Il Laika della Siberia occidentale, molto popolare in Russia, non solo ricorda esteriormente un lupo, ma manifesta anche un comportamento primordiale. Con un addestramento coerente e un’attività idonea alla specie, questo Laika di taglia medio-grande può essere educato anche come cane da compagnia.
Sommario
- Aspetto: una forte somiglianza con il lupo
- Carattere: il Laika della Siberia occidentale è un cacciatore.
- Cura
- Ambiente ideale e addestramento
- Sport e attività
- Salute
- Allevamento: non è un cane facile da trovare
- Adozione: il desiderio di qualcosa di “selvaggio”
- Storia: originario degli Urali
- Scheda del Laika della Siberia occidentale
Aspetto: una forte somiglianza con il lupo
La resistenza, la velocità e la destrezza del Laika sono evidenti nella sua corporatura ben proporzionata, caratterizzata da ossa forti e da una buona muscolatura.
Con un’altezza al garrese compresa tra 55 e 62 cm per i maschi e tra 51 e 59 cm per le femmine, il Laika della Siberia occidentale appartiene oggi alla categoria delle razze di taglia medio-grande. La dimensione un po’ più piccola dei suoi progenitori è stata intenzionalmente aumentata con l’allevamento tenendo conto del desiderio dei cacciatori russi di avere un cane da caccia più grande.
Quanto pesa un Laika della Siberia occidentale?
In media, un Laika della Siberia occidentale pesa tra i 18 e i 25 kg.
Struttura del mantello del Laika della Siberia occidentale
In funzione delle condizioni climatiche estreme della sua terra d’origine, la Siberia, il Laika ha un mantello fitto con abbondante sottopelo. Il pelo è duro e diritto (pelo di protezione) e molto idrorepellente. Su spalle, collo e garrese è un po’ più lungo e forma un collare.
Nei maschi, che spesso hanno il pelo più lungo, si forma addirittura una specie di criniera. Questa caratteristica ricorda il lupo, con il quale il Laika condivide non solo le orecchie erette e a punta, la testa stretta e cuneiforme e gli occhi piccoli e obliqui, ma anche il morso forte e la colorazione del mantello, spesso simile a quella del lupo.
I colori del Laika della Siberia occidentale, tuttavia, possono variare molto a seconda dell’ampia area di distribuzione della razza e della moltitudine di tratti locali e vanno dal bianco puro al nero, al sale e pepe, al color lupo, al marrone rossiccio, al grigio al pluricolore (bianco con macchie di qualunque colore tra quelli elencati).
Caratteristica di tutte le razze di Laika è la vistosa coda arrotolata, che viene portata sia sulle anche che sul dorso.
Carattere: il Laika della Siberia occidentale è un cacciatore.
Nel suo paese d’origine, la Russia, il Laika della Siberia occidentale è stato allevato per secoli come cane da caccia per via del suo spiccato istinto predatorio. A differenza di molte altre razze da caccia, il Laika utilizza tutti i sensi del cane. Oltre a possedere un eccellente olfatto, ha anche un ottimo senso dell’udito e della vista.
Di conseguenza, può essere addestrato per diversi tipi attività venatoria: dalla caccia agli uccelli acquatici, al gallo cedrone e al fagiano, agli scoiattoli e alla lince, fino a selvaggina ti taglia grande, come alci, renne ed orsi.
Come la maggior parte dei cani da caccia, il Laika della Siberia occidentale ha una certa indipendenza. Non solo durante la caccia, ma anche come cane da guardia, da compagnia o da slitta, a volte agisce in modo indipendente e autonomo.
Tuttavia, questo non significa che non possa adattarsi ai suoi umani. Al contrario: il Laika si sente fortemente legato alla sua persona di riferimento e cerca sempre la sua vicinanza. Anche durante la caccia, non si allontana mai troppo dal suo “capobranco” e controlla ogni 20-30 minuti se il cacciatore lo stia seguendo.
Nonostante le sue radici primitive, l’intenso rapporto del Laika con gli umani gli consente di essere utilizzato anche come cane da pastore, da guardia, da protezione o da traino.
La vita in famiglia
Una volta conquistata la fiducia di un Laika, con l’addestramento è possibile raggiungere obiettivi anche impegnativi. È importante che il Laika della Siberia Occidentale si senta fin dall’inizio parte integrante del suo “branco” e che gli sia permesso di partecipare alla vita quotidiana e alle attività della sua famiglia umana.
In questo modo, si lega strettamente al suo “capobranco”, ma si dimostra anche un compagno paziente e affettuoso nei rapporti con gli altri membri della famiglia, soprattutto con i bambini.
Generalmente, se viene socializzato precocemente e in modo completo, convive senza problemi anche con altri cani e altri pet.