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Bracco Italiano

Il Bracco Italiano è un eccellente cane da caccia a cui non sfugge alcuna traccia.

Il Bracco Italiano è il compagno perfetto per chi ama la natura e le passeggiate nei boschi e nei prati. Come cane da ferma, è anche un partner ideale per i cacciatori. Leggi questo articolo per saperne di più su questa antica razza canina e conoscere le sue caratteristiche speciali.

Aspetto: il Bracco Italiano è un cane da caccia?

Il Bracco Italiano è ritenuto uno dei più antichi cani da ferma europei. Nel suo aspetto, le tipiche caratteristiche del cane da caccia sono l’osso occipitale ben marcato, le lunghe orecchie pendenti e il muso simile a quello del Chien de Saint Hubert (Bloodhound).

Un maestoso cacciatore

Il Bracco Italiano, con il suo corpo muscoloso, la schiena dritta e il torace profondo, ha un aspetto davvero imponente e maestoso.

Questa fisionomia regale è enfatizzata anche dal suo trotto energico.

Nota: purtroppo capita spesso che la coda del Bracco venga mozzata. La Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia vieta la caudotomia (l’amputazione di una parte della coda). Tuttavia, in alcuni dei Paesi in cui tale convenzione è stata ratificata, tra i quali l’Italia, il divieto non viene applicato (non senza critiche da parte delle associazioni animaliste) per le razze canine riconosciute dalla F.C.I. “con caudotomia prevista dallo standard”. Il Bracco Italiano è una di queste razze.

Di che colore è il mantello del Bracco Italiano?

Il pelo del Bracco è corto e può avere colori e disegni diversi. Mentre in alcuni esemplari il mantello è uniformemente bianco, in altri è macchiato o punteggiato in una gamma di colorazioni rosso-marroni che include:

  • ambra
  • marrone
  • arancio

Quali dimensioni può raggiungere il Bracco Italiano?

Come per la maggior parte delle razze canine, le dimensioni e il peso dipendono dal sesso.

L’ altezza al garrese di una femmina è compresa tra i 55 e i 62 cm, mentre un maschio è di solito compresa tra i 58 e i 67 cm. A seconda della sua corporatura, il Bracco Italiano pesa tra i 25 e i 40 kg.

3 bracco italiani
È impossibile non notare la somiglianza del Bracco Italiano con il Chien de Saint Hubert (Bloodhound).

Questo amico di zampa è generalmente ritenuto molto amichevole, tranquillo e, allo stesso tempo, sensibile e paziente. Il Bracco Italiano sa perfettamente come comportarsi con i bambini.

Nonostante non sia proprio facile da allevare, il suo carattere mite lo rende un buon cane da famiglia, adatto ai bambini. Che si tratti di una festa di compleanno per bambini o di una battuta di caccia, il Bracco Italiano in genere sopporta bene le situazioni frenetiche.

Il pronunciato istinto predatorio del Bracco Italiano

Sebbene si tratti di una razza canina adatta alle famiglie, il suo pronunciato istinto predatorio può rendere più complicato l’allevamento di questo cagnolone.

Per natura, il Bracco Italiano è un peloso molto vigile, che tiene d’occhio l’ambiente circostante. Riconosce rapidamente le potenziali prede nella boscaglia e riesce a catturare in pochi secondi.

Questo comportamento è prezioso e auspicabile se viene impiegato nelle attività venatorie. Al contrario, può essere un ostacolo se lo allevi come cane da famiglia.

Con un addestramento precoce e coerente puoi riuscire a gestire il suo comportamento di caccia. A questo scopo, è molto utile la frequenza regolare delle lezioni per cuccioli e di una scuola per cani.

Il Bracco Italiano è adatto come cane da guardia?

Essendo molto aperto e socievole nei confronti degli umani, il Bracco Italiano non è adatto come cane da guardia. Ma ciò non significa che non difenderà te e la tua famiglia se percepisce la presenza di un pericolo.

Fiutare fa parte della routine quotidiana del Bracco Italiano. Se hai un ampio giardino recintato, il tuo Bracco si sentirà subito a casa.

Meglio ancora se nelle vicinanze ci sono anche grandi campi e boschi verdi da esplorare con il tuo cane al guinzaglio. Vivendo in città, al contrario, il Bracco Italiano difficilmente si sentirebbe a proprio agio.

Quali sono le attività preferite dal Bracco Italiano?

Storicamente, questa razza è allevata principalmente per la caccia. Questa, dunque, è l’attività che più gli si addice. La disciplina in cui eccelle maggiormente è la caccia agli uccelli. Se possiedi una licenza di caccia, il Bracco Italiano è decisamente la scelta giusta per te, anche se hai dei bambini.

Se non sei un cacciatore, ma sei comunque un amante della natura, dovresti far esercitare il tuo Bracco in altri modi.

Diversi sport per cani, come il gioco del riporto, giochi di inseguimento o il mantrailing, sono adatti a questo scopo. Con queste attività non solo può fare esercizio fisico, ma può anche tenere impegnata la sua testolina intelligente.

A causa della sua grande voglia di muoversi, il Bracco utilizza spesso e volentieri i muscoli. Di conseguenza, ha generalmente un buon appetito. Se lo allevi principalmente per la caccia, è essenziale una dieta equilibrata e adatta alle sue prestazioni.

