L’alimentazione del coniglio: guida pratica This article is verified by a vet

alimentazione del coniglio

Alimentare un coniglio in maniera idonea significa anche fare in modo che si nutra in autonomia.

Per un coniglio (e ci riferiamo ai lagomorfi), seguire una dieta sana e idonea è fondamentale anche per prevenire problemi ai denti e digestivi. L’alimentazione è quindi la base da cui partire, se vuoi offrire al tuo soffice amico dalle orecchie lunghe tanti anni di vita in salute. Ecco tutto quello che devi sapere sull’alimentazione del coniglio e su come organizzarla al meglio.

Qual è l’alimentazione del coniglio più idonea?

Il momento tanto atteso finalmente è arrivato: hai portato a casa il tuo nuovo amico peloso, che al momento sembra una pallina di pelo morbida e intimorita. Se ne sta nella sua gabbietta con le orecchie allungate lungo il corpo e la tua prima domanda è: cosa è meglio dargli da mangiare?

Per imparare ad alimentare il tuo coniglio in maniera idonea, è importante che tu conosca un minimo le caratteristiche principali di questo animale, il modo in cui si nutre e come funziona il suo sistema digestivo.

L’apparato digerente di un coniglio è pensato per assorbire grandi quantità di vegetali teoricamente difficili da digerire e ricchi di fibre. Sia gli incisivi sia i molari di questo mammifero, infatti, crescono e ricrescono costantemente. Allo stesso modo, la salute del suo tratto gastrointestinale è strettamente legata al fatto che assuma molto cibo e in modo costante.

Perché è importante che i conigli mangino costantemente

I molari del tuo coniglio si consumano sufficientemente solo se mastica e frantuma di continuo frammenti di cibo ricchi di fibre. Tieni presente che questi denti crescono fino ad 1 cm al mese! Se l’usura è insufficiente, il risultato è la curvatura dei denti e degli apici, un problema che a sua volta crea malocclusioni, infezioni purulente e ascessi mascellari.

Bisogna fare attenzione anche ai mangimi. Uno troppo ricco a livello energetico modifica la composizione e la quantità della flora batterica intestinale del coniglio. Questo fatto a sua volta provoca problemi digestivi che spesso causano diarrea.

Questo sintomo spiacevole a volte non ha conseguenze ma ci sono anche casi in cui, invece, può portare persino alla morte del coniglio, per via delle tossine che si formano all’interno del suo organismo. Una ragione in più per far attenzione ad ogni singolo dettaglio all’interno dell’alimentazione del coniglio.

Offrire al coniglio una dieta variata significa prevedere una selezione di diversi tipi di verdura.

Cosa può mangiare il coniglio?

Per individuare l’alimentazione più corretta e idonea da offrire al tuo pelosetto, possiamo fare riferimento alla dieta del coniglio selvatico. Questo roditore mangia fondamentalmente quello che trova, in base al periodo dell’anno, alimentandosi per la maggior parte del giorno.

Una dieta sana ed equilibrata comprende quindi i seguenti componenti: fieno (che deve essere sempre disponibile e di alta qualità); foraggio verde fresco, in base alla stagione; ortaggi e ramoscelli con foglie.

La frutta, invece, va inserita nel menù del coniglio solo in piccolissime quantità e solo di tanto in tanto. Si presta bene solo come golosa ricompensa, da offrire al tuo amico peloso ogni tanto.

La cosa più importante, per strutturare una dieta sana ed equilibrata che regali al tuo coniglio salute e benessere, è la varietà, unita alla proporzione dei vari alimenti. Per farlo, devi combinare i componenti dei seguenti gruppi alimentari:

Perché il fieno è così importante per i conigli?

Il fieno è l’alimento base per i conigli: per questo motivo è importante offrirlo al tuo pet ogni giorno e durante tutto l’anno. Questo alimento garantisce l’assunzione di foraggio grezzo, indispensabile per la salute del tuo coniglio, e aiuta a usurare i suoi denti, nell’arco della giornata, cosa indispensabile.

