Tetra Testa Rossa This article is verified by a vet

tetra testa rossa

Che pesciolino affascinante! Un Tetra Testa Rossa (nella foto la varietà Petitella bleheri) impreziosisce qualsiasi acquario

Una vasca piena di pesci colorati è una vera e propria attrazione in ogni ambiente. Ma il Tetra Testa Rossa è adatto anche al tuo acquario? E se sì, a cosa devi prestare attenzione in termini di allevamento e alimentazione? Leggi questo articolo e scopri le informazioni più importanti sul Tetra Testa Rossa.

Aspetto: una testolina rosso brillante

Esistono diverse specie di Tetra Testa Rossa che differiscono solo leggermente nell’aspetto. Tra queste, il Petitella bleheri o Hemigrammus bleheri è il più popolare tra gli amanti dei pesci.

Distinguere da questa le specie affini Petitella rhodostomus e Petitella georgiae è piuttosto difficile. Le differenze più importanti sono:

  • Petitella rhodostoma: la colorazione del corpo è un po’ più chiara di quella del Petitella bleheri. La colorazione rossa della testa, invece, si estende oltre le coperture branchiali. Questo pesciolino presenta anche una banda longitudinale scura sul corpo.
  • Petitella georgiae: visivamente, questa specie di Petitella è difficilmente distinguibile dalla precedente. Anche in questo caso, la colorazione rossa della testa si estende di solito oltre le branchie ed è più pallido del Petitella bleheri. Come il Petitella rhodostomus, presenta una banda longitudinale scura. Le caratteristiche distintive più importanti sono la diversa dentatura e il ventre piuttosto bluastro.
  • Petitella bleheri: la colorazione rossa è limitata alla testa. Manca inoltre la banda longitudinale scura che caratterizza le altre due varianti.

Ma quali sono le principali caratteristiche riconoscibili del Tetra Testa Rossa? Il colore di base di questo è l’argento, ma deve il suo nome alla testa rossa. L’intensità del colore dipende dal suo stato d’animo. Se sta bene, il colore rosso è più intenso.

La pinna caudale, invece, è a strisce bianche e nere. Le differenze tra le femmine (un po’ più robuste quando sono adulte) e i maschi sono appena riconoscibili. Entrambi i sessi raggiungono una dimensione di circa 6 cm.

tetra testa rossa petitella rhodostomus
Difficile distinguerli: le varietà Petitella rhodostomus (nella foto) e Petitella bleheri sono quasi identiche.

Ogni specie di pesci ha esigenze specifiche rispetto all’acquario. Per poter offrire al tuo amico di pinna una casa il più possibile adeguata, dovresti informarti preventivamente sull’attrezzatura tecnica necessaria.

Per il benessere dei tuoi Tetra Resta rossa, considera le seguenti indicazioni sui valori dell’acqua, sulle piante e sui conspecifici:

Quali dimensioni deve avere l’acquario per il Tetra Testa Rossa?

La vasca dovrebbe essere larga almeno 100 cm e avere un volume di circa 180 litri.

Quali arredi e piante dovrei scegliere?

La maggior parte dei pesci ornamentali, compreso il Tetra Testa Rossa, ha bisogno di piante nell’acquario che forniscano ombra o nascondigli. L’ideale è una buona combinazione di piante acquatiche a foglia larga e a foglia fine.

Poiché questo pesciolino ama la penombra, anche le piante galleggianti sono molto adatte. Tuttavia, assicurati di lasciare al tuo amico pinnuto abbastanza spazio per nuotare liberamente.

I valori dell’acqua per il Tetra Testa Rossa

Per i pesci del genere Petitella sono necessari i seguenti valori dell’acqua:

Durezza totale < 10° dGH
Durezza carbonatica < 7° dKH
Valore del pH 5,5 – 7,0
Temperatura 24 – 27 °C

Essendo un pesce gregario molto pacifico, il Tetra Testa Rossa ha bisogno di vivere insieme ad altri membri della sua specie. Un banco di circa 15-20 esemplari è l’ideale.

Questo pesciolino va d’accordo non solo con i conspecifici, ma anche con altri pesci per acquario come quelli del genere Danio (ad esempio il Danio Zebrato), i Ciclidi (ad esempio il Ciclide nano di Ramirez) e i pesci gatto.

