Yorkshire Terrier: il cane col fiocchetto

yorkshire terrier nel giardino

In origine allevato quasi esclusivamente per dare la caccia ai topi, oggi lo Yorkshire Terrier è tra i cani d’appartamento più apprezzati.

Le piccole dimensioni e la pelliccia sottile e setosa che ricade con eleganza danno allo Yorkshire Terrier l’aspetto ordinato e composto di un aristocratico cagnolino da compagnia. Ma basta guardarlo negli occhi per capire che ci si trova di fronte a quel che si dice “una simpatica canaglia”.

Come per tutti i Terrier, le sue origini sono legate alla natura di cacciatore. Ma l’indole socievole e orgogliosa ne ha segnato ben presto l’ascesa: così, dal dare la caccia ai topi nei laboratori tessili della contea inglese dello Yorkshire il nostro piccolo scalatore sociale è passato in men che non si dica a farsi agghindare e viziare dalle nobildonne di tutta Europa.

Descrizione dello Yorkshire Terrier

Informazioni brevi: Lo Yorkshire Terrier (“Yorkie”) divenne noto come cacciatore di topi e in seguito come cagnolino della nobiltà. Il cane piccolo ma coraggioso
Altezza al garrese: 18-23 cm
Il peso: massimo 3,2 kg
Aspettativa di vita media: 12-15 anni
Prezzo: da 1.500 euro
Essenza: vivace, intelligente, coraggioso, ama abbaiare
Pelliccia: di media lunghezza, diritto, liscio, fine
Colore pelliccia: testa: color cuoio dorato; Corpo: blu acciaio scuro con colore marrone chiaro sul petto
Sforzo educativo: medio
Sforzo di manutenzione: alto
Requisito di movimento: medio
Origine: gran Bretagna

L’aspetto dello Yorkshire Terrier

Lo Yorkshire Terrier misura dai 18 ai 23 centimetri e secondo lo standard di razza non può superare i 3,2 kg di peso, pertanto fa parte a pieno titolo delle razze più piccole del mondo.

Il corpo minuto e compatto è pressoché interamente ricoperto dal caratteristico pelo lungo, lucido e sottile che ricade dritto e uniforme sui due lati. Anche se in alcuni Yorkshire il bel mantello può tranquillamente arrivare a toccare terra, la sua lunghezza non deve mai impedire al cane di muoversi agilmente.

Dal blu acciaio al tan, una combinazione di colori imprescindibile

Per quanto riguarda i colori, lo standard di razza non ammette varianti e deviazioni: il colore blu acciaio scuro che si estende dall’occipite all’attaccatura della coda non deve mai mescolarsi ai peli tan presenti sulla testa e sul petto.

Tutti i peli fulvo-dorati partono più scuri alla radice sfumando gradualmente verso la punta ad una tonalità più chiara. Qualsiasi altra tonalità o combinazione di colore è ritenuta un difetto.

Carattere: coraggioso, fedele e irresistibilmente sfacciato

È vero, a prima vista il caratteristico fiocchetto sulla fronte dello Yorkshire Terrier può dare l’impressione di un cane-bambolotto. Ma il Terrier dalle origini inglesi è tutt’altro che un dolce cagnolino tutto da coccolare: dietro l’apparenza posata si nasconde un vero e proprio animo da guerriero.

Coraggioso, sicuro di sé e dal temperamento impulsivo, questo piccolo peloso non si lascia intimorire nemmeno dai cani molto più grandi di lui.

yorkshire terrier in riva al mare
Lo Yorkshire Terrier è una tra le razze più piccole al mondo.

Un nanetto con fare da gigante

Ti sarà forse capitato di vedere uno Yorkshire Terrier provare a scagliarsi contro un Pastore Tedesco o addirittura un Alano.

Non è per nulla raro, infatti, che questo pelosetto sfacciato e deciso si sopravvaluti davanti a cani ben più grandi e forti di lui, sbraitando a più non posso nel tentativo di far loro capire chi comanda, o quanto meno chi vorrebbe comandare.

Da buon Terrier è disposto a difendere la propria casa e la propria famiglia con le unghie e con i denti, accettando sempre e incondizionatamente il rischio di fallire nell’impresa.

Se con la tua famiglia stai pensando di adottare uno Yorkshire Terrier, faresti bene a informarti sin d’ora su come contenere ed educare il suo istinto dominante.

Fedele e curioso

Per fortuna questo intelligente cagnolino è anche molto curioso e non smetterebbe mai di imparare.

Proponigli qualche esercizio di obedience e passa pian piano a delle vere e proprie sessioni di addestramento, con tutta probabilità riuscirai a conquistare la sua attenzione e otterrai grandi soddisfazioni.

Anche se in cuor suo sicuramente sta sognando di invertire i ruoli e provare a metterti in riga, sarà sempre pronto ad ascoltarti e a seguire i tuoi comandi. Prenderlo per ciò che è, ossia un cane vero e proprio e non un giocattolo, ed educarlo di conseguenza è il primo passo per crescere un fedele compagno dai nervi saldi.

Cura e benessere: la spazzola sempre a portata di mano

Il pelo lungo e setoso dello Yorkshire Terrier, spesso raccolto in un vezzoso codino, lo lascia facilmente intuire: tenere pulita e ordinata questa graziosa razza richiede un bel po’ di tempo e una certa dimestichezza.

Ma non spaventarti, con un po’ di esercizio arriverai ben presto ad apprezzare i rituali di bellezza quotidiani con il tuo peloso.

Se il tuo Yorkshire Terrier arriva in casa tua quando è ancora un cucciolo, non perdere la preziosa occasione di abituarlo da subito a spazzola, bagnetto, igiene dentale, tosatura e zampi-cure.

Con un po’ di pazienza in più, comunque, anche un esemplare adulto accetterà di buon grado le necessarie sedute di bellezza.

  • Cura del pelo: la lunga e setosa pelliccia del tuo piccolo Terrier va spazzolata ogni giorno: l’ideale è un pettine in metallo a denti larghi.

Almeno una volta alla settimana, inoltre, arriverà l’ora del bagnetto. È importante lavare il pelo con acqua tiepida e uno shampoo delicato apposito per cani.

Ricorda di seguire sempre la direzione che dal dorso risale verso la testa, partendo comunque dalle zampe.

Elimina con le mani la sporcizia che potrebbe essersi impigliata nel pelo, ad esempio quando il tuo amico di zampa scava buche nel terreno.

Il musetto va lavato con una spugna, facendo attenzione a non far entrare acqua nel naso, una zona particolarmente sensibile nei nostri amici cani.

  • Dal parrucchiere! Gli Yorkshire Terrier non fanno la muta del pelo in periodi determinati e sempre fissi nel corso dell’anno, quindi il tuo divano, il tappeto o la sua cuccia dovrebbero essere abbastanza al sicuro.

Questo significa però che devi essere tu a provvedere a tosare regolarmente il tuo piccolo peloso. A seconda di quanto corto decidi di tagliare il pelo, dovresti portare il tuo cane in un salone di toelettatura professionale almeno 3 o 4 volte l’anno.

  • Tagliare le unghie e lavare i denti: le unghie dovrebbero essere accorciate ogni settimana, per evitare che il tuo amico di zampa si ferisca e che possa far del male ad altri cani.

L’ultimo accorgimento riguarda l’igiene orale: pulisci i suoi denti e l’intero cavo orale con regolarità, utilizzando un dentifricio per cani, per mantenere il suo sorriso bianco, sano e smagliante.

Comportamento: libero sfogo alla vivacità

Contrariamente alla cura che richiede per quanto riguarda il pelo, lo Yorkshire Terrier non ha particolari esigenze in merito all’ambiente in cui vive. Questo cagnolino si trova assolutamente a suo agio anche in città e si adatta senza problemi alla quotidianità del suo umano.

Tutto ciò a una sola condizione: che possa sfogare il suo bisogno di attività, tanto a livello fisico quanto mentale.

Se pensi di trovare nello Yorkshire un tenero cagnolino da tenere in braccio ore e ore davanti alla televisione, ti sbagli di grosso. Per stimolare a sufficienza questo concentrato di energia dal marcato istinto predatorio dovrai garantirgli almeno tre passeggiate al giorno.

Educazione: pazienza e coerenza sono le parole chiave

L’apparenza di piccoli e dolci cagnolini inganna, lo Yorkshire Terrier può essere un vero testone.

Un’educazione coerente è quindi fondamentale, sin da cuccioli. La sua indole coraggiosa e determinata può portarlo spesso e volentieri a mettere alla prova i tuoi limiti: tra le tante doti di questo piccolo peloso, non c’è certo l’obbedienza.

Cerca quindi di mostrare la giusta autorevolezza e coerenza per fargli capire subito chi comanda, sin dai primi giorni della vostra vita insieme.

Lo Yorkshire Terrier ha inoltre la fama di abbaiare parecchio. Ma, per fortuna tua e del tuo vicinato, anche questa è una caratteristica assolutamente governabile con un’educazione mirata e precoce, proprio come l’istinto predatorio.

Nonostante il carattere forte, questa razza è caratterizzata da una grande intelligenza e voglia di imparare, pertanto non sarà difficile insegnargli i comandi basilari dell’obbedienza e qualche esercizio di addestramento.

L’importante, come sempre, è mettere da parte la fretta e lasciare al cane il tempo di cui ha bisogno.