L’unica alternativa possibile al fieno è un’alimentazione varia e sufficiente di erba di prato verde naturale, un privilegio che purtroppo ben pochi conigli hanno. Anche per questo motivo, la qualità e la composizione del fieno sono molto importanti.

Quando è di buona qualità, il fieno profuma di prato fresco, ha un colore verde intenso ed è ricco di erba e di foglie. Il buon fieno è stato bene essiccato, presenta molti steli lunghi e sottili e non ha mai un cattivo odore.

Messo a disposizione del tuo coniglietto grazie alle apposite mangiatoie o ai contenitori, il fieno gli serve anche per restare attivo e fare esercizio.

Sul mercato esistono diversi tipi di fieno. Quello di graminacee è la tipologia più varia e dalla composizione più equilibrata, soprattutto per i conigli adulti e anziani. Siccome presenta un elevato contenuto di calcio, tuttavia, il fieno di prato non deve mai essere l’unico tipo di fieno da proporre al coniglio.

Anche il fieno d’erba, con la sua elevata percentuale di steli, è un’importante fonte di fibra grezza.

Come sempre, vale anche per il fieno il principio per cui la varietà è fondamentale. Offri ai tuoi coniglietti diversi tipi di fieno. In questo modo, saranno loro a scegliere di volta in volta tra le diverse piante essiccate quelle di cui hanno più bisogno.

In quali casi il fieno non è una scelta sana, per il mio coniglio?

Mai dare al coniglio fieno umido, ammuffito o maleodorante. I conigli sono molto sensibili alle muffe e alle micotossine (tossine prodotte dai funghi). Quindi, conserva sempre il fieno all’interno di sacchetti permeabili all’aria (come ad esempio un sacco di lino) e non utilizzare mai i sacchetti di plastica.

Tieni anche presente che il fieno perde il suo odore fresco e piacevole, se viene conservato a lungo, così come il suo valore nutritivo. Con il tempo, poi, tende a diventare polveroso, con il rischio di irritare le vie respiratorie dei conigli sensibili. Evita di conservare il fieno troppo a lungo.

 

Quanto è importante il foraggio verde nell’alimentazione del coniglio?

La dieta naturale del coniglio selvatico comprende il foraggio fresco proveniente dai prati. Idealmente la proporzione giornaliera di foraggio di prato fresco, durante la stagione estiva, dovrebbe costituire l’85-95% della razione alimentare giornaliera.

Il foraggio verde fresco contiene proteine, fibre e sostanze nutritive, minerali, vitamine e grassi in un rapporto equilibrato e salutare per il tuo coniglio. Il fatto che contenga anche molta acqua aiuta a prevenire la formazione di renella nelle urine.

Erba medica e tarassaco vanno offerte con molta moderazione, mentre le graminacee sono sicure.

Perché la verdura deve far parte della dieta del coniglio?

Ovviamente non tutti hanno la possibilità di raccogliere erba fresca ogni giorno, per nutrire il loro animaletto. Ecco perché, per offrire ai conigli un’alimentazione il più adeguata possibile, dovresti dare loro diversi tipi di verdura: due quarti di verdure a foglia, un quarto di altre verdure, un quarto di erbe aromatiche, oltre al fieno sempre a disposizione.

In inverno, la verdura dovrebbe rappresentare circa un quarto dell’alimentazione totale del tuo pet. Offrigli ogni giorno una selezione di quattro-sei varietà diverse e alterna regolarmente una delle varietà. Il fatto di sostituire una sola varietà alla volta dà alla flora intestinale il tempo di adattarsi lentamente. In questo modo si prevengono i problemi digestivi.

