Con i suoi aculei pungenti, il riccio è un animaletto inconfondibile. Ma a cosa serve il manto spinoso di questo piccolo mammifero? Il riccio può essere tenuto come animale domestico? In questo articolo troverai le risposte a queste e molte altre domande.
Sommario
- Aspetto: quali sono le caratteristiche fisiche del riccio?
- Scheda del Riccio
- Comportamento: animali notturni piccoli, ma molto rumorosi
- Posso allevare un riccio come animale domestico?
- Alimentazione: cosa mangia il riccio in natura?
- Salute: qual è l'aspettativa di vita del riccio?
- Riproduzione: come si riproducono i ricci?
- Origine: qual è l'habitat naturale dei ricci?
- Svernamento: come comportarsi con un riccio in inverno?
Aspetto: quali sono le caratteristiche fisiche del riccio?
Il riccio appartiene alla famiglia degli Erinaceidi. Nel mondo esistono più di 20 specie diverse di questi piccoli mammiferi. Il più piccolo è il gimnuro minore, che pesa solo 20-80 grammi.
Il riccio europeo, invece, è il più grande e può raggiungere i 2 kg. Tuttavia, il peso dipende anche dall’età e dalla stagione.
Anche altre caratteristiche fisiche, come la lunghezza della coda, possono variare da specie a specie. Il riccio è un mammifero plantigrado. Questo significa che, come gli umani e a differenza del cane, quando cammina appoggia l’intera pianta del piede. Inoltre, le zampe anteriori sono più corte di quelle posteriori.
Scheda del Riccio
Denominazione: | Riccio (Erinaceidae) |
Dimensioni: | a seconda della specie, fino a 28 cm di lunghezza |
Peso: | a seconda della specie, fino a 1500 grammi |
Aspettativa di vita: | 2 – 8 anni (in natura), 8 anni (sotto la tutela dell’uomo) |
Letargo: | da metà novembre all’inizio di aprile (nell’Europa centrale e occidentale) |
Alimentazione: | insetti, alimenti per gatti prima del periodo di letargo |
Origine: | Asia orientale e sudorientale (Galericini, senza aculei), Africa, Asia ed Europa (Ricci, con aculei) |
Detenzione: | Il riccio è un animale selvatico. È consentita la detenzione solo del Riccio africano |
Ricci o Galericini?
Anche se nel linguaggio comune vengono tutti chiamati “ricci”, all’interno della famiglia degli Erinaceidi i biologi distinguono tra ricci e galericini che, a loro volta, comprendono specie diverse: