Mastino spagnolo

Mastino spagnolo

Il Mastino spagnolo

Sicuramente il Mastino spagnolo non manca di autostima, come dimostra il suo potente abbaio. Un tempo utilizzato come cane da guardia, poteva scontrarsi addirittura contro lupi, orsi o ladri di bestiame. Ma nonostante la sua enorme forza e dominanza, il Mastino spagnolo mostra alla base un controllo di sé senza pari.

Caratteristiche

Il Mastín Español, o Mastino spagnolo, è particolarmente forte e consapevole di se stesso. Il peso notevole, insieme alla “voce” ruvida infondono in molti esseri umani e animali un senso di intimidatorio rispetto. Uno dei motivi è che non deve dimostrare a ogni costo la sua forza, anche se, grazie al suo istinto di protezione innato e al suo senso di diffidenza naturale, è il cane da guardia ideale, e non attacca mai senza motivo. Sicuramente i Mastini spagnoli vogliono difendere e proteggere la loro famiglia, ma grazie alla loro spiccata intelligenza sono in grado di capire quando il loro intervento è richiesto e quando non lo è.

Sono fondamentalmente molto equilibrati e buoni: hanno un’alta soglia degli stimoli e con altri cani mantengono la calma facilmente. Il loro carattere vivace e felice, insieme al loro comportamento dolce e tenero con la propria famiglia, rendono questa razza da guardia una razza adatta alla famiglia o all’accompagnamento. È all’interno della famiglia che il Mastino spagnolo si sente veramente felice: ama giocare con i bambini e, a seconda di come viene allevato, può essere tenuto anche in famiglie con bambini piccoli. È consapevole della sua enorme forza e la usa solo in parte, tuttavia è necessario non lasciare mai bambini piccoli da soli con il cane.

I Mastini sono molto inclini a imparare, tuttavia gli esseri umani devono essere consapevoli del fatto che loro hanno una loro testa e anche se godono dello stare in famiglia, talvolta si comportano in modo ostinato quando qualcosa non gli va. Si mostrano molto rudi nel comportamento quotidiano quando durante l’addestramento è stata posta loro troppa pressione. In questi casi succede che è il cane ad addestrare il padrone e non il contrario. Per questo durante l’addestramento è richiesta molta calma e fiducia.

Aspetto

Lo spirito sicuro di sé e talvolta dominante del Mastino spagnolo si manifesta anche nella sua presenza. La timidezza, così come l’aggressività non necessaria sono estranee a questa razza. Il suo corpo muscoloso dall’ossatura compatta emana una sensazione di forza: con un’altezza minima di 77 cm nei maschi e di 72 cm nelle femmine, alcuni esemplari possono arrivare fino a 100 cm di altezza al garrese con un peso di 110 kg. Per gli standard della FCI si arriva a un peso di 70 kg. Il pelo liscio e non molto lungo è decisamente proporzionato, così come la corporatura.

Il Mastino spagnolo fa la muta del pelo due volte all’anno; il suo pelo è molto spesso e resistente alle intemperie. Questo deriva dal patrimonio genetico del cane da pastore spagnolo, che viveva nelle montagne. Il colore del mastino spagnolo può essere molto diverso. Secondo la FCI tuttavia si predilige un colore unico, che può essere giallo, falbo, rosso e rosso ciliegia fino a nero e grigio scuro. Tuttavia sono ammesse anche combinazioni di colori: a strisce o a macchia di leopardo. È anche consentito il colore bianco lungo il collo.

La lunga coda del mastino è nettamente diversa rispetto alle orecchie corte e penzolanti. La gola corta e possente è caratterizzata da un doppio mento. Il suo petto è profondo e largo. Nonostante la sua massa corporea il mastino spagnolo è un cane attivo, che rispetta lo standard della categoria.

Mastino spagnolo

Storia

Resistenza al lavoro e necessità di fare movimento hanno caratterizzato gli antenati del Mastín Español. L’origine della razza è poco conosciuta, ma si pensa che i suoi antenati siano da ricercarsi in quei cani grandi, portati da greci e fenici circa 2000 anni fa sulla penisola iberica. Questi cani forti e coraggiosi si fecero presto notare per le capacità di sorvegliare le pecore al pascolo. Già a partire dal XII secolo questi Mastini difendevano le pecore diligentemente da lupi, orsi e ladri di bestiame. Una leggenda castigliana del XVIII secolo narra che 5 mastini potessero controllare 1000 pecore. Ad ogni cane corrispondevano quindi 200 pecore, che era in grado di controllare da solo, quasi senza indicazioni da parte del pastore. Grazie alle sue caratteristiche peculiari di cane da guardia il mastino spagnolo era molto apprezzato. Inoltre chi feriva un Mastino incorreva in multe da parte della Mesta, l’organizzazione medievale spagnola degli allevatori di pecore. Solo il possedere questo cane eccellente doveva essere approvato dalla Mesta.

Con eccezione dei Pirenei, Aragona, Naverra e l’area del Monegro, dove si è sviluppato il mastino dei Pirenei, il Mastín Español può essere trovato in tutto lo stato, soprattutto nell’Asturia e nel Leon, insieme alle montagne cantabriche, l’Entremadura, e altri pascoli alti minori. Grazie alla sua diffusione in Spagna, il mastino è anche chiamato in alcune regioni Mastín Leonés, Mastín Extremeño e Mastín Manchego. Questa razza si trova di rado invece in altri stati europei.

Allevamento e salute del Mastino spagnolo

Il numero di allevatori di Mastini spagnoli al di fuori della Spagna è facilmente individuabile: le associazioni FCI regionali tengono dei registri appositi. Per la FCI il Mastino spagnolo è indicato con il numero 91 nel gruppo 2 (Pincher e Schnauzer, Molosso, Grande Bovaro Svizzero) e nella sezione 2.2 (cani di montagna). Se fossi interessato all’acquisto di un esemplare di questa razza canina come cane per la famiglia o da compagnia, devi controllare che l’allevatore rispetti gli standard indicati dalla FCI e che abbia i certificati che lo possano attestare: solo in questo modo sarai sicuro che è stata posta l’attenzione giusta al suo allevamento.

Dato che in alcuni stati europei il Mastino spagnolo è indicato come razza potenzialmente pericolosa e può essere adottato solo rispettando determinate condizioni, per molti allevatori negli ultimi anni è stato difficile trovare padroni che acquistassero i loro cuccioli. Alcuni allevatori hanno cessato la loro attività proprio per questo motivo.

Quindi trovare allevatori vicino alla tua zona può risultare molto difficile. Se invece lo hai trovato, assicurati che tu possa adottare questo cane. Il tuo allevatore di fiducia saprà comunque rispondere a tutte le domande al riguardo. Se non riuscissi a trovare nessun allevatore, può valere la pena fare una visita al canile: forse lì potrai trovare un altro grande quattro zampe in cerca di casa.

Se riesci a trovare un cucciolo di Mastino spagnolo, allevato secondo gli standard FCI, non dovresti temere per malattie specifiche della razza. Il Mastín Español è una razza canina robusta, grazie alla sua costituzione è poco soggetta alle patologie canine più diffuse. Come tutti i cani grandi ovviamente tende alla displasia dell’anca, che può essere evitata con la giusta prevenzione. I problemi alle ossa e alle articolazioni del cane sono spesso legati a una crescita troppo veloce e ad un aumento di peso, per questo allevatori e padroni devono stare attenti a non dare troppo cibo ai cani di questa razza. I veterinari consigliano di somministrare un cibo di alta qualità, che normalmente deve essere suddiviso in tre pasti giornalieri. Per ridurre il rischio di volvoli gastrici, deve essere ridotto anche lo scatenarsi subito dopo i pasti.

Cura e Benessere

Il Mastino spagnolo è facile da curare, almeno per quanto riguarda il pelo, che va spazzolato ogni tanto. Le orecchie vanno pulite spesso. Tuttavia la cura del pelo deve essere più frequente durante la muta, che avviene normalmente in primavera e autunno. Un pochino più difficile è invece l’addestramento. Per quelle persone che si aspettano un cane obbediente o che attende impaziente gli venga chiesto di fare qualcosa, il Mastino spagnolo non è la razza migliore da adottare. La coscienza di sé e la sua intelligenza lo rendono molto particolare. Soprattutto in caso di forti pressioni o eccessiva durezza nel corso dell’addestramento, il mastino risulta ostinato e può diventare una sfida per il suo padrone. Ciò non significa che questa razza non possa essere addestrata. Se il padrone è consapevole del carisma del suo cane, allora ci sarà maggiore pazienza e amore nell’addestramento. Un mastino cresciuto in questo modo gode della tranquillità in casa e delle coccole del suo padrone dopo una passeggiata. Per stimolare la sua coscienza equilibrata, è consigliato molto movimento. Anche attività come il riporto lo rendono felice.

Un mastino spagnolo non può sicuramente essere tenuto in una casa piccola, essendo un cane di taglia grande: una casa con giardino, al meglio con vista sui dintorni, è la soluzione migliore. Questo anche per stimolare le sue origini da cane da guardia, potendo osservare tutto ciò che gli sta intorno, ed esercitando il suo istinto di protezione e controllo, sentendosi al tempo stesso utile alla famiglia. Se non sei un pastore e vuoi un mastino spagnolo come cane di famiglia, puoi star tranquillo: non ci deve essere per forza un gregge di pecore per renderlo felice.

Scheda del Mastino Spagnolo

In breve: il Mastino Spagnolo, cagnolone di taglia molto grande, veniva anticamente allevato per sorvegliare gli spostamenti del bestiame. Il suo innato istinto di guardia e di protezione lo rende anche un ottimo cane da famiglia o da accompagnamento
Origine: Spagna
Peso: circa 70 kg
Altezza al garrese: almeno 77 cm (maschi)

almeno 72 cm (femmine)

Pelo: fitto, spesso, di media lunghezza, liscio
Colore del mantello: monocolore giallo, fulvo, rosso, nero, color lupo, color cervo o combinazioni di colori (tigrato, pezzato o con collare bianco)
Aspettativa di vita: 10 – 12 anni
Prezzo: 1.500 – 1.700 euro per un cucciolo, il costo dipende dal pedigree e dall’allevamento scelto
Carattere: forte, dominante, intelligente, vivace, allegro, buono, equilibrato, con un forte istinto di protezione,
Cura del pelo: minima
Difficoltà di addestramento: medio – elevata
Adatto alla vita in appartamento: no
Bisogno di movimento: elevato
Tendenza al sovrappeso: elevata
Adatto ai bambini:
Adatto alla convivenza con i gatti: generalmente sì, ma è preferibile abituarlo fin da cucciolo
Possibili malattie: displasia dell’anca, torsione dello stomaco

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