Flyball

Cane

Corri, salta, prendi e riporta: ecco il Flyball! Questo sport cinofilo estremamente veloce e impegnativo è adatto ai cani di tutte le taglie che amano giocare con la palla, e promuove non solo la forma fisica e una positiva socializzazione dell’animale, ma anche il rapporto tra uomo e cane. Con questo articolo vogliamo spiegarti nel dettaglio come funziona questo sport e in che modo anche tu e il tuo cane potete dare vita ad uno splendido team di Flyball.

Rosso, giallo, giallo, verde: non appena il semaforo dell’Electronic Judging System diventa verde, il gioco ha inizio! Il cane salta sulla linea di partenza, supera quattro ostacoli, prende la palla dalla scatola del Flyball e corre indietro verso il suo proprietario affrontando gli ostacoli del percorso. Appena taglia il traguardo, subito parte il cane successivo appartenente alla stessa squadra, effettuando di corsa il medesimo percorso attraverso gli ostacoli, supportato dal forte battito di mani e dai comandi del proprietario, oltre che dal vivace abbaiare degli altri cani. Alla fine del torneo, che si configura come una staffetta tra cani, gli amici a quattro zampe sono senza fiato e quelli a due zampe sono senza voce, ma tutti sono felici. Ecco come si può riassumere in breve lo sport cinofilo del Flyball. Ma cosa lo rende così affascinante? Quali sono le regole e quali cani sono adatti a praticare questo sport?

 

Il fascino del Flyball: come tutto è cominciato

Trascorrere ore a lanciare palle al proprio cane? Herbert O. Wegner, originario della California (USA) e proprietario di un cane, un bel giorno decise che era troppo noioso. Ma in quale altro modo – si chiese – avrebbe potuto continuare a rendere felice il suo cane che adorava saltare e giocare con le palline? Senza perdersi d’animo, costruì un dispositivo nel suo garage che lanciava le palline da tennis in aria di modo che il suo amico a quattro zampe potesse divertirsi ad acchiapparle. Il cane di Wegner era così entusiasta dell’invenzione del suo umano che da quel momento prese ad allenarsi quotidianamente con quella sorta di macchina sputa-palline finendo con il migliorare la sua forma fisica, la capacità di saltare e i suoi riflessi, nonché la sua velocità e il riporto, il tutto in modo divertente. A quel punto Wegner presentò la sua invenzione agli amici dell’Obedience Club che frequentava, ricevendo così tanti riscontri positivi da indurlo, nei primi anni ’70, a richiedere un brevetto per questa sua “macchina di addestramento per animali”. Quando Wegner presentò il suo brevetto al popolare “Tonight Show” di Johnny Carson, diverse migliaia di appassionati di cani vennero improvvisamente contagiati dal “virus del Flyball” e negli anni ’80 la richiesta di questa scatola per il Flyball, che inizialmente lanciava le palle in aria (da cui il nome “Flyball”), crebbe rapidamente. A quel punto la North American Flyball Association (NAFA) decise di trasformare il Flyball in un vero e proprio sport cinefilo competitivo, con un regolamento ben preciso, finendo presto per affascinare anche i proprietari di cani in Europa e Australia.

Le regole del Flyball

Il primo regolamento ufficiale del Flyball, redatto negli Stati Uniti, era lungo solo una pagina. Oggi, il documento della NAFA (l’associazione ufficiale statunitense per il Flyball) supera le 60 pagine. Ovviamente in questa sede non riporteremo nel dettaglio il regolamento ufficiale, soprattutto perché la maggior parte dei paesi europei ha norme proprie, le quali differiscono leggermente sotto alcuni aspetti. Preferiamo invece darti un’idea delle regole base di questo affascinante sport cinofilo:

La partita si gioca tra due squadre, che di solito consistono in quattro team misti cane-conduttore, i quali si sfidano su due piste parallele. I cani sono protagonisti: i proprietari devono rimanere nella zona di arrivo e quindi devono soprattutto sudare urlando a gran voce, gesticolare selvaggiamente e incoraggiare i loro cani a compiere tutto il percorso due volte (in avanti per andare a prendere la pallina, per poi ripercorrerlo di nuovo, al ritorno con la pallina in bocca). Analogamente a quanto accade nella Formula 1, anche in questo caso si utilizzano i simboli del semaforo rosso, giallo, giallo, verde. Affinché i cani attraversino la linea di partenza proprio allo scattare del verde, è fondamentale che anche i loro proprietari si muovano esattamente allo stesso tempo. Mentre i conduttori devono fermarsi al cancello di inizio-fine percorso, largo circa 1 mt, i cani devono superare quattro ostacoli sul loro percorso prima di poter raggiungere la scatola del Flyball, in Italia chiamata talvolta anche “macchinetta”. Con la semplice pressione della zampa sulla macchinetta, il cane fa uscire la palla e la afferra; dopo aver compiuto un elegante inversione (la virata del nuotatore), l’animale percorre correndo lo stesso percorso ma questa volta tenendo in bocca la palla, superando nuovamente i quattro ostacoli e tornando dal proprio conduttore, il quale finge di scappare dal cane poco prima che questo arrivi per aumentare ulteriormente la velocità del suo amico a quattro zampe. Nello stesso momento parte il secondo cane della squadra, che nella migliore delle ipotesi attraversa la linea di partenza proprio nello stesso istante in cui il primo cane supera il traguardo.

