L’Alaskan Husky: la bellezza del mezzosangue

Alaskan Husky

A prima vista l‘Alaskan Husky può non sembrare il tipico Husky.

Rispetto ai suoi parenti più famosi, l’Alaskan Husky per molto tempo non è stato visto di buon occhio dai conducenti di cani da slitta. Ultimamente però la sua reputazione da “mezzosangue” sta lasciando il passo ad un crescente entusiasmo da parte di molti appassionati di questo cane bello, agile e robusto, che merita di ottenere il riconoscimento di razza canina a tutti gli effetti.

Versatile eppure unico

Alla maggior parte degli appassionati di cani, la parola “Husky” fa immediatamente pensare a due occhioni blu, un bel pelo ispido e un mantello bianco e nero. Invece di solito l’Alaskan Husky non coincide con l’immagine tipica del cane da slitta. Essendo il risultato di molti incroci, il suo aspetto è piuttosto vario.

Anche se alcuni hanno effettivamente gli occhi azzurri, la maggior parte di loro ha gli occhi marroni e le orecchie a punta. Allo stesso tempo, però, ne esistono alcuni con le orecchie pendenti. Insomma, la varietà non manca!

Le tante varietà di mantello rendono l’Alaskan Husky molto interessante a livello di selezione e allevamento.

Quanto è grosso un Alaskan Husky?

Di solito la sua altezza al garrese è compresa tra i 50 e i 60 cm. Per quanto riguarda il peso, alcuni esemplari hanno un fisico particolarmente asciutto e pesano meno di 20 kg mentre altri corrispondono di più alla tipica immagine dell’Husky forte e robusto, e pesano sino a 50 kg.

Come spesso accade, c’è molta differenza anche tra maschi e femmine. Queste ultime di solito sono più minute e meno pesanti.

Le colorazioni del mantello

Anche rispetto ai colori, la varietà è notevole. Ci sono esemplari marroni, bianchi, neri o pezzati.

A differenza del Siberian Husky, l’Alaskan in genere non ha la tipica maschera bianca. La pelliccia è leggermente più sottile di quella del più famoso cugino siberiano, anche se comunque sufficiente per mantenere costante la sua temperatura corporea nelle rigide giornate invernali.

Un cane da slitta perfetto anche per le famiglie

Il suo temperamento calmo e ben disposto verso le persone rende l’Alaskan Husky un cane perfetto non solo per chi ama lo sport e la vita all’aria aperta ma anche per le famiglie con bambini. Naturalmente vale sempre la regola d’oro secondo la quale i bambini devono prima essere educati a relazionarsi con i cani nella maniera più idonea e rispettosa.

Un cane affettuoso con un forte istinto per la caccia

Se hai la possibilità di fare lunghe passeggiate all’aperto con il tuo Alaskan Husky adulto, magari in un bosco o in campagna, è importante che sia tu tenga presente il rischio concreto che scappi all’improvviso per inseguire una lepre o un cerbiatto, dato il suo forte istinto predatorio.

Il guinzaglio è fondamentale, anche perché i cani liberi nei boschi spesso spaventano gli altri animali e creano parecchio scompiglio. Per evitare questo tipo di problemi è importante che tu dedichi un po’ di tempo all’educazione del tuo cane.

L’Alaska Husky a volte sa essere un po’ testardo, ma è anche molto intelligente e quindi addestrarlo non è difficile. Ama la sua famiglia e il suo branco, accogliendo anche gli estranei con curiosità ed affetto. Ecco perché non è molto adatto come cane da guardia.

Cosa devo tenere presente, se voglio adottarne uno?

La regola numero uno quando si ha a che fare con un Husky è che si tratta di cani attivi e curiosi. Vogliono avere sempre qualcosa da fare e non sono fatti per stare a casa inattivi per ore in attesa di poter fare una veloce passeggiata in città. Essendo animali attivi, si annoiano facilmente, anche durante le uscite.

Questa loro caratteristica, di per sé positiva, è purtroppo la causa di molte rinunce di proprietà di Husky comprati e lasciati in un canile poco dopo perché faticosi e impegnativi. Questi meravigliosi cagnoloni hanno bisogno di muoversi e di sentirsi mentalmente e fisicamente attivi: tienilo presente prima di adottarne uno.

Come si tiene occupato un Alaskan Husky?

