La spondilosi è una malattia articolare che può causare forti dolori. Gli aMici colpiti da questa patologia degenerativa dipendono quindi dall’aiuto dei loro umani di riferimento. Leggendo questo articolo scoprirai come riconoscere precocemente la spondilosi nel gatto e quali sono le cause dei problemi articolari.
Sommario
- Quanto è pericolosa la spondilosi nel gatto?
- Sintomi: come si manifesta la spondilosi?
- Diagnosi: come si riconosce la spondilosi nel gatto?
- Terapia: come viene trattata la spondilosi nel gatto?
- Causa: come si sviluppa la spondilosi nel gatto?
- Prognosi: si può curare la spondilosi nel gatto?
- Prevenzione: è possibile prevenire la spondilosi nel gatto?
- Scheda della spondilosi nel gatto
Quanto è pericolosa la spondilosi nel gatto?
La spondilosi deformante porta ad alterazioni degenerative della colonna vertebrale e può colpire sia i cani che i gatti. Poiché queste alterazioni si producono gradualmente durante un lungo periodo di tempo, durante la prima fase della malattia molti pelosetti mostrano solo sintomi lievi o addirittura nessun sintomo.
Tuttavia, se gli speroni ossei che si sviluppano nel corso della malattia colpiscono i nervi vicini, questo processo provoca un forte dolore. In caso di scivolamento del disco, spesso si verificano altri sintomi gravi, come una paralisi improvvisa, che rappresentano una grave emergenza.
Sintomi: come si manifesta la spondilosi?
In molti casi la spondilosi passa inosservata per tutta la vita. Non è raro che la sua presenza venga scoperta accidentalmente quando il tuo amico di zampa viene sottoposto a radiografia a causa di altre malattie.
Tuttavia, alcuni gatti soffrono talmente tanto a causa di questa patologia da scoprirla prima. Se i nervi o i dischi intervertebrali sono schiacciati, può succedere anche che il micio manifesti incontinenza o zoppia improvvisa, a seconda del nervo colpito. In questi casi barcolla, ha un’andatura rigida o addirittura non è più in grado di camminare.
Le spondilosi sono dolorose?
Le recidive di spondilosi provocano un forte dolore nei pelosetti che ne soffrono. Alcuni aMici addirittura gridano durante le crisi. Chi ha un gatto affetto da spondilosi la considera, quindi, una malattia particolarmente dolorosa.
Quali gatti sono particolarmente colpiti?
La spondilosi colpisce soprattutto durante la vecchiaia nel gatto. In rari casi queste alterazioni ossee si verificano in giovane età. Può accadere, ad esempio, a causa di gravi sovraccarichi o di difetti ossei congeniti.
Quando è necessario andare dal veterinario?
Non appena il tuo tigrotto domestico zoppica o manifesta dolore dovresti portarlo dal veterinario, che potrà individuare la causa e predisporre delle misure per alleviare il dolore.
Diagnosi: come si riconosce la spondilosi nel gatto?
Una diagnosi affidabile di spondilosi richiede innanzitutto un esame clinico approfondito. Il veterinario osserva attentamente il tuo amico di zampa e tasta con cura la schiena e altre parti del corpo.
Sulla base del quadro clinico tipico, il veterinario prescrive una radiografia per esaminare in maniera più approfondita la colonna vertebrale. Generalmente, è in grado di riconoscere facilmente la spondilosi deformante sulla base dell’immagine radiografica.
Per distinguere la malattia da altre, il medico valuterà l’estensione della patologia ponendo le seguenti domande:
- Il processo di ossificazione è completo?
- quali vertebre sono interessate?
Terapia: come viene trattata la spondilosi nel gatto?
Nel trattamento della spondilosi, si possono prendere in considerazione misure di supporto per alleviare i sintomi. È consigliabile, ad esempio, una terapia del dolore con antidolorifici. Questo allevierà il dolore del tuo pelosetto e gli darà una migliore qualità di vita.
Anche la fisioterapia è utile per alleviare i carichi e le tensioni muscolari. Per rilassare le vertebre, il tuo micio deve anche essere in buona forma. Evita assolutamente che il tuo gatto diventi grasso e somministra un’alimentazione equilibrata.