 

La scatola del Flyball

Come già accennato, le prime “macchinette” erano costituite da una specie di catapulta che lanciava fuori la palla creando un arco molto ampio. Con il passare del tempo, le cose sono cambiate e nella maggior parte dei tornei di Flyball che si svolgono in tutto il mondo le macchinette sono a pedale con due fori. La scatola ricorda una rampa da skater, con l’intera parte anteriore inclinata che funge da pedale e dalla quale viene rilasciata la palla. Il vantaggio di questa “pedaliera integrale” è che il cane non deve più premere esattamente un piccolo pedale, ma già nel voltarsi può utilizzare l’intera area. Il cane può far scattare la palla, girare e ricominciare da capo in un solo movimento, risparmiando tempo prezioso. Un altro vantaggio è che, grazie al sistema a due fori, il cane può fare la virata dal lato che preferisce (una cosa possibile solo con questo tipo di scatola). Inoltre, il cane ottiene la palla solo quando aziona la pedana (è quindi impossibile estrarre la palla dal foro semplicemente portando il cane intorno alla scatola).

Cane saltando

Gli ostacoli

I quattro ostacoli presenti sul percorso sono posizionati a ben 3 mt di distanza l’uno dall’altro. Per fare in modo che tutti i cani della squadra possano saltare facilmente gli ostacoli, la loro altezza viene parametrata al cane più piccolo della squadra. A seconda della taglia del cane, l’altezza degli ostacoli è compresa tra 17,5 e 35 cm. Il secondo percorso di Flyball, su cui gareggia la squadra avversaria e che si trova a 4-6 mt di distanza dal primo, procede esattamente in sincrono.

Gli errori nel Flyball

In una competizione di Flyball la falsa partenza è uno degli errori più comuni. Si verifica quando il cane attraversa la linea di partenza prima che il cane che lo precede abbia raggiunto il traguardo. In questo caso, il tempo continua a scorrere, ma il cane deve ripetere la sua corsa alla fine della staffetta. Solo quando tutti e quattro i cani hanno terminato il percorso del Flyball senza commettere errori, il tempo si ferma e la competizione è finita. Altre circostanze che generano penalità e implicano la ripetizione del percorso alla fine della staffetta sono il fatto che il cane non salti tutti gli ostacoli o il caso in cui non porti la palla sino alla linea del traguardo.

Il mio cane è adatto a praticare il Flyball?

Il bello del Flyball è che, a differenza di altri sport cinofili, sostanzialmente è adatto a tutti i cani, indipendentemente dalle loro dimensioni e dalla razza. Ovviamente, però, affinché anche il tuo cane si diverta a praticare Flyball, è necessario che possegga alcuni requisiti di base. Tra questi annoveriamo:

  • Gli piacciono le palline: al tuo cane piace prendere le palline al volo e ci gioca volentieri?
  • Ama fare movimento: il tuo amico di zampa è il tipico cane super energetico che è più felice quando gli si consente di correre, muoversi e sfogarsi?
  • Si impegna e gli piace il gioco del riporto: tieni presente che un cane che adora giocare con le palline e correre non è automaticamente un buon giocatore di Flyball. Questo sport richiede qualcosa di più, infatti: il cane deve afferrare la palla rapidamente, ma poi deve anche riportarla al suo conduttore altrettanto velocemente. Ecco perché il piacere di riportare deve essere, nel cane che pratica il Flyball, altrettanto importante quanto la passione per le palline.
  • Segue i comandi di base: quello che si dice in relazione agli sport cinofili in genere vale ovviamente anche per il Flyball: se il cane non possiede un minimo di obbedienza e non sa rispettare i comandi di base, non può praticare questo sport. Il tuo cane dovrebbe già padroneggiare, quindi, i principali comandi di addestramento come „Lascia!“, „Seduto!“ o „Vieni!”. Come proprietario dovresti avere una buona relazione con il tuo animale e sentire di potervi fare affidamento.
  • È a suo agio in contesti sociali: il Flyball è uno sport di squadra, il che implica che ciascun cane entra in contatto diretto non solo con i suoi compagni di squadra ma anche con i cani del team avversario. Se si lasciasse distrarre da loro, se ringhiasse con atteggiamento aggressivo contro qualcuno degli avversari o scappasse spaventato quando un altro cane corre vicino a lui, questo non avrebbe un effetto negativo solo sul vostro punteggio ma sarebbe un’esperienza spiacevole per tutti.
  • È fisicamente forte e sano: va da sé che un cane con problemi articolari o altre limitazioni a livello fisico che lo ostacolano nella corsa e nel salto in rapidità non è adatto a praticare Flyball. Al contrario, se il tuo cane è veramente in salute e le caratteristiche sopra elencate sembrano descrivere il tuo amico di zampa, non ci sono ostacoli sulla vostra strada verso una carriera come professionisti del Flyball. Se però hai dubbi rispetto alle condizioni fisiche richieste da questo sport in relazione al tuo cane, ti consigliamo di chiedere consiglio al tuo medico veterinario di fiducia.
Cane giocando

Dove e come allenarsi

Ciò che appare così facile e divertente quando si assiste ad una competizione cinofila richiede invece un allenamento sistematico. Il modo migliore per insegnare al tuo cane a praticare il Flyball è trovare un’associazione o un club cinofilo vicino a casa tua che offra la possibilità di praticare questo sport. Appoggiarsi ad un’associazione non solo è più divertente dell’allenamento individuale fatto a casa, ma offre anche il vantaggio per il tuo cane di imparare subito in un contesto di squadra con altri cani, e per te di poter ricevere molti preziosi consigli e suggerimenti da parte di chi gestisce il training e da parte degli altri conduttori di cani.

L’allenamento per il Flyball rivolto ai principianti consiste in diversi semplici step individuali, tali per cui esercitarsi con la scatola ha senso solo nella fase finale del training. Un cane che inizi i suoi primi passi nel mondo del Flyball deve seguire questi quattro esercizi:

  • Allenamento con la palla: come primo passo, dovresti allenarti con il tuo cane per insegnargli a prendere al volo la palla. Mettiti di fronte al tuo amico di zampa e lanciagli una pallina da tennis, ma per favore fai in modo che possa prenderla facilmente.
  • Allenamento con gli ostacoli: se il tuo cane ha già provato l’Agility, probabilmente questo addestramento può essere alleggerito. Diversamente, la prima cosa da fare è iniziare con un piccolo ostacolo, come ad esempio una fioriera rovesciata nel giardino di casa. Se puoi contare su un aiutante, questo può tenere fermo il tuo cane tramite la pettorina fino a quando al tuo comando il tuo animale non viene lasciato libero e salta sopra l’ostacolo. Se invece devi fare a meno di un aiutante, ordina al tuo cane di aspettare e poi vai dall’altra parte dell’ostacolo. Attiralo a te con uno snack, una palla o il suo gioco preferito e lodalo generosamente se supera l’ostacolo senza commettere errori. Quando il tuo cane mostra di aver imparato bene questo primo esercizio, puoi aggiungere gradualmente un altro ostacolo fino a quando non sarà in grado di superare quattro ostacoli consecutivi per poter raggiungere il suo obiettivo.
  • Allenamento con i punti di virata: si tratta di imparare ad affrontare un ostacolo a tutta velocità e a fare una curva stretta senza rallentare. Sul campo sportivo, questo tipo di addestramento di solito viene praticato con l’ausilio di un bastone inserito in un prato: il cane deve girare intorno all’ostacolo mantenendo l’andatura da corsa. Ma puoi allenarti altrettanto bene durante le passeggiate, ad esempio utilizzando un albero dal tronco non troppo voluminoso. Posizionati accanto al tuo cane e fallo cambiare direzione vicino all’albero o coinvolgilo con l’aiuto di uno snack che tieni in mano e che sai piacere molto al tuo amico di zampa. Dagli un comando chiaro (ad es. “Gira!”) per indicargli di girare quando arriva all’albero e tornare da te, e ricompensalo con il premio desiderato non appena avrà compiuto il movimento correttamente. Per assicurarti che il tuo cane corra nel percorso di ritorno mantenendo lo stesso ritmo, dovresti lanciare lo snack nella direzione da cui proviene il cane. In questo modo il tuo animale impara che deve accelerare di nuovo dopo fatto inversione davanti all’albero. Ma fai attenzione: non gettare lo snack troppo presto, perché il tuo cane deve imparare che riceverà la ricompensa solo se prima avrà corso intorno al bastone.
  • La scatola del Flyball: un elemento di base in questo addestramento è costituito ovviamente dal far abituare il cane alla Flyball box, la “macchinetta” che i cani più avanti imparano ad azionare durante la corsa e davanti alla quale devono fare l’inversione. Se il tuo cane è piuttosto scettico quando gli prospetti qualcosa di nuovo, non dovresti sopraffarlo ma piuttosto lasciarlo familiarizzare serenamente con questa strana macchina “spara-palline”. Ad esempio, all’inizio puoi metterti dietro la scatola (mentre il tuo cane ti aspetta davanti ad essa, da solo o tenuto al guinzaglio da una seconda persona) e a quel punto puoi lanciare una palla sopra la scatola in modo che il tuo cane possa prenderla facilmente. Quando il tuo amico di zampa è in grado di padroneggiare bene questo passaggio e non mostra alcuna paura della scatola, puoi passare allo step successivo: esercitati con il cane a fargli toccare la pedana con la zampa. Così come gli hai insegnato i comandi di base quali “Seduto!”, “A cuccia” o “Lascia!”, allo stesso modo puoi abbinare a questo comando un segnale vocale specifico, come ad esempio “Tocca!”, che verrà quindi mantenuto anche dopo durante il gioco. Con una ricompensa in mano, puoi mostrare al tuo cane il punto in cui dovrebbe spingere la pedana con la zampa. Non appena il tuo cane si avvicinerà fino a poter toccare la scatola con la zampa, dagli il comando “Tocca!” e premialo con la tanto desiderata ricompensa. Tieni presente che puoi allenarti con questo comando anche a casa – senza “macchinetta spara-palline”- semplicemente usando una qualunque scatola che il tuo cane dovrà toccare con la zampa. Solo quando avrai verificato che il tuo cane è in grado di rispondere in maniera affidabile al comando “Tocca!”, puoi passare a caricare la scatola del Flyball vera e propria, per dedicarti al passaggio successivo, ossia combinare il tocco della scatola con la cattura della palla.

L’addestramento procede ampliandolo poco per volta, aggiungendo sempre più elementi con cui il tuo cane ha già avuto modo di familiarizzare prima come singoli esercizi. Puoi posizionare il bastone che ha già imparato a conoscere quando ha imparato a fare la virata davanti alla scatola del Flybox per insegnargli questa volta a mettere in relazione il rapido cambio di direzione con l’attivazione della macchina. Come ultimo passaggio, posizionerai gli ostacoli gradualmente davanti alla scatola di modo che il tuo cane capisca di dover prima superare gli ostacoli per poter raggiungere la scatola e la palla. Inizialmente, correrai insieme al tuo cane fino a quando non sarà in grado, successivamente, di percorrere da solo la pista del Flyball e tornare da te con la palla.

Per gli esperti: i tornei di Flyball

Oltre all’addestramento di base sopra descritto, nelle associazioni cinofile ci si allena anche alle distrazioni derivanti dagli altri cani, dalle persone e dai rumori forti presenti nei tornei: dopotutto, il tuo cane non deve permettere a niente e a nessuno di dissuaderlo dal correre quando si troverà sulla pista da Flyball. Naturalmente, è fondamentale anche che tutta la squadra e le altre coppie cane-conduttore che la compongono siano sempre presenti agli allenamenti. Il comando di partenza e la linea del traguardo devono essere perfettamente coordinati di modo che la corsa di ritorno possa poi funzionare senza problemi. Quando arrivi al punto in cui il tuo cane corre sulla pista da Flyball come fosse la cosa più naturale del mondo, è arrivato il momento di effettuare le prime corse con la misurazione del tempo. Gli istruttori e gli esperti di Flyball possono suggerirti diversi escamotage e suggerimenti per motivare al meglio il tuo amico a quattro zampe affinché mantenga una velocità costante durante tutta la corsa. A quel punto nessuno ti vieta di partecipare ad una prima competizione, se vuoi. Molte associazioni organizzano “tornei dell’amicizia” a livello regionale, in cui possono gareggiare diverse squadre. E chi lo sa? Magari prima o poi tu e il tuo cane riuscirete a competere persino in gare internazionali di Flyball!

Naturalmente, al di là dell’ambizione, non dovresti dimenticare che nel Flyball più importante del successo è il divertimento e l’esperienza condivisa tra te e il tuo cane.

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