L’Alaskan Husky è un cane di grande resistenza fisica, che è felice di fare esercizio. Se decidi di adottarne uno devi tenerlo presente, perché senza qualche attività sportiva da praticare insieme la convivenza con il tuo cucciolone inizierà a diventare faticosa.

Inutile dire che le corse di cani da slitta sono una proposta perfetta, per questo cane intelligente ed agile, ma è difficilmente praticabile. Ecco quindi un elenco di alternative tra cui trovare l’attività fisica ideale per te e il tuo Alaskan Husky.

Sport da praticare con un Alaskan Husky

Sei alla ricerca dell’attività sportiva giusta per scatenarti insieme al tuo cagnolone? Ecco alcuni esempi:

Anche andare in bicicletta, correre e fare trekking sono meravigliose attività sportive che potrete fare insieme, divertendovi un mondo entrambi. Fondamentalmente, la cosa più importante è che l’hobby che scegli piaccia a tutti e due. Il resto viene da sé!

Non è necessario che sia inverno e ci sia la neve, per poter fare una corsa con la slitta.

Un mantello facilissimo da curare

Ti sembrerà strano ma praticamente la pelliccia degli Husky si pulisce da sola. Hanno bisogno di aiuto solo al termine di una giornata trascorsa all’aperto, magari sotto la pioggia o la neve, oppure quando avviene la muta. In ogni caso, la cura del pelo degli Husky è molto semplice.

Di solito bastano pettine e spazzola. Evita di fare il bagno al tuo Husky, a meno che non sia davvero necessario, e se proprio è il caso, ti consigliamo di usare uno shampoo specifico per cani.

L‘Alaskan Husky è un cane robusto?

L’Alaska Husky è considerato un cane molto robusto. Resta valida la regola generale che vale anche per gli altri animali da compagnia: una lunga vita in salute è possibile solo se si offre loro uno stile di vita e un’alimentazione idonei alla specie.

Va tenuto presente anche un altro aspetto importante: non bisogna mai esagerare, neppure con lo sport. Un eventuale sovraccarico delle articolazioni dell’Alaskan Husky può causargli l’artrosi, una malattia dolorosa e alla lunga invalidante. Allenatevi sempre gradualmente e verifica che il tuo cane sia a proprio agio, durante il training o lo sport nel quale lo coinvolgi.

L‘encefalopatia epatica

Purtroppo di tanto in tanto nascono esemplari di Alaskan Husky malati di encefalopatia epatica, una malattia ereditaria che porta disturbi del sistema nervoso centrale (SNC) già quando il cane è ancora un cucciolo. 

Gli animali che ne sono colpiti soffrono di convulsioni, cecità e disturbi della coordinazione. Possono verificarsi anche zoppia o turbe del comportamento. Non è raro che la malattia porti, purtroppo, alla morte prematura del cane.

Data la natura stessa della mutazione genetica che causa questa patologia, è possibile che i genitori non mostrino segni esterni ma la trasmettano comunque alla prole. Per questo motivo, gli studi preliminari sulla linea di selezione e l’analisi degli esemplari scelti per la riproduzione sono di enorme importanza.

Aspettativa di vita: quanto vive un Alaskan Husky?

In media questi cani vivono 14 anni. Un’aspettativa di vita relativamente alta, per un cane di questa taglia.

Cosa devo dare da mangiare al mio Alaskan Husky?

Chi si muove molto ha molta fame, si sa. Di conseguenza, dopo una giornata di sport, il tuo Alaskan merita un’alimentazione di alta qualità che soddisfi adeguatamente il suo elevato fabbisogno nutrizionale.

Che si tratti di crocchette o di alimenti umidi non fa grande differenza: a decidere deve essere il tuo cane.

In generale, quando scegli il suo alimento, presta molta attenzione alla lista dei componenti e tieni presente la salute, il livello di attività e naturalmente l’età del tuo pelosetto.

Spesso i proprietari di Alaskan Husky scelgono la BARF (alimentazione cruda biologicamente appropriata). Questa dieta richiede una certa conoscenza delle necessità nutrizionali dei cani, tempo per essere preparata e competenze in fatto di igiene nella preparazione degli alimenti. Quindi non è adatta a tutti.

La cosa migliore che puoi fare è parlarne con il tuo veterinario di fiducia: saprà senz’altro consigliarti per il meglio.

Ricordati anche che il tuo cagnolone ha bisogno di avere sempre a disposizione abbondante acqua fresca e pulita.

