Bassotto nano

bassotto nano

Il bassotto nano è una delle tipologie di Bassotto.

Il bassotto nano non è una razza a sé stante, ma una variante del “bassotto standard”. Questo pelosetto è particolarmente apprezzato come cane da famiglia e da compagnia.

Aspetto: il tipico bassotto, ma un po’ più piccolo

Mentre il bassotto “standard” ha una circonferenza toracica di oltre 35 cm, questo bassotto in miniatura ha una circonferenza toracica compresa tra 30 e 35 cm. Non si tratta, dunque, della tipologia più piccola. Il bassotto più piccolo è il “kaninchen (che in tedesco vuol dire “coniglio”), con una circonferenza toracica inferiore a 30 cm.

La classificazione esatta viene fatta solo all’età di 15 mesi, misurando la circonferenza toracica. Si trattava di differenze importanti nella pratica della “caccia in tana”. Il bassotto kaninchen, infatti, non si chiama così perché è piccolo come un coniglio, ma perché riesce a passare perfino attraverso i minuscoli ingressi delle tane dei conigli.

Tutte le taglie di bassotto sono disponibili nelle tre varietà di mantello più comuni:

  • A pelo corto, cioè come il classico bracco
  • A pelo duro, risultato di incroci con terrier
  • A pelo lungo, con mantello lungo e setoso

Il mantello del bassotto può essere di molte diverse tonalità di marrone, ad esempio color “cinghiale”, ma non in bianco e nero. Tipico della razza è il corpo lungo rispetto alle zampe corte.

Carattere e addestramento del bassotto nano

Proprio come il suo “fratello maggiore”, il bassotto nano ha un bel caratterino!

Piccolo ma potente

Per riuscire ad inseguire un animale molto più grande, come un tasso, è necessaria una grande fiducia in sé stessi. E questo bassotto in miniatura ne ha da vendere.

Dal punto di vista della personalità, assomiglia al bassotto standard: tutte le tipologie di bassotto – chiamato anche “cane da tasso” – hanno un carattere tenace e sono degli eccellenti cacciatori. La varietà del mantello può giocare un ruolo in questo senso: si dice che il bassotto nano a pelo duro sia particolarmente temerario e mostri grande entusiasmo per la caccia. Si tratta di caratteristiche ereditate dal Terrier.

Il bassotto nano a pelo lungo tende a legare maggiormente con i suoi umani di riferimento ed è particolarmente sensibile. Naturalmente possono esserci delle eccezioni, ma una cosa è certa: il bassotto nano ha una personalità gigantesca!

Addestrare un bassotto

Per rendere qualsiasi bassotto obbediente è sempre necessaria un’educazione amorevole e coerente, nonché molta pazienza. Questo vale anche per il bassotto standard e per il kaninchen. Hanno bisogno di una guida chiara e, nonostante le loro dimensioni, di molto esercizio e attività.

Dal momento che il suo hobby preferito è la caccia, nella sua educazione è necessario prevedere un tempo sufficiente per l’addestramento anti-istinto predatorio. Un bassotto nano allevato per essere impiegato nelle attività venatorie viene sottoposto a un addestramento professionale per cani da caccia fin dalla più tenera età.

Leggi anche questo articolo sul Magazine di Zooplus: Limitare l’istinto predatorio del cane in 5 mosse.

bassotto nano a pelo duro
Un bassotto nano nella variante a pelo duro

Tutto quello che c’è da sapere sull’allevamento di un bassotto

Qualunque casa è adatta a questo pelosetto dall’aspetto simpatico? Solo se non si sottovalutano le esigenze della razza.

Quanto impegno è richiesto per la cura del mantello?

Il mantello più semplice da curare è quello del bassotto a pelo corto. La toelettatura del bassotto a pelo lungo richiede un po’ più di tempo. Il suo pelo lungo e setoso tende a diventare opaco se non viene pettinato regolarmente.

Un bassotto a pelo duro curato non perde quasi mai pelo. Tuttavia, se scegli questa tipologia, dovrai dedicare un po’ di tempo alla cura del suo mantello o portarlo regolarmente da un toelettatore. Altrimenti si formeranno rapidamente dei nodi, soprattutto sulle orecchie, tra le zampe, sulla pancia e sotto la coda.

Questo nanerottolo necessita anche di una rifinitura ogni due o tre mesi. In caso contrario, nel mantello rimangono dei peli morti che possono causare un prurito molto fastidioso. Ti consigliamo di farti insegnare da un esperto come fare la rifinitura oppure di affidarti ad un toelettatore.

In questo articolo puoi leggere i nostri consigli sulla cura del pelo del cane.

Vita in città o in campagna?

Un bassotto nano che fa abbastanza esercizio fisico è adatto sia alla vita in città e in appartamento che alla vita in campagna. Tuttavia, dovrai passare diverse ore al giorno all’aperto con lui. Per un cane da caccia non può bastare una piccola passeggiata nel parco cittadino.

