Che succhi il sangue, si attacchi ai capelli e porti malattie sono solo alcuni dei tantissimi pregiudizi con cui il pipistrello deve fare i conti. Sarà tutto vero? Ovviamente questo affascinante mammifero è molto più interessante di quanto non si creda. Scopriamo insieme cosa lo rende così speciale.
Sommario
- Aspetto: come si riconosce un pipistrello?
- Le abitudini del pipistrello, uno straordinario cacciatore notturno
- Alimentazione: Cosa mangiano i pipistrelli?
- Salute: quanto a lungo vive un pipistrello?
- La riproduzione: accoppiamento, letargo, fecondazione
- Origine e habitat naturale: dove vive il pipistrello?
- Il pipistrello può essere allevato come animale domestico?
- Scheda del pipistello
Aspetto: come si riconosce un pipistrello?
Pur essendo un mammifero, a livello di aspetto il pipistrello è davvero unico. Un tratto assolutamente caratteristico, che ci aiuta a distinguerlo dagli altri animali notturni, sono le grandi orecchie appuntite e i canini affilati.
Ma i questi nostri compagni delle serate estive trascorse all’aria aperta sono speciali anche per la loro pelle, un organo straordinario che permette loro di volare: e infatti, insieme alle volpi volanti, i pipistrelli sono appunto gli unici mammiferi in grado di volare.
La loro pelliccia è solitamente brunastra o nera. Caratteristico di questo piccolo mammifero è anche il fatto che sia più leggero sull’addome che sulla schiena.
Quanto grandi diventano i pipistrelli?
La dimensione finale dipende dal tipo di pipistrello.
La tipologia più piccola conosciuta al mondo è quella del cosiddetto pipistrello calabrone. È lungo solo 3 cm e pesa soltanto 2 gr.
Al contrario, il pipistrello fantasma è considerato la specie più grande del mondo. Raggiunge una lunghezza del corpo di 14 cm e pesa circa 200 gr.
Maschio o femmina?
Per un profano è molto difficile distinguere a prima vista gli esemplari maschi dalle femmine. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche che ci aiutano a capirne il genere:
- Le femmine di solito sono più grandi dei maschi e si distinguono anche perché hanno le ghiandole mammarie lateralmente, nella zona delle ascelle.
- I maschi in genere sono più piccoli e hanno un pene che non si ritrae.
Tipi e famiglie di pipistrelli: quanti sono?
I pipistrelli hanno colonizzato praticamente in tutto il mondo. Ad oggi ne conosciamo qualcosa come quasi 1000 tipi diversi, che corrispondono all’incirca al 13% di tutte le specie di mammiferi conosciute. Insomma, esiste un’incredibile varietà di pipistrelli!
Per questo motivo, i biologi li dividono in 7 sottogruppi.
Alcuni dei più famosi sono i pipistrelli dalla coda libera, i pipistrelli dalla proboscide e i pipistrelli a ferro di cavallo.