.

Ovviamente puoi anche combinare due trick: ad esempio, “Fai l’ometto!” e subito dopo “Dammi il Cinque!”.

Vieni qui!

Sicuramente ti sarai accorto che non solo i cani arrivano felici, quando li si chiama. Anche i gatti di solito arrivano, se li chiami. Ma solo ed esclusivamente se ne hanno voglia! Sicuramente li motiva una bella razione di umido nella ciotola, bisogna dirlo.

Con un po’ di allenamento, puoi aumentare notevolmente il tasso di successo e insegnare al tuo pelosetto ad arrivare ogni volta che lo chiami. Se è stanco e ha solo voglia di starsene al calduccio per schiacciare un pisolino, però, le probabilità di successo sono molto scarse. Ma non è impossibile insegnare al gatto ad arrivare chiamandolo con un “Vieni qui!”.

Hai bisogno di un po’ di tempo e di pazienza: quando il gatto viene da te, digli: “Vieni qui!”. È importante che sia sempre lo stesso comando e che quando arriva riceva una ricompensa golosa. Siediti e ripeti l’esercizio fino a dieci volte, poi termina la sessione di allenamento. E così via.

Se mentre imparate questo trick ti accorgi che il tuo gatto ti insegue per raggiungere lo snack più velocemente, crea di nuovo una certa distanza e ricomincia.

Dopo un po’, puoi dire solo “Vieni qui!” e nascondere lo snack, senza offrirglielo subito. Solo quando arriva, puoi dargli la ricompensa tanto agognata. Se invece non funziona, significa che è prematuro e ti conviene tornare allo step di training precedente.

Tra tutti i giochi da fare con il gatto, questo è quello in cui il clicker è meno necessario. Ma puoi anche usarlo come un rinforzo: fai scattare il suono ogni volta che il tuo micio fa un passo nella giusta direzione.

Ricapitolando:

  • Qualsiasi attività tu voglia proporre al tuo gatto, ricorda sempre che il divertimento deve rimanere in primo piano, come l’obiettivo ultimo di qualunque training.
  • È sempre meglio fare pratica qualche minuto al giorno o ogni due giorni, piuttosto che insistere con lunghe sessioni di addestramento.
  • Puoi anche stabilire un numero fisso di snack per ogni intervallo di allenamento, così sei sicuro di non esagerare, né con i tempi né con gli snack.
  • Troppe ricompense sono una pessima idea: se esageri, gli snack diventano meno interessanti agli occhi del tuo micio e tu rischi di ritrovarti con un gatto in sovrappeso.
  • Ricorda sempre: il tempismo è tutto. Premia il tuo gatto immediatamente, quando fa quello che ti aspetti da lui, o non ripeterà il comportamento desiderato!
  • Termina sempre la sessione di allenamento con una ricompensa, facendo in modo che il tuo pelosetto si senta realizzato. Premia lo sforzo, anche se ciò significa fare un piccolo passo indietro e anche se non siete arrivati al punto che avevi stabilito di raggiungere.
  • Se il tuo micio inizia a leccarsi il pelo durante un esercizio, sospendi l’allenamento. Si tratta di un gesto che rivela una certa confusione, nel tuo amico di zampa, e indica che non sa cosa ci si aspetti da lui.
  • Ripeti regolarmente i trick che il tuo gatto impara, di modo che non li dimentichi.
  • Integra i trick che hai insegnato al tuo pelosetto nella vostra vita di tutti i giorni. È l’ora della pappa? Allora fai in modo che esegua uno di questi giochi da fare con il gatto, prima di appoggiare la ciotola sul suo tappetino.
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