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Il criceto siberiano ci è noto dal 1773, e da allora è una delle razze di piccoli roditori più popolari in assoluto, specie tra i criceti. Ma cosa ha di tanto speciale questo piccolo e simpatico amico di zampa? Abbiamo raccolto per te tutte le informazioni più importanti su come allevare e nutrire al meglio il criceto siberiano, imparando a conoscerne le caratteristiche specifiche.
Il criceto siberiano (il cui nome scientifico è Phodopus sungorus) è un criceto nano, come quello di Campbell e quello di Roborowski. Nello specifico, si tratta di un roditore molto minuto, con la coda corta, che fa parte della famiglia dei criceti nani.
Visto che questi animaletti vivaci sono abituati a vivere in regioni molto fredde del nostro pianeta, sono accomunati da una caratteristica particolare: hanno il pelo anche sulle zampe.
Pelliccia e colori
Il colore di base del criceto nano siberiano è grigio-marrone, mentre la parte di pelo (corto e fitto) che si trova sul ventre è bianca.
Uno dei modi per riconoscere questo criceto e distinguerlo dagli altri è la linea nera che gli corre lungo tutto il dorso. Negli esemplari di questa specie che vivono in libertà, il colore della pelliccia cambia nei mesi più freddi, quando diventa quasi del tutto bianca. I criceti addomesticati, invece, che vivono permanentemente in casa, mantengono il loro tipico colore grigio-marrone.
Quanto è grande un criceto siberiano?
Le dimensioni e il peso dipendono fondamentalmente dal sesso del criceto. Infatti, mentre le femmine sono lunghe all’incirca 10 cm e pesano tra i 40 e i 45 g, i maschi di solito raggiungono gli 11 centimetri e pesano tra i 50 e i 55 g.
Un animaletto notturno e socievole
Come la maggior parte dei criceti, anche il siberiano è attivo al crepuscolo e di notte. Durante il giorno questi amici di zampa di solito dormono: viceversa, nelle ore notturne possono essere piuttosto rumorosi.
Preferiscono vivere in solitaria: subito dopo la nascita della cucciolata, il maschio si allontana ed è raro che rimanga con la madre per allevare i piccoli. Per quanto riguarda il letargo, si tratta di un passaggio assente negli esemplari che vivono in cattività.
I criceti domestici, che vivono in casa insieme ai loro umani, non vanno in letargo.
Si può addomesticare un criceto nano siberiano?
Di solito, sulle prime i criceti tendono ad essere piuttosto timidi e ritrosi. Tuttavia, se si ha sufficiente pazienza e modi gentili, calmi e rilassati, si può riuscire a vincere questa loro naturale ritrosia al contatto, giungendo ad addomesticarli.
In genere i siberiani hanno l’ottima reputazione di criceti aperti, di buon carattere, socievoli e fiduciosi verso le persone che se ne prendono cura.
Tuttavia, tieni presente che, anche se li si addomestica, i criceti non amano essere toccati o accarezzati con regolarità. Per questa ragione, sono considerati animaletti deliziosi ma non particolarmente adatti ai bambini, specie a quelli più piccoli.
Quali sono i sensi più sviluppati del criceto siberiano?
Questi piccoli roditori riescono a orientarsi facilmente anche al buio. Per riuscirci, usano i loro sensi maggiormente sviluppati, ossia udito, tatto e olfatto.
In compenso, i criceti nani siberiani hanno uno svantaggio: sono miopi e difficilmente riescono a distinguere i colori.
Quanto è impegnativo un criceto siberiano?
Come abbiamo già avuto modo di accennare, il criceto siberiano è un animale solitario e quindi non vuole essere allevato insieme ad altri conspecifici. Tieni presente che non si tratta semplicemente di assecondare una loro preferenza: le dispute territoriali tra criceti possono causare molto stress e lesioni anche serie, ai danni di questi animaletti.
