{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/gatto/salute-e-cura-del-gatto/borreliosi-malattia-di-lyme-nel-gatto","title":"Borreliosi (malattia di Lyme) nel gatto","mag_id":382954,"is_single":true,"cat_name":"Gatto","sub_cat_id":993,"sub_cat_name":"Salute e cura del gatto","cat_id":542}
La borreliosi, conosciuta anche come malattia di Lyme, può causare gravi problemi di salute negli esseri umani. Leggi questo articolo per sapere quanto questa malattia sia pericolosa per i nostri aMici e come riconoscerla.
La borreliosi è definita dai veterinari come un’infezionetrasmessa dallezecche, causata da batteri del genere Borrelia.
Nel gatto, questo tipo di infezione di solito ha un decorso innocuo. Ciononostante, è bene proteggere il tuo pelosetto dalle zecche poiché, oltre alla borreliosi, questi parassiti possono trasmettere anche altre patologie, come le cosiddette “malattie del Mediterraneo”.
Quanto è diffusa la borreliosi tra i nostri aMici?
Nonostante accada spesso che i tigrotti domestici abbiano le zecche, la borreliosi si manifesta piuttosto raramente. In Europa centrale i principali vettori sono le zecche dei boschi (Ixodes ricinus). Di questi, solo una percentuale compresa tra 0 e 37% è infestata dal batterio Borrelia.
I gatti possono trasmettere la borreliosi agli umani?
Il tuo pelosetto non può trasmetterti direttamente la borreliosi. Tuttavia, può portare in casa zecche infette, che potrebbero poi attaccarsi a te ai tuoi familiari causando un’infezione.
Nei gatti, invece, non è ancora stato dimostrato un legame certo tra l’infezione da borreliosi e questi sintomi. Solo raramente i tigrotti domestici affetti da questa patologia sviluppano sintomi evidenti. Nella maggior parte dei casi, i felini colpiti soffrivano già di una patologia preesistente.
I ricercatori ritengono quindi che i gatti abbiano una sorta di resistenza naturalealle infezioni clinicamente manifeste da Borrelia.
Quando è opportuno andare dal veterinario?
Dovresti consultare il veterinario tutte le volte che il tuo amico di zampa presenta sintomi di malattia. Questo vale soprattutto se pensi che possa trattarsi di una malattia infettiva. In alcuni casi, infatti, le patologie sottostanti potrebbero essere contagiose per altri pet presenti in casa o persino per te e la tua famiglia
Diagnosi: come viene accertata la borreliosi dal veterinario?
Poiché questa malattia di solito non sembra causare sintomi nel gatto, i veterinari verificano raramente la loro presenza.
Tuttavia, in linea di principio, il tuo veterinario può diagnosticare un’infezione da borrelia attraverso diversi test di laboratorio dopo aver prelevato dei campioni da diversi tessuti o fluidi corporei, come pelle, liquido sinoviale o sangue:
• test ELISA (enzyme-linked immunosorbent assay) • test PCR (Reazione a catena della polimerasi) • coltura batterica • sequenziamento degli anticorpi a distanza di 2-3 settimane
Quanto costa un test per la borreliosi dal veterinario?
I costi per un test che verifichi la presenza della malattia di Lyme variano e si aggirano indicativamente tra i 40 e i 180 euro, a seconda del metodo di test scelto e dello studio veterinario.
Nota: consulta il tuo veterinario per sapere se un test per la borreliosi nel gatto sia utile e quali costi dovresti prevedere.
Terapia: come si cura la malattia di Lyme nel gatto?
Trattandosi di un’infezione batterica, la borreliosi può essere trattata con antibiotici. Se il tuo pet manifesta dolore, possono essere utili anche degli antidolorifici per gatti.
Cause: in che modo il gatto contrae la malattia di Lyme?
La causa della malattia di Lyme nel gatto è il batterio, Borrelia burgdorferi (sensu stricto e sensu lato). Mentre in Europa è principalmente la zecca dei boschi (Ixodes ricinus) a trasmettere questo batterio ai tigrotti domestici, in Nord America è più spesso la zecca dalle zampe nere (Ixodes scapularis).
Le zecche acquisiscono gli agenti patogeni succhiando il sangue da gatti infetti. Quando mordono un altro micio non ancora infetto, trasmettono i patogeni attraverso la saliva, immettendoli nel suo flusso sanguigno.
Quanto tempo impiegano le zecche a trasmettere i batteri?
Le zecche non trasmettono immediatamente i batteri. Di solito, servono dalle 24 alle 48 ore prima che questi passino dalla zecca al pelosetto.
Prima rimuovi le zecche dal tuo gatto, minore è il rischio di infezione.
Prognosi: la malattia di Lyme nel gatto è curabile?
La borreliosi si manifesta solo in rarissimi casi tra i gatti infetti. Tuttavia, quando ciò accade, nella maggior parte dei casi l’infezione può essere trattata con successo mediante antibiotici.
Prevenzione: come posso proteggere il mio pelosetto dalla borreliosi?
Attualmente non esiste un vaccino per gatti contro la borreliosi. Per preventive l’infezione da borrelia nel tuo amico di zampa, quindi, dovresti proteggerlo in modo efficace dalle zecche utilizzando degli antiparassitari per gatti.
Scheda della malattia di Lyme (borreliosi) nel gatto
Definizione:
infezione trasmessa dalle zecche, causata da batteri del genere Borrelia
Sintomi:
solo raramente i gatti manifestano gli stessi sintomi di cani e umani, come perdita di appetito, problemi articolari o febbre
Cause:
le zecche acquisiscono gli agenti patogeni succhiando il sangue da gatti infetti. Quando mordono un altro micio non ancora infetto li immettono, attraverso la saliva, nel suo flusso sanguigno.
Strumenti diagnostici:
• test ELISA (enzyme-linked immunosorbent assay) • test PCR (Reazione a catena della polimerasi) • coltura batterica • sequenziamento degli anticorpi a distanza di 2-3 settimane
Intervento chirurgico:
no
Terapie:
antibiotici antidolorifici
Vaccinazione:
no
Prognosi:
molto buona nella maggior parte dei casi
Prevenzione:
utilizzo di prodotti antiparassitari contro le zecche
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
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Franziska G., Veterinario
Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.
Come è noto, non è difficile calcolare l’età di un cane: un anno di un cane equivale all’incirca a sette anni di una persona, fermo restando che hanno una certa incidenza anche la razza e il peso del cane. Ma come si fa a calcolare l’età di un gatto? E soprattutto quanto a lungo vivono i gatti? Da che età un gatto può essere considerano anziano?
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Ci sono ben poche cose al mondo più tenere di una cucciolata di gattini. Purtroppo però è raro che tutti quei dolci micetti trovino una casa accogliente in cui vivere. Se i gatti sono lasciati liberi di riprodursi, quasi certamente si mettono al mondo tante vite misere e infelici.