Quello del cane alpha è un mito?
Se i lupi selvatici diventano aggressivi, di solito mostrano questo lato solo con gli estranei, vale a dire con i lupi che non fanno parte del loro branco e che rappresentano una minaccia per la loro “famiglia”. La ragione è, ad esempio, che possono mettere a rischio il loro cibo o il loro territorio.
Quello che ora sappiamo con certezza è che, contrariamente a quanto si credeva in passato, né i lupi né i cani lottano per avere una posizione di potere all’interno del loro branco.
Nei branchi di cani selvatici non ci sono esempi di cani dominanti, che devono dimostrare il loro rango superiore attraverso combattimenti all’interno del branco. Non esistono lotte interne per stabilire chi è il cane dominante.
Cosa si intende con comportamento dominante del cane?
Nonostante queste nuove scoperte, il mito del cane “dominante per natura” è duro a morire. Così, se un cane non obbedisce al suo umano, si dice che sta cercando di assumere il ruolo di capobranco, che vuole diventare il cane alpha.
In pratica, quando non si è stati capaci di impostare l’addestramento del cucciolo in maniera adeguata, e il cane ormai adulto fa praticamente quello che vuole, si tende a dire che è “molto dominante”. Ma cosa significa esattamente? E poi, è proprio vero che un cane alpha non obbedisce al suo umano? E per obbedire, un cane deve essere un gregario?
Cane dominante e addestramento per “cani alpha”
Per anni, esperti e addestratori di cani hanno ripetuto come un mantra che l’addestramento del cane può avere successo solo se il cane accetta il suo umano come “capobranco”. Per rafforzare questa posizione di leadership, i proprietari dovrebbero usare alcuni metodi, i quali servirebbero a ribadire al cane il suo ruolo inferiore nella gerarchia della famiglia.
Ancora oggi molti pensano, ad esempio, che il cane dovrebbe mangiare rigorosamente dopo il suo umano e che dovrebbe sempre varcare la porta per secondo. Dormire nel letto del suo umano o sedersi sul suo posto preferito sono opzioni che dovrebbero rimanere assolutamente tabù.
Magari avrai sentito parlare della tecnica Alpha Roll, che in passato veniva spesso illustrata nei manuali di addestramento canino. Secondo questa teoria, ad esempio, si deve tenere il cane disobbediente fermo a terra in una posizione sottomessa, per fargli capire “chi è il capobranco”, e altre tecniche del genere.
Sfortunatamente, questi metodi non avevano quasi mai successo. I presunti “problemi di dominanza” che si manifestavano in comportamenti come tirare al guinzaglio, ignorare i comandi, difendere aggressivamente i propri alimenti o saltare verso le persone, non venivano quasi mai risolti.
Un cane dominante non è automaticamente disobbediente
Il problema di questo tipo di approccio, che ritiene esista il cane alpha, è che si basa sul falso presupposto che tutti i cani desiderino essere il capobranco. Non solo: questo tipo di tecnica rafforza questa presunta aspirazione del cane.
Solo che gli studi più recenti hanno dimostrato che la teoria del cane dominante per natura si basa su un presupposto errato: non esiste il cane che nasce dominante, né il lupo.
Un altro aspetto importante è il seguente: non siamo sicuri che i cani considerino davvero la loro famiglia umana come “il branco”. Molti esperti sono dell’opinione che i cani formino un branco solo quando si ritrovano con altri cani. Sembra proprio che i nostri amici di zampa sappiano che noi non siamo come loro!
Parlare di “desiderio di dominanza” del cane come causa del suo comportamento disobbediente o aggressivo non rende quindi giustizia alla vera aspirazione del nostro fedele amico, che casomai vuole proteggerci. Insomma, quando un cane è disobbediente non lo è perché è dominante, ma perché è stato addestrato male.
Cosa vuole dire “dominante”, quindi?
Anche se ci piacerebbe pensare il contrario, il cane non dimostra la sua dominanza tirando al guinzaglio: quando lo fa non è per darsi un’aria da duro o per dimostrarci che “è lui che comanda”. E non si mostra aggressivo con gli altri cani perché, essendo un cane alpha, svolge il suo ruolo di protettore dagli estranei.
Al contrario: nei cani la dominanza si manifesta come una spiccata calma interiore e presenza di spirito. I cani dominanti sono sicuri di sé. Sono consapevoli del loro status e non hanno bisogno di sembrare aggressivi ringhiando per dimostrare agli altri che ci sono e che sono “pericolosi”.
In un ipotetico gruppo di cani aggressivi e ringhianti, il cane dominante è quello che se ne sta ai margini tranquillo, ad osservare la situazione. Non perché sia timido o insicuro, al contrario, lo fa perché non ha bisogno di sfoggiare la sua potenziale pericolosità.
Il cane dominante tiene una una postura eretta e si muove con sicurezza, tenendo la testa e le orecchie tese verso alto. Assai raramente tiene la coda tra le zampe o inarca la schiena: quelli sono segni di un cane che ha paura o che è nervoso.
Interpretare in modo corretto il comportamento problematico del cane
Anche se questi vecchi miti del cane “dominante per carattere” sono stati smentiti, il problema della paura che genera un cane con certi comportamenti rimane. Perché non c’è dubbio che un cane che ignora tutte le regole e i comandi sia un serio pericolo.
Solo che, invece di scusare questo comportamento problematico facendo riferimento ad una innata “tendenza a dominare” del cane, è importante capire le cause che sono all’origine di questo atteggiamento.
Perché il tuo cane non ti dà retta? Qui sotto trovi 5 esempi di comportamenti sbagliati con la relativa spiegazione delle possibili cause, e soprattutto utili suggerimenti per aiutarti a tenere sotto controllo il comportamento problematico del tuo amico di zampa.