La gabbia ideale per un criceto nano
Fondamentalmente, più spazio hanno gli animali, meglio è. Questa è una regola d’oro che vale sempre e per tutti gli amici di zampa che decidi di adottare e che devono essere tenuti all’interno di un gabbia (uccelli, piccoli roditori, conigli, etc.). Fatta questa premessa, le dimensioni minime per una gabbia che debba contenere un criceto siberiano sono 0,5 mq di superficie.
Gli accessori indispensabili nella gabbia del criceto
I criceti nani siberiani sono molto attivi e adorano arrampicarsi. Per supportare questo loro comportamento naturale ed essenziale, per il loro benessere, considera che la gabbia dovrebbe avere abbastanza materiale naturale che consenta al tuo amico di zampa di giocare ed arrampicarsi ogni giorno.
Prendersi cura di un criceto siberiano
Se vuoi mantenere in salute il tuo amico di zampa, devi offrirgli una casetta adeguatamente pulita e allestita come si conviene. Ad esempio, è necessario sostituire l’acqua ogni giorno, facendo in modo che sia sempre fresca e pulita. Inoltre, occorre rimuovere dalla gabbia, ogni giorno, gli avanzi di cibo e tutto ciò che potrebbe marcire o compromettere la pulizia dell’habitat del criceto.
Infine, ti consigliamo di svuotare completamente, pulire a fondo e riassemblare la gabbia del tuo amico di zampa almeno 3 o 4 volte l’anno.
Cosa mangia il criceto nano siberiano?
A differenza del Criceto dorato, il siberiano deve assumere più proteine e meno grassi. Per questo motivo è bene eliminare dalla dieta del tuo amico di zampa le noci grasse come pure i semi di girasole.
Cosa possono mangiare i criceti siberiani?
Oltre ai mix di mangimi già pronti che trovi anche nel nostro shop online, la dieta ideale del tuo piccolo roditore è composta da piccoli semi, fieno e verdure fresche (ad esempio, puoi offrirgli della lattuga o del tarassaco), tutti componenti vegetali perfettamente idonei alla dieta quotidiana di un criceto nano siberiano.
Di tanto in tanto, il tuo pelosetto apprezzerà assaggiare anche qualche verdura di stagione, come broccoli, peperoni e pomodori, e qualche proteina specifica, come vermi essiccati.
Quanto vive un criceto siberiano in casa?
L’aspettativa di vita media del criceto nano siberiano va da 1 a 3 anni. Gli anni di vita dipendono in gran parte da come viene allevato e nutrito questo piccolo roditore.
Infatti, la maggior parte delle patologie di cui possono soffrire i piccoli roditori domestici è dovuta a fattori di tipo ambientale.
Quali sono le malattie del criceto siberiano?
I criceti nani, come quelli dorati, hanno un sistema digerente molto delicato: basta un rumore improvviso o un cambiamento sgradito per stressarli anche molto. Fatta questa premessa, i problemi di salute più comuni osservati nei criceti sono:
lesioni
patologie legate all’alimentazione come diabete o problemi digestivi
disallineamento dentale
Consulta un veterinario e fai prevenzione
Se il tuo criceto smette di mangiare o mostra altri segni di malessere, è fondamentale che venga subito visitato e curato da un veterinario.
Il piccolo roditore che viene dalle regioni fredde dell’Eurasia
Come abbiamo visto, la “scoperta” di questo piccolo amico di zampa risale al 1773, quando Peter Simon Pallas descrisse per la prima volta il criceto nano siberiano dandogli il nome di “Mus sungorus”. Estremamente popolare ai giorni nostri, questa specie di criceto è originaria delle regioni fredde dell’Eurasia.
La sua area di diffusione, infatti, è molto vasta e si estende dalla Mongolia cinese alle tundre della Siberia occidentale.
Il criceto nano siberiano è a rischio di estinzione?