Le erbette aromatiche sono particolarmente necessarie in inverno o quando non è possibile offrire al coniglio erba proveniente da prato. Anche in questo caso è importante che il tuo animaletto disponga di una miscela di erbe diverse: questo è l’unico modo, per i conigli, di scegliere l’erba di cui hanno bisogno in quel momento e di non ingerire una quantità eccessiva di una sola varietà vegetale.

Per tutti i tipi di verdura e di erbette vale la regola d’oro: abitua il tuo coniglio alla nuova varietà gradualmente e con piccole quantità.

Le verdure tradizionali vanno date al coniglio solo in piccole quantità. Siccome il contenuto di fibra grezza della verdura in genere è molto basso, non si presta ad alimentare un roditore.

La patata e gli ortaggi a radice (come carote, pastinaca e il prezzemolo da radice) sono molto energetici e, se assunti spesso, portano i conigli all’obesità, oltre a poter creare problemi digestivi. Per questo motivo, sono alimenti da offrire solo molto raramente.

Il cavolo cappuccio, per esempio, è un ottimo mangime invernale. Contiene tutte le vitamine e i minerali di cui il coniglio ha bisogno ed è molto ricco di fibra grezza. In linea di principio, tutti i tipi di cavolo possono essere dati al coniglio senza problemi.

Per prevenire problemi digestivi e la formazione di gas intestinale, potenzialmente letale, devi sempre però proporre al tuo pet piccole quantità di cavoli. Se inizi a proporgli questo alimento con regolarità, puoi aumentare gradualmente le quantità.

Se al tuo coniglio viene somministrato principalmente un mangime secco, non assumerà abbastanza batteri intestinali, di cui invece ha bisogno. Ecco perché i conigli non possono mangiare solo cavoli: il rischio è una forte flatulenza con formazione di gas spesso fatale.

Gli altri vantaggi del mangime fresco sono una buona abrasione dei denti dovuta al fatto che l’alimentazione richiede più tempo e di conseguenza anche un minor rischio di disturbi comportamentali. Il fatto che il gusto sia più vario si riflette anche su una buona accettanza. Infine, il basso contenuto di grassi dei mangimi freschi garantisce il mantenimento di un buon peso forma.

È importante passare al mangime fresco, in primavera e in estate, ma farlo gradualmente. Altrimenti rischi che il tuo pet abbia problemi gastrointestinali (come flatulenza o diarrea).

Inoltre, evita se puoi di raccogliere foraggio verde da prati dove ci sono molti cani o con una grande popolazione di conigli selvatici. In questo modo ridurrai al minimo il rischio che il tuo coniglio contragga malattie.

Quando raccogli verdura fresca e verde per il tuo coniglio, ricorda che non deve essere conservata in frigo per più di 12-24 ore. Trascorso questo tempo, è meglio buttarla.

Anche il mangime fresco non dovrebbe mai essere composto di un solo tipo di verdura ma da un mix variegato. Raccogli e compra sempre e solo piante che sei in grado di riconoscere in tutta sicurezza.

L’erba fresca contiene molti ingredienti importanti ed è utile per la salute dei denti dei conigli.

Posso dare da mangiare al mio coniglio ramoscelli e foglie?

Anche i ramoscelli degli alberi con corteccia, le foglie e alcuni fiori fanno parte della dieta appropriata del coniglio. Rosicchiare i rametti, infatti, previene i disturbi comportamentali. Allo stesso tempo, i rami forniscono al tuo coniglietto preziosi minerali e oligoelementi.

Quasi tutte le specie di alberi autoctoni e di alberi da frutto sono adatte a questo scopo. Massima cautela, invece, con le piante ornamentali. Scegli solo specie che puoi determinare con certezza e che conosci.

Assicurati sempre che ramoscelli e foglie non siano stati trattati. Ai conigli piace anche mangiare le foglie (fresche o essiccate) di numerosi alberi e piante da frutto. La cosa migliore, se è possibile, è fare un po’ di scorta in giardino per l’inverno.

Le foglie essiccate vanno date ai conigli solo come ricompensa oppure mescolate al fieno. Non hanno alcuna funzione nell’usura dei denti quindi sono una specie di integrazione, nulla più.

alimentazione del coniglio con ramoscelli
I ramoscelli freschi con tante foglie verdi sono un’integrazione utile a variare la dieta del tuo coniglio.

Il mio coniglio può mangiare la frutta?

Visto che ha un contenuto di zucchero molto elevato, la frutta va data ai conigli solo raramente e in quantità molto ridotte. Se si eccede il rischio è l’obesità. Inoltre troppa frutta causa un’alterazione della flora intestinale del coniglio, con tutte le conseguenze del caso.

Quali frutti possono mangiare i nostri amici conigli? More, fragole, lamponi, ribes e anguria. Ogni tanto puoi anche offrire loro qualche mela, pera e mirtilli. Essendo molto ricchi a livello di calorie, però, questi frutti vanno dati solo come eccezione golosa, molto raramente.

Quali sono le erbe e le erbette che il coniglio può mangiare?

Qui di seguito trovi un elenco delle erbe e delle erbette che puoi tranquillamente dare da mangiare al tuo coniglio. Non pretende di essere un elenco completo: ha solo lo scopo di darti un’idea delle possibilità.

La regola d’oro rimane quella già menzionata: mai dare da mangiare al coniglio qualcosa di cui non sei al 100% sicuro.

 

Nome: Parte commestibile: Note:
Tutte le varietà autoctone Sono la parte principale dell’alimentazione
Tipi di erbette:  –
Vilucchio comune
Barbarea vulgaris
Artemisia comune Supporta la digestione
Urtica Piccole foglie secche o germogli ancora teneri
Veronica
Fragole Foglioline
Galinsoga
Alchemilla
Pratolina comune Fiori, foglie Solo in piccole quantità
Sonchus Foglie sottili e fiori Piccole quantità
Girardina silvestre Fiori, foglie, semi e frutti Contiene molto calcio
Capsella Foglie, fiori e semi
Tossilaggine comune Solo in modiche quantità e mischiata ad altro
Trifoglio (e sue varietà) Foglie e fiori Solo in piccole quantità; rischio di flatulenza e gas intestinali
Camomilla Foglie, fiori e semi
Fiordaliso
Dente di leone o tarassaco Foglie e fiori Molto ricco di calcio
Margherita (e sue varietà)
Carota (selvatica) Foglie, fiori, semi e radice
Lysimachia nummularia
Pimpinella
Calendula officinale
Achillea gialla Foglioline e fiori
Girasole Foglie e petali No ai semi
Geranio In piccole quantità
Timo
Stellaria media Va bene anche essiccata
Piantaggine Foglie piccole e sottili e gambi Va bene anche essiccata
Erba cornacchia comune
Salvia comune
Orecchie d’agnello

Quali sono le verdure ideali per nutrire il mio coniglio?

Nome: Parte commestibile: Note:
Cavolfiore Solo le foglie In piccole quantità
Cicoria Contiene molto acido ossalico: solo in modiche quantità
Cavolo di Pechino Foglie Abituare il coniglio gradualmente
Lattughino Contiene tante utili sostanze amare
Indivia
Soncino Ad alto contenuto di nitrati, solo in piccole quantità
Brassica oleracea Alimento invernale, in piccole quantità
Lollo rosso
Insalata di tarassaco
Carote La parte verde Le carote in sé vanno date solo in piccole quantità
Sedano rapa Foglie
Cavolo rapa Foglie Solo un po’
Radicchio
Sedano Intero
Verza Piccole quantità

Ecco le verdure che puoi offrire al tuo coniglio ogni tanto, per variare la sua dieta:

Nome: Parte commestibile: Note:
Spinacio Contiene molto acido ossalico, in piccole quantità
Insalta iceberg Foglie
Finocchio Tubero e parte verde Può colorare le urine di rosso
Cetriolo Frutto Poco
Lattuga a cappuccio
Mais Foglie
Peperoni Rossi e gialli Solo in modiche quantità
Ravanello rosso Foglie
Insalata romana
Rucola
Spinacio Contiene molto acido ossalico, in piccole quantità
Zucchine
Pan di zucchero

Quali erbe aromatiche sono salutari per il mio coniglio?