Abitati al quinto piano e non hai l’ascensore? Per via delle sue caratteristiche anatomiche, il bassotto non dovrebbe salire regolarmente molte scale. Naturalmente, un bassotto adulto può gestire le scale nella vita quotidiana. Ma in caso di dubbio, se ci sono molti scalini è meglio portarlo in braccio.

Un bassotto nano ben socializzato può entrare perfettamente in sintonia con i bambini non troppo piccoli. Assicurati, però, che non venga messo troppo sotto pressione e che possa facilmente ritirarsi.

Il bassotto può convivere con i gatti? La convivenza funziona meglio se il bassotto viene abituato fin da cucciolo alla presenza di un gatto già adulto. Anche se la differenza di taglia è minima, un gatto in fuga potrebbe scatenare l’istinto di caccia del bassotto.

Come tenere impegnato un bassotto nano

Non lasciarti ingannare dalla sua piccola taglia e dal suo aspetto dolce e carino: scavare e cacciare sono nel sangue sia del bassotto nano che del più piccolo bassotto kaninchen. Diverse persone raccontano di incursioni nella foresta compiute dal loro pelosetto nano.

Si tratta di un aspetto da non prendere alla leggera. Durante queste incursioni il tuo amico di zampa potrebbe essere vittima di bracconaggio. Oppure potrebbe infilarsi in una tana di volpe, entrare in conflitto con animali selvatici o rimanere bloccato. Se il tuo bassotto non è un cacciatore “professionista”, offrigli delle attività alternative, come i giochi di ricerca su traccia. A molti bassotti piacciono anche i giochi di intelligenza o l’apprendimento di piccoli trucchi.

Questo pelosetto ama stare a contatto con la natura ed è quindi tutt’altro che un cane “da divano”. Per via delle loro dimensioni e delle zampe corte, il bassotto nano e il bassotto kaninchen non sono adatti come compagni di jogging. Ai bassotti adulti, però, piace moltissimo fare lunghe passeggiate.

Il benessere del bassotto nano

Se sei alla ricerca di un bassotto nano o di un bassotto kaninchen, dovresti assolutamente rivolgerti ad un allevatore affidabile. Questi bassotti in miniatura, infatti, sono soggetti ad alcuni potenziali problemi di salute.

Un aspetto si nota subito a prima vista: il corpo del bassotto è sproporzionatamente lungo rispetto alle zampe. La causa è un’antica mutazione genetica detta condrodisplasia. Questa fa sì che le placche di crescita delle zampe si calcifichino prima che la crescita sia completa. Di conseguenza, le zampette rimangono corte. A causa della lunghezza sproporzionata della colonna vertebrale, il bassotto è soggetto ad un determinato tipo di ernia del disco, la paralisi del bassotto.

Il sovrappeso e la scarsa attività fisica aumentano il rischio di paralisi del bassotto. Assicurati che il tuo amico di zampa si mantenga in forma e non aumenti di peso per non esercitare troppo stress sulla colonna vertebrale. Il bassotto nano, così come il bassotto kaninchen, ha un’aspettativa di vita media di 15 anni.

Consigli per l’adozione di un bassotto

Hai deciso che il bassotto nano è il cane che fa per te? Ecco i nostri consigli per l’adozione.

Allevamento: un bracco dalle zampe corte

Il bassotto è un discendente del bracco di epoca medievale. A rendere possibile la nascita di questa popolare razza canina fu una mutazione genetica accidentale responsabile delle zampe corte. La varietà di bassotto più antica è quella a pelo corto, seguita da quella a pelo lungo. Il più popolare nella caccia è il bassotto dal pelo duro, nato dall’incrocio con il terrier.

Le varietà di bassotto nano e kaninchen furono sviluppate in allevamento più di 100 anni fa, perché più adatte a “stanare” gli animali selvatici.

In Italia il numero di bassotti registrati negli ultimi anni è sensibilmente aumentato, facendo di questo nanerottolo una delle razze canine più amate e richieste.

Adottare un bassotto nano

Se stai cercando un bassotto nano, in Italia troverai molti allevatori. È importante che gli allevatori siano iscritti nel registro dell’ENCI e che i loro pelosetti siano muniti del pedigree appropriato e del passaporto UE per animali da compagnia. Per trovare un allevatore di bassotto nano affidabile nella tua zona, puoi utilizzare il motore di ricerca del sito dell’ENCI.

Se desideri dare una nuova casa ad un bassotto nano anziano, puoi avere la fortuna di trovarne uno al canile locale o, in alternativa, rivolgerti alle associazioni di volontariato che si occupano di ricollocare i bassotti rimasti senza famiglia.

Ovunque tu decida di adottare il tuo bassotto, informati preventivamente sul suo istinto predatorio. Generalmente i bassotti allevati per essere impiegati nelle attività venatorie vengono affidati solo a cacciatori.

Prima di adottare il tuo bassotto, leggi il nostro articolo: Domande da porre all’allevatore di cuccioli.

