{"url":"https://www.zooplus.it/magazine/cane/salute-e-cura-del-cane/la-rogna-demodettica-nel-cane","title":"La rogna demodettica nel cane","mag_id":302937,"is_single":true,"cat_name":"Cane","sub_cat_id":560,"sub_cat_name":"Salute e cura del cane","cat_id":544}
Le chiazze prive di pelo e squamose sono tipici segni della rogna demodettica.
Il tuo cane sta bene, ma presenta improvvisamente delle chiazze prive di pelo sul mantello? La causa potrebbe essere un’infestazione da acari demodex canis. Questi minuscoli parassiti colonizzano il pelo del cane e quando si moltiplicano provocano la rogna demodettica, nota anche come demodicosi o “rogna rossa”. Leggendo questo articolo scoprirai di cosa si tratta e come proteggere il tuo amico di zampa.
Quali problemi comporta la rogna demodettica nel cane?
Gli acari Demodex (noti anche come acari del follicolo pilifero) fanno parte della normale fauna cutanea del cane. Vengono trasmessi prevalentemente ai cuccioli dalla madre.
In quasi il 50% dei cani sani è possibile rilevare la presenza di questi acari, che vivono nei follicoli piliferi, nonché nelle ghiandole sebacee e sudoripare. Non provocano prurito o altri sintomi e, generalmente, non sono contagiosi.
Gli acari dei follicoli piliferi diventano problematici solo quando proliferano in modo massiccio. È in questo caso che si manifestano dei sintomi.
Caratteristiche e sintomi: quali sono i principali segni della malattia?
Quando gli acari demodex si moltiplicano in modo incontrollato, in medicina si parla di chiama la demodicosi o rogna demodettica. Questa malattia cutanea parassitaria si manifesta in forme diverse e con sintomi diversi. Complessivamente si possono distinguere sei varianti:
Variante 1: malattia spontanea e localizzata
1. Demodicosi localizzata (spontanea)
Questa forma di rogna demodettica può colpire cani di tutte le razze. Ad esserne soggetti sono soprattutto i cani giovani.
Nella forma localizzata, sono presenti fino a cinque aree circoscritte con poco o totalmente prive di pelo. Nei casi in cui queste aree siano più di cinque, si tratta della forma generalizzata. Le aree interessate sono squamose e arrossate, anche se spesso il cane non avverte alcuna sensazione di prurito. Le alterazioni causate dagli acari demodex sono localizzate sulla testa, sul collo, sugli arti e sul tronco del tuo Fido.
Accade spesso che la malattia venga scoperta solo per caso o addirittura che rimanga del tutto inosservata. In oltre il 90% dei casi di demodicosi localizzata si verifica anche una guarigione spontanea.
Variante 2: indebolimento localizzato del sistema immunitario
2. Demodicosi localizzata e iatrogena
Un’altra forma è la demodicosi localizzata, che talvolta è scatenata da un indebolimento localizzato del sistema immunitario. Può accadere, ad esempio, a causa di un’iniezione di cortisone o l’applicazione locale di una pomata al cortisone. Di solito viene colpita solo la zona cutanea in cui è avvenuta l’iniezione o l’applicazione della pomata.
Le alterazioni cutanee sono simili a quelle della forma spontanea: formazione di chiazze circoscritte del mantello caratterizzate da perdita di pelo, arrossamento cutaneo e desquamazione. Spesso si verifica anche un assottigliamento della pelle. A volte, per via del particolare “effetto deposito” del cortisone iniettato, questi sintomi rimangono a lungo. Se non si presentano complicazioni, ad esempio infiammazioni, puoi attendere la guarigione del tuo amico di zampa senza necessità di alcun trattamento.
Variante 3: immunodeficienza ereditaria
3. Demodicosi generalizzata di origine ereditaria
Si ritiene che questa forma sia causata da un’immunodeficienza ereditaria in combinazione con un’ulteriore immunosoppressione. Si manifesta nei cani giovani, fino all’età di un anno e mezzo o due, a seconda della razza.
