{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/educazione-del-cane/come-insegnare-al-cane-a-fare-i-bisogni-fuori","title":"Come insegnare al cane a fare i bisogni fuori","mag_id":233318,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":559,"sub_cat_name":"Educazione del cane","cat_id":544}
Si tratta di una competenza non certo immediata; in alcune circostanze può perfino capitare che un peloso fino a quel momento impeccabile nella gestione dei propri bisogni torni a sporcare in casa. Abbiamo raccolto alcune informazioni per aiutarti a capire come insegnare al cane a fare i bisogni fuori e quale può essere la ragione per cui il tuo peloso ha ricominciato a sporcare in casa.
Insegnare al cane a fare i bisogni fuori
Insegnare al cane a fare i bisogni fuori casa, e ad un cucciolo in particolare, richiede tempo ed energia, e può mettere a dura prova la tua pazienza.
Non scoraggiarti e inizia con il piede giusto: con un cucciolo otterrai i risultati migliori portandolo regolarmente a passeggiare e rimanendo in giro con lui finché non avrà fatto i suoi bisogni.
Con che frequenza devo portare fuori il mio cucciolo?
Ma cosa significa “regolarmente”? In realtà non esiste un’indicazione fissa, anzi, soprattutto nei primi mesi è importante portare fuori il cucciolo quanto più spesso possibile.
Solo così, infatti, riuscirai a insegnare al tuo cane a fare i bisogni all’aperto senza troppostress, per te e per lui.
In sostanza, nei primi tempi dovrai uscire dopo ogni riposino, al termine di ogni suo pasto o dopo aver giocato un po’ con lui, per dargli la possibilità di fare i suoi bisogni senza dover aspettare troppo.
Prendi il cucciolo in braccio e tienilo stretto a te fino a che non sarete fuori casa.
Fino all’età di tre mesi circa, l’ideale sarebbe portarlo a fare un giretto ogni ora o due ore al massimo. Man mano che il cucciolo cresce puoi allungare leggermente i tempi, arrivando a intervalli di tre-quattro ore tra un’uscita e l’altra.
Se ti sembra che il tuo amico di zampa stia cercando di richiamare la tua attenzione o se lo vedi irrequieto, esci subito con lui.
Ricordati però di non trasmettergli ansia o fretta, altrimenti dovrai iniziare tutto da capo!
Non appena avrà fatto i suoi bisogni, non risparmiare complimenti e coccolalo con voce amorevole.
Non preoccuparti se i passanti ti guardano con aria stranita, vorrà dire che stai riuscendo nel tuo intento!
Come faccio a capire che al mio cane scappa la pipì?
Al cane viene spontaneo cercare un luogo lontano dalla propria cuccia quando ha bisogno di fare pipì, ed è su questo che devi fare leva per aiutarlo a capire che il suo bagno non coincide con il tuo.
Talvolta ci possono volere settimane, se non addirittura mesi, prima che tutto fili liscio. E attenzione, le ricadute sono sempre in agguato! Prima di tutto, quindi, armati di buona pazienza.
Questi comportamenti, in ogni caso, possono essere un chiaro segnale che il tuo peloso ha bisogno di uscire con urgenza.
Porta fuori il tuo cane se:
è irrequieto e agitato
sembra fiutare continuamente qualcosa
si dirige ripetutamente verso la porta
gira in cerchio su se stesso
Perché risulta difficile insegnare al cane a fare i bisogni fuori?
Sono passati ormai mesi e ti sembra di non portare a casa alcun risultato?
Le difficoltà potrebbero essere anche dovute al fatto che il tuo cucciolo, quando era ancora all’allevamento, abbia fatto i propri bisogni sempre su uno stesso tipo di terreno, e debba quindi ancora abituarsi agli odori e alla consistenza del prato o del bosco.
In fondo è piccolo e sta ancora scoprendo il mondo.
Un altro ostacolo può essere la sua infinità curiosità: il tuo batuffolo di pelo è affascinato da tutto ciò che lo circonda, soprattutto quando è all’aperto. Non ha certo tempo da perdere per pensare a fare la pipì, e se ne ricorderà solo una volta rientrati a casa.
