{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/salute-e-cura-del-cane/le-malattie-del-mediterraneo-nel-cane","title":"Le malattie del Mediterraneo nel cane","mag_id":335012,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":560,"sub_cat_name":"Salute e cura del cane","cat_id":544}
Purtroppo nelle regioni del Mediterraneo sono diffuse alcune pericolose patologie del cane.
Vivendo in un Paese dell’area mediterranea, è bene essere informati sui rischi che corrono i nostri amici di zampa in relazione ad alcune gravi malattie particolarmente diffuse in questa zona del mondo. Scopriamo insieme quali sono le malattie del Mediterraneo nel cane e cosa puoi fare per proteggere il tuo pet.
Con l’espressione “malattie del Mediterraneo nel cane” ci si riferisce a diverse gravi patologie che i nostri amici di zampa possono contrarre, e che sono particolarmente diffuse nei Paesi che sorgono attorno al Mar Mediterraneo.
Di solito si tratta di malattie trasmesse da zanzare ozecche, e i cani colpiti in genere mostrano i primi segni della malattia solo diversi mesi dopo essere stati infettati.
In quali Paesi i cani corrono maggiormente il rischio di ammalarsi?
Per stabilire quali regioni siano maggiormente a rischio occorre riferirsi all’agente patogeno. Tuttavia, in linea generale, i Paesi più colpiti sono:
Francia
Grecia
Italia
Portogallo
Romania
Spania
Sud della Francia/Provenza
Turchia
Ungheria
Come si può vedere, la presenza di queste patologie non è più limitata ai soli Paesi mediterranei e, a causa del surriscaldamento globale, le malattie mediterranee sono sempre più diffuse anche in Europa centrale, non soltanto in Ungheria ma anche in Paesi come la Germania, ad esempio.
Malattie del Mediterraneo nei cani: sono pericolose?
In linea generale, trattamento e prognosi dipendono dall’agente patogeno, quindi non tutte le malattie mediterranee sono ugualmente pericolose, per i nostri amici di zampa.
Mentre alcune causano solo sintomi lievi e possono essere facilmente controllate tramite farmaci, altre possono rappresentare un pericolo molto serio e mettere a rischio la vita stessa del cane.
Per questo motivo, è molto importante informarsi, non soltanto se si vive in zone a rischio ma anche se si decide di andare in vacanza con il cane per visitare località potenzialmente pericolose, dal punto di vista dei nostri pet.
Le malattie mediterranee dei cani si trasmettono anche all’uomo?
La risposta a questa domanda non è affatto scontata, visto che alcune patologie molto diffuse nell’area mediterranea del continente europeo rappresentano effettivamente un potenziale pericolo non solo per tutti i cani ma anche per le persone. Vediamo di capire meglio quali e in che misura.
Malattia
Rischio contagio per i cani
Rischio contagio per le persone
Babesiosi
Sì ma raro (solo tramite ferite, grembo materno, trasfusioni)
No
Borreliosi
No
No
Dirofilariosi
No
No
Hepatozoonosi
No
No
Leishmaniosi
Sì (tramite ferite)
Sì (tramite ferite)
Se vivi con un animale che soffre di una malattia del Mediterraneo, è importante che tu consulti il tuo veterinario di fiducia per informarti circa i rischi di contagio e le misure di sicurezza sanitaria da adottare.
Quali sono le malattie mediterranee del cane?
Ecco una panoramica delle principali patologie diffuse prevalentemente nell’area mediterranea, e quindi anche nel nostro Paese:
Babesiosi
La babebiosi è una pericolosa malattia infettiva del cane causata dai protozoi Babesia. L’infezione si trasmette attraverso le zecche, motivo per cui una corretta profilassi contro questi parassiti è al centro delle pratiche di prevenzione della patologia.
Visto che i sintomi della babesiosi sono simili a quelli della malaria (febbre, debolezza, edema), questa patologia è nota anche come “malaria canina”.
Diffusione: in tutto il mondo, dove le temperature sono più elevate, e ultimamente anche nei Balcani e in centro-Europa.
Borreliosi
Questa malattia mediterranea trasmessa dalle zecche si sta diffondendo sempre più anche nell’Europa centrale. Quando il cane viene infettato dalla borrelia, manifesta sintomi come febbre o spossatezza. Tuttavia, con il progredire della malattia possono verificarsi anche gravi infiammazioni articolari.
Visto che si tratta di una infezione batterica, ossia gli agenti patogeni della borreliosi sono batteri, fortunatamente la malattia di Lyme può essere trattata con antibiotici, se riconosciuta in uno stadio precoce. La prevenzione contro le zecche è fondamentale: occorre scegliere un opportuno antiparassitario.
Diffusione: Europa centrale.
Dirofilariosi
La filariosi cardiopolmonare è una malattia che il cane può prendere dalle zanzare e purtroppo parliamo di vermi che si insediano in diversi tessuti, tra cui il cuore.
Nella maggior parte dei casi, un’infestazione da dirofilaria nei cani è caratterizzata da una leggeratosse. A seconda della gravità dell’infestazione e delle dimensioni dei vermi, per il trattamento può essere indicato un farmaco specifico o rendersi necessario addirittura un intervento chirurgico.
Diffusione: area mediterranea, nord Africa, Europa meridionale, da non escludersi l’Europa centrale.
Ehrlichiosi
Se il cane viene infettato dal batterio unicellulare rickettsiae, può contrarre l’ehrlichiosi. Anche in questo caso la trasmissione avviene attraverso le zecche, meno frequentemente attraverso una trasfusione di sangue.
