Sommario
Come nasce l’istinto predatorio nel cane
Il cane è un animale sociale e predatore, per cui all’interno di un branco soddisferebbe liberamente il suo bisogno primario di nutrirsi, o meglio di cacciare. Un istinto che un tempo di fatto era una necessità, ma che a causa della vita al fianco dell’uomo si è trasformato in un impulso. L’istinto predatorio nel cane assicura coesione sociale e comunicativa all’interno del branco, e rappresenta la base della convivenza.
Le fasi della caccia
La caccia è una sequenza di fasi che, a seconda dello scopo e dei risultati, si articola in tempi diversi.
- Orientamento
È la ricerca di una traccia, il fiutare qualcosa per orientarsi. Il cane fa ricorso a tutti gli organi sensoriali in suo possesso.
- Osservazione
Il cane, una volta fiutata e avvistata la preda, la osserva intensamente e la fissa con l’atteggiamento tipico del pointer.
- Inseguimento
La preda è inseguita e costretta in una posizione dove potrà essere facilmente attaccata dal branco. Quest’ultima è premeditata con attenzione, in quanto richiede un consumo di energie decisamente notevole.
Nel caso dei lupi l’inseguimento è breve e calcolato, devono gestire le forze fino alla cattura.
I cani domestici invece si lasciano andare ad azioni auto-gratificanti. Non hanno bisogno di intrappolare una preda e sono appagati dal solo inseguimento.