È tempo di pensare alle vacanze, finalmente! Ma le passeggiate sulla spiaggia e le miti serate estive da trascorrere all’aperto portano con sé un pericolo concreto, per i nostri fedeli amici: la leishmania nel cane. Scopriamo insieme cosa c’è da sapere e cosa puoi fare per proteggere il tuo peloso da questa condizione.
Sommario
- Quanto è pericolosa la leishmaniosi canina?
- I sintomi: come si manifesta la leishmania nel cane?
- Come si arriva alla diagnosi di leishmaniosi?
- Le terapie: quali sono le possibilità di cura?
- La prognosi: quali sono le possibilità di recupero del cane affetto da leishmania?
- Le cause: come fa il cane ad ammalarsi di leishmaniosi?
- É possibile prevenire la leishmania nel cane?
Quanto è pericolosa la leishmaniosi canina?
Purtroppo stiamo parlando di una patologia seria, che può portare alla morte del cane – se non trattata adeguatamente – entro 12 mesi dal momento in cui viene contratta. Prima viene rilevata l’infezione, quindi, maggiori sono le possibilità per il cane colpito di sopravvivere e convivere con questa condizione.
Purtroppo, infatti, per la leishmania non esiste una cura: dalla leishmaniosi, una volta contratta, non si guarisce. Con la giusta terapia, però, da portare avanti per tutta la vita, è possibile regalare al cane che ha contratto l’infezione una vita lunga e felice.
I sintomi: come si manifesta la leishmania nel cane?
La fase più insidiosa della leishmaniosi canina è il lungo periodo di incubazione. Infatti, a volte i primi segni della malattia compaiono solo anni dopo l’infezione. L’agente patogeno si chiama Leishmania infantum. Come se non bastasse, esiste un gran numero di ceppi di Leishmania, i quali portano a manifestazioni e quadri clinici differenti tra loro.
Ad ogni modo, i classici segni della leishmaniosi nel cane sono:
- apatia, pigrizia, zoppia
- perdita di peso
- diarrea
- pelle squamata a chiazze (soprattutto sulle orecchie e nella zona perioculare)
- febbre (episodica)
- inappetenza
- perdita di peli
- patologie agli occhi
- crescita eccessiva delle unghie
Come si arriva alla diagnosi di leishmaniosi?
La diagnosi è fondamentale per il successo di qualunque trattamento terapeutico contro questa grave patologia del cane, che purtroppo è molto diffusa. Quindi, se il tuo amico di zampa mostra i sintomi di cui sopra, consulta un veterinario il prima possibile.
Nel caso in cui, dopo un primo esame clinico generale e un attento colloquio con te, il veterinario sospetti si tratti di leishmaniosi, si effettua un esame del sangue per identificare l’agente patogeno.
Importante: se il tuo cane proviene da un canile, visto che l’Italia e tutta l’Europa meridionale sono considerate zone a rischio, avrebbe già dovuto essere controllato rispetto al rischio leishmaniosi. Si tratta di una misura profilattica standard, che i canili svolgono in automatico. In questo modo, si può rilevare e curare tempestivamente una possibile infezione da leishmania.
Le terapie: quali sono le possibilità di cura?
Una volta fatta la diagnosi da parte del veterinario, chiarito che si tratta di leishmaniosi, è importante iniziare subito la terapia. Il trattamento si concentra principalmente sull’alleviare i sintomi, rafforzando le difese dell’organismo del cane o inibendo lo sviluppo dell’agente patogeno.
Sfortunatamente, nessuno dei farmaci disponibili ad oggi ha portato a una vera e propria cura per la leishmaniosi. Quello che si può fare, allo stato attuale, è avviare una terapia permanente a base dei corretti principi attivi: si tratta di una misura da portare avanti per l’intera vita dell’animale ed è quindi piuttosto costosa.
Sebbene i farmaci in sé non abbiano un prezzo eccessivo – una confezione di allopurinolo, ad esempio, di solito costa meno di10 euro – il fatto che queste medicine debbano essere somministrate per tutta la vita del cane rende la cosa piuttosto impegnativa.
Sfortunatamente, i numerosi effetti collaterali associati al trattamento farmacologico sono altrettanto inevitabili.
Vediamo insieme quali sono i farmaci che vengono comunemente usati per trattare la leishmaniosi canina e quali sono i loro effetti collaterali più frequenti:
Farmaco |
Effetti collaterali più comuni |
Glucantime | Problemi gastrointestinali, gonfiore doloroso nel sito di iniezione |
Miltefosina | Problemi gastrointestinali |
Allopurinolo | Calcoli urinari (urolitiasi) |
Con ogni probabilità, il tuo veterinario ti consiglierà anche di cambiare la dieta al cane. Ad esempio, gli alimenti dietetici a basso contenuto proteico sono raccomandati per i cani trattati con allopurinolo..
Importante: la scelta di un alimento dietetico può supportare le naturali funzioni corporee del tuo cane. Tuttavia, gli alimenti dietetici non possono né curare né prevenire le malattie. Ogni scelta che riguardi l’alimentazione del tuo cane va sempre discussa con il tuo veterinario di fiducia. Puoi trovare alimenti dietetici specifici per cani nello shop online di zooplus.
La prognosi: quali sono le possibilità di recupero del cane affetto da leishmania?
Come abbiamo visto, purtroppo un cane infetto da leishmaniosi non può essere curato. Il trattamento farmacologico prescritto dal medico, in questi casi, ha come obiettivo la gestione dei sintomi. Questo però significa anche che un cane affetto da leishmania può comunque avere una vita lunga e felice.
Se questa malattia non viene trattata, invece, porta conseguenze piuttosto gravi se non addirittura mortali: spesso accade che i reni del cane si infiammino, il che a sua volta può portare ad un’insufficienza renale. I cani che ne sono colpiti di solito muoiono entro circa 12 mesi.