I segni clinici dipendono molto dalle eventuali patologie del cane. La ehrlichiosi è infettiva e può essere fatale nei cani con una storia di malattie pregressa, soprattutto se non viene trattata tempestivamente.
Diffusione: tutta l’area mediterranea.
Epatozoonosi
Ingerendo una specifica zecca infestata (la Rhipicephalus sanguineus, raramente altre specie di zecche), il cane può prendersi l’epatozoonosi. Particolarmente a rischio sono i cuccioli e quelli con una storia di infezioni precedenti.
Se questi protozoi entrano nel flusso sanguigno e in altri organi del cane attraverso l’intestino, possono causare gravi danni al suo organismo. I segni tipici dell’infezione sono febbre e debolezza muscolare, ma anche diarrea con presenza di sangue nelle feci.
Diffusione: Isole Canarie, Spagna meridionale e centrale e Portogallo (meno frequentemente Francia, Grecia e Italia).
Leishmaniosi
La leishmania è considerata una delle principali malattie mediterranee del cane. Nelle zone endemiche, la trasmissione dell’agente patogeno Leishmania infantum può avvenire attraverso la puntura dei moscerini flebotomi e dei pappataci.
Visto che il periodo di incubazione può durare anche 6 mesi, di solito i cani infetti manifestano i primi sintomi solo diverso tempo dopo.
Va detto che i sintomi variano molto da cane a cane. Tuttavia, la maggior parte dimagrisce e presenta linfonodi ingrossati, ma sono piuttosto comuni anche le infiammazioni della pelle e i problemi renali.
Sebbene non esista ancora una cura, per fortuna la leishmaniosi si può gestire: i trattamenti però devono essere somministrati per tutta la vita del cane, il che rende la gestione della malattia piuttosto costosa, nel lungo termine.
Diffusione: area mediterranea, nord Africa, Europa meridionale.
La diagnosi: bisogna fare i test?
Se hai dimenticato di proteggere il tuo peloso da zecche, flebotomi e pappataci e hai il sospetto che possa essersi infettato, magari perché mostra qualche sintomo tra quelli sopra descritti, è bene consultare rapidamente il tuo veterinario di fiducia.
Il medico sarà in grado di eseguire i test più indicati per determinare se effettivamente il tuo cane ha contratto un’infezione. In molti casi si tratta di test sugli anticorpi, visto che di solito non si conosce con esattezza il momento in cui è avvenuta l’infezione.
Quando e quali test fare?
Quando e quale test è opportuno fare dipende dal tipo di malattia e dall’eventuale momento dell’infezione. Per esempio, la malattia di Lyme in fase acuta (ossia con infezione da meno di 2 settimane) può essere rilevata tramite un esame del sangue seguito da microscopia o da un test PCR.
Un test sierologico degli anticorpi, invece, è perfetto per rilevare un’infezione cronica (ossia una infezione avvenuta da più di 2 settimane).
Quanto costano i test per diagnosticare le malattie del Mediterraneo nel cane?
Il costo di un test dipende principalmente dal numero di patologie che si desidera coprire con l’analisi. E ovviamente il prezzo dipende anche dal laboratorio che effettua i test.
Ad esempio, in genere il test per la leishmaniosi nel cane costa tra 50 e gli 80 euro, quello relativo alla babebiosi canina costa tra i 150 e i 200 euro, a seconda del laboratorio.
La prevenzione: come proteggo il mio cane dalle malattie mediterranee?
Per proteggere il tuo cane dalle malattie mediterranee, è opportuno fardiventareconsuetudine le classiche misure precauzionali veterinarie, come il controllo del mantello del cane dopo ogni passeggiata.
In aggiunta a ciò, puoi ricorrere alle seguenti profilassi preventive, in accordo con il tuo veterinario di fiducia:
Vaccini
Esistono diversi vaccini contro alcune malattie mediterranee del cane (ad esempio contro la babesiosi, la borreliosi e la leishmaniosi), ma occorre che sia il veterinario a stabilire quando e se inoculare questo genere di farmaco.
Antibiotici
Purtroppo, in certi casi, anche se un cane è sopravvissuto ad una malattia mediterranea, può contrarla nuovamente. Ecco perché è essenziale chiedere al veterinario quale forma di protezione sia più indicata contro batteri e parassiti.
In genere gli antibiotici sono molto efficaci contro i batteri. Tuttavia, la somministrazione preventiva di questi farmaci non è mai raccomandata in quanto contribuisce allo sviluppo di pericolose resistenze.
Antiparassitari
Che si tratti di collari antipulci, pastiglie da assumere via orale o pipette spot-on, esistono tanti tipi diversi di prodotti, in svariate formulazioni, che ti permettono di proteggere efficacemente il tuo amico di zampa dalle più comuni (e pericolose) infestazioni da parassiti, comprese quelle che causano le malattie mediterranee nel cane.
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
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ATTENZIONE!Si raccomanda di chiedere il parere di un medico veterinario prima di un eventuale acquisto e utilizzo dei prodotti
Franziska G., Veterinario
Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.
A volte, come proprietario di un cane, non puoi esimerti dal pulire le orecchie del tuo peloso. Una pulizia regolare delle orecchie è importante soprattutto per quei cani che sono soggetti ad infezioni ed otiti. Questo articolo ti insegna a farlo correttamente e ti spiega quando questa pratica è effettivamente necessaria.
Fortunatamente al giorno d'oggi possiamo proteggere i nostri amici di zampa rafforzando le loro difese immunitarie contro alcune malattie. Sono molti infatti i vaccini del cane, alcuni raccomandati e altri solo consigliati. In questo articolo potrai conoscerli più da vicino e capire qanto è importante immunizzare il tuo pelosetto, a maggior ragione quando è ancora un cucciolo.