Nel 2016, l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) ha inserito il Criceto nano siberiano tra le specie non in pericolo di estinzione.
Dove posso acquistare i criceti nani Djungarian?
Grazie alla sua popolarità, puoi trovare questa razza di criceti in quasi tutti i negozi di animali, ma è fondamentale verificare provenienza e stato di salute di questi piccoli roditori, prima di adottarli, spinti magari dal desiderio del momento.
D’altra parte, molto spesso ci sono criceti meravigliosi in cerca di una famiglia anche all’interno del molti rifugi per animali sparsi per il Paese: vengono ceduti gratuitamente a chi si impegna a prendersene cura con amore e senso di responsabilità.
Quanto costa un criceto siberiano?
In media, un esemplare di questa graziosa razza di criceti costa tra i 15 e i 25 euro. A questa spesa minima iniziale, però, devi aggiungere il costo di gabbia e accessori, nonché le spese veterinarie e quelle quotidiane, per il mangime.
Con molta pazienza e dolcezza, è possibile addomesticare anche un criceto nano siberiano.
Sono la persona giusta per adottare un criceto siberiano?
C’è sicuramente un motivo, se questo criceto nano è tanto popolare: se confrontato con altri roditori simili, il piccolo siberiano è molto aperto, socievole e intelligente.
Tuttavia, tieni presente che anche il criceto nano siberiano necessita di specifiche condizioni di vita, le quali non sono adatte a tutti. Ad esempio, visto che questi piccoli roditori sono animali notturni, le forti urla dei bambini durante il giorno non si adattano alla vita quotidiana di un criceto e alle sue esigenze.
Si tratta di animaletti che vogliono dormire durante il giorno (piuttosto che essere accarezzati!) e che viceversa sono attivi durante la notte, quando fanno rumore e tendono a tenere sveglio chi ha il sonno molto leggero.
Scheda del criceto siberiano
Nome scientifico:
Phodopus sangorus, comunemente noto come “criceto siberiano”
Dimensioni:
10 cm ca. (la femmina) 11 cm ca. (il maschio)
Peso:
40 – 45 g ca. (la femmina) 50 – 55 g ca. (il maschio)
Aspettativa di vita:
da 1 a 3 anni
Ritmo sonno-veglia:
attivo al crepuscolo e di notte
Alimentazione:
tante proteine, pochi grassi (fieno, semi, verdure fresche, proteine animali)
Paesi d’origine:
Cina e Russia
Allevamento:
necessita di una gabbia individuale perché non può vivere in coppia
Livello di difficoltà:
da minimo a intermedio
Franziska G., Veterinario
Mi sono laureata in Medicina Veterinaria all’Università Justus-Liebig di Gießen, in Germania, e ho maturato una vasta esperienza in diversi ambiti quali la medicina clinica per piccoli animali, la pratica veterinaria per animali di grossa taglia e per animali esotici, approfondendo le mie conoscenze in fatto di farmacologia, patologia e igiene alimentare. Da allora svolgo attività come autrice non solo di testi di argomento veterinario ma anche in quello che è l’ambito della mia dissertazione scientifica. Il mio obiettivo è quello di riuscire a proteggere meglio gli animali dagli agenti patogeni di tipo batterico. Oltre alle mie conoscenze mediche, mi piace condividere la mia felice esperienza di proprietaria di un cane: in questo modo posso comprendere da vicino e allo stesso tempo fare chiarezza sulle principali problematiche che riguardano la salute degli animali.
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Criceto dorato, criceto d'angora, criceto nano ecc. Esistono molti tipi di criceti diversi per colori e taglia: in virtù del loro tenero aspetto e delle loro piccole dimensioni, sono particolarmente amati dai bambini. Tuttavia, i criceti non sono caratterialmente così teneri come sembrano, sono molto delicati, presentano esigenze ben specifiche e richiedono attenzione e dedizione da parte di chi li adotta.