Una razione con tutti i nutrienti fondamentali, come vitamine e minerali, è di grande importanza.

Che si tratti di cibo umido per cani, crocchette per cani o dieta BARF per cani, il metodo più adatto dipende da fattori individuali. Un colloquio con il veterinario o con un consulente specializzato in alimentazione del cane può aiutarti nella scelta.

Come prevenire i disturbi di stomaco nel tuo Bracco

Alcuni cani appartenenti a questa razza Bracco sono soggetti a una pericolosa torsione dello stomaco. Per evitare questo rischio, ti consigliamo di dargli da mangiare frequentemente e in porzioni più piccole, piuttosto che somministrare una razione abbondante solo una volta al giorno.

Grazie al suo mantello corto e folto, prendersi cura del pelo del Bracco Italiano è molto semplice. È sufficiente spazzolarlo una volta alla settimana con una spazzola o pettine per cani.

Non dimenticare di controllare regolarmente le sue orecchie pendenti. Se sono sporche, è necessario pulire le orecchie del tuo cane con cura per evitare l’otite o altre dolorose infezioni auricolari. A questo scopo, puoi utilizzare un detergente auricolare o delle pratiche salviettine da dito per la pulizia delle orecchie.

Sebbene sia generalmente considerata una razza canina robusta, non è possibile escludere alcune malattie. Tra queste, le malattie oculari come l’ectropion e l’entropion. Trattandosi di un cane di taglia piuttosto grande, alcuni esemplari soffrono occasionalmente di problemi e dolori articolari come la displasia dell’anca e del gomito.

Quanti anni vive il Bracco Italiano?

Se allevato e alimentato in modo adeguato, questo amico di zampa ha un’aspettativa di vita media di 12 – 15 anni.

È inoltre importante far visitare il tuo cagnolone da un veterinario almeno una volta all’anno. Riconoscere e trattare precocemente un’eventuale malattia aumenta le possibilità di una lunga vita del tuo fedele amico.

Il nome di questa razza canina lascia già intendere che si tratta di una razza originaria del nostro Paese. Secondo alcuni resoconti del V secolo a.C., questa razza avrebbe avuto origine da un incrocio tra un Levriero arabo-africano e un Molosso.

Riconosciuto dalla FCI dal 1956

Il Bracco Italiano è stato finalmente riconosciuto come razza canina dalla Fédération Cynologique Internationale (FCI) nel 1956. La pubblicazione più recente dello standard ufficiale risale al 2015.

Adozione: dove posso trovare un Bracco Italiano?

I cani di razza come il Bracco Italiano si trovano principalmente presso gli allevamenti specializzati in questa razza. Un allevatore affidabile si assicura che i genitori vengano sottoposti a dei test prima della riproduzione e allevano solo cani che non possono trasmettere malattie ereditarie alla loro prole.

In alternativa, potresti tentare la fortuna e far visita ad un rifugio. Di tanto in tanto, anche in un canile è possibile trovare dei cani di razza pura in cerca di una nuova casa.

Bracco Italiano nel bosco
Il Bracco Italiano ha bisogno di esercizio fisico ed è felice di poter esercitare l’olfatto.

Quanto costa un Bracco Italiano?

Se adotti un cucciolo di Bracco Italiano di razza pura, il costo può variare dagli 800 ai 2.000 euro, a seconda dell’allevatore.

Conclusione: un compagno adorabile se allevato correttamente

Il Bracco Italiano è un ottimo amico di zampa per le famiglie che vivono a contatto con la natura o per gli appassionati di caccia.

Un addestramento adeguato, una dieta e un allevamento appropriati alla specie e attività divertenti all’aperto sono di fondamentale importanza per il benessere di questo cagnolone.

Scheda del Bracco Italiano

In breve: Il Bracco Italiano è una delle più antiche razze di cane da ferma europee e adora andare a caccia. È adatto anche alle famiglie, purché sia tenuto occupato fisicamente e mentalmente
Carattere: amichevole, vigile, calmo
Altezza al garrese: 58-67 cm (maschi)

55-62 cm (femmine)

Peso: 25-40 kg
Pelo: Corto e folto
Colore del mantello: bianco uniforme, bianco macchiato o punteggiato in una gamma di colorazioni rosso-marrone (ambra, marrone, arancio)
Bisogno di movimento: elevato
Cura del pelo: semplice. Spazzolare una volta alla settimana
Tendenza ad ingrassare: media
Adatto ai principianti: no, adatto solo a cacciatori o persone che hanno una buona esperienza con i cani
Va d’accordo con i bambini:
Va d’accordo con i gatti: generalmente no
Tendenza ad abbaiare: non eccessiva
Aspettativa di vita: 12-15 anni
Possibili malattie: razza tendenzialmente robusta. Occasionalmente può soffrire di torsione dello stomaco, malattie oculari, disturbi articolari
Prezzo: € 800 – 2.000 per un cucciolo, il costo dipende dall’allevamento scelto e dal pedigree dei genitori
Gruppo FCI: Gruppo 7 Cani da ferma
Origine: Italia

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Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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