Il Barbone grande mole: tutto ricci ed eleganza

Barbone grande mole

Con il suo aspetto elegante e l’inconfondibile mantello riccio, il Barbone Grande Mole è stato per lungo tempo il “cane da salotto” per definizione. Ma questo amico di zampa intelligente e dinamico è molto di più di un cane alla moda, con cui sbizzarrirsi nei centri di toelettatura. La sua vivacità e l’intelligenza fuori dal comune meritano un umano che sappia apprezzarlo e valorizzarlo per davvero.

Il Barbone Grande Mole: un gran protagonista

I fan della razza, che non sono pochi, li definiscono “i cani più intelligenti del mondo” e un motivo c’è. Sin dall’Ottocento, questi pelosetti vivaci e particolarmente svegli erano noti per le loro straordinaria capacità di imparare. Per decenni si sono esibiti nei circhi e nelle fiere di tutta Europa, alcuni diventando vere e proprie leggende, come il celebre Munito II, passato alla storia come il Barbone che sapeva leggere e contare.

Senza spingersi tanto in là, possiamo comunque confermare il fatto che questo vivace amico di zampa impara molto facilmente ed è in grado di memorizzare parecchi nomi. Lo provano i molti video che si trovano in rete di Barboni in grado di portare un determinato oggetto o gioco, su richiesta del loro umano.

Proprio grazie a questa loro capacità di apprendere, e al carattere estremamente leale, orientato alle persone, i Barboni vengono impiegati con successo in molti modi diversi. Ve ne sono tra i cani da salvataggio, da difesa, cane da pet therapy e persino Barboni addestrati a fare da cane guida.

Ma il loro posto è spesso semplicemente quello dell’amabile cane di famiglia, fedele al suo umano e protettivo con tutto il suo “branco”. Avendo anche il pregio di essere molto adattabile, il Barbone è il classico cane che puoi portare con te ovunque.

Gli piace giocare con la palla e prendere al volo i bastoni. Adora il suo umano ma ha troppa personalità per non desiderare di stare sempre al centro dell’attenzione. In questo senso, le persone sono per lui una specie di pubblico che ama sedurre. Ecco perché, se un Barbone mostra atteggiamenti aggressivi o addirittura morde, manifesta un disagio che va approfondito, perché la sua indole e mansueta e affettuosa.

Allo stesso tempo, però, è più felice quando è l’unico cane della sua famiglia perché non ama dividere le attenzioni. Grazie al suo desiderio di imparare, già evidente quando è ancora un cucciolo, il Barbone è molto facile da addestrare, adatto anche a chi non ha grande esperienza con i cani.

Elegante e baldanzoso

Senza dubbio il Barbone è uno dei cani da compagnia più popolari ed eleganti in assoluto. Le proporzioni armoniose, il suo modo di muoversi baldanzoso e, non ultimo, il mantello riccio e fitto, che non perde mai, gli regalano un’aria fiera, quasi maestosa.

Visto che non fa la muta del pelo ma anzi, ha un mantello che continua a crescere (un po’ come i nostri capelli), il Barbone deve essere tosato con regolarità. L’aspetto finale dipende essenzialmente principalmente dal gusto del suo umano: spesso, nei centri di toelettatura, ci si sbizzarrisce non poco, con la pelliccia di questi cagnolini.

In ogni caso, i Barboni sono naturalmente cani a pelo lungo, riccio o cordato che sia. Il colore del mantello è tanto vario quanto lo sono le possibili varianti di toelettatura. La pelliccia del Barbone Grande Mole copre uno spettro di colori che non si trova in nessun’altra razza. dal nero all’argento, dal grigio e bianco al marrone, al fulvo e all’albicocca. Beige e derivati, invece, non sono ammessi.

La colorazione del mantello deve essere il più uniforme possibile. Palpebre, naso, labbra, orifizi, cuscinetti delle zampe e, nei maschi, lo scroto devono essere ben pigmentati. Nei cani con mantello chiaro la pigmentazione deve essere scura, oltre che uniforme.

