Un’infestazione da nematodi nel cane può rimanere a lungo inosservata. Nel frattempo, però, può diventare molto pericolosa. Ecco perché, oltre alla prevenzione, è molto importante anche riconoscerne i sintomi per tempo e trattarla con dei farmaci.
Sommario
- Sintomi: come si manifesta l’infestazione da nematodi nel cane?
- Diagnosi: come riconoscere l’infezione da nematodi nel cane?
- Terapia: come si trattano i nematodi nel cane?
- Cause: Quali sono i fattori scatenanti?
- Prognosi: quali sono le probabilità di guarigione?
- Prevenzione: come proteggere il tuo cane dai nematodi
Sintomi: come si manifesta l’infestazione da nematodi nel cane?
Come già detto, in presenza di un’infestazione da nematodi può passare diverso tempo, mesi o perfino anni, prima che il tuo Fido manifesti alcuni dei seguenti sintomi:
- perdita di peso e di appetito
- peggioramento delle condizioni fisiche generali dovuta all’anemia
- disturbi gastrointestinali, come mucorrea, diarrea sanguinolenta o vomito
- i cuccioli mostrano spesso disturbi dello sviluppo
- manto opaco e sfibrato
- il cane prova prurito nella zona anale e striscia il sedere sul pavimento (slitta).
- in presenza di infestazione da vermi cardiaci o polmonari, il pelosetto manifesta difficoltà respiratorie, come tosse o fiato corto.
- disturbi della coagulazione, che possono manifestarsi con emorragie, ematomi o feci sanguinolente.
I vermi possono essere trasmessi anche all’uomo?
Alcune specie di vermi hanno un potenziale zoonotico. Questo significa che l’infestazione può essere trasmessa anche agli esseri umani, soprattutto ai bambini.
Diagnosi: come riconoscere l’infezione da nematodi nel cane?
Se sospetti che il tuo Fido abbia contratto questi parassiti puoi rivolgerti al tuo veterinario per eseguire un esame delle feci. L’esame va eseguito preferibilmente su un insieme di tre campioni freschi raccolti per tre giorni consecutivi.
Diversi metodi di esame, come il metodo della flottazione o il metodo dell’imbuto, aiutano ad individuare la presenza di uova o larve nelle feci.
Anche con un esame ematico è possibile rilevare gli antigeni di alcune specie di vermi.