Razze canine alternative

Gli amanti del bassotto, naturalmente, considerano questo pelosetto unico e incomparabile. Tuttavia, se sei disposto ad allargare i tuoi orizzonti di ricerca anche ad altre razze canine di taglia piccola, troverai altri cani simili al bassotto, soprattutto alcuni terrier. Il Sealyham Terrier, ad esempio, veniva utilizzato per la caccia al tasso. Rispetto ad altri terrier è particolarmente affabile e socievole e pesa al massimo 9 kg.

Anche il Norfolk Terrier e il Norwich Terrier sono dei simpatici piccoli cacciatori. Lo Skye Terrier ha le zampe corte e una forte personalità.

Il bassotto nano: piccolo, ma con un grande carattere

Anche se questo pelosetto scioglie il tuo cuore col suo aspetto dolce e simpatico, stai attento a non sottovalutarlo. Il bassotto, di qualunque taglia, ha una forte personalità, talvolta rafforzata da uno spiccato istinto predatorio. Se apprezzi questo aspetto del suo carattere e riesci a controllarlo, con lui avrai al tuo fianco un amico meraviglioso.

La scheda del Bassotto nano

In breve:  Il bassotto nano non è una razza canina a sé stante, ma una delle tre tipologie di bassotto. Esiste nelle varietà a pelo corto, lungo e duro.
Taglia: piccola
Tipologia FCI-ENCI: Gruppo 4, Sezione 1 “Bassotti”, varietà NA, NB e NC
Peso: fino a 5 kg
Circonferenza toracica: 30 – 35 cm
Aspettativa di vita: 15 anni
Carattere: molto sicuro di sé, tenace e con uno spiccato istinto predatorio
Pelo: pelo di copertura duro, uniformemente fitto e ben aderente. Dotato di sottopelo
Occhi: roano, bruno sino al nero
Colore del mantello: può essere di molte diverse tonalità di marrone, ad esempio color “cinghiale”, ma non in bianco e nero
Cura del pelo: bassa per la variante a pelo corto, media per le varianti a pelo lungo e a pelo duro
Gestazione: 58-65 giorni, 3-7 piccoli a cucciolata
Prezzo: 1200-2000 euro il costo di un cucciolo a seconda del pedigree dei genitori e dell’allevatore scelto
Malattie comuni: ernia del disco (la cosiddetta “paralisi del bassotto”, glaucoma, parodontite
Tendenza al sovrappeso: media
Bisogno di movimento: elevato
Difficoltà di addestramento: elevata
Compatibile con altri cani: solo se abituato sin da piccolo
Compatibile con altri animali: solo se ben socializzato, abituato fin da cucciolo e con animali di taglia non troppo piccola (per via del suo forte istinto predatorio)
Adatto ai bambini: solo se ben socializzato e abituato sin da cucciolo
Adatto alla vita in appartamento: sì, ma a condizione di fargli fare molta attività fisica all’aperto
Paese: Germania

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Da secoli, un meraviglioso tuttofare

Quando, a partire dal 1600, i cacciatori iniziarono a preferire le razze a pelo corto, il nostro amico Barbone conquistò in particolare una ben determinata categoria di persone: la nobiltà europea. Fa così che sempre più Barboni media mole, con l’aspetto ben curato e vezzoso, diventarono i protagonisti dei salotti di molte nobildonne. Da cane da caccia a cane da compagnia: la capacità di adattarsi di questo cane è dimostrata anche dalla sua storia. Siccome questi cagnolini non sono solo belli ma anche molto intelligenti, in passato non erano pochi i Barboni impiegati nei circhi con ogni genere di spettacoli. Grazie alla dedizione degli allevatori, soprattutto inglesi e francesi, negli anni questa razza canina si è caratterizzata sempre meglio diventando molto popolare. Il riconoscimento da parte della FCI è arrivato solo nel 1936, con l’indicazione della Francia quale Paese d’origine. Il Barbone grande mole e quello nano (Barboncino) sono la varietà più antiche: le altre due sono media mole e toy. Negli anni '60, il Barbone diventò estremamente popolare e diffuso in tutto il mondo: per il riconoscimento della varietà Toy, però, si è dovuto attendere sino agli anni '90. Ad un certo punto, tutto ad un tratto  l'entusiasmo per questa razza finì: il Barbone iniziò ad essere visto come un cane modaiolo ma soffocante. Ovviamente la responsabilità di questa cattiva reputazione dipende dagli umani che se ne occupano, non sempre in maniera adeguata e competente. L'americano John Sutor ha dimostrato anche quanto questa razza sia straordinariamente adattabile. Nel 1976 ha preso parte alla corsa di cani da slitta più dura del mondo (la Iditarod Trail Sled Dog Race) attraverso l'Alaska, con 6 , e fu uno dei pochi a raggiungere la meta. A dimostrazione che non è la razza ad essere antiquata, ma l'opinione (sbagliata) che molti ne hanno.

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