Un cane con un’occlusione intestinale riesce lo stesso a defecare?
Una risposta sintetica potrebbe essere questa: dipende dalla posizione dell’ileo.
Se l’occlusione si trova in un tratto intestinale anteriore (ad esempio nel tratto che va dallo stomaco all'intestino tenue), è possibile che per un po’ il cane riesca ancora a defecare. Ecco perché non si deve escludere la possibilità che sia in corso un'ostruzione intestinale nel cane solo perché questo sembra scaricare regolarmente il suo intestino. Nel dubbio è sempre meglio consultare il veterinario.
Quali sono i segnali di estrema emergenza? Ecco quando correre dal veterinario
Se le estremità del tuo cane sono fredde (orecchie e zampe), se sta tremando o addirittura perdendo conoscenza, la situazione è molto seria.
Il cane si trova in una condizione di emergenza, che mette a rischio la sua stessa vita: solo un medico può aiutarlo. Ogni secondo che passa può fare la differenza, per salvare la vita al tuo pelosetto.
Come fa il medico a capire che si tratta di una occlusione intestinale nel cane?
Una volta arrivati dal veterinario, è la situazione stessa a decidere i passaggi successivi che farà il medico. Se il tuo cane è privo di sensi o è in pericolo di shock, il veterinario deve avviare le misure di emergenza necessarie a salvargli la vita.
Se invece la situazione non è così seria, può iniziare con il normale iter di indagine. Per farlo, il medico valuta importanti segni vitali come la frequenza cardiaca o lo stato delle mucose, mentre ti chiede altre utili informazioni per ottenere un’anamnesi.
Procedure di imaging (come l’ecografia e la radiografia con mezzo di contrasto) aiutano ulteriormente il veterinario a identificare la causa dell'ostruzione intestinale. Tutti i dati che vengono raccolti in questa fase sono necessari al medico per poter pianificare al meglio gli interventi chirurgici più opportuni.