Il nostro consiglio, soprattutto nei primi tempi, è di portare il cucciolo a fare i propri bisogni sempre nello stesso luogo, all’inizio e al termine della passeggiata, di modo che lo associ a quello e riesca a concentrarsi di più.
E di notte?
La notte è lunga, e per il cucciolo potrebbe essere un problema doverla passare tutta in casa, senza la possibilità di uscire a fare pipì. Non stupirti quindi se al mattino troverai una sorpresina in un angolo del tuo appartamento.
Puoi evitare che ciò accada mettendoti la sveglia ad un determinato orario, spezzando così la notte e portando fuori il cucciolo solo per breve tempo.
Se il solo pensiero del driiiin della sveglia nel bel mezzo della notte ti mette i brividi, puoi provare a far dormire il cucciolo in una gabbia per cani affianco al tuo letto.
Quando gli scapperà la pipì, non potrà uscire da solo e dovrà per forza svegliarti e chiederti di portarlo fuori.
Non lasciarti intimorire dalla parola gabbia: se ne trovi una delle giuste dimensioni, per il tuo cucciolo non sarà altro che un’accogliente cuccia.
Quando la compri, pensa alla velocità con cui il tuo cane scatta sulle zampe e si muove su se stesso, quindi scegli una dimensione abbastanza comoda. Ma attenzione: non deve essere troppo grande, altrimenti sarà troppo facile per il tuo peloso dividerla in due ambienti, uno destinato alla nanna e uno alla pipì!
Se vuoi sapere come insegnare al cane a fare i bisogni fuori, tuttavia, dobbiamo ammettere che portarlo a fare una breve passeggiata con regolarità, anche di notte, può rivelarsi davvero decisivo.
Un cucciolo che ha la possibilità di uscire a orari fissi per fare i suoi bisogni imparerà senza dubbio più velocemente di quello che deve scatenarsi prima di convincere il suo umano a scendere dal letto e aprire la porta di casa.
Tre consigli per vincere la sfida!
Nonostante tutti gli sforzi non riesci a convincere il tuo peloso a fare pipì all’aperto?
Abbiamo ancora tre trucchetti che possono rivelarsi utili con i pelosi più testoni.
Cassetta igienica per cani
Forse non l’hai mai sentito, ma anche i cani talvolta usano la lettiera. Fornire al tuo peloso una cassetta igienica può rivelarsi un valido aiuto.
Attenzione però, soprattutto se è un cucciolo, il tuo amico di zampa si abituerà molto presto al contatto con il materiale della cassetta, e se conoscerà solo questo sarà ancora più difficile convincerlo a utilizzare il prato come toilette.
Utilizza prodotti detergenti specifici
Quando il tuo peloso sporca in casa, pulisci immediatamente l’angolo prescelto per fare i suoi bisogni con un detergente apposito.
C’è il rischio che il cane, attirato dall’odore, scambi velocemente quell’angolo di casa tua per la sua stanza da bagno! Ricorda che l’olfatto del cane è molto più sensibile del tuo, quindi potrebbe percepire ancora degli odori anche se a te sembra tutto profumatissimo.
Importantissimo: non sgridare mai il tuo cucciolo!
La tua frustrazione è comprensibile, ma fai il possibile per ignorare eventuali sorpresine che il tuo cane lascia in casa e non sgridarlo mai.
Un cucciolo ha praticamente lo stesso controllo della vescica e degli sfinteri di un bimbo che porta il pannolino.
Molto spesso non ha bisogno della tua sfuriata per capire cosa è successo, anzi, sgridandolo collegherà la tua rabbia alla sua pipì, senza localizzare il fatto.
Nel peggiore dei casi, questo annullerà ogni minimo progresso ottenuto finora e il cucciolo imparerà semplicemente a scegliere luoghi sempre diversi per fare i suoi bisogni, ma comunque dentro casa.
Se capita spesso che il cucciolo sporchi dentro casa, quando sarai in giro con lui ricordati di rientrare solo una volta che avrà fatto i suoi bisogni.
E naturalmente poi dai al tuo bravissimo amico di zampa tutte le lodi che merita.
La tua pazienza sarà ricompensata: una volta che avrai capito come insegnare al tuo cane a fare i bisogni fuori, la missione sarà compiuta, potrai fidarti di lui e non temere sorprese.