Le alterazioni cutanee iniziano spesso con singole chiazze, simili alla forma localizzata, con desquamazione, arrossamento e perdita di pelo, ma si diffondono rapidamente (generalizzazione). La testa e gli arti anteriori vengono spesso colpiti per primi, ma le lesioni cutanee si diffondono poi su tutto il corpo.
In questa forma, come conseguenza dell’infestazione da acari Demodex, di solito si sviluppano infezioni batteriche che causano prurito e possono provocare gravi sintomi cutanei. Questi includono fistole, edema, papule e pustole, ma anche disturbi generali più gravi, come febbre o ingrossamento dei linfonodi.
Variante 4: indebolimento generale del sistema immunitario
4. Demodicosi generalizzata dovuta a immunosoppressione
Anche i cani anziani, indipendentemente dalla razza, possono sviluppare una forma generalizzata di demodicosi.
L’origine può essere iatrogena, cioè causata dall’assunzione di farmaci immunosoppressivi, come il cortisone. Ma anche altre patologie preesistenti, come tumori o malattie metaboliche (sindrome di Cushing, diabete, ipotiroidismo, ecc.) possono essere fattori scatenanti dell’eccessiva proliferazione degli acari della rogna demodettica.
Variante 5: la rogna si presenta solo sulle zampe
5. Pododemodicosi
In questa forma di demodicosi si verificano alterazioni cutanee infiammatorie nella zona delle zampe, che di conseguenza sono gonfie e dolenti.
Generalmente colpisce razze canine come l’Alano, il Bobtail e altre razze di taglia grande, ma anche il West Highland White Terrier, il Carlino, il Bulldog Francese e Inglese e lo Shar-Pei. Questa forma di rogna demodettica può aggiungersi a quella generalizzata o costituire un problema a sé stante.
Variante 6: infezioni causate da altre specie di acari
6. Demodicosi causata da Demodex cornei e Demodex injai
Esistono altre forme di demodicosi causate da specie di acari diverse dal Demodex canis. I ricercatori non sono ancora riusciti a chiarire se un’infezione causata da queste specie sia trasmissibile da un cane infetto ad uno sano.
Il Demodex cornei è associato ad arrossamento cutaneo, desquamazione e, a differenza di altri acari Demodex, provoca un intenso prurito nel cane. Il Demodex injai vive nelle ghiandole sebacee e provoca sintomi come pelle grassa (seborrea), scarsa qualità del pelo e assottigliamento del mantello, soprattutto sul dorso.
Diagnosi: come si riconosce la rogna demodettica nel cane?
Per tutte le forme di rogna demodettica elencate la diagnosi viene effettuata allo stesso modo. A tal fine, il veterinario esegue un raschiamento cutaneo profondo. A seconda della localizzazione delle alterazioni cutanee, una migliore individuazione può essere garantita anche dall’uso di preparati o strisce adesive per microscopio o dall’esame microscopico dei follicoli piliferi dei peli prelevati.
Talvolta, a causa dell’infiammazione, non è possibile effettuare una diagnosi nel modo sopra descritto per via dell’ispessimento cronico della pelle. In questo caso, se c’è un forte sospetto di rogna demodettica, il veterinario esegue una biopsia cutanea.
Gli acari della rogna demodettica sono visibili al microscopio.
Terapia: quali sono le opzioni?
Il trattamento della rogna demodettica dipende dalla gravità e dai sintomi della malattia. In base a queste variabili, il tuo veterinario deciderà quale terapia sia necessaria.
Gli antiparassitari per cani, i prodotti spot-on e determinati tipi di shampoocontribuiscono a proteggere il tuo peloso anche dagli acari responsabili della rogna demodettica. Tuttavia, in presenza di un’infezione secondaria, il veterinario potrebbe dover somministrare un farmaco antibiotico. Per favorire il successo della terapia può essere utile somministrare anche dei farmaci immunostimolanti.
Prognosi: quali sono le probabilità di guarigione dalla rogna demodettica?