Il Barbone con il pelo riccio ha un mantello molto caratteristico, fitto e arrotolato, mentre quello dal pelo cordato presenta delle cordelle lunghe almeno 20 cm.

Come noto, la razza del Barbone comprende 4 diverse tipologie, in base alle dimensioni:

  • Il Barbone Grande Mole 45-60 cm, con le caratteristiche identiche a quelle del Media Mole solo ingrandite
  • Il Barbone Media Mole: 35-45 cm
  • Il Barbone Nano (o Barboncino): 28-35 cm
  • Il Barbone Toy: Widerristhöhe weniger als 28 cm

Nonostante le differenze di dimensioni, tutte le varianti hanno in comune lo stesso aspetto generale, con la caratteristica andatura saltellante e l’atteggiamento fiero ed elegante. Tipico è anche il dorso piuttosto corto rispetto alle gambe nel complesso lunghe. L’altezza al garrese deve essere leggermente inferiore alla lunghezza del corpo.

La coda è attaccata alta e portata a livello della linea del rene, tenuta verticale, quando si muove. Gli arti posteriori sono muscolosi e la muscolatura è ben visibile: in passato le zampe posteriori venivano rasate anche per facilitare l’impiego di questa razza come cane da caccia e da acqua.

Le origini della razza

Sulle origini di questa popolare razza canina si è dibattuto a lungo. Cani simili erano presenti anche nell’antichità, tanto nell’Impero Romano quanto nell’antica Persia. Non mancano testimonianze della presenza dei Barboni anche durante il Medioevo: in Ungheria, Russia, Francia e Germania.

Si è dovuti arrivare agli anni ’30 del secolo scorso perché la FCI riconoscesse il Barbone Grande Mole come una razza canina indipendente e si formulasse lo standard ufficiale. In quella sede si è anche stabilito di considerare la Francia come Paese d’ordine di questo vivace e intelligente cagnolino.

Va detto che in passato la razza comprendeva solo il Barbone Nano, la taglia media corrispondente all’incirca al nostro Barbone, appunto. Non le altre tre taglie, che sono invece il frutto di allevamenti selettivi iniziati nel secolo scorso, quando questi animali intelligenti passarono gradualmente dall’essere “animali da circo” ad apprezzati cani da compagnia, anche grazie alla varietà possibile di aspetto e di taglie.

Fu così che, da cane da caccia e da acqua, il Barbone diventò dapprima una razza da intrattenimento e infine, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, un cane da compagnia, arrivando a superare per popolarità il Pastore Tedesco.

Personaggi famosi come Maria Callas, Grace Kelly, Sir Winston Churchill, Thomas Mann e John Steinbeck contribuirono ulteriormente a rendere famosa questa razza in tutto il mondo. La sua popolarità non è mai venuta meno, anche se in Italia, per qualche motivo, gode di minor successo che altrove.

Prendersi cura di un Barbone Grande Mole

Al di là della taglia e delle numerose variabili di colore del mantello, la selezione di questa razza dovrebbe concentrarsi soprattutto sul mantenere le caratteristiche di volontà di apprendimento, lealtà e intelligenza che la caratterizzano. Come cane di famiglia, le sue abilità di caccia non sono più richieste, e infatti il Barbone di oggi non ha quasi più nessun istinto di caccia.

Quel piacere che un tempo provava nel recuperare le anatre cacciate dal suo umano è diventato, ai giorni nostri, il divertimento per il gioco del lancio e riporto. La selezione di oggi si concentra, come è naturale, soprattutto sulla salute e sulla longevità della razza. Tuttavia, le malattie ereditarie specifiche del Barboncino sono numerose e vengono favorite dal fatto che alcuni allevatori hanno dato la priorità all’aspetto fisico piuttosto che alla robustezza.