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I cani nordici da slitta

Già 4000 anni fa, le popolazioni che vivevano nell’estremo Nord America e in Siberia convivevano al fianco di razze come il Samoiedo o il Siberian Husky, animali robusti che venivano usati come cani da slitta. Soprattutto durante la caccia, questi cagnoloni aiutavano gli umani come animali da tiro o da soma.

Quando gli allevatori di cani del Nord America presero a far incrociare gli Husky con i Levrieri e i cani da caccia, è nato l’Alaskan Husky, che non va assolutamente confuso con l’Alaskan Malamute.

Tuttavia, a differenza dei suoi antenati, l’Alaskan Husky non è (ancora) una razza di cane riconosciuta dall’FCI e quindi non ha uno standard di riferimento.

Dove posso trovare un Alaskan Husky?

In generale, gli Husky sono animali molto belli e quindi molto popolari. Sfortunatamente, questa loro caratteristica a volte li mette a rischio di essere sfruttati da allevatori senza scrupoli che portano avanti un assolutamente da contrastare.

Ecco perché, se sei interessato ad un esemplare di Alaskan Husky, è fondamentale che tu faccia accurate ricerche per individuare un allevatore degno di fiducia da conoscere con calma, prima di adottare il tuo cucciolo.

Tieni presente che spesso nei rifugi per animali e nei canili ci sono esemplari di Husky in cerca di una seconda possibilità, magari perché la loro precedente famiglia non è stata in grado di occuparsene con la giusta dedizione.

Quanto costa un Alaskan Husky?

Un cucciolo di norma costa almeno 1.000-1.200 euro, se ti rivolgi ad un allevatore serio. Il prezzo di un cane adulto, invece, dipende da diversi fattori, come l’età e il colore del mantello. Inutile dire che nei rifugi e nei canili ci sono tantissimi splendidi esemplari di Husky o simil-Husky che non costano nulla e sono perfetti compagni per la vita quanto quelli con il pedigree.

Il costo iniziale, però, è la parte meno onerosa. Adottare un cane implica molti anni di spese fisse, come la dotazione iniziale di accessori come ciotole, cuccia e trasportino, i costi per gli alimenti, quelli per le vaccinazioni e per le successive visite veterinarie.

In conclusione: l‘Alaskan Husky è il cane per me?

Anche se si tratta di uno splendido cane adatto alla vita in famiglia, richiede molte attenzioni e tempo da dedicargli. Ci sono razze molto meno attive, come ad esempio il Bulldog inglese, che sono decisamente più adatte a chi ha poco tempo per fare attività con il proprio cane.

Se invece sei un tipo dinamico e non vedi l’ora di lanciarti in avventure all’aria aperta insieme ad un compagno peloso che non tema né il freddo né la fatica, allora l’Alaskan Husky è il cane perfetto per te.

Scheda dell’Alaskan Husky

In breve: l’Alaskan Husky è una razza canina non riconosciuta dalla FCI famosa per il suo impiego con le slitte. Robusto e molto resistente, è un cane che ha bisogno di fare molto movimento e idealmente qualche sport, in un contesto montano o comunque non in una città mediterranea.
Origine: USA
Peso: a seconda della linea di allevamento, tra i 20 e i 50 kg. In genere:

17-19 kg le femmine

21-25 kg i maschi

Altezza al garrese: tra i 50 e i 60 cm
Mantello: il pelo è fitto, folto, leggermente più sottile di quello del Siberian Husky.
Colore: marrone, bianco, nero o pezzato
Aspettativa di vita: 12-14 anni ca.
Prezzo: 1000-1200 euro per un cucciolo, il costo dipende dal pedigree dei genitori e dall’allevatore scelto
Carattere: robusto e amante dell’attività fisica, si adatta molto bene anche alla vita in famiglia, legandosi alle persone, pur restando un cane molto attivo, che ha bisogno di fare sport. Testardo ma intelligente, non è un cane da guardia.
Cura del pelo: minima
Difficoltà di addestramento: minima
Adatto alla vita in appartamento: no
Bisogno di movimento: molto elevato
Tendenza al sovrappeso: sì, se non fa sufficiente movimento
Adatto ai bambini: sì, ovviamente con la necessaria attenzione
Adatto alla convivenza con i gatti: no
Possibili malattie: artrosi, encefalopatia epatica

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