La prognosi dipende dalla forma di rogna demodettica. Mentre le forme localizzate talvolta guariscono senza bisogno di alcuna terapia, il trattamento delle forme generalizzate può essere molto impegnativo. Spesso sono necessari molti cicli di trattamento.
In caso di demodicosi generalizzata dovuta a immunosoppressione, il veterinario deve trattare innanzitutto la malattia preesistente.
Prevenzione: come posso prevenire la rogna demodettica nel mio cane?
Poiché l’acaro demodex appartiene alla normale fauna cutanea del cane, non è possibile alcuna profilassi farmacologica. Per prevenire la forma localizzata e spontanea, ti consigliamo di sostenere e rafforzare il sistema immunitario del tuo amico di zampa.
Esiste una predisposizione alla rogna demodettica nelle razze brachicefale a pelo corto (cioè quelle caratterizzate dal muso corto e dal “naso schiacciato”) come il Bulldog Inglese, il Bulldog Francese, il Carlino, lo Shar-Pei, così come in altre razze, quali il Dobermann, il Pastore Tedesco, il Bassotto Tedesco e alcune razze Terrier. Trattandosi di una predisposizione ereditaria, gli esemplari affetti da demodicosi generalizzata non dovrebbero essere destinati alla riproduzione.
Scheda della rogna demodettica nel cane
Definizione:
nota anche come “rogna rossa”, è un’infestazione parassitaria causata dagli acari Demodex canis. Questi sono presenti in quasi il 50% dei cani sani e, in quantità normali, non provocano problemi. Solo quando proliferano in modo massiccio si manifestano dei sintomi. Esistono 6 varianti di questa malattia
Sintomi
demodicosi localizzata e spontanea: fino a cinque aree circoscritte con poco pelo o totalmente prive di pelo, squamose e arrossate, localizzate sulla testa, sul collo, sugli arti e sul tronco
demodicosi localizzata e iatrogena: formazione di chiazze circoscritte del mantello con perdita di pelo, arrossamento, desquamazione e assottigliamento della pelle
demodicosi generalizzata di origine ereditaria: oltre alle alterazioni cutanee, infezioni batteriche che provocano prurito, fistole, edema, papule, pustole, ingrossamento dei linfonodi
demodicosi generalizzata dovuta a immunosoppressione: stessi sintomi della variante precedente
pododemodicosi: alterazioni cutanee infiammatorie nella zona delle zampe, che diventano gonfie e dolenti.
demodicosi causata da Demodex cornei e Demodex injai: arrossamento cutaneo, desquamazione, intenso prurito, pelle grassa (seborrea), scarsa qualità del pelo e assottigliamento del mantello
Cause:
a seconda della variante: indebolimento localizzato del sistema immunitario (ad es. a causa di un’iniezione di cortisone), immunodeficienza ereditaria in combinazione con un’ulteriore immunosoppressione, assunzione di farmaci immunosoppressori, patologie preesistenti (ad es. tumori o malattia metaboliche)
Strumenti diagnostici:
raschiamento cutaneo profondo, esame microscopico dei follicoli piliferi, biopsia cutanea
Le forme localizzate talvolta guariscono senza bisogno di alcuna terapia. Per le forme generalizzate sono spesso necessari molti cicli di trattamento.
Prevenzione:
Profilassi antiacari (collare, spot-on, shampoo)
Rafforzare il sistema immunitario del cane
Test dei riproduttori, per evitare la trasmissione ereditaria
Questo articolo di zooplus Magazine è puramente informativo. Se il tuo animale presenta malessere e fastidi, contatta il tuo veterinario per diagnosi e cure.
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Franziska Pantelic, Veterinario
Da diversi anni collaboro con il Magazine zooplus mettendo a disposizione le mie competenze specifiche. Sin dal 2009 lavoro come veterinaria qualificata e attualmente presto servizio presso un piccolo ambulatorio veterinario mobile nell'area metropolitana di Monaco di Baviera.
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