Le patologie più comuni sono problemi agli occhi, come l’atrofia progressiva della retina (PRA) e la cataratta, malattie che possono portare alla cecità, seguiti da problemi articolari come la displasia dell’anca, particolarmente comune nei Barbone Grande Mole, e la lussazione della rotula, che provoca zoppia.

Per fortuna negli ultimi anni si è tornati a fare selezioni mirate sugli aspetti di salute, e non solo su quegli estetici, per cui l’incidenza di alcune di queste malattie si è ridotta. A maggior ragione è fondamentale che tu ti rivolga ad un allevatore responsabile, per trovare il Barbone da adottare, facendogli prima tutte le domande del caso.

Gli allevatori seri allevano secondo le linee guida della FCI e fanno riferimento all’ENCI. Dal punto di vista della riproduzione, hanno a cuore non solo la salute dei cuccioli, ma anche dei loro genitori. Dopotutto, genitori sani danno alla luce cuccioli sani, e in questo modo si riduce il rischio di malattie ereditarie.

Un’altra indicatore purtroppo valido è il prezzo: un cucciolo di Barbone costa dai 700- 800 euro sino ad arrivare ai 1500 euro, a seconda dell’allevamento e del tipo di politiche adottate dall’allevatore. Se trovi annunci online in cui ti vengono promessi cuccioli a prezzi scontati è il caso di tenersi alla larga.

Ricordati sempre che un cucciolo sano vive a lungo e di solito non ha bisogno di continue visite dal veterinario. Quindi, a conti fatti, ti sarà costato meno di un esemplare dalle origini incerte, che si rivelerà affetto da qualche patologia ereditaria.

L’alimentazione del Barbone grande mole

Naturalmente, per la salute del tuo Barbone è fondamentale anche una dieta idonea, fatta di alimenti di alta qualità. Età, peso, livello di attività fisica e condizioni di salute sono gli aspetti da cui devi partire per  scegliere gli alimenti giusti per il tuo pelosetto.

Tra umido e crocchette, invece, la scelta dipende sostanzialmente dai gusti del tuo amico di zampa e dalle tue preferenze. Tieni anche presente che, con gli alimenti secchi, differenza di quelli umidi, una percentuale non indifferente è costituita da carboidrati. I cani, però, non hanno bisogno di molti carboidrati: quello che serve loro sono le proteine animali di alta qualità.

Puoi riconoscere un buon alimento per cani dalla sua composizione e dalla presenza equilibrata dei nutrienti. Come linea guida approssimativa, tieni presente che un buon alimento è costituito all’incirca dall’80% di carne e dal 20% di verdure e cereali.

L’ideale è un mix di proteine, come quelle presenti nella carne e nelle interiora, e di vitamine e minerali, presenti nelle verdure, nei cereali e nel riso. Che tu scelga crocchette, alimenti umidi, cucina casalinga o la dieta BARF, fai la tua scelta tenendo conto anche della tua organizzazione quotidiana, per non dover cambiare alimentazione al tuo pelosetto troppo spesso.

Il passaggio da un alimento ad un altro è sempre un processo delicato, da compiere con gradualità.

Hai già letto il nostro articolo su come Cambiare alimentazione al cane?

Cura del pelo

Per mantenere in buona salute il tuo Barbone Grande Mole, è importante che tu ti prenda cura anche del suo mantello. Il pelo di questo splendido cagnolino deve essere pettinato con una spazzola più volte a settimana, per evitare che si opacizzi.

Visto che il Barbone non perde il pelo né fa la muta, va tosato con regolarità. Quanto a fondo e con che frequenza dipende essenzialmente dalle tue preferenze. In passato questi cani venivano tosati con le forbici per ragioni pratiche (non dimentichiamoci che in origine si trattava di cani da acqua), ma oggi si tende a tosare il loro pelo per ragioni estetiche e non c’è salone per cani che non offra toelettature di ogni genere.

