Desideri tanto un cane, ma hai già un uccellino a tenerti compagnia con il suo cinguettare?
Sommario
- Un insolito binomio: il cacciatore e la sua preda piumata
- Vicini... ma non troppo
- Volo libero: un rischio da evitare
- Quali specie di volatili si prestano alla convivenza tra cani e uccelli?
- E per quanto riguarda i cani?
- Un caso a sé: cane e galline
- La convivenza in cortile: cani e anatre Corritrici Indiane
Non preoccuparti, con le giuste accortezze troverai sicuramente il modo di far vivere il tuo amico di zampa in armonia con un Parrocchetto ondulato, un Canarino o un pappagallo.
Leggi i nostri consigli e scopri come gestire al meglio la convivenza tra cani e uccelli.
Un insolito binomio: il cacciatore e la sua preda piumata
Purtroppo, il più delle volte un cane che si ritrova davanti agli occhi un uccello svolazzante non vede altro che una stuzzicante preda.
Durante le vostre passeggiate in città o al parco, il tuo cane, anche se non fa parte delle razze che si definiscono “da caccia”, si entusiasmerà non poco alla vista di piccioni e merli zampettanti alla ricerca di qualcosa da beccare.
Esistono poi naturalmente anche gli esemplari addestrati e allevati nello specifico per la caccia agli uccelli, che tra i loro bottini vantano non solo fagiani e beccacce, ma anche colombi e altri tipi di uccelli, come ad esempio la folaga.
Per non parlare dei cuccioli, il cui istinto predatorio può prendere il sopravvento di fronte a piccoli pennuti che saltellano o svolazzano qua e là.
In una convivenza tra cani e uccelli, quindi, il peggio può accadere in un battibaleno, con il rischio di ferite anche mortali al tuo piccolo amico piumato.
Vicini... ma non troppo
Hai intenzione di condividere i tuoi spazi con questi due tipi di animali domestici? La strada potrebbe sembrarti talvolta un po’ in salita, ma è sicuramente percorribile.
Il primo consiglio è quello di non porsi obiettivi troppo ambiziosi, tenendo gli uccelli in una voliera o in una grande gabbia e cercando di abituare il tuo pelosetto a mantenere comportamenti calmi e tranquilli quando si trova nella loro stessa stanza.
È normale che nei primi tempi si dimostri parecchio irrequieto, in fondo si tratta di una novità che lo incuriosisce non poco. Ricorda di non punirlo quando sbaglia ma di gratificarlo ogni volta che mette in atto il comportamento richiesto, dandogli una ricompensa non appena si calma o lodandolo con un “bravo” o con altra parola per lui significativa.
In linea generale, dovrà essere premiato tutte le volte in cui riesce a ignorare completamente la presenza degli uccellini.
Se la voliera è a portata di zampa e di muso, non lasciare mai che il tuo cagnolone resti da solo con i piccoli pennuti nella stessa stanza.
Assicurati, d’altro canto, che gli uccelli non si stressino in presenza del cane. Se ad esempio ti sembrano nervosi e agitati anche quando il cane si comporta in modo esemplare, è probabile che a lungo andare la sua presenza li sottoponga ad un’eccessiva tensione.
Fai delle prove, lasciando insieme cane e uccellini per almeno 30 minuti: se questi ultimi continuano a mostrarsi impauriti, è il caso di non fare più entrare il tuo peloso nella loro stanza.
Volo libero: un rischio da evitare
Esistono anche cani che vanno d’accordo con gli uccelli e li lasciano volare liberi senza dargli la caccia, sia in casa che all’aperto.
Tuttavia, se hai in mente di unirli sotto lo stesso tetto, non dare mai nulla per scontato, perché ogni cane ha il suo carattere e può anche accadere che cambi atteggiamento quando meno te lo aspetti.
Ti piace lasciare l’idea di lasciare ogni giorno ai tuoi uccellini la libertà di svolazzare al di fuori della loro gabbia? Benissimo, ma tienili separati dal cane mentre si godono questi momenti di svago. In questo modo eviterai qualsiasi spiacevole evenienza.
È possibile che la convivenza tra cani e uccelli funzioni anche a contatto diretto senza che la giornata finisca in tragedia, tuttavia solo in alcune condizioni particolari.
Il cane, ad esempio, dovrebbe conoscere gli uccelli già da cucciolo ed essere addestrato a trattarli con rispetto.
Hai verificato che la vista dei piccoli pennuti svolazzanti non innesca nel tuo peloso il famoso istinto di caccia? Allora puoi tentare di lasciarli insieme in uno spazio della casa, ma senza mai perderli di vista.
Ad ogni modo considera che non è sempre una buona idea, tanto più che né gli uccellini né il cane traggono grande beneficio dallo stare a stretto contatto.
Tra l’altro, per quanto il tuo cane sia docile e mansueto, resta sempre un rischio di fondo: un pennuto potrebbe beccare il tuo amico di zampa su una parte sensibile del muso, provocando una reazione immediata e assolutamente imprevedibile.
Anche i cani più piccoli possono infliggere ai loro coinquilini piumati gravi ferite, così come alcuni uccelli, tra cui i pappagalli, sono in grado di provocare serie lesioni a un cane, ad esempio colpendolo alla testa.
Come tutte le cose, anche la convivenza tra cani e uccelli ha bisogno di tempo prima di trovare un suo equilibrio: all’inizio è normale che il tuo cane tenti perfino di salire su tavoli e panche per acciuffare un uccellino in volo.
Non sottovalutare nemmeno i possibili danni alla casa! Insomma, volo libero sì, ma l’ideale sarebbe senza cani attorno.
Quali specie di volatili si prestano alla convivenza tra cani e uccelli?
Come regola generale, qualsiasi uccello va tenuto a debita distanza dal cane, che si tratti di Parrocchetti ondulati, Agapornidi, Canarini, Diamanti mandarini, Estrildidi, Cacatua o Merli indiani.
I pappagalli, con il loro becco potente, hanno maggiori possibilità di difendersi, considerato che sono anche più grandi rispetto ad altri volatili.
Ciò tuttavia non garantisce una migliore intesa e nemmeno una certezza di incolumità per l’uno e per l’altro: il pappagallo può benissimo diventare la preda anche di un cane di taglia piccola oppure, al contrario, il suo persecutore, provocandogli gravi lesioni.
È pertanto sconsigliato lasciare soli cane e pappagallo, senza la supervisione di un umano.