Sport e attività: movimento e contatti sociali, quel che serve al tuo piccolo uragano

In aggiunta alle consuete passeggiate, attorno al vostro isolato o immersi nella natura, sono diversi gli sport per cani che potranno divertire il tuo piccolo e instancabile amico di zampa.

Tra agilityflyball o giochi di riporto e di ricerca avrete semplicemente l’imbarazzo della scelta.

Iscrivendolo ad una di queste attività gli darai anche la possibilità di incontrare altri cani. La socialità è davvero importante per tenere a bada il comportamento dominante di questa razza particolarmente ostinata.

Ricorda tuttavia che nonostante la gran voglia di muoversi, la corporatura minuta e le zampette corte dello Yorkshire Terrier non lo rendono assolutamente un compagno idoneo per lunghe sessioni di jogging o stancanti giri in bicicletta.

L’ alimentazione dello Yorkshire Terrier

Come per noi umani, anche nei cani la scelta di nutrienti specifici per le singole esigenze e una dieta in generale sana ed equilibrata sono il primo passo per il benessere dell’organismo.

Ma quali sono gli alimenti migliori che tu possa offrire al tuo Yorkshire Terrier? La risposta non è facile e immediata, perché i fattori da considerare sono molti. Il fabbisogno nutritivo di ogni cane dipende infatti dall’età, dalle dimensioni, dal peso e dalla quantità di attività fisica che svolge.

Cosa mangia uno Yorkshire Terrier?

Innanzitutto è sempre importante iniziare con un alimento specifico per cuccioli. È molto probabile che l’allevatore ti consegnerà il piccolo batuffolo di pelo insieme a qualche confezione del prodotto a cui è già abituato.

Raggiunti i 12 mesi di vita, lo Yorkshire è considerato adulto e in linea di massima dovrebbe farsi bastare un pasto al giorno: a questo punto puoi tranquillamente passare ad uno dei vari alimenti completi disponibili in commercio, assecondando i gusti del tuo peloso nella scelta tra umido e crocchette.

Un alimento completo contiene infatti tutti i nutrienti fondamentali per la sua salute, senza la necessità di ricorrere a vitamine e minerali aggiuntivi. Naturalmente scegli solo prodotti di ottima qualità.

Esistono inoltre alimenti specificatamente formulati sulla base delle esigenze nutritive della razza: una quantità elevata di vitamina B8 e acidi grassi Omega 3 (EPA e DHA), ad esempio, contribuiscono al mantenimento della barriera cutanea e di conseguenza alla bellezza e la salute del mantello del tuo Yorkshire.

Scegliere di nutrire il tuo cane con alimenti specifici per la sua razza è anche un ottimo aiuto per non superare il peso forma ideale, che nel caso dello Yorkshire Terrier è di circa tre kg.

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Salute e malattie tipiche della razza

Scegliendo un allevamento serio e riconosciuto avrai la certezza di incontrare persone che hanno a cuore la salute dei singoli cuccioli e della razza in generale.

Soprattutto in passato era infatti uso comune degli allevatori concentrarsi su una singola caratteristica estetica, nel caso specifico dello Yorkshire Terrier un peso il più possibile ridotto o una pelliccia lunga e setosa, selezionando gli esemplari per promuoverla a tutti i costi. Un’abitudine da combattere, perché ha aumentato sensibilmente il rischio di predisposizione dei cuccioli a determinate malattie.

In ogni caso, ci sono alcune patologie tipiche della razza che ancora non si è riusciti a debellare:

  • Malattie degli occhi
  • Sindrome dell’occhio secco (un deficit nella produzione di lacrime),
  • Atrofia progressiva della retina (PRA)
  • Distichiasi (caratterizzata dalla crescita di peluria sul margine della palpebra del cane)
  • Predisposizione genetica allo spostamento del cristallino, che può provocare la comparsa di
  • Disturbi articolari
  • lussazione della rotula o del gomito.
  • Malfunzionamenti della tiroide

Dove trovare lo Yorkshire Terrier dei tuoi sogni: attenzione agli allevatori poco seri e improvvisati

Al giorno d’oggi lo Yorkshire Terrier è un cane diffuso e apprezzato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Russia, passando naturalmente per l’Europa.

Purtroppo la grande richiesta di cui gode questa razza lascia spazio anche a sedicenti allevatori senza scrupoli che propongono cucciolate a prezzi stracciati.

Si tratta di cuccioli che non vengono né controllati da organismi indipendenti né tanto meno sottoposti alle visite veterinarie di routine prima dell’adozione e che pertanto la maggior parte delle volte sono affetti da malattie o da disturbi comportamentali.

Stare alla larga da annunci che offrono Yorkshire Terrier a prezzi troppo economici è il modo migliore per evitare brutte sorprese e soprattutto combattere questo genere di mercato, del tutto affarista e senza il minimo amore verso gli animali.

Come riconoscere un allevamento serio e professionale?