Oltre a prenderti cura del suo pelo, devi tenere sotto controllo anche denti, occhi e orecchie del tuo Barbone Grande Mole, per prevenire malattie o eventualmente poterle individuare in uno stadio molto precoce. Ogni tanto devi tagliare le unghie al tuo pelosetto ed è importante anche controllare dorso e arti, per verificare che tutto sia nella norma e non ci siano problemi di sorta.

Come si educa un Barbone Grande Mole

Di solito la gestione di un Barbone risulta molto semplice, sia a livello di training sia di cure quotidiane. Il fatto che sia un cane molto orientato verso le persone, in particolare nei confronti del suo umano, e che abbia un grandissimo desiderio di imparare lo rende adatto anche a chi non ha alcuna esperienza con i quattrozampe.

Da cuccioli, poi, i Barboni sono straordinariamente ricettivi e imparano tutto con enorme facilità. Questo aspetto positivo può trasformarsi in una criticità se non presti molta attenzione al tipo di modello che proponi al tuo pelosetto nei primi mesi di vita. Le cattive abitudini che apprende da cucciolo sono molto difficili da superare, una volta che il tuo Barbone sarà diventato adulto.

Per poter vivere serenamente con il tuo amico di zampa, è importante che tu dedichi il giusto tempo all’addestramento, non solo nei primi mesi ma in generale, come parte della relazione tra te e il tuo Barbone. Se trascurati, questi vivaci e intelligenti cagnolini tendono a prendere un po’ il sopravvento, in famiglia, diventando sin troppo indipendenti e, proprio in virtù della loro intelligenza, difficili da gestire nonostante la taglia ridotta.

Viceversa i Barboni che si sentono coinvolti nella vita familiare e ricevono la giusta dose di attenzioni, si rivelano estremamente obbedienti, leali e di buon carattere. Sono cani molto adattabili e quindi stanno bene anche negli appartamenti di città. Ciò non significa che un cane intelligente e attivo come questo possa essere felice se non si sente fisicamente e mentalmente impegnato.

Una buona dose di attività e qualche elemento di novità, di tanto in tanto, sono elementi importanti per il suo benessere psicofisico. Ecco perché il Barbone è il cane ideale con cui praticare tutti gli sport cinofili. Agility Dog, Obedience, Dogdance e attività motorie in genere esaltano le doti di intelligenza di questo pelosetto, facendolo sentire dinamico e apprezzato, e creando un legame ancora più forte tra te e il tuo amico di zampa.

Scheda del Barbone grande mole

In breve: Il Barbone Grande Mole cane da compagnia, qui nella sua versione più grande, che conserva le medesime caratteristiche in tutte le varianti: pelo riccio o cordato, grande intelligenza e fedeltà, facile da addestrare e molto attivo.
Origine: Francia
Peso: tra i 20 e i 32 kg ca.
Altezza al garrese: tra i 45 e i 60 cm
Mantello: il pelo è riccio o cordato
Colore: monocolore: nero, bianco, marrone (intenso e scuro), grigio o fulvo

Non sono ammessi bicolori né marroni chiari/beige

Aspettativa di vita: 12-15 anni ca.
Prezzo: tra i 700 e i 1500 euro per un cucciolo, il costo dipende dall’allevamento scelto e dal pedigree
Carattere: famoso per la sua fedeltà e l’estrema addestrabilità, indipendentemente dalle dimensioni il Barbone è un cane allegro, vivace, perfetto per le famiglie e come cane da compagnia.
Cura del pelo: elevata
Difficoltà di addestramento: minima
Adatto alla vita in appartamento:
Bisogno di movimento: medio (vive anche in appartamento ma va intrattenuto)
Tendenza al sovrappeso: sì, se non fa sufficiente movimento
Adatto ai bambini:
Adatto alla convivenza con i gatti: sì, se abituato sin da cucciolo
Possibili malattie: displasia dell’anca, cataratta, atrofia progressiva della retina, lussazione della rotula
Cane ipoallergenico /anallergico:

Proposte d’acquisto dalla redazione di zooplus

I prodotti selezionati nel box sono proposte effettuate dalla redazione, alimenti e accessori che puoi trovare nel negozio online per animali di zooplus e non costituiscono advertising da parte dei brand citati.

