Pesce neon

pesce neon

Chiunque abbia avuto a che fare con il mondo dell’acquaristica, si è sicuramente imbattuto nel piccolo pesce neon. Grazie ai suoi fantastici colori, questo pesciolino salta subito all’occhio, anche a quello dei non esperti di acquariofilia. Non tutti però sanno che questo colore ha un’importanza vitale per il neon.

Il comportamento del pesce neon: i colori sgargianti sono un salva-vita

L’habitat naturale del pesce neon è rappresentato dalle acque profonde dei mari sudamericani. In questa zona non solo l’acqua, ma anche il fondale è molto scuro. Verrebbe da pensare che per un predatore sarebbe molto facile catturare una preda così sgargiante, ma la natura sorprende anche in questo caso: i colori accesi del pesce neon infatti, così inusuali nelle acque scure, confondono i pesci più grandi. Quando è da solo, il piccolo pesce neon non riesce a difendersi dagli aggressori ma, quando si trova con i suoi simili, i riflessi del branco dissuadono il nemico da un attacco. Per questi pesciolini restare nel banco è un gioco da ragazzi, perché proprio grazie alla loro luminosità riescono a identificarsi e ritrovarsi velocemente.

pesce neon

Come prendersi cura del pesce neon

L’acquario

Un acquario per pesci adatto al pesce neon deve avere una capacità di almeno 60 litri circa. Vale però la regola: più è grande, meglio è. La temperatura ottimale dell’acqua va dai 20 ai 25°C, la stessa della foresta pluviale del Perù, la loro terra d’origine. Con un pH tra 5 e 7 e una durezza dell’acqua non superiore a 10°dH il neon si sentirà perfettamente a suo agio nell’acquario. Sono consigliate un po’ di piante da acquario qua e là, ma non troppe per consentire ai pesci di avere abbastanza spazio per nuotare liberamente. Tra le migliori piante da inserire nell’acquario vi sono quelle con foglie particolarmente sottili e quelle galleggianti, per creare zone d’ombra all’interno dell’acquario. Inoltre è consigliabile un fondale scuro.

Come alimentare il pesce neon

Puoi offrire ai tuoi pesci neon tutti i tipi di mangime vivo e congelato che troverebbe nel suo habitat naturale, come ad esempio l’Artemia salina, le larve rosse di zanzara e pulci d’acqua. Inoltre questo pesce apprezza anche il mangime in fiocchi o compresse. È importante non somministrare sempre lo stesso tipo di cibo per variare la loro alimentazione.

Neon e socializzazione

I neon sono pesci che in natura vivono in banco, motivo per cui è fondamentale che stiano sempre in un gruppo, meglio se formato da almeno una decina di esemplari. Questi pesci sono molto pacifici e non hanno problemi a socializzare con altri pesci ornamentali. Ricorda però che eventuali pesci di specie diverse dal neon non devono vederli come prede ed è inoltre necessario che abbiano esigenze e cure simili. Tra i pesci adatti alla socializzazione vi sono i platy, i guppy, i loricaridi e altri tipi di caraciformi.

pesci neon in acquario

La patologie tipiche dei pesci neon

La malattia dei neon è una malattia che colpisce tipicamente questa razza, gli altri pesci caraciformi e i barbi. È causata da parassiti che si trasmettono ai pesci attraverso il cibo o il morso di pesci già infetti. I pesci affetti da questa malattia si riconoscono da macchie bianche che fanno gradualmente sbiadire il colore brillante del pesce e successivamente da una deformazione della spina dorsale. Questa malattia non è curabile, quindi gli animali infetti vanno messi in quarantena il più velocemente possibile, in modo che non la trasmettano agli altri pesci.

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