Come si riconosce la flatulenza nel gatto?
In genere, quando il gatto si libera dei gasi accumulati nel suo intestino, il nostro naso non se ne accorge. Se invece si tratta di flatulenza, ti rendi conto del problema. In questo caso conviene far controllare il tuo pelosetto dal veterinario.
Mentre visita lo visita, il medico valuta lo stato di salute generale del tuo gatto, facendoti domande importanti sulla sua alimentazione, la defecazione etc. La raccolta di queste informazioni è quella che in gergo medico si definisce “anamnesi”.
Palpazione e tecniche di imaging per la diagnosi
Se il veterinario sospetta possa esserci qualche problematica di salute, approfondirà la visita. Ad esempio, effettuerà delle palpazioni per sentire la parete addominale del tuo pelosetto e probabilmente deciderà di esaminare più da vicino il suo tratto gastrointestinale utilizzando metodi di imaging (come gli ultrasuoni dell’ecografo o una radiografia).
Esame del sangue e delle feci
Nel caso si sospetti la presenza di parassiti, può rivelarsi utile effettuare un esame delle feci. Con un prelievo di sangue, invece, il veterinario verifica la funzionalità di organi importanti, come ad esempio il pancreas, che possono influire sulle funzioni gastrointestinali del gatto.
Cosa si può fare per curare la flatulenza nel gatto?
Per cercare di risolvere questo fastidioso disturbo, è bene che tu segua le istruzioni del tuo veterinario. Se il medico non riscontra malattie sottostanti che potrebbero essere all’origine del problema, potrebbe essere il caso di cambiare alimentazione al tuo gatto o passare ad una dieta più leggera, almeno per qualche tempo (ad esempio riso bollito e pollo bollito senza altro condimento). Di solito, nel giro di qualche giorno la situazione gastrointestinale del micio migliora.
Nel caso in cui, invece, il medico riscontrasse un'infestazione da vermi, è opportuna una terapia specifica per sverminare il gatto, mentre nel caso di una grave infezione batterica occorre somministrare farmaci antibiotici, meglio dopo aver effettuato un test di resistenza.
Il trattamento di malattie gravi come l’insufficienza pancreatica, le malattie tumorali e il blocco intestinale, invece, di solito richiedono misure di intervento più importanti, spesso di tipo chirurgico.
Le cause della flatulenza: a cosa è dovuta?
Non è così semplice stabilire la causa di questo problema. Può dipendere da diversi fattori. Per questo abbiamo preparato per te una specie di schema riassuntivo, che può aiutarti a chiarirti le idee e a capire come intervenire per aiutare il tuo micione.
Quando dipende dall‘alimentazione
Nella maggior parte casi, il gatto soffre di flatulenza perché ha mangiato qualcosa di avariato – e questo ovviamente vale quasi esclusivamente per gli spiriti liberi, ossia i gatti che vivono anche fuori casa. A volte però capita anche al gatto esclusivamente indoor di mangiare per sbaglio qualcosa di inappropriato.
E qui parliamo soprattutto del problema del latte. Visto che molti micetti non producono abbastanza lattasi (l’enzima necessario per digerire questo alimento), non sono in grado di scomporre lo zucchero del latte, vale a dire il lattosio, nei due elementi base galattosio e glucosio.
Il risultato è proprio la flatulenza.
Da non dimenticare che anche alimenti come cavoli e fagioli possono causare la flatulenza nel gatto e vanno quindi evitati.