A volte uno strato di alghe di colore verde-azzurro ricopre impietoso piante, accessori e substrato dell’acquario. Questa tipologia di alghe non ha soltanto un brutto aspetto, ma rappresenta anche una vera e propria minaccia per le piante e i pesci che si trovano nella vasca. Cosa sono esattamente e come si sviluppano questi microrganismi? Scopriamo insieme come risolvere il problema delle alghe blu nell’acquario e prevenire il rischio di un’infestazione.
Sommario
- Cosa sono le alghe blu?
- Perché le alghe blu nell’acquario sono un problema?
- Le cause delle alghe verdi-azzurre nell’acquario
- Cosa posso fare contro le alghe blu nell’acquario?
- Come riconoscere le alghe blu
- Quando l’infestazione è seria: il trattamento al buio
- Ecco come si pulisce correttamente l’acquario:
Cosa sono le alghe blu?
A dire il vero, le famigerate alghe blu, note anche con il nome di “alghe verdi-azzurre”, non sono affatto alghe bensì batteri, e più precisamente cianobatteri. Ciò le rende uno degli organismi viventi più antichi del nostro pianeta.
Proprio come le alghe, i cianobatteri svolgono la fotosintesi, vale a dire che si nutrono convertendo l’acqua e l’anidride carbonica in glucosio e ossigeno per mezzo dell’energia luminosa (ossia la clorofilla).
Perché le alghe blu nell’acquario sono un problema?
All’interno dell’acquario, questi organismi naturali possono diventare una vera e propria seccatura. Non sono poche le persone che finiscono con il perdere del tutto l’interesse per questo hobby, arrivati alla terza o quarta infestazione da alghe blu.
I massicci depositi di queste formazioni, all’interno dell’acquario, sono brutti da vedere ed emanano un odore sgradevole; inoltre, sono dannosi per le piante acquatiche come pure per i pesci e gli invertebrati ospitati nella vasca.
Infatti, la maggior parte delle alghe verdi-azzurre – di cui esistono oltre 2.000 specie diverse – produce tossine. Una pianta completamente ricoperta da queste alghe viscide non può più svolgere la fotosintesi, il che implica l’impossibilità per la pianta di assorbire sostanze nutritive e quindi, prima o poi, il fatto che sia destinata ad appassire.
Le cause delle alghe verdi-azzurre nell’acquario
Se facessimo un esame approfondito in un acquario qualsiasi, molto probabilmente riscontreremmo la presenza di cianobatteri. In effetti, piccole quantità di questi microrganismi non costituiscono un problema, negli acquari con una microfauna stabile.
Diventa un problema solo quando i cianobatteri si moltiplicano troppo, e questo accade quando la microfauna, ovvero la chimica dell’acqua, si sbilancia. Mentre eventuali eccedenze di nutrienti nell’acqua danneggiano le altre piante, al contrario favoriscono la crescita degli organismi indesiderati.
In genere, una peggiore qualità dell’acqua non ha praticamente alcun effetto sulle resistenti alghe blu, anzi. A differenza delle piante d’acquario, i cianobatteri non richiedono quasi nulla al loro ambiente: la sola cosa di cui hanno bisogno per la fotosintesi, ossia per ricavare nutrimento, è la luce.
Quando il sistema-acquario non è in equilibrio
Come succede che la qualità dell’acqua in un acquario cambi improvvisamente, favorendo l’infestazione di alghe verdi-azzurre? Le ragioni di una fauna batterica non ottimale sono tante quante le specie di alghe blu. Ma possiamo evidenziare gli errori più comuni, che sono:
- Manutenzione dell’acquario inadeguata.
- Cambio dell’acqua effettuato troppo di rado.
- Eccessivo nutrimento ai pesci.
- Illuminazione eccessiva o troppo intensa nell’acquario.
- Troppi pesci in raffronto alle dimensioni della vasca.
- Aumento del livello dei fosfati dovuto a prestazione eccessive del filtro.
Cosa posso fare contro le alghe blu nell’acquario?
Anche gli acquariofili più esperti non sono del tutto immuni dagli errori che abbiamo elencato sopra e quindi può succedere che, anche dopo anni di cure attente, le alghe verdi-azzurre facciano improvvisamente la loro comparsa nell’acquario.
Il problema è che, una volta presenti, è piuttosto difficile sbarazzarsene. Dopo tutto, i cianobatteri sono estremamente tenaci e i tentativi di contrastarli hanno spesso successo solo a breve termine. Come si fa, quindi, a far sparire le alghe blu dall’acquario?