Il Perro sin pelo del Perù (letteralmente: cane senza pelo del Perù) suscita opinioni contrastanti: mentre alcuni amanti dei cani trovano difficile abituarsi al suo aspetto, altri sono entusiasti del suo look originale e, non da ultimo, del carattere unico di questa razza socievole.
Sommario
- Aspetto del Perro sin Pelo del Perù: non sempre “nudo”
- Storia: un cane venerato da secoli
- Carattere: socievole, ma indipendente
- Consigli per l’addestramento
- L’alimentazione del Perro sin pelo del Perù
- Cura della pelle anziché del pelo
- Il Perro sin pelo del Perù è il cane che fa per me?
- Scheda del Perro sin pelo del Perù
Aspetto del Perro sin Pelo del Perù: non sempre “nudo”
Il nome dice già tutto! L’aspetto più evidente della maggior parte di questi cani è ciò che manca: il pelo. Lo standard di razza ammette anche alcuni ciuffi di pelo sulla testa e sulla coda. La pelle può essere chiara o scura in varie tonalità di colore, uniforme o con macchie bianche.
Tuttavia, non tutti cani senza pelo del Perù sono nudi, poiché esiste una variante con pelo che, per motivi di salvaguardia della salute della razza, è essenziale per l’allevamento. I peludos (con pelo) rappresentano circa un terzo degli esemplari di questa razza. Anche questa varietà è stata aggiunta allo standard e, dal 2013, può partecipare alle esposizioni canine. Il pelo deve essere corto e morbido e sono ammessi tutti i colori.
La corporatura del Perro sin pelo del Perù ricorda quella dei levrieri. Questo amico di zampa snello ha orecchie grandi ed erette che si adagiano all’indietro quando è a riposo, una coda elegantemente arrotondata e pendente e un fisico atletico.
Gli amanti di questa razza canina possono contare su tre diverse varietà in base alle dimensioni: la taglia piccola ha un’altezza al garrese compresa tra i 25 e i 40 cm, la taglia media tra i 40 e i 50 cm e la taglia grande tra i 50 e i 65 cm. Il peso, in relazione alla taglia, varia da 4 a 25 kg. Solo alcuni esemplari hanno una dentatura completa e generalmente si tratta di rappresentanti della varietà con pelo.
Storia: un cane venerato da secoli
L’origine esatta di questo cane glabro non è nota, ma pare che i suoi antenati fossero profondamente radicati in Perù: dei cani senza pelo sono raffigurati su alcuni vasi della civiltà pre-Incas dei Mochica risalenti al 750 a.C.. In epoche successive, questi graziosi cagnolini furono riservati agli Inca appartenenti alle classi agiate, i quali si assicurarono che non si accoppiassero con altri cani indigeni. Proprio gli Inca vietarono il consumo di carne canina nelle regioni settentrionali del Perù.
Quando gli spagnoli conquistarono il Paese, trovarono molti cani nudi tra le orchidee degli Inca, motivo per cui gli europei li chiamarono “orchidee degli Inca”. La razza fu quasi spazzata via durante la conquista, ma alcuni esemplari sopravvissero in villaggi isolati dove gli abitanti li apprezzavano e attribuivano loro perfino delle qualità mitiche: per via del loro aspetto particolare, si credeva che queste creature avessero un effetto curativo su alcune malattie, come quelle delle ossa e delle articolazioni.
Nel 1985, la Fédération Cynologique Internationale (FCI), la più grande federazione internazionale di associazioni di allevamento canino, ha riconosciuto il Perro sin pelo del Perù come razza indipendente. Ciò significa che oggi esistono ufficialmente tre razze di cani nudi. Oltre a questa, vi sono anche il Cane nudo del Messico, conosciuto anche con il bellissimo nome di “Xoloitzcuintle“, e il Chinese Crested Dog. Tutte e tre le razze sono strettamente imparentate tra loro.