In natura, questo amico di pinna mangia cibo vivo. La sua dieta è costituita principalmente da piccoli invertebrati. Per questo motivo, questo pesce d’acquario poco esigente gradisce il cibo fresco, come le larve di zanzara.

Sebbene sia più costoso rispetto al mangime per pesci (ad esempio il mangime in fiocchi) è più gustoso per il pesce. Si dice inoltre che il cibo vivo faccia risaltare i colori del Tetra Testa Rosso.

Naturalmente, è possibile combinare il cibo secco convenzionale con il cibo vivo. Ad esempio, se alimenti i tuoi pesciolini principalmente con mangime secco, perché non dare loro anche del cibo congelato o del cibo vivo una o due volte alla settimana?

Se allevato in modo corretto, il Tetra Testa Rossa può vivere fino a 10 anni nel tuo acquario. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, è necessario testare la qualità dell’acqua con regolarità e correggere rapidamente eventuali squilibri. Anche l’alimentazione svolge un ruolo importante per la salute dei pinnuti.

Tuttavia, non è sempre possibile prevenire le malattie. Nella sezione di Zooplus Magazine dedicata all’acquaristica puoi scoprire quali sono le malattie dei pesci d’acquario più comuni e come riconoscere tempestivamente i primi sintomi.

Grazie alla sua popolarità come pesce ornamentale, è facile trovare varietà allevate in cattività di questo pesciolino, come il Neon Cardinale o il Pesce Neon (Paracheirodon).  Di solito si trovano esemplari di questa specie ittica in qualsiasi negozio di animali che abbia una sezione dedicata all’acquaristica.

Il prezzo è spesso inferiore ai 3 euro. Quindi, con un costo piuttosto contenuto, puoi arricchire il tuo acquario con un banco di pesciolini scintillanti. In aggiunta, naturalmente, devi considerare anche le spese regolari per le visite veterinarie, il cibo per pesci e gli accessori per l’acquario.

Questa specie ittica fu descritta per la prima volta dall’ittiologo francese Jacques Géry (1917-2007) e dall’entomologo austriaco Volker Mahnert (1943-2018) nel 1986. Questi diedero alla specie il nome dell’ittiologo tedesco Heiko Bleher, il primo a scoprirla nel 1965.

Questo pesce d’acqua dolce argentato e iridescente della famiglia Characidae è originario della regione dei corsi d’acqua “nera” del Sud America. In particolare, è presente nel Rio Negro (Brasile) e nell’Orinoco (Colombia). Predilige le zone riparie, dove la corrente è bassa e le acque sono miste.

tetra testa rossa su ghiaia scura
La ghiaia scura è particolarmente adatta come substrato per gli acquari in cui vivono i Tetra Testa Rossa, perché questi pescioloni non amano la luce!

Conclusione: il Tetra Testa Rossa è adatto ai principianti?

Questo pesciolino sudamericano è adatto non solo agli esperti, ma anche ai principianti. È anche per questo motivo che questo amico pinnuto si trova negli acquari di molte case. È pacifico, facile da curare e un’attrazione affascinante in qualsiasi acquario!

Scheda del Tetra Testa Rossa

Nome: Tetra Testa Rossa. Ne esistono tre specie: Petitella bleheri, Petitella rhodostomus e Petitella georgiae
Lunghezza: fino a 6 cm
Aspettativa di vita: sino a 10 anni
Allevamento: in gruppo (15 – 20 esemplari)
Adatto ai principianti:
Dimensioni dell’acquario: larghezza almeno 100 cm

volume: circa 180 litri

Compatibilità: compatibile sia con i conspecifici, che con pesci del genere Danio, Ciclidi e Pesci Gatto
Temperatura dell’acqua: 24 – 27°C
Valori dell’acqua: durezza totale: < 10° dGH

durezza carbonatica: < 7° dKH

valore del pH: 5,5 – 7,0

Alimentazione: mangime secco e cibo vivo
Prezzo: circa 3 euro per esemplare
Livello di difficoltà: facile

Proposte d’acquisto dalla redazione di zooplus

I prodotti selezionati nel box sono proposte effettuate dalla redazione, alimenti e accessori che puoi trovare nel negozio online per animali di zooplus e non costituiscono advertising da parte dei brand citati.


Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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