Dalla caccia alla vita in famiglia
Gli antenati del Setter Inglese erano "cani da caccia" a pelo lungo che venivano usati nel Medioevo per cacciare il pollame. Anche i Pointer compaiono tra gli antenati di questa razza che, nel corso del XIX secolo, è stata significativamente affinata grazie all'allevamento di Sir Edward Laverack: per decenni, Laverack ha selezionato i cani più belli e più forti per il suo allevamento di Setter, ottenendo una grande notorietà. Nel 1860 registrò i primi cuccioli sotto la razza “English Setter”. Secondo la tradizione, i due esemplari fondatori della razza si chiamavano Ponto (il maschio) e Old Moll (la femmina).
Il Setter Inglese è un classico “Pointer”, ossia un cane che punta la preda e la cerca muovendosi a grande velocità: quando raggiunge il suo obiettivo e ha la preda davanti agli occhi, la indica standovi in piedi davanti e rimanendo in silenzio. Da questo atteggiamento deriva il nome "Setter" (ossia che resta fermo). Non appena il cacciatore dà il comando, il cane spaventa il volatile in modo che il suo umano possa ucciderlo. Oltre all’English Setter, la famiglia dei Setter comprende anche il Gordon Setter, il Setter Irlandese Rosso e il Setter Irlandese Rosso-Bianco. Grazie alla sua bellezza e alla sua natura gentile, negli ultimi anni questa razza è diventata sempre più popolare anche come cane di famiglia. Si tratta tuttavia di una tendenza che andrebbe considerata con una certa cautela, poiché tratti come l'istinto di caccia e il grande bisogno di muoversi del Setter sono stati selezionati e promossi per secoli, all’interno di questa razza, e non sono sempre compatibili con la vita sedentaria di un cane che vive in famiglia. Oggi come oggi, l’English Setter è particolarmente popolare negli Stati Uniti, in Francia e in Scandinavia dove, particolarmente in alcune aree, è più popolare di quanto non sia nel suo Paese d'origine, la Gran Bretagna.