Esistono esami specifici per accertare che si tratti di asma?
Per diagnosticare con certezza l’asma nel gatto, il veterinario inizierà con l’anamnesi, ossia con una serie di domande specifiche sul tuo peloso in generale, le patologie passate e la sintomatologia che presenta, per poi passare ad un controllo delle sue condizioni di salute.
Solitamente procederà principalmente ad esaminare con accuratezza le vie respiratorie, senza tuttavia dimenticare l’importanza di una valutazione basata sull’osservazione: ispezionare con attenzione le mucose, ad esempio, può essere di grande aiuto nella diagnosi, perché la loro colorazione bluastra indica una carenza di ossigeno.
Prelievo del sangue ed esame dei polmoni (spirometria)
Un prelievo del sangue permetterà di conoscere il numero dei cosiddetti granulociti eosinofili: in caso di allergie o di un’infestazione da parassiti, la quantità di queste cellule immunitarie in circolo nel sangue è infatti particolarmente elevata.
Se il veterinario sospetta che il povero micione sia inconsapevole ospite di alcuni fastidiosi parassiti, ti prescriverà un esame delle feci per confermare o escludere questa eventualità.
Talvolta è necessario esaminare nel dettaglio le condizioni dei polmoni e del tessuto circostante: in questo caso una radiografia si rivelerà sicuramente il metodo diagnostico più idoneo e preciso.
Se si ritiene opportuno effettuare un esame citologico è possibile ricorrere ad un lavaggio broncoalveolare: anche in questo caso, la presenza di un gran numero di granulociti eosinofili confermerà che il tuo gatto soffre di asma.
Capire l’allergene responsabile dell’asma nel gatto
Una volta confermato che il micio soffre di asma allergica, sarebbe bellissimo individuare il singolo allergene scatenante, per poterlo naturalmente eliminare dalla sua quotidianità. Purtroppo riuscirci è davvero complicato, e così conoscere le cause specifiche dell’asma nel gatto sembra essere un’impresa pressoché impossibile.
Per mettersi al sicuro bisognerebbe quindi tenere lontani dall’ambiente del gatto asmatico quanti più potenziali allergeni possibile, come ad esempio una sabbietta profumata o anche solo il fumo di sigaretta.
Se eliminando un allergene in particolare noti che la situazione migliora, ci sono buone probabilità che si trattasse proprio di uno dei responsabili dell’asma nel gatto.
Cosa si può fare per aiutare un gatto che soffre di asma?
Il trattamento dell’asma nel gatto è naturalmente diverso in caso di asma acuta o cronica.
- Terapia d’emergenza: quando la reazione allergica è acuta o comunque particolarmente grave, non c’è tempo da perdere. Tra i primi trattamenti di emergenza ricordiamo la somministrazione di ossigeno e di medicinali broncodilatatori. Vista la serietà della situazione, è bene che il micio resti poi per qualche tempo sotto stretta osservazione del medico veterinario.
- Asma cronica: per ridurre l’attività del sistema immunitario e scongiurare quindi il rischio di una risposta anticorpale esagerata, il veterinario potrebbe decidere di prescrivere al tuo amico di zampa alcuni farmaci immunosoppressori, come ad esempio il prednisolone.
Questo prodotto è disponibile in pastiglie o sotto forma di spray da inalare. Naturalmente una delle prime misure da attuare è eliminare tutti i possibili allergeni dall’ambiente in cui vive il gatto.
Il mio gatto guarirà?
Purtroppo non è possibile dare una risposta generica e univoca a questa domanda.
Esistono gatti che vivono una condizione cronica di asma e manifestano per tutta la vita solo sintomi lievi e sporadici, mentre altri, al contrario, sono particolarmente inclini a shock anafilattici o reazioni allergiche acute, potenzialmente fatali se non trattate per tempo.
Rispettando scrupolosamente le prescrizioni del medico ed eliminando tutti gli allergeni dall’ambiente del tuo pelosetto migliorerai senza dubbio la situazione e, di conseguenza, la prognosi.
È possibile prevenire l’asma nel gatto?
Le allergie e, di conseguenza, anche l’asma, nel gatto come nelle persone, compaiono spontaneamente, senza un particolare motivo, e sono pertanto abbastanza difficili da prevenire.
Se hai la fortuna di conoscere la causa che scatena l’asma nel tuo gatto, la prima cosa da fare è eliminarla per sempre dalla sua quotidianità e fare molta attenzione perché non si ripresenti.
Evita di fumare in presenza del tuo gatto e arieggia sempre bene i locali per eliminare il fumo.
Utilizza una sabbietta priva di profumi e aromi e mantieni la zona in cui il tuo peloso vive il più possibile pulita e senza polvere.
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