Allergia al cane nelle persone This article is verified by a vet

allergia al cane nelle persone

Spesso l’allergia al cane si manifesta con sintomi analoghi a quelli della febbre da fieno.

Ogni volta che entri in contatto con un cane hai prurito o difficoltà respiratorie? Allora potresti essere allergico ai nostri amici di zampa. Vediamo insieme come si può rilevare un’allergia al cane nelle persone, se è pericolosa e come è possibile alleviarne i sintomi.

Esiste una forma di allergia al cane?

Se il tuo sistema immunitario reagisce a determinate proteine ​​​​che derivano dai cani, hai un’allergia. Molte persone pensano che siano i peli dei nostri amici di zampa a causare una reazione allergica in alcuni di noi.

In realtà il corpo umano non reagisce al pelo ma a determinati allergeni del cane. Ecco perché dire che si è “allergici al pelo del cane” è sbagliato: si può essere allergici ai cani, ma il problema non è il loro mantello.

Quanto è pericolosa questo tipo di allergia?

In molti casi, le allergie al cane sono più lievi di altre allergie come quelle al veleno degli insetti, ad esempio. Tuttavia, in alcuni pazienti possono verificarsi sintomi anche gravi.

Ad esempio può verificarsi uno shock anafilattico: se non trattata, questa grave reazione allergica può mettere in pericolo la vita stessa della persona che ne è colpita.

Quanto è frequente l’allergia ai cani nelle persone?

In Italia sono oltre 500.000 le persone che soffrono di fastidi più o meno gravi quando entrano in contatto con un cane. A livello mondiale, si parla di percentuali che vanno dal 5 al 20%.

Tuttavia, per fortuna solo circa 1/3 delle persone colpite, all’incirca, mostra vere e proprie reazioni allergiche.

L’allergia al cane non è così tanto diffusa, per fortuna: ad esempio, è meno frequente di quella agli acari della polvere domestica.

jack russell perde peli sul divano
I peli non sono la causa diretta dell’allergia al cane ma contribuiscono alla diffusione degli allergeni che la causano.

Di solito l’allergia al cane nelle persone causa sintomi più lievi rispetto ad altri tipi di allergia. I segni di questo disturbo sono in genere molto simili a quelli tipici della febbre da fieno. I pazienti con una lieve allergia al cane di solito presentano:

  • Starnuti frequenti, naso che cola
  • Prurito e rossore agli occhi
  • Stanchezza

Lo shock anafilattico va trattato immediatamente

In alcuni casi, purtroppo, i sintomi possono essere ben più gravi. I segni di uno shock anafilattico potenzialmente letale comprendono la comparsa di forte prurito e arrossamento della pelle e problemi a respirare.

In questo caso, è molto importante prendere subito le necessarie contromisure assumendo farmaci di emergenza e chiamando il 118 o un’ambulanza.

Quando è il caso di andare dal medico?

Se le tue reazioni allergiche stanno diventando sempre più problematiche, dovresti assolutamente confrontarti con un medico. Le allergie non trattate, infatti, possono peggiorare nel tempo.

Consiglio: tieni un diario della tua allergia

Può essere molto utile per facilitare la diagnosi tenere un diario delle tue reazioni allergiche per diversi giorni o settimane. Registra ogni giorno se e quando si sono verificati problemi, entrando a contatto con un cane. Scrivi anche se e quali farmaci stai assumendo, per riportare tutto al tuo medico di fiducia.

Se sospetti di soffrire di allergia ai cani, puoi eseguire un test allergologico dal tuo medico o da un allergologo specializzato. All’inizio ti verranno richieste informazioni sulla tua storia medica e verrai visitato, poi il medico ti sottoporrà al test per l’allergia al cane utilizzando diversi metodi di rilevamento.

Sapevi che esistono anche i test allergici da fare a casa? Gli allergologi però raccomandano di non affidarsi esclusivamente a questo genere di test diagnostici e di consultare uno specialista, nel caso si sospetti un’allergia.

Il test cutaneo

Esistono due modi per rilevare un’allergia del cane negli esseri umani utilizzando i test cutanei:

  • Il prick test allergologico del cane: questo test è uno dei più comunemente utilizzati per confermare una sospetta allergia. In pratica, il medico fa sgocciolare diversi allergeni sull’avambraccio della persona, precedentemente suddiviso in quadranti, grattando delicatamente la superficie della pelle. Se un quadrante diventa rosso entro circa 20 minuti, significa che la persona è allergica a quell’allergene.
  • Test intradermico: funziona secondo lo stesso principio del prick test cutaneo, con la differenza che il medico inietta gli allergeni direttamente sotto la pelle.

