Magari ti sembrerà strano, ma le feci del tuo gatto possono dirti molto sulla sua salute. Scopriamo insieme perché è utile tenerle sotto controllo e quando è opportuno, dopo aver osservato le feci del gatto, far visitare il nostro amico di zampa da un veterinario.
Sommario
Feci del gatto: quali malattie possono trasmettere all’uomo?
I gatti possono ammalarsi di toxoplasmosi, una patologia che risulta particolarmente pericolosa soprattutto per le donne in gravidanza e le persone con un sistema immunitario indebolito. Il contagio può avvenire attraverso il contatto con feci di gatto malato.
Ecco perché è importante rimuovere le feci del gatto indossando sempre i guanti e far controllare periodicamente i nostri aMici (e le loro feci) dal proprio veterinario di fiducia.
Cambiamenti nelle feci del gatto: quando andare dal veterinario?
I gatti sono animali curiosi che amano esplorano l’ambiente circostante fin nei più piccoli meandri. Quelli che hanno la fortuna di potersi muovere anche fuori casa, poi, mangiano anche topi e insetti, quando non gli scarti di cibo che trovano per strana. È normale quindi che, soprattutto gli spiriti liberi, ogni tanto abbiano la diarrea.
Detto questo, se i sintomi si protraggono oltre i 2 giorni consecutivi o se ti sembra che il tuo amico di zampa sia più debole e stanco del solito, vale la pena consultare il proprio veterinario di fiducia. Il rischio, infatti, è la disidratazione, soprattutto se si tratta di un gatto ancora giovane o cucciolo.
Consistenza e colore: come devono essere le feci di un gatto?
Prima di finire nella lettiera e nella toilette del gatto, le feci attraversano il tratto digerente e poi l’intestino del nostro aMicio. Se qualcosa non funziona come dovrebbe, lungo questo percorso interno, le feci subiscono modificazioni a livello di consistenza, composizione e colore.