Hovawart

Hovawart

Hovawart

Già il nome di questra razza tedesca rivela molto sulle origini di questo cane da lavoro. Lo Hovawart nasce come cane guardiano delle fattorie; il suo nome deriva dall’alto-tedesco medio, precisamente dalle parole “hova”, il termine medievale per definire la corte come parte della fattoria, e “Wächter” guardiano. Lo Hovawart non ha perso nel corso dei secoli questa sua particolare attitudine, sebbene sia diventato nel frattempo anche un apprezzato cane adatto alla famiglia e da compagnia.

Caratteristiche

Come cane da guardia lo Hovawart colpisce per la sua grande sicurezza e lo spiccato istinto protettivo. Ciò non vuol dire affatto che si scaglierà contro chiunque si avvicinerà al suo territorio, al contrario: lo Hovawart ha un carattere estremamente equilibrato e un temperamento calmo e sa essere un cane sensibile, bisognoso della vicinanza del suo padrone. Nonostante la sua forte personalità ha bisogno di uno stretto rapporto con la sua famiglia, ama la compagnia dell’uomo e adora le coccole. Questo cane grande e socievole si contraddistingue per la sua accentuata capacità di apprendimento e la sua straordinaria intelligenza che permettono di incanalare il suo innato istinto protettivo. Con il giusto addestramento lo Hovawart può diventare un eccellente e fidato cane da compagnia, sereno e paziente con i bambini. Non è una rarità che i padroni di questo cane ricevano complimenti per la sua buona educazione, piuttosto che lamentele.

Ciononostante lo Hovawart non è un cane per principianti. Essendo un animale molto sicuro di sé ha bisogno di un padrone altrettanto sicuro e autorevole, una guida di cui fidarsi. Un vero Hovawart metterà alla prova il suo padrone per capire se potrà essere il suo “capo branco”. Con un padrone insicuro o alle prime armi tenderà a prendere il sopravvento con il suo carattere forte. Potrebbe accadere che interpreti l’insicurezza del suo padrone come paura, assumendo un comportamento aggressivo e intimidatorio per difenderlo da un eventuale pericolo percepito.

Se invece il suo padrone si imporrà come capo branco guadagnandosi la sua fiducia, avrà al suo fianco un cane fedele e attento che manifesterà il suo istinto protettivo solo quando il suo padrone lo riterrà opportuno. Lo stretto rapporto che questa razza riesce a instaurare con la sua famiglia umana è degno di nota e viene anche menzionato nello standard di razza FCI. Lo Hovawart è estremamente affezionato alla sua famiglia, ha un’indole amichevole, un’elevata resistenza e un ottimo olfatto, caratteristiche che lo rendono non solo un eccezionale cane da guardia e da difesa, ma anche uno straordinario cane da compagnia, da soccorso e da traccia.

cuccioli di hovawart

Aspetto dello Hovawart

Come cane da impiego polivalente lo Hovawart è un cane molto energico e attivo, che ha bisogno di fare tanto movimento e lunghe passeggiate.

La sua corporatura medio-grande è leggermente allungata e il mantello è lungo e un po’ ondulato. Il cranio è possente con fronte ampia e arrotondata e canna nasale dritta, che nelle femmine è nettamente più affusolata che nei maschi. Anche dal punto di vista delle dimensioni e del peso le femmine si discostano dai maschi: con un’altezza al garrese di 58-65 cm le femmine sono infatti 5 cm più piccole dei maschi che hanno un’altezza al garrese di 63-70 cm. Mentre il peso di un maschio è di ca. 40 kg, una femmina arriva a pesare ca. 30 kg. Entrambi hanno in comune gli occhi marrone scuro, dall’espressione dolce e fedele e le orecchie pendenti triangolari.

 

Il mantello dello Hovawart è lucente e può presentarsi in tre varietà di colore: nero focato (in inglese black and tan), nero e biondo.

  • Nero focato: il mantello si presenta nero e lucente con delle focature medio bionde, che hanno ovunque un contorno distinto. Sulla testa le focature iniziano sotto la canna nasale e si estendono intorno agli angoli della bocca fino alle focature della gola. Caratteristiche sono le focature appuntite sopra gli occhi. Altre focature di colore medio biondo si estendono sugli arti anteriori e posteriori (fino all’altezza del ventre). Una focatura è anche presente sotto l’inserzione della coda.
  • Nero: tutto il mantello è nero lucente. Qualche singola macchia sul petto come pure singoli peli bianchi tra le dita e sulla punta della coda sono ammessi.
  • Biondo: il mantello è biondo medio e lucente e diventa più chiaro verso le zampe e il ventre. Qualche focatura bianca sul petto come pure singoli peli bianchi tra le dita e sulla punta della coda sono ammessi.