I nostri articoli più utili
16 min

Lagotto Romagnolo: scopriamo la razza

In origine il Lagotto romagnolo era conosciuto come un cane d'acqua, ma oggi è diventato uno dei più noti cani da tartufo. A prescindere da questa sua caratteristica, è una razza canina sportiva e amichevole, che sempre più padroni scelgono di allevare come cane da compagnia.
16 min

Barboncino media mole: oltre le apparenze

Tutte e quattro le varianti del Barbone discendono dai cani d'acqua che venivano usati per la caccia sin dal Medioevo. Il suo mantello, più lungo su alcune zone del corpo come fronte, petto e spalle, serviva a proteggerlo durante le battute di caccia. I cacciatori decisero, ad un certo punto, di rasare il resto del mantello per permettergli di nuotare meglio in acqua. Gli antenati del Barbone media mole erano leggermente più pesanti del cane attuale: pesavano tra i 10 e i 20 kg. Non sappiamo molto sull’origine geografica della razza, ma quel che è certo è che nei secoli questi cani vivaci e intelligentissimi hanno affascinato migliaia di persone in tutto il mondo.

Da secoli, un meraviglioso tuttofare

Quando, a partire dal 1600, i cacciatori iniziarono a preferire le razze a pelo corto, il nostro amico Barbone conquistò in particolare una ben determinata categoria di persone: la nobiltà europea. Fa così che sempre più Barboni media mole, con l’aspetto ben curato e vezzoso, diventarono i protagonisti dei salotti di molte nobildonne. Da cane da caccia a cane da compagnia: la capacità di adattarsi di questo cane è dimostrata anche dalla sua storia. Siccome questi cagnolini non sono solo belli ma anche molto intelligenti, in passato non erano pochi i Barboni impiegati nei circhi con ogni genere di spettacoli. Grazie alla dedizione degli allevatori, soprattutto inglesi e francesi, negli anni questa razza canina si è caratterizzata sempre meglio diventando molto popolare. Il riconoscimento da parte della FCI è arrivato solo nel 1936, con l’indicazione della Francia quale Paese d’origine. Il Barbone grande mole e quello nano (Barboncino) sono la varietà più antiche: le altre due sono media mole e toy. Negli anni '60, il Barbone diventò estremamente popolare e diffuso in tutto il mondo: per il riconoscimento della varietà Toy, però, si è dovuto attendere sino agli anni '90. Ad un certo punto, tutto ad un tratto  l'entusiasmo per questa razza finì: il Barbone iniziò ad essere visto come un cane modaiolo ma soffocante. Ovviamente la responsabilità di questa cattiva reputazione dipende dagli umani che se ne occupano, non sempre in maniera adeguata e competente. L'americano John Sutor ha dimostrato anche quanto questa razza sia straordinariamente adattabile. Nel 1976 ha preso parte alla corsa di cani da slitta più dura del mondo (la Iditarod Trail Sled Dog Race) attraverso l'Alaska, con 6 , e fu uno dei pochi a raggiungere la meta. A dimostrazione che non è la razza ad essere antiquata, ma l'opinione (sbagliata) che molti ne hanno.

Un aspetto molto particolare

13 min

Chihuahua: piccoletti alla riscossa

La razza di cani più piccola al mondo è la preferita di molti personaggi famosi e ha una delle aspettative di vita più alta in assoluto. Il Chihuahua è un cane eccezionale da tanti punti di vista: siamo abituati a vederlo spuntare dalle borsette delle celebrities quasi fosse un accessorio, ma questa razza canina di origine messicana è molto di più di un batufolo di pelo da coccolare e tenere in braccio!