Nome: Note:
Basilico
Santoreggia selvatica
Borragine
Aneto Contiene molto calcio
Anthriscus
Levistico
Maggiorana
Melissa Solo le foglie dei fiori
Origano Si può offrire regolarmente
Prezzemolo Contiene molto calcio
Menta piperita
Salvia
Timo Si può offrire regolarmente
Melissa officinale

Quali specie arboree fanno parte della corretta alimentazione del coniglio?

Nome: Parte commestibile: Note:
Melo
Betulla Foglie e rami Contiene molto acido tannico, solo piccole quantità
Pero
Rovo comune Solo foglie, boccioli e fiori
Carpino bianco Foglie e rami
Nocciolo Foglie, germogli teneri, boccioli, fiori e corteccia Non le nocciole!
Lampone Foglie e rami
Ribes
Tiglio Fiori, foglie e rami
Rosa Foglie Solo se non trattate!
Pesco Foglie e rami
Pruno Foglie e rami
Salica Foglie e rami Contiene molto acido salicilico, solo piccole quantità
Vite Foglie e rami

Cosa non deve far parte dell’alimentazione del coniglio?

Ci sono alimenti che nel lungo termine causano problemi di salute ai conigli. Sfortunatamente, altri portano immediatamente gravi malattie acute che, se non trattate, possono portare alla morte del tuo pet. Ecco quindi l’elenco degli alimenti da evitare.

Perché il coniglio non può mangiare né frutta secca né verdura secca?

A causa del processo di essiccazione, il contenuto energetico di frutta e verdura essiccata è molto più alto di quello dei corrispondi freschi. Se il tuo coniglio assume questi alimenti, quindi, aumenta notevolmente di peso.

Inoltre, le punte a volte molto dure possono causare problemi ai molari, che a loro volta possono portare a vere e proprie malattie dentali a lungo termine.

I frammenti più duri inoltre possono essere pericolosi e dover essere rimossi dallo stomaco del coniglio perché potenzialmente in grado di causare un’ostruzione intestinale.

Il coniglio può mangiare i cereali?

I cereali sono molto ricchi di amido, il che causa una negativa migrazione della flora batterica intestinale del coniglio nella sua appendice. Una simile modificazione porta con sé problemi digestivi cronici e anche il rischio di obesità dovuta ad un carico energetico eccessivo.

Perché le fette biscottate, il pane secco e i cracker non sono salutari per il mio coniglio?

Fette biscottate, pane secco crostini e cracker non vanno mai dati da mangiare ai conigli. Il contenuto di cereali di questi alimenti è troppo ricco a livello energetico. Le conseguenze sono obesità e problemi digestivi. Il pane duro, inoltre, non ha alcun effetto sull’usura dei molari.

Posso dare qualche snack al mio coniglio?

Tieni presente che molti snack per conigli che trovi in commercio contengono zucchero, miele, latticini, pezzi di carruba o noci. Questi componenti disturbano la flora intestinale del tuo pet e possono creare problemi anche a livello di masticazione. Dovresti quindi evitare questo tipo di ricompense.

Premia il tuo coniglio di tanto in tanto con un lampone o con tarassaco fresco!

I mangimi completi già pronti per il tuo coniglio

Il mangime pronto per conigli non è l’ideale e non dovrebbe mai rappresentare l’unica opzione alimentare. La base di una dieta per conigli idonea alla specie è fieno di buona qualità e verdure fresche verdi in alternativa all’erba fresca.

In alcuni casi, tuttavia, è necessario e utile integrare con un mangime pronto, maggiormente energetico.