Hai parlato con la tua famiglia e avete deciso che lo Yorkshire Terrier è il cane perfetto per voi? Fantastico. Ora è il momento di passare ai fatti e cercare chi possa realizzare il vostro sogno.

Il primo passo potrebbe essere contattare un club ufficiale per questa razza e chiedere un elenco degli allevatori presso i quali sarà presto disponibile un cucciolo.

Gli allevamenti seri sono infatti spesso riconosciuti anche dalle associazioni ufficiali di categoria: un’ulteriore garanzia del rispetto non solo dei requisiti dello standard di razza ma anche dell’associazione stessa, naturalmente impegnata nella tutela di ogni esemplare e della razza nel complesso.

Contatta gli allevatori disponibili e prendi un appuntamento per conoscerli di persona: in questa occasione non conoscerai solo il tuo possibile pelosetto, ma potrai farti un’idea abbastanza veritiera dell’allevatore e del suo metodo di lavoro.

Quanto costa uno Yorkshire Terrier?

È giusto che la qualità si paghi. Un allevatore serio, che cresce ogni cucciolata secondo i dettami ufficiali in merito all’alimentazione, alle visite veterinarie e alla socializzazione, può richiedere tra i 700 e i 1200 euro per un cucciolo di Yorkshire Terrier.

Cosa aspettarti dal primo incontro con l’allevatore

  • L’allevatore ti invita ad entrare in casa, dove alleva i cuccioli. Ti mostra volentieri la zona in cui crescono le cucciolate e ti fa conoscere sia la mamma che i piccoli, se sono già nati.
  • L’allevatore fa parte di un’associazione ufficiale di Terrier e dimostra di conoscere ampiamente la razza. Ti dà consigli su come occuparti al meglio del cucciolo per quanto riguarda il comportamento, la cura, l’alimentazione etc. e ti racconta la sua esperienza personale con i piccoli Yorkshire Terrier.
  • I genitori sono stati sottoposti a diversi esami prima dell’accoppiamento e gli animali vengono dati in adozione con tutta la documentazione necessaria, primo tra tutti il pedigree.
  • L’allevatore si informa scrupolosamente sulle tue abitudini e il tuo stile di vita, per capire se quella dello Yorkshire Terrier è davvero la razza che fa per te.

Diffida di un allevatore che sembra volersi sbarazzare del cucciolo il più preso possibile, senza avere il minimo interesse sulle sorti a cui andrà incontro.

cucciolo di yorkshire terrier
Un allevatore serio ci tiene sempre a presentarti personalmente il tuo futuro cucciolo, prima dell’adozione definitiva.

Storia: dalle stalle alle stelle

La storia di questo grazioso cagnolino è strettamente legata al periodo della Rivoluzione industriale in Inghilterra. Le città inglesi, si sa, richiamavano lavoratori da ogni parte del mondo, che talvolta venivano accompagnati dai propri pelosetti.

Le strade dell’epoca pullulavano di topi e i piccoli Terrier iniziarono casualmente a divertirsi cacciandoli: fu così che alla fine del diciannovesimo secolo alcuni lavoratori occupati nella contea inglese dello Yorkshire ebbero l’idea di creare un allevamento di questi piccoli e coraggiosi cagnolini, con l’obiettivo specifico di eliminare i topi dalle strade e dai laboratori inglesi.

Purtroppo, a questa prima e principale occupazione, si aggiunse presto anche la pratica illegale della caccia alla lepre o il crudele “rat-baiting”, un combattimento d’azzardo all’epoca particolarmente apprezzato, che prevedeva di liberare molti poveri topolini all’interno di un recinto insieme a un Terrier per fargliene uccidere quanti più possibile.

Dai quartieri popolari ai salotti signorili

In concomitanza con il tramontare di queste sanguinose e insensate battaglie, alla fine del diciannovesimo secolo iniziò a prendere piede la pratica dell’allevamento a livello professionale.

Standardizzare le razze e riconoscerle ufficialmente decretò l’inizio delle mostre canine, in cui giudici indipendenti premiavano gli esemplari più belli e più “puri”.

Ben presto anche i lavoratori dei quartieri poveri della contea dello Yorkshire capirono di poter trarre profitto dall’allevamento dei loro piccoli quanto graziosi Terrier: per rendere il cane più adatto all’ambiente nobiliare, in particolare per le dame aristocratiche, decisero di creare una razza riducendo ulteriormente le dimensioni e il peso e migliorando la setosità del pelo.

Quando finalmente, dopo molteplici incroci, l’obiettivo fu raggiunto, nel 1886 lo Yorkshire Terrier fu ufficialmente riconosciuto come razza indipendente e divenne presto uno dei cagnolini di piccola taglia più amati della Gran Bretagna.

Prima di aprire la porta di casa al tuo nuovo peloso, leggi i nostri consigli per adottare un cucciolo di cane.

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