Quando il cane adulto sporca in casa
Ti sembrava che il tuo peloso avesse afferrato il concetto, e invece improvvisamente torna a sporcare in casa? Dopo tanta fatica per capire come insegnare al tuo cane a fare i bisogni fuori, è normale che tu senta il mondo crollarti addosso!
Ma cerca di mantenere la calma. Se è il tuo cane è adulto e da tanti anni ormai faceva i suoi bisogni all’aperto senza alcun problema è molto probabile che le cause della sua regressione siano da ricercarsi proprio nel suo organismo.
Osserva il tuo amico di zampa: un cane abituato a fare i propri bisogni all’aperto che, gradualmente o improvvisamente, inizia a sporcare in giro per casa, potrebbe presentare anche i sintomi di una malattia.
Se il tuo compagno di zampa è ormai un po’ in là con l’età, potrebbe soffrire di incontinenza: un problema che capita quando i muscoli della vescica sono più deboli, a causa dell’anzianità, appunto, e in particolare nelle femmine sterilizzate.
Quindi, se il tuo compagno di zampa dovesse mostrare improvvisamente un comportamento anomalo di questo tipo, il nostro consiglio è quello di rivolgerti quanto prima a un veterinario per approfondire la situazione.
La mancanza di connessione emotiva
La causa di un’improvvisa regressione di questo genere, tuttavia, non deve essere per forza di origine patologica.
Come i cuccioli, anche il cane adulto può reagire a una situazione di disagio mostrando un comportamento insolito, come ad esempio il ritorno improvviso a fare i propri bisogni in giro per casa.
Ciò può accadere, ad esempio, a cani che hanno passato diverso tempo in canile, che non hanno ricevuto un’educazione precisa su questo tema o ancora che fanno fatica a instaurare rapporti di fiducia con gli umani.
In queste circostanze, è ancora più importante mantenere i nervi saldi e non rimproverare il povero cagnolone. Meglio sorvolare sul problema e non fare commenti in presenza del cane: soprattutto per i pelosi che soffrono d’ansia, la pipì potrebbe diventare un ulteriore motivo di disagio se collegata ad un’esperienza negativa come la tua arrabbiatura.
L’ideale è invece cercare di costruire un legame positivo con il proprio amico di zampa e continuare a lodarlo e premiarlo tutte le volte che, anche casualmente, dovesse fare i suoi bisogni all’aperto.
Non preoccuparti, forse ci vorrà più tempo del previsto, ma insegnare a un cane a fare i bisogni fuori non è una missione impossibile, nemmeno se non è più un cucciolo!
Consiglio: Nelle situazioni più difficili, l’intervento di un educatore cinofilo o di un percorso di addestramento potrebbe rivelarsi risolutivo. Insieme a un professionista, potrai capire più facilmente le cause del problema che affligge il tuo adorato peloso e lavorare a una soluzione.
I cani amano stare in compagnia del loro branco, perché sono animali con una componente sociale molto spiccata. Tuttavia, ogni cane dovrebbe essere in grado di rimanere da solo per alcune ore. Per questo è opportuno abituarlo sin da cucciolo alla nostra assenza. Per farlo correttamente, però, c’è bisogno di tempo e pazienza, procedendo con gradualità. Ecco come puoi abituare il tuo cucciolo a restare da solo in casa per un po’ senza sentirsi solo o abbandonato.
Fortunatamente al giorno d'oggi possiamo proteggere i nostri amici di zampa rafforzando le loro difese immunitarie contro alcune malattie. Sono molti infatti i vaccini del cane, alcuni raccomandati e altri solo consigliati. In questo articolo potrai conoscerli più da vicino e capire qanto è importante immunizzare il tuo pelosetto, a maggior ragione quando è ancora un cucciolo.
Prima è, meglio è? Se ci si riferisce all’educazione di un cucciolo, sicuramente. I cagnolini, infatti, sono estremamente curiosi e ancora aperti al mondo. Questo dato di fatto può essere utilizzato per insegnare ai cani in maniera giocosa – ma anche coerente – cosa ci si aspetta da loro e quali comportamenti invece non sono accettabili: ecco tutte le cose da sapere su come addestrare un cucciolo.