Se tenuti all’aperto, in inverno i conigli consumano molta più energia per via della necessità di autoregolare la loro temperatura corporea. L’aggiunta di mangime pronto in piccole quantità, da uno a due cucchiai al giorno, può aiutarti a mantenere il loro peso forma.

I mangimi già pronti e arricchiti di vitamine sono utili anche quando si tiene il coniglio in casa ma non si ha modo di nutrirlo con erba fresca. Si tratta di prodotti che offrono un’integrazione di tutte le vitamine e gli oligoelementi che sono importanti, nella dieta del coniglio.

Detto ciò, del fieno fresco di qualità e un mix di verdure adatte restano la base imprescindibile per allevare questo delizioso animaletto.

Come capisco se un mangime è davvero adatto al mio coniglio?

Se devi scegliere tra i diversi mangimi pronti per conigli, comincia con il verificare che sia ricco a livello nutrizionale. Dovresti subito individuare la presenza di erbe fresche. Tieni presente che, se scegli del foraggio verde macinato molto finemente, sotto forma di pellet, il tuo coniglio masticherà solo per poco tempo. In questo modo, la fisiologica abrasione dei denti non sarà più garantita, con tutto quello che di negativo questo comporta. A lungo termine, il rischio è la malocclusione dentale e le malattie correlate.

Anche le carrube, i cereali in chicchi e il mais in chicchi causano danni ai denti, a lungo termine. Per questo vanno evitati. Cereali e chicchi di mais più grandi e non bene masticati, pezzi di carrube e semi di girasole possono anche finire nell’intestino dell’animale e causare un’ostruzione intestinale.

In quanto fonti di energia facilmente digeribili, la crusca di cereali, tutti i tipi di vinacce e i piselli in fiocchi portano il coniglio all’obesità, se offerti troppo spesso. I carboidrati contenuti in questi alimenti modificano anche la composizione della flora intestinale, causando problemi digestivi.

Gli alimenti ricchi di calcio nell’alimentazione del coniglio

Se il tuo coniglio ha sofferto o soffre ancora di renella o di calcoli urinari, dovresti dargli solo mangimi a basso contenuto di calcio. È l’unico modo per prevenire il ripresentarsi della malattia e per ridurre la formazione della renella.

I seguenti alimenti contengono molto calcio e quindi non sono adatti per l’alimentazione dei conigli che soffrono di renella:

  • Spinacio
  • Ciuffi delle carote
  • Tarassaco
  • Bietola
  • Finocchio
  • Urtica
  • Erba medica
  • Erbe mediche essiccate
  • Aneto
  • Prezzemolo

Se il tuo coniglio è sano e segue una dieta varia ed equilibrata, puoi dargli qualche alimento ricco di calcio, di tanto in tanto.

Cosa fa parte dell’alimentazione del coniglio?

Se parliamo della dieta ideale per un coniglio, non dobbiamo dimenticare un elemento fondamentale: l’acqua. Se sei costretto a fare a meno dell’erba fresca, per alimentare il tuo amico peloso, l’acqua è il dissetante perfetto. Dovrebbe quindi essere sempre a disposizione del tuo coniglietto.

Non dimenticare che cambiare l’acqua ogni giorno e pulire bene le sue ciotole fa parte della routine di base, indispensabile per prenderti cura al meglio del tuo coniglio.


Dr Cornelia Kolo, Veterinario
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Durante i miei studi di medicina veterinaria e il mio dottorato presso l'Università Ludwigs-Maximilians di Monaco, ho avuto modo di approfondire diversi rami della medicina veterinaria. Dal 2011, pratico come veterinaria occupandomi di una grande varietà di animali e delle loro malattie. La mia missione è di aiutare i miei pazienti nel miglior modo possibile e garantire il loro benessere. Data la mia esperienza di lunga data come veterinaria e come umano di un cane con cui pratico anche sport, mi piace condividere le mie conoscenze anche come autrice.


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