Storia

Le prime testimonianze scritte su questo cane da guardia delle fattorie, denominato “hovawart” o “hovewart”, risalgono al Medioevo. Già nel Sachsenspiegel (lo Specchio Sassone) e nello Schwabenspiegel (lo Specchio Svevo), le più importanti raccolte normative del Medioevo tedesco, veniva lodato come cane fedele.

Fino al XIX secolo il termine Hovawart veniva utilizzato per indicare indistintamente tutti i cani guardiani delle fattorie, indipendentemente dal loro aspetto. Solo alla fine del XIX secolo il nome “Hovawarth” iniziò a essere utilizzato per indicare i cani da guardia delle fattorie aventi il mantello ondulato e le orecchie pendenti, simili proprio all’attuale standard di razza dello Hovawart.

Fu Kurt Friedrich König insieme a suo padre Bertram König a intraprendere nel 1922 il primo tentativo di allevamento della razza. Lo scopo era quello di allevare cani che avessero in sé per natura le qualità tipiche dei cani da guardia e da difesa. Furono proprio i König a contraddire la linea di pensiero diffusasi dopo il primo conflitto mondiale, secondo la quale i cani possono diventare cani da guardia solo con un addestramento adeguato.

Spiccato istinto protettivo, intelligenza e capacità di reagire a diverse situazioni in modo indipendente ed equilibrato erano infatti qualità che lo Hovawart aveva già in sé. Per sviluppare ulteriormente queste caratteristiche i König fecero degli incroci con dei Pastori tedeschi, dei Terranova, dei Leonberger e dei Kuvasz.

Questo cane da lavoro, dotato di un buon istinto di protezione e di difesa e di equilibrio caratteriale, fu riconosciuto ufficialmente come razza nel 1937 con il nome “Hovawart”.

La Seconda Guerra Mondiale ne mise però a rischio l’esistenza: nel dopoguerra i pochi allevatori rimasti intervennero in modo indipendente per salvare la razza dall’oblio. Nel 1948 venne fondata in Germania, la terra di origine dello Hovawart, l’Associazione Razza e Allevamento e.V. (RZV) che definì uno standard generale della razza.

Allevamento

Oggigiorno esistono in Germania, la terra di origine dello Hovawart, tre associazioni di allevatori della razza riconosciute dallo VDH (Società Cinofila Tedesca): l’Associazione degli Allevatori della Razza Hovawart (RZV), l’Associazione tedesca per l’Allevamento dello Hovawart (HZD) e lo Hovawart Club Germania (HC).

Negli anni Cinquanta questa razza tedesca attirò anche l’interesse di allevatori provenienti da altri paesi europei. Soprattutto in Svizzera e nei Paesi Bassi alcuni allevatori si riunirono in federazioni nazionali. Negli anni Settanta e Ottanta furono fondate altre associazioni della razza in Austria, Inghilterra, Francia, Italia e negli Stati Uniti e negli anni Novanta club della razza furono registrati in Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria e Repubblica Slovacca. Per promuovere lo scambio tra i diversi paesi di dati rilevanti per l’allevament fu fondata la Federazione Internazionale Hovawart (IHF) di cui oggi sono paesi membri affiliati Paesi Bassi, Danimarca, Austria, Svezia, Finlandia, Norvegia e Germania.

Grazie alle rigide regole e allo standard imposto ai singoli paesi è stato possibile favorire un allevamento sano e sicuro della razza, che ha permesso, a differenza di quanto accade ad altre razze di taglia grande, di ridurre al minimo il rischio di displasia all’anca nel cane. I cani aventi una predisposizione, o una leggera forma di questa patologia, o altre malattie ereditarie vengono esclusi dall’allevamento. È grazie ai severi requisiti imposti per selezionare gli esemplari da allevamento, alla vasta banca dati creatasi, alla quale ogni allevatore di Hovawart può dare il proprio contributo, e alla collaborazione con gli scienziati che oggi i cani di razza Hovawart sono animali particolarmente robusti. La loro aspettativa di vita è di 12 anni, molto più alta rispetto a quella di altre razze canine.

Per questo motivo un professionista, che alleva con responsabilità questi cani così sani e robusti, non darà via un cucciolo per pochi soldi. Ti consigliamo quindi di essere prudente con esemplari di Hovawart in vendita a meno di 1000 euro dato che il prezzo corretto parte dai 1.200-1.300 euro in su. Il risparmio potrebbe ben presto rivelarsi effimero, se per il cane dovessero essere necessarie costanti visite dal veterinario.

Naturalmente ciò non significa che pagar caro un Hovawart garantisca necessariamente che il cane adottato vivrà sano e a lungo; tuttavia, un cucciolo allevato con responsabilità e figlio di genitori sani rappresenta il miglior presupposto per un cane che vivrà a lungo sano e felice. Con le cure giuste quotidiane potrai inoltre contribuire a mantenere le spese veterinarie entro un certo limite.

Hovawart

Cura e benessere dello Hovawart

Lo Hovawart ha bisogno di fare movimento e di essere tenuto occupato. Queste sono le premesse fondamentali se si vuole adottare un esemplare di questa razza, che ha bisogno quindi di un padrone che abbia tanto tempo e voglia di essere attivo in compagnia del suo cane. Oltre che lunghe passeggiate, escursioni nella natura, corse e gite in bicicletta, per questa razza sono particolarmente indicati gli sport cinofili, per esercitare e stimolare la sua spiccata propensione al lavoro e la sua intelligenza. È indifferente che sia uno sport di base o un corso di addestramento specifico per cani da difesa, da traccia o da salvataggio: ognuna di queste attività rafforzerà il rapporto tra te e il tuo Hovawart e ti permetterà di capire meglio l’indole e le esigenze del tuo amico di zampa.

Inoltre se il tuo Hovawart verrà tenuto occupato fisicamente e mentalmente risponderà sicuramente meglio ai comandi rispetto a un cane che si annoia e cerca attività con cui passare il tempo. Come tutti i cani, anche questa razza necessita di un’educazione di base. Nell’educazione di questo cane dalla forte personalità possono portare a scarsi risultati sia un atteggiamento insicuro che eccessivamente severo da parte del padrone.

Ricorda che lo Hovawart fa parte di quei cani che hanno una cosiddetta “maturazione lenta” e completa il proprio sviluppo caratteriale verso i tre anni di vita. Pazienza e comprensione rappresentano i presupposti fondamentali per un buon addestramento del cane, soprattutto nel caso in cui il tuo Hovawart non dovesse interiorizzare subito tutti i comandi, e ti aiuteranno a costruire un’armoniosa amicizia.

Lo Hovawart ha bisogno di instaurare un rapporto stretto con la sua famiglia umana. Con è intesa naturalmente una vicinanza costante del padrone al suo fedele amico a quattro zampe. Lo Hovawart è in tutto e per tutto affezionato alla famiglia e tende a instaurare un rapporto molto stretto con il suo “branco” e a integrarsi fin dall’inizio nella vita familiare. Scegliere di tenere questo cane costantemente in un recinto non è senz’altro ideale; è invece indicata una casa con giardino (o ancora meglio un’intera corte) in cui l’animale possa muoversi e giocare liberamente.

A differenza di quanto si potrebbe pensare osservando il suo mantello, lo Hovawart non ha bisogno di particolari cure. Questa razza presenta poco sottopelo e pertanto il mantello non tende a formare nodi. Ad eccezione del periodo della muta non è necessario spazzolare il pelo tutti i giorni.

In virtù di tutte queste caratteristiche che ti abbiamo elencato lo Hovawart risulta un cane particolarmente indicato per famiglie amanti dello sport e aventi già esperienza con il mondo canino. Con la sua indole affettuosa e la sua fisicità robusta e vigorosa vi accompagnerà fedele negli anni e diventerà il vostro prezioso compagno di vita.

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Scheda dell’Hovawart

In breve: L’Hovawart è un cane da lavoro che nasce come guardiano della fattoria. Ha una corporatura imponente ma si lega molto alla sua famiglia umana e viene impiegato con successo in molteplici ambiti: per la guardia, l’accompagnamento, l’inseguimento e il soccorso.
Origine: Germania
Peso: 30 kg ca. le femmine

40 kg ca. i maschi

Altezza al garrese: 58-65 cm le femmine

63-70 cm i maschi

Mantello: il pelo è fitto, folto e lungo, leggermente ondulato. Ha poco sottopelo.
Colore: nero focato, nero o biondo
Aspettativa di vita: 12 anni ca.
Prezzo: a partire da 1200 euro per un cucciolo, il costo dipende dal pedigree e dall’allevamento scelto
Carattere: estremamente equilibrato e calmo, si addestra facilmente e, con la sua intelligenza acuta, impara qualsiasi cosa. Ha un carattere buono ma forte, per cui va saputo educare altrimenti tende a prendere il sopravvento.
Cura del pelo: minima, ma va asciugato se si bagna perché si raffredda facilmente
Difficoltà di addestramento: minima
Adatto alla vita in appartamento: no
Bisogno di movimento: elevato
Tendenza al sovrappeso: sì, se non fa sufficiente movimento
Adatto ai bambini: sì, ovviamente con la necessaria attenzione vista la mole
Adatto alla convivenza con i gatti: solo se abituato sin da cucciolo
Possibili malattie: displasia dell’anca

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