Il Don Sphynx è una delle
razze feline “nude”. A causa di una mutazione genetica naturale, presenta una
totale o quasi totale assenza di pelo. Si distinguono le seguenti
varianti:
- Rubber Bald: completamente nudo
- Flock: ricoperto da una peluria sottile, quasi invisibile
- Velour: con una peluria leggera, lunga da 1 a 3 mm
- Brush: con pelo rado più lungo, di solito riccio
- Pinsel: con peli simili alle setole di un pennello su alcune parti del corpo, soprattutto sulla coda
Pelle calda e coriacea
I
gattini nascono spesso con
un po’ di pelo corto e crespo, che
può cadere durante i primi anni di vita. La
pelle elastica del Don Sphynx è
rugosa e può avere un'ampia varietà di colori e disegni. Al tatto è calda e coriacea ed è
ricoperta da un leggero strato di sebo.
Quanto pesa un Don Sphynx?
Con un'altezza al garrese di
25-30 cm e un peso di
3,5 - 7 kg, il Don Sphynx è un gatto di
taglia media. Nonostante abbia una
corporatura muscolosa e
ossa forti, appare piuttosto delicato e fragile a causa della mancanza di pelo.
Testa, occhi e orecchie del Don Sphynx
Tipica di questa razza è la
testa cuneiforme con
zigomi pronunciati,
pieghe cutanee profonde e un
mento forte. Gli
occhi a mandorla, leggermente obliqui, possono essere di qualsiasi colore. Le
grandi orecchie sono
alte e
leggermente inclinate in avanti.
La
coda del Donskoy è
lunga, dritta e può essere leggermente ricoperta di pelo. Particolarmente
appariscenti sono le sue
zampe rotonde con le
dita lunghe, che ricordano quelle di una
scimmia.
Il Don Sphynx è un esempio di allevamento estremo?
Per “allevamento estremo” si intende una forma di selezione in cui, a causa dell’
estremizzazione di alcune caratteristiche fisiche, l’aspetto dei nostri amici di zampa si differenzia molto da quello presente in natura al punto da
compromettere gravemente o addirittura
impedire un comportamento normale o alcune
importanti funzioni corporee.
Nel caso dei gatti nudi, in
diversi Paesi il loro allevamento viene considerato estremo solo se vengono utilizzati per la riproduzione degli esemplari privi di
vibrisse. Questo perché i baffi sono degli
organi sensoriali assolutamente necessari per i nostri aMici.
Anche in Italia, l’ANFI (Associazione Nazionale Felini Italiani) fissa delle regole attraverso un documento ufficiale denominato “Norme tecniche del disciplinare del libro genealogico del gatto di razza”. L’articolo 3.6 di questo documento, “Gatti non ammessi alla riproduzione”, include anche i gatti privi di baffi.