A prima vista, la lepre e il coniglio si assomigliano molto: orecchie lunghe, occhi tondi e pelliccia soffice. Nonostante alcune somiglianze, però, si tratta di due specie diverse. Questo articolo spiega le differenze più importanti tra questi animaletti saltellanti.
Sommario
Biologia della lepre e del coniglio
Per via del loro aspetto simile, lepri e conigli vengono facilmente confusi l’uno con l’altro. I due termini sono spesso usati come sinonimi. Esistono perfino delle razze di coniglio chiamate “lepre belga” e “leprino di Viterbo”.
Entrambe le specie appartengono all’ordine dei lagomorfi (Lagomorpha). Questi, a loro volta, si dividono in due famiglie: i leporidi (Leporidae) e gli ocotonidi (Ochotonidae).
Sia la lepre che il coniglio appartengono alla famiglia dei leporidi. I conigli sono presenti in quasi tutto il mondo, anche se in Australia e in Nuova Zelanda sono stati introdotti dall’uomo. Nel 1859, un immigrato portò in Australia 24 conigli come ricordo del suo Paese d’origine. Lì si moltiplicarono così rapidamente da essere oggi sono considerati una piaga.
I pica vivono soprattutto in montagna e nelle regioni più fredde. Sono conosciuti anche come “lepri fischiatrici” perché emettono dei fischi acuti come segnale di avvertimento e di riconoscimento.
Suddividendo ulteriormente la famiglia dei leporidi, si arriva ai generi. La lepre e il coniglio appartengono a generi diversi all’interno di questa famiglia. Il loro stile di vita differisce in molti modi e l’incrocio tra i due generi non è possibile. Un coniglio, dunque, non può accoppiarsi con una lepre.
Erbivori con denti da roditore e doppia digestione.
Tutte i leporidi si nutrono esclusivamente di piante. Una caratteristica particolare sono i loro grandi incisivi, adatti a rosicchiare. Dietro i due incisivi si trova un’altra piccola coppia di denti, i cosiddetti “piccoli incisivi”.
Un’altra particolarità dei leporidi è la loro “doppia digestione“: oltre alle normali feci dure, lepri e conigli espellono anche i cosiddetti “ciecotrofi”. Si tratta di feci piuttosto morbide che contengono molti nutrienti essenziali.
Entrambe le specie mangiano i ciecotrofi e li digeriscono una seconda volta. Questo comportamento, che a noi umani appare disgustoso, per i nostri piccoli amici saltellanti è assolutamente normale, perfino sano.
Lo sapevi? Per molto tempo lepri e conigli sono stati erroneamente considerati dei roditori. Oggi appartengono alla famiglia dei leporidi. A differenza dei roditori, i leporidi non possono afferrare oggetti con le zampe anteriori.