Analisi del sangue (RAST test)

Un altro modo per confermare una sospetta allergia al cane è sottoporsi ad un esame del sangue. Nel cosiddetto RAST test, il medico preleva il sangue per poi esaminarlo cercando la presenza di anticorpi specifici.

Test di provocazione

Per provocare una reazione allergica, il medico applica gli allergeni direttamente sulla mucosa nasale della persona che si sospetta sia allergica. Tuttavia, questa modalità viene scelta molto di rado poiché nel peggiore dei casi può scatenare gravi reazioni allergiche.

Il modo più semplice per alleviare i sintomi dell’allergia al cane è ridurre al minimo il contatto con questi nostri amici animali. Chiaramente, se vivi già con un pelosetto, è più facile a dirsi che a farsi!

In questo caso, fai in modo almeno che il tuo amico di zampa non ti lecchi sul viso e lavati spesso le mani. Per alleviare i sintomi dell’allergia, hai a disposizione anche alcune terapie. Vediamole insieme.

Farmaci contro l’allergia al cane

Puoi assumere antistaminici o cortisone facendoteli prescrivere dal tuo medico curante sotto forma di colliri, pomate o pastiglie. Nel caso in cui tu abbia anche difficoltà respiratorie, puoi usare uno spray per inalazione con simpaticomimetici o Beta-2 antagonisti, anche questo solo previa prescrizione medica,

Tieni presente che i rimedi farmacologici (antistaminici, cortisone, spray simpaticomimetici) alleviano i sintomi ma non possono curare alcuna allergia.

Iposensibilizzazione nell’allergia al cane

Se i sintomi dell’allergia restano importanti e invalidanti nonostante l’assunzione di farmaci, puoi anche decidere di sottoporti all’iposensibilizzazione o desensibilizzazione. In questo caso il tuo medico ti somministrerà l’allergene in dosi via via crescenti per un periodo di tempo di diversi mesi o addirittura anni.

In genere l’allergene viene somministrato sotto forma di gocce da assumere sotto la lingua o di iniezione. In questo modo il tuo sistema immunitario verrà portato gradualmente a non considerare più gli allergeni come estranei e quindi a tollerarli.

Se il tuo sistema immunitario reagisce eccessivamente agli allergeni che derivano dal cane, hai un’allergia. Gli allergeni si trovano non solo sulla pelle e sul pelo, ma anche nella saliva e negli escrementi dei cani.

Visto che frammenti di pelle e di saliva canina di solito si diffondono in casa, puoi mostrare i classici sintomi dell’allergia in modo permanente, e non solo dopo essere entrato in contatto diretto con il cane.

Quali sono gli allergeni responsabili dell’allergia al cane?

Sono diversi gli allergeni che possono portare all’allergia al cane nelle persone. Il più comune è noto come Can f 1.

Che tipo di allergia è quella ai cani?

Di solito quella al cane è un’allergia di tipo 1, la cosiddetta ipersensibilità immediata. In pratica, la prima volta che entri in contatto con un cane e i suoi allergeni, il tuo corpo li classificherà come estranei.

Entrando nuovamente in contatto con queste sostanze, il tuo sistema immunitario reagirà in modo eccessivo formando anticorpi contro gli allergeni e rilasciando istamina. Questo processo fa gonfiare le mucose e dilatare i vasi sanguigni, da cui la classica reazione allergica ai cani.

Se ti piacciono molto i cani ma sei allergico, devi prepararti a gestire questo problema a lungo termine:  l’allergia al cane non scomparirà da sola. Tuttavia esistono dei passaggi che puoi intraprendere per alleviare i tuoi sintomi, grazie a diverse opzioni di trattamento.

Dopo la desensibilizzazione, ad esempio, di solito la prognosi è buona. Chiedi consiglio al tuo medico di famiglia: saprà senz’altro darti le giuste indicazioni.

Le persone possono prevenire l’allergia ai cani?

Purtroppo le allergie possono verificarsi in qualsiasi momento della vita, motivo per cui è praticamente impossibile prevenirne efficacemente l’insorgenza. Anche per questa ragione è molto importante sapere come affrontare un’eventuale allergia.

Posso vivere con un cane anche se sono allergico?

Alcune razze canine sono più inclini di altre a trasmettere allergeni. Ecco perché in molti casi è possibile vivere con un cane anche per chi è allergico ai loro allergeni, a patto di scegliere una razza meno allergenica, per così dire.

Se hai frequenti contatti con i cani nonostante tu soffra di questa allergia, faresti bene ad arieggiare regolarmente le stanze di casa e a lavarti frequentemente le mani. Inoltre, puoi ridurre la presenza degli allergeni aspirando e lavando spesso i pavimenti, i tappeti e le altre superfici di casa tua.

Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.

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Franziska G., Veterinario
Profilbild von Tierärztin Franziska